Ciao ragazze!

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Youtube è in un certo senso un mondo a parte, dove possiamo divertirci, riflettere, svagarci, ma soprattutto fare degli incontri. Può capitare che un giorno, “vagando” senza meta per le strade del web, si incroci il viso di Talia Joy Castellano, una ragazzina di appena 13 anni molto truccata, con rossetto rosso, ciglia finte, ombretti colorati e glitter sugli occhi, che dà consigli di bellezza dal suo canale. “Ma io a 13 anni non sapevo neanche cosa fosse il make-up” o “Io a 13 anni giocavo ancora spensierata e non pensavo a truccarmi”: immagino che molte di voi stiano pensando frasi del genere, ma c’è un dettaglio che non vi ho ancora svelato. Questa ragazzina così agghindata, che parla di fondotinta e lucidalabbra con la naturalezza e la competenza di un’esperta, non ha i capelli, perché per metà della sua vita ha combattuto contro il cancro, sottoponendosi a continui cicli di chemioterapia e trascorrendo lunghi periodi in ospedale. Nel tempo libero si diverte a filmare video di make-up, e nel giro di pochi mesi il suo canale ottiene una grande popolarità, mentre le persone che ogni giorno “incontrano” Talia Joy crescono sempre di più (al momento il suo canale ha più di 900.000 iscritti).

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Sembra una bella storia, e in effetti lo è, anche se Talia martedì scorso è mancata, dopo un peggioramento delle sue condizioni nell’ultimo periodo.



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Ovviamente non è stato un fulmine a ciel sereno, già qualche giorno fa la famiglia aveva comunicato al web che la piccola non ce l’avrebbe fatta, e il popolo di internet aveva immediatamente reagito dimostrando tutto l’affetto e la solidarietà che uno schermo e una tastiera permettono di manifestare. Tweet, stati di facebook, collage fotografici e video sono circolati ininterrottamente, dando prova ancora una volta della forza di una comunità giovane, viva ed energica come quella di Youtube. Era proprio questa comunità a spingere Talia a combattere, o meglio, a “continuare a nuotare”, come lei stessa aveva raccontato citando il cartone “Alla ricerca di Nemo” in un’intervista con Ellen DeGeneres.

Talia ospite all'Ellen DeGeneres Show
Talia ospite all’Ellen DeGeneres Show

A proposito del trucco Talia diceva: “Il make-up è la mia parrucca. Non mi piace indossare parrucche, quindi mi trucco per stare bene e sentirmi bella dentro, e immagino fuori”. Non c’è bisogno di avere il cancro per capire le sue parole, anzi, sono sicura che il 99% delle donne usi il make-up per “scopi terapeutici”, ovvero per raggiungere uno stato di benessere mentale che permetta di affrontare la vita e i suoi problemi con una marcia in più. Per ogni commento che ricevo in cui mi si dice che quello che faccio è frivolo e stupido, o che una donna dovrebbe sentirsi bene e a proprio agio anche struccata e al naturale, ne leggo almeno 10 in cui mi ringraziate e mi dite che da quando avete iniziato a truccarvi e a prendervi cura di voi stesse vi sentite belle, forti e felici. 

Non è un caso se ben 33 ospedali italiani hanno lanciato un’iniziativa a favore delle donne malate di tumore, offrendo loro corsi gratuiti di make-up per imparare a sentirsi belle e femminili anche durante e dopo le cure.

Per Talia il make-up ha rappresentato una ventata di colore e spensieratezza in una vita che potenzialmente rischiava di trascorrere in modo piatto e malinconico. Quella strana frase che ho messo nel titolo, “Nomen Omen”, significa “un nome un destino”, e veniva usata dagli antichi romani per indicare come il nome proprio contenesse già al suo interno le potenzialità del suo possessore. Bè, sicuramente Talia, che di secondo nome si chiamava Joy, “gioia”, ha tenuto fede al suo destino: ha vissuto con gioia e portato gioia a chi la conosceva attraverso i suoi video. 

La sua storia non finisce qui, ha lasciato un’eredità troppo grande che coinvolge migliaia di persone in tutto il mondo; sua sorella ha già annunciato in un video che tutta la famiglia continuerà a lavorare duro per portare avanti i sogni di Talia, in particolare il lancio di una linea di make-up a suo nome. Insomma, nonostante le difficoltà e la tristezza continueranno a nuotare.

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43 COMMENTI

  1. Cavolo……. Non la “conoscevo”….. Verissimo Cliuzza, l’ho provato sulla mia pelle quanto possa essere positivo psicologicamente prendersi cura di sè anche col make-up… Io in questo senso devo ringraziare te… Da quando ti seguo son cambiata tanto… Tengo più a me stessa e soprattutto lo faccio non per piacere agli altri ma per me, per sentirmi bene.

  2. Clio che belle leggere queste parole..io avevo scoperto Talia non da molto tramite video su You Tube e quello che mi ha impressionata durante una sua intervista e’ stata una delle domande finali dove le si e’ chiesto ” se avessi solamente un desiderio, uno solo da esprimere, con una bacchetta magica, cosa vorresti” e la vedi pensarci su e pensarci ancora, e sono certa che milioni di persone avrebbero desiderato di tornare indietro e non avere dovuto familiarizzare con questa malattia terribile che ti mette al’angolo e ti paralizza la vita..invece lei con un sorriso timido ha detto ” desidererei si trovasse una cura per il cancro”..e li mi son resa conto di quanto fosse intelligente e speciale quella ragazzina di soli 13 anni..un passo avanti a tutti..qualcuno che ha capito cosa aveva davanti e sapeva bene cosa voleva dire ma avuto la forza di spostarsi dal quell’angolo..

    Apologies per il commento lunghissimo.

    Bacissimi,

    Ila x
    http://cleanserblog.blogspot.co.uk/
    http://cleanserblog.blogspot.co.uk/

  3. non è assolutamente frivolo dare speranza e dare forza a chi si sente già male ed abbattuto fisicamente dalla malattia con un po’ di makeup sul viso che porta luce ,colore e anche con il sostegno,magari aprendo un canale o partecipando ai forum, di gente sconosciuta con cui condividere o sfogarsi o semplicemente distrarsi….che poi diventano Amici e ce ne sono così tanti….. l’aspetto psicologico aiuta a combattere la malattia e qualche volta a vincerla!!!!

  4. Mi dispiace tanto per lei. Non avevo mai sentito parlare di lei prima d’ora, ma è terribile che una ragazzina di 13 anni debba morire di cancro. Sono senza parole, ma ti ringrazio, Clio, per questo articolo su di lei. Che possa riposare in pace.

  5. Nn È assolutamente stupido o frivolo! Ed è davvero bello ke attraverso questo blog ci fai conoscere anche storie come questa, ke personalmente nn conoscevo.. Cmq ke tristezza ke debbano succedere cose cosi.. 🙁

  6. Grande Clio, come sempre usi delle belle parole.

    Questa ragazzina dovrebbe essere di grande esempio per tutti.

    Io la conoscevo da un po’ infatti immaginavo che prima o poi avresti scritto un post su di lei.

    Il make up era una valvola di sfogo e di distrazione per lei e trovo che le abbia fatto molto bene.
    Per me il trucco rappresenta molto mi fa stare bene con me stessa e trovo che possa anche aiutare le persone a socializzare.
    Un caro saluto

    Francesca

  7. Anche io come molti vedevo e vedo i video di Talia. Ciò che mi ha colpito di lei non è stato solamente la sua sua bravura ma sopratutto il suo sorriso, quel bellissimo sorriso che non le mancava mai, nonostante la sua malattia. A 13 anni le ragazze dovrebbero essere spensierate, felici ma purtroppo la vita non è sempre giusta , ma ciò che mi rincuora è che lei è riuscita a portare avantibun sua passione e a trasmettere qualcosa di significativo a chi la conosceva, cose che non ci si arriva nemmeno a 70 anni. R.I.P. TALIA <3

  8. Sono immensamente colpita da questa storia ammettendo di non sapere nulla.
    Non mi sento di dire altro che: grazie Talia per il tuo esempio di “gioia” di vivere.
    Grazie Clio di averci reso partecipi di questa storia dalla quale possiamo solo imparare che tutti i momenti della nostra vita sono preziosi e mai nessuno può privarci della volontà di sentirci donne forti, felici e…BELLE!

  9. Non conoscevo questa ragazza… che triste storia… povera bimba! grazie Clio per avercela raccontata… e comunque anche io da quando ti conosco sono più sicura… GRAZIE!!!

  10. Purtroppo ho conosciuto molto da vicino la sofferenza e la consapevolezza di un destino segnato e che non lascia speranze. Seguivo Talia e sapere che alla sua “tenera” età, con consapevolezza, ha deciso di godersi il tempo che le rimaneva mi ha fatto venire i brividi…
    Grazie per averne parlato con questa delicatezza. Abbiamo tutti da imparare!

  11. Bel post. Secondo me nulla di ciò che ognuno di noi fa è frivolo o stupido se quando lo facciamo ci fa stare bene con noi stessi, con gli altri e non danneggia nessuno. La vita è troppo bella ma certe volte troppo breve purtroppo. Godiamocela. Saluto!

  12. Anche mia mamma è venuta a mancare di recente per una malattia del genere e nei giorni “no” il trucco la faceva sentire bella e a posto come una volta. Anche nell’ospedale in cui era in cura si organizzavano corsi di trucco per le donne colpite dal cancro. Sì, il trucco è proprio una vera e propria TERAPIA per sentirsi belle, nonostante tutto!

  13. Grazie per questo articolo Clio e per la delicatezza nonostante il tema difficile. Non sapevo che Talia fosse mancata, che tristezza. Si dice che il ricordo che abbiamo di una persona la renda immortale. Sono contenta del bellissimo esempio di forza e vita che ci ha lasciati. Un esempio importante lo sei anche tu per me e per tanti. Grazie. Un abbraccio

  14. Grazie Clio per averci parlato della piccola Talia. Sono molto d’accordo sulla funzione terapeutica del make up, credo che molte donne siano d’accordo su questo altro che cose frivole!

  15. E’ il post più bello dedicato a Talia negli ultimi giorni; è stata un’ispirazione per tutte noi, la sua forza e il suo sorrisone, sempre presenti, nonostante sapesse cosa le stesse succedendo; non sarà mai dimenticata!
    Complimenti anche a te per la delicatezza con cui ne hai parlato, ulteriore elemento che ti rende più “vera” di tante altre youtuber di successo.

  16. sono bellissime parole.. avevo scoperto questa ragazzina due anni fa quando anche io a soli 16 anni stavo facendo i conti con una malattia più grande di me ed è quasi strano dire che mi rispecchiavo tanto in lei ma è la verità.. appena si sentono notizie del genere si pensa che il cancro abbia vinto un altra schifosa volta ma non è così. anche chi come lei non ce l’ha fatta ha vinto comunque. forse più di tutti quelli che come me, invece, hanno vinto.

    ti seguo sempre, un saluto

    debby

  17. Sarebbe bello se si imparasse dalle perdite come questa che nessuno è immune in primis e che si dovrebbero vivere davvero i rapporti con chi amiamo,senza rimandare mai,neppure un ti voglio bene.Una volta ero una persona sana imbottigliata nella routine,i cui problemi erano quelli comuni a molti,primo tra tutti sopravvivere mese per mese con un lavoro modesto che però mi rendeva felice.Poi una diagnosi infelice mi ha ribaltato l’esistenza ed ho perso tutte le persone che ritenevo care,semplicemente sono imbottigliate nella loro routine come lo ero anche io quando ero sana.

  18. Povera piccola, ci sono rimasta troppo male quando ho appreso la notizia…speravo che alla fine ce l’avrebbe fatta a diventare grande…invece no…è volata via…

  19. A me è capitato, in veste di make up artist alle prime armi,di truccare alcuni bimbi malati di cancro per l’associazione Theodora che si occupa di animazione all’interno di ospedali pediatrici. E’ stata un’esperienza bellissima regalare un sorriso a questi bimbi ed anche ai loro genitori.Questo per testimoniare ancora una volta che il mondo del make up non è solo frivolezze e perdita di tempo, ma a volte può davvero migliorare lo stato d’animo di persone afflitte da malattie sia psichiche che mentali.

  20. Bello davvero questo post, e concordo pienamente sul potere terapeutico del make up…io stessa sto attraversando un periodo personale di “salute” non troppo bello e il trucco mi aiuta a sentirti meglio quando devo uscire..e non vedo proprio cosa ci sia di “frivolo” con tutte le cose DAVVERO frivole che ci circondano ogni giorno…
    Ciao Talia..

  21. Un post davvero ben scritto clio! Seguivo Talia su youtube e ogni volta che guardavo un suo video mi sorprendevano la spontaneità con cui poteva filmarsi da un letto di ospedale e l’ironia con cui parlava della sua situazione.
    Ho conosciuto diverse donne che durante o dopo aver sconfitto il cancro hanno difficolta a sentirsi femminili ed a proprio agio con se stesse. Il make up in questa direzione aiuta molto secondo me. Io ho trascorso un periodo in ospedale e ricordo che nelle stanze vicine alla mia c’erano diverse donne colpite da questa malatta. Non dimentichero mai i loro sorrisi quando venivano d a me per convincermi a partecipare al corso di make up che si teneva in ospedale.

  22. Che bello questo post Clio.. Devo ammettere ti aver pianto, in un certo senso tenevo molto a questa ragazza e ci tengo tutt’ora.. Hai un cuore grande a scrivere queste parole, ti adoro <3

  23. Ha ragione Talia quando dice “il make-up è la mia parrucca”. Anche io non ho mai indossato parrucche ed ho sempre puntato su un super trucco per gli occhi e devo dire che qualche spunto l’ho preso anche da te Clio. A me hanno diagnosticato il suo stesso tumore (ho 26 anni) e per fortuna ho terminato tutte le terapie l’anno scorso. Nonostante la brutta esperienza, se non sei sopraffatta mentalmente e fisicamente dalla malattia, questa riesce a darti una forza incredibile, la forza che aveva Talia di vivere ogni momento intensamente, perchè ci rendiamo conto che il tempo che abbiamo a disposizione può finire nel giro di un minuto. Quindi coraggio!!! Coraggio a tutte le persone e ai tanti bambini che ho visto lottare a fianco a me!

  24. Che belle parole Clio. Sei stata come sempre precisa e gradevole. Hai affrontato questo argomento così delicato con tatto e dolcezza.
    Anche a me è capitato di sentire frasi del tipo: “Be’, ti facevo una ragazza intelligente, invece guardi video di trucco”. Ma il make-up (specialmente quello che ci insegni tu) è un qualcosa che va oltre… sentirsi belle e stare bene è un diritto che noi donne abbiamo. Le chiacchiere che vadano a farsi fottere.
    Grazie Clio. E un bacio alla piccola Talia.

  25. Clio,che dire? ogniu giorno mi sorprendi sempre più.Sei una donna incredibile,grazie per aver reso omaggioa Talia <3 parole stupende…. meravigliose! Talia sarà sempre con noi… JUST KEEP SWIMMING PEOPLE (: talia rules…. :**

  26. Io ho perso mio padre di cancro e lui a differenza di questa piccola grande donna non ha lottato, non ha combattuto si è lasciato morire…avrei voluto che lottasse magari avrebbe perso comunque ma almeno ci avrebbe provato…credo che tutti noi possiamo ansi dobbiamo imparare da questa giovane donna che nella sua piccola vita ha dato tanto ed ha lasciato un vuoto enorme…

  27. Ciao Clio, complimenti per l’umanità e la solidarietà che hai messo nello scrivere questo post!

    Credo che non ci siano parole per descrivere come una ragazzina di appena 13 anni abbia affrontato con così tanto coraggio, forza e umanità una cosa così più grande di lei, sempre con il sorriso sulle labbra (che immagino anche se sapeva quale sarebbe stato il suo triste destino, ha portato fino all’ultimo respiro con se) e tanta forza di volontà senza mai arrendersi alla propria sorte.
    Era veramente matura per la sua età, amava il make-up e anche se non poteva avere i capelli e potersi divertire come ogni ragazzina della sua età, si sentiva unica e speciale e condivideva questo con noi, la sua gioia di vivere oltre la malattia.
    Come un raggio di sole dopo la tempesta.

    Spero veramente che il suo sogno venga realizzato e che con la sua prova, possa essere una fonte di ispirazione non solo per le ragazze/donne che hanno un tumore, ma anche per chi non crede in se stessa (il make-up serve soprattutto a questo) e nei propri sogni, come invece Talia ha fatto fino al suo ultimo tramonto.

    Grazie a Talia e a te Clio per averci raccontato la sua storia,

    ♥Baci♥

    My Blog: http://scentofafashiondreamer.blogspot.it/

  28. mi dispiace .il 9 luglio la piccola GURU DEL TRUCCO ci ha lasciato ma sarà sempre con noi grazie ai suoi video

  29. Grazie Clio, è davvero un bel pensiero quello che hai scritto per questa ragazza. Forse ero l’unica a non conoscerla, ma come lei anche io ho vissuto la stessa esperienza, con esito ben diverso. Ho dovuto affrontare un linfoma quattro anni fa, e proprio grazie a te ho scoperto, anzi riscoperto, cosa significhi riprendere il controllo sul proprio corpo truccandosi. Molti parlano di frivolezze, del fatto che le donne abbondano, o non pensano a cose importanti invece di truccarsi. Ma chiunque abbia avuto un’esperienza come la mia sa che dietro ci sta altro. Ho iniziato a guardare i tuoi tutorial per le sopracciglia, non ne avevo più! E con la matita combinavo disastri e pasticci, così ho cercato su youtube e sei apparsa tu. E ho scoperto che non solo potevo aggiustare questa parte del viso che a me letteralmente mancava, ma anche che potevo correggere le occhiaie, bruttissime a causa della chemio, e che potevo dare colore alle labbra, completamente screpolate e spente. E che se usavo il fondotinta giusto, anche il mio viso poteva brillare, invece di tenere un colorito grigio. Alzarsi la mattina e guardarsi allo specchio durante la chemio non è una bella cosa. Certo, ti mette addosso dalla rabbia al coraggio, provi tantissime emozioni tutte in una volta, ma prendersi cura di se stessi, riprendere il controllo del corpo che ti è sfuggito aiuta veramente a guarire. Quattro anni fa consideravo anche io il trucco una frivolezza, ora so che è terapeutico e mi permette di fare uscire me stessa. A tutte voi donne, prendetevi tutti i momenti belli dalla vostra routine per truccarvi un po’, per far emergere voi stesse dal vostro makeup, sono convinta che vi sentirete subito meglio, per me è così.

  30. Talia era una ragazza molto solare e forte e mi dispiace tantissimo per lei 🙁 spero che possa continuare la sua passione per il make up anche in cielo… Complimenti Clio per averla ricordata

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