Ciao ragazze!

Sempre più spesso mi chiedete come fare per diventare make-up artist e se vale la pena frequentare una scuola di trucco; oggi cercherò di chiarirvi qualche dubbio sull’argomento!

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La mia scuola!
La mia scuola!



Ragazze, vi anticipo già che sto per dirvi la nuda e cruda verità, o meglio, il mio punto di vista sull’argomento, che non è proprio dei più positivi; questo perché sarei davvero ipocrita a consigliarvi di intraprendere questa strada senza averci pensato bene, e come sapete io non ho alcun interesse a nascondere la mia opinione.

Le scuole di make-up sono costose. Per un corso serio, che duri almeno qualche mese, si arrivano a spendere circa 4000 euro; certo, esistono anche quei mini-corsi “intensivi” da 3-7 giorni, ma credo che siano troppo brevi per imparare qualcosa. Per una alle prime armi, appassionata di trucco ma a cui mancano le basi, serve una scuola che le dia una preparazione completa; chi invece sta già lavorando e ormai si destreggia tra le varie tecniche, può anche pensare di fare un corso breve giusto per perfezionarsi.

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Detto questo, i migliori make-up artist del mondo sono spesso autodidatti, non hanno frequentato scuole ma hanno imparato tutto da soli (a proposito, un bel po’ di tempo fa avevo fatto una mini-serie sui migliori make-up artist viventi: Pat McGrath, Charlotte Tilbury, Val Garland, Alex Box, Kabuki Magic, cliccando sui nomi potete leggere le loro storie). Certo, era anche un’epoca diversa: quello del Mua era un lavoro di pochi, quasi di nicchia e senza tutta la concorrenza che c’è adesso. Oggi, con Internet e Youtube, sono triplicate le iscrizioni alle scuole, perché sempre più ragazze/i scoprono di avere questa passione e cercano un modo per trasformarla in un’attività lavorativa. Il risultato? Ogni 2-3 mesi le scuole sfornano una trentina di neo-make-up artist, ma potete ben immaginare che la richiesta non sia così tanta! Un altro problema è che spessissimo in questo campo non si viene pagati per i progetti più interessanti, perché ognuno mette a disposizione il proprio sapere e il proprio talento: il make-up artist, il fotografo, lo stylist, il parrucchiere… si collabora insieme e la soddisfazione è grande, ma alla fine della giornata non si porta a casa la pagnotta!

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Insomma, in un periodo di crisi come questo è rischioso investire una cifra importante in una scuola, e purtroppo è anche rischioso pensare di mollare tutto e intraprendere una carriera così precaria, soprattutto se si parte da zero. Diciamo che avere qualche conoscenza sicuramente aiuta, come in ogni campo; tra l’altro si tratta di un lavoro a stretto contatto con il pubblico, in cui è fondamentale avere una buona attitudine e… stare simpatici! Per assurdo è più facile che venga richiamata la ragazza gentile e piacevole da avere accanto, invece di quella più brava ma scorbutica!

Detto questo, ormai le scuole di make-up sono molto simili tra loro, si studia sempre sugli stessi libri e le tecniche ormai sono le stesse che possono essere imparate guardando video su Youtube. Cosa offre allora in più una scuola? Bè, sicuramente la PRATICA! Questo è un lavoro manuale, in cui non basta essere ferrati sulla teoria, ma bisogna ovviamente saperla applicare: certo, gli autodidatti possono avere tutto il talento del mondo, ma se non hanno modo di esercitarsi non potranno mai migliorare. Il fatto è che non basta truccare le amiche o la mamma, che conosciamo alla perfezione: bisogna capire come trasformare qualsiasi viso, con qualsiasi carnagione, sottotono e forma. Occhi vicini, occhi piccoli, grandi, infossati, a palla… ognuno richiede una tecnica e ognuna necessita di essere testata in prima persona, e andare tutti i giorni in una scuola in cui potersi esercitare con costanza è sicuramente un buon modo per imparare.

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Certo, non tutto quello che viene insegnato nelle scuole entrerà a far parte del nostro modo di lavorare: a distanza di sei anni mi rendo conto di aver disimparato molte tecniche, perché non si adattano al mio gusto (spesso i maestri rischiano di avere dei metodi un po’ datati, per esempio insegnano sempre a stendere il fondotinta con il pennello a lingua di gatto, che ormai non sono in molte a usare).

Poi va bè, è anche vero che queste scuole promettono grandi cose, ma alla fine sono sempre gli stessi che lavorano a un certo livello; se avete già un canale su Youtube o un blog è più facile che investano su di voi, perché avete visibilità e potete fargli pubblicità gratis, ma chi non ha questa fortuna alla fine viene un po’ abbandonato a sé stesso. Tra l’altro sappiate che l’attestato che ricevete è completamente inutile, non ho mai sentito di nessuno che abbia chiesto di vedere un diploma, quello che interessa è il talento!

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Infine vi voglio dare un consiglio spassionato: se potete, andate all’estero! In Italia siamo un po’ antiquati (sì, ANCHE IN QUESTO) e credo che in molte scuole continuino a insegnare dei metodi anni ’90, tipo “matita labbra marrone e rossetto nude”. In più l’esperienza serve tantissimo ad aprire la mente e vi assicuro che in questo ambito è fondamentale stimolare la creatività e conoscere nuove realtà.

Scusa Anna Tatangelo, mi spiace prenderti a esempio per un trucco anni '90
Scusa Anna Tatangelo, mi spiace prenderti a esempio per un trucco anni ’90

Insomma, vale la pena investire in una scuola di trucco?

Allora, se avete già dei soldi da parte mi sento di consigliarvi un’esperienza di questo tipo, perché comunque è formativa e utile; se dovete investire i vostri risparmi e buttarvi a capofitto in un lavoro che purtroppo non offre certezze… allora non so quanto possa essere una scelta saggia. Il trucco è un mondo stupendo, ma non deve per forza diventare il vostro mestiere, può restare anche un bellissimo hobby; se proprio volete provarci, allora vi consiglio di tenere in parallelo qualche altra attività, che almeno vi possa garantire una certa stabilità.

Ora però tocca a voi: non avendo frequentato una scuola in Italia, non posso consigliarne nessuna. Se qualcuna di voi l’ha fatto, potrebbe condividere nei commenti la sua esperienza e dare un giudizio complessivo? Credo che sarebbe molto utile per tutte quelle che vogliono provare a intraprendere questa carriera! Tra di voi c’è qualcuna interessata a questo mondo? Cosa ne pensate dopo aver letto questo post?

422 COMMENTI

  1. Ciao Clio,
    Io purtroppo ho avuto un’esperienza negativa ancor prima di iniziare. Mi sono iscritta ad una scuola professionale a Roma ed in base al contratto avevo la possibilità di diluire il mio investimento in sette rate. Purtroppo durante la prima lezione, svolta in una sede diversa da quella concordata, mi hanno mostrato un calendario di pagamenti che mi costringeva a saldare tutto in tre mesi e mezzo. A questo si aggiunge il fatto di non avere a disposizione materiale per le lezioni pratiche (durante la prima ” lezione” l’insegnante ha una fantastica televendita del loro kit per la modica cifra di 600 euro). Ovviamente non era obbligatorio acquistare i loro prodotti ma era indispensabile averne dei propri ( questione mai condivisa nè formalizzata sul contratto). Purtroppo mi sono rivolta ad un avvocato per rescindere il contratto ed ancora oggi dopo due mesi non riesco a risolvere. Attenzione ragazze chiarite bene tutti gli aspetti se decidete per hobby o professione di investire tempo, soldi e passione in questo nostro fantastico mondo!
    Un caro saluto,
    Elisabetta

  2. Ciao Clio! Grazie davvero per questo post. Non so se lo ricordi ma te ne avevo già parlato di questa mia grandissima passione e vorrei farne davvero un mestiere così mi sono informata,ho telefonato alla mud di milano e il costo del corso base di 84 ore sta 1260 più altri 1000 da spendere per il cofanetto prodotti..dopo di che si sceglie in cosa specializzarsi e sono altri 500 euro..insomma prima di andarci dovrei trovarmi un lavoretto,mettere da parte qualcosina e poi andare..a fine giugno andrò a milano e mi piacerebbe vedere la scuola,chissà 😉
    Un bacione :*

  3. Ciao clio…..mi sono appassionata al makeup grazie a te però non ho mai pensato di seguire un corso…perché come dici tu troppo costoso e poi secondo me ora c’è troppa concorrenza….una domamda….hai mai pensato di aprire una scuola tua? O perlomeno di insegnare in qualche scuola?ciao un bacione

  4. Ciao clio questa è una domanda che ti volevo fare da molto come si fa per produrre una linea di cosmesi? Il mio sogno è questo ma non so sinceramente da cosa cominciare!

  5. Buongiorno ragazze… lo scorso anno ero rimasta praticamente senza lavoro, avendo Ank io la passione x questo mondo, avevo iniziato ad informarmi.. alcune mi hanno chiesto.3000€ x tre anni di corso… mi son informata Ank x i corsi regionali k durano sempre tre anni… poi è arrivata l’ opportunità di un lavoretto ed essendoci necessità a casa ho abbandonato l’ idea… meno male!!!!!

  6. Eh purtroppo non sempre possiamo trasformare le nostre passioni nel lavoro della nostra vita, soprattutto in questo periodo. Non è facile dare consigli, sarebbe bello poter dire “seguite il vostro sogno ad ogni costo”, ma a volte bisogna essere realistici. Il mio consiglio, da inesperta eh, è di continuare a coltivare il proprio interesse più per piacere e arricchimento personale che per farlo per forza diventare un lavoro. Se poi succederà ancora meglio! 😀

  7. Ciao Clio grazie x questo post. Io a gennaio ho frequentato un corso di make up però un corso Breve durato solo 3 giorni e quindi costato poco, però avendo poca disponibilità mi sono dovuta accontentare. Mi sono resa conto che durante il corso le cose che diceva l’insegnante io le sapevo già perché segue te sia su you tube che in tv e non mi erano nuove. Eravamo solo in 2 a fare il corso e da quel lato é stato positivo così l’insegnante si é dedicata solo a noi ma non é stato molto costruttivo. Da li in poi ho cercato lavoro come assistente mua per fare pratica ma per ora niente. Da poco ho fatto dei volantini per farmi pubblicità da sola. Però sono sempre in dubbio perché si il trucco é la mia passione però non ho fatto abbastanza pratica e ho paura di deludere la cliente. Però vorrei davvero che il mondo del make up fosse il mio mestiere. Cosa posso fare? Grazie Clio un bacio

  8. Ciao clio mi é sempre piacciuto truccarmi ma nn ho mai pensato di frequentare un corso xke ‘ davvero costa tanto anche se immagino sia poi una bella soddisfazione 🙂 poi ormai son vecchia e mi limito a “copiare i tuoi bellissimi lavori!

  9. Clio sono contenta che hai fatto questo post…vedo sempre più ragazze che fanno video tutorial di make up su YouTube,gente che apre blog di recensioni sui cosmetici e persone che vogliono diventare make up artist..volevo ricordare che questo è un mestiere che richiede capacità e tanti sacrifici..ed è un ARTE!non ci si può improvvisare artista..mi arrabbio perché credo che si stia svalutando questo mestiere,che è appunto un mestiere e non un capriccio..credo che tutte noi siamo appassionate di make up,ma non per questo dobbiamo pensare di essere tutte mua!!mi dispiace soprattutto nei confronti di gente come clio e altre migliaia che si sono fatte il mazzo per avere ciò che hanno ora..è giusto coltivare i propri sogni per carità, però bisogna essere anche obiettivi delle volte…sfoghi apparte buongiorno a tutte 🙂

  10. Post perfetto.
    Oggi sono molto negativa, per me è stranissimo, eppure è così. Complici eventi avversi nella mia vita di questi giorni e speranze pari a zero. (ok, diciamo anche sottozero)
    Io sono troppo stanca di questa Italia, lo dico con tutto il cuore.
    Troppo stanca di lottare e non arrivare a niente. Stanca di ricominciare ogni volta per poi ricadere ancora peggio di prima. Stanca di non potermi permettere nemmeno un piccolo sogno. Stanca di dovermi “inventare” io un lavoro che non approda mai ad una conclusione concreta. Stanca delle istituzioni che non esistono. Stanca di essere sola e senza appoggio alcuno.
    Credo basti per dire che chi ha la fortuna di andarsene è VERAMENTE VERAMENTE MOLTO FORTUNATO.
    Soprattutto, è FORTUNATO CHI RIESCE AD EMERGERE DALLA MELMA E RIMANERE A GALLA.
    Io, a quanto pare, non ci sto riuscendo.
    Scusate….

  11. Buongiorno!!!! 🙂 discorso che non fa una piega…! Oggi come oggi vale un po’ per tutte le professioni…figuriamoci per quelle più divertenti e in voga come la MUA…perché diciamocelo, da quando tu, cara Clio, sei emersa dai meandri di Youtube, c’è stato un vero e proprio boom!!! L’offerta si è moltiplicata …e la domanda non credo che sia così elevata, anzi!!!
    Sai che ogni tanto, nonostante i miei 5 anni di giurisprudenza, ci penso anch’io?! Mi spiego: penso a cosa avrei scelto se 5 anni fa fossi stata già appassionata come sono oggi..! Premetto che la strada che ho intrapreso mi piace tantissimo…ma truccarmi/truccare/cercare prodotti ecc ecc è troppo piacevole!!!! 🙂 poi però torno coi piedi per terra e penso che il gioco è bello quando dura poco…il make-up per me è fantastico perché è un hobby, uno svago, un diversivo… Se fosse un dovere non so se lo vivrei allo stesso modo, soprattutto se fosse difficile camparci e arrivare a fine mese… È ovvio che non è questo il tuo caso, tu sei la protagonista di una bellissima favola… Ma per una che ce l’ha fatta quante ce ne sono a bocca asciutta?!
    Un grosso in bocca al lupo a tutte quelle che nonostante le incognite seguiranno la loro passione!!!!

  12. condividiamo lo stesso pensiero….laurea (3+2) poi un costoso master e dopo aver fatto 4 stage mi trovo disoccupata da oltre un anno. Ho 29 anni e devo chiedere 10euro ai miei per farmi la ricarica al cellulare. Il lavoro non si trova, quello che c’è è sottopagato e ti fanno pure sentire in colpa perché pare che ti fanno una grazia. Sempre se ti pagano, io ancora aspetto de soldi da mesi per un lavoretto…

  13. ti capisco bene.. è tutto molto triste. normalmente mi consolo pensando che siamo circondate da esempi molto più tragici, ma oggi non riesco a vedere niente di bello. ogni tanto bisogna arrendersi e chiamare le cose col loro nome: SCHIFO.
    ci sono uomini che, a 60 anni, tornano a vivere con i genitori 80enni e devono pure chiedere i soldini di “paghetta”. ma ci rendiamo conto???
    questo perchè? perché i loro risparmi magari sono serviti per mandare avanti i figli che non trovano lavoro e perché non hanno la pensione quindi vanno avanti di risparmi. ma i risparmi sono limitati, mica inesauribili! e allora tornano da mammà e papino, con la coda tra le gambe e la DIGNITA’ SOTTO LE SCARPE. UOMINI CHE HANNO LAVORATO UNA VITA INTERAAA!!!!! pazzesco
    no credimi, sono troppo arrabbiata
    cmq, facciamoci forza

  14. Buongiorno ragazze! Vi capisco benissimo. Laurea 3+2, in 5 anni esatti, 110, ed è da un anno che, se non fosse x le lezioni private, ero a secco pure io!! Mi hanno proposto roba misera da 300€ in nero, da schiavitù praticamente. Ora sono di nuovo sui libri xk a luglio ci sarà il test del tfa, il tirocicio per entrare nella scuola.. Che se tutto andrà bene, dopo 3 prove di fuoco, dovrò fare un anno d tirocinio nelle scuole e lezioni universitarie per la modica cifra di 2300€. SE ENTRO. Ho spes 50€ d libri x prepararmi, ce ne vorranno altri 50€ x accedere al test…e non so di che morte morirò..anche sk OVVIAMENTE ci sono solo una manciata di posti e la concorrenza sarà spietata. Mi viene da piangere, ve lo giuro. Scusate lo sfogo. Purtroppo siamo tutte sulla stessa barca.

  15. Ciao Clio! Mi sono appassionata al trucco seguendo te, sono sincera, ma ultimamente pensavo che mi piacerebbe seguire un corso…non per lavorare, ma anche solo per me! Non so se sono soldi che spenderei volentieri, ma il pensiero mi viene!

  16. Cara Ester, tesoro, capisco la tua situazione e la tua realtà, che non ho vissuto personalmente, ma che vedo vivere quotidianamente a persone a me molto vicine. Capisco cosa voglia dire inventarsi un lavoro, e non avere una retribuzione, e perdere le speranze e i sogni e voler scappare via lontano, ma non riuscire a farlo… Capisco tutte queste cose, e lo so che è retorico ciò che sto dicendo ora, ma non bisogna arrendersi MAI! Mai, capito? Anche nei momenti peggiori, in cui sembra solo di scivolare in basso, bisogna farsi forza e aggrapparsi a quella scaletta invisibile fatta di speranza e di coraggio, per ritirarsi su… e realizzare i propri sogni, partendo da quelli piccoli magari, per poi arrivare più in alto… La vita non è facile per nessuno, per alcuni però è più difficile e dura che per altri, e allora ci vuole più forza, bisogna metterci più coraggio, più lacrime e più sudore per renderla un pochino migliore, e per cercare di evitare l’errore più grande: arrendersi! Lo so che queste possono solo sembrare delle belle parole di circostanza, che possono suonare banali e scontate, ma io ci credo veramente… Ci credo che si possa migliorare questa vita e questa Italia, ci credo ai sogni e alla speranza che non muore mai… E credo che una persona bella come te merita di farcela e merita di essere felice! So che tra qualche ora il tuo enorme amore per la vita prenderà di nuovo il sopravvento e un sorriso apparirà tra le lacrime e sarai più forte e combattiva, pronta a conquistare il mondo!
    Scusami e scusatemi ragazze per questa lunga paternale… Ma le parole mi sono uscite come un fiume in piena. Un bacio cara Ester, un bacio a tutte, buona giornata

  17. Hai perfettamente ragione..viviamo un periodo pessimo. Come dici tu, non ci sono altre parole per descriverlo. Dai..cerchiamo d farci un pò di forza..io dovrò averne..stamattina mi aspetta tutta l epoca augustea in letteratura inglese..
    Datemi una lametta che mi taglio le veneeeee…

  18. Ciao a tutte avevo fatto un post chilometrico vado per collegarmi per postarlo e ..puff tutto scomparso. In sostanza è un pensiero che balenava nella mia testolina da un pò. Ho degli zii a nw york che mi hanno dato carta bianca a trasferirmi da loro. Odio l’italia, so che è un affermazione forte ma è vera. combatto giornalmente con i mulini a vento e vedo regrederire di 5 anni ogni anno invece che andare avanti. Lavoro nel settore alberghiero dove con le unghia e con i denti cerco di farmi strada.Ho lavorato anche all’estero ma poi per questioni familiari sono sempre tornata qui e.. lo odio. Il trucco è la mia passione, la mia evasione. Ogni volta che sono nervosa uso il mio viso o anche quello di chi mi trovo a tiro (ho usato anche le stagiste del mio hotel, lo confesso) per sbizzarirre la ,mia fantasia e creare i trucchi più fantasiosi e creativi e solo cosi mi calmo. anche se detta cosi sembro una pazza che si mette a urlare e entee urla apre il suo beutycase e inizia a truccare chiunque le passi a tiro, lo faccio con più discrezione giuro.Ho pensato tante volte di iscrivermi alla stessa scuola di trucco di cui ci parli sempre tu Clio, la tua. L’ho pure contattata per dei corsi e in effetti più che il corso in se il prezzo che mi preoccupava era quello del kit per il trucco che da quello che avevo intuito era obbligatorio comprare, ed era più costoso del corso stesso; oltre però a darmi il visto per rimanere in america cosi da potermi dare la possibilità di trovarmi un lavoro nel mio campo dove ho parecchia esperienza. Perchènon lo faccio? non lo so!ho paura di investire tutti i miei risparmi in qualcosa che non so se realmente confà a me. Credo che sia un campo troppo competitvo dove emergono realemnte solo i più talentuosi e non so se io lo sono. Essere la più brava nella mia cerchia dove non ci sono make up artist professioniste non è difficile, e non credo che il fatto che veda un tutorial e sia in grado di riprdurlo identico al primo colpo faccia di me una talentuosa…ma mi piace e mi diverte, non vedo la fatica, potrei truccare per ore e continuare a divertirmi come se lo stessi facendo da due minuti…insomma sono nel limbo…scusate lo sfogo

  19. Hai ragione.. Ti capisco in pieno… Io ho 30 anni, un lavoro ok, ma per quanto? Purtroppo precaria e con sempre l’ombra della frase “hai GIA’ 30 anni (come se fosse una colpa) NON sei sposata e NON hai figli”: questo significa che se perdo il lavoro, facile con tutta questa m….enta che c’è in giro: diciamoci le cose come stanno, non ne ritrovo un altro perché chi ti assumerebbe sapendo che hai l’età da marito -già convivo- e da figli e se hai la fortuna di diventare mamma, ti lasciano a casa perché facilmente prenderai un anno di maternità e puoi prenderti fino a un anno di maternità aggiuntiva, fino quindi al 1° anno del bambino. Cosa prenderebbero a fare, in una società, una donna che va pagata per due anni e non produce? E chi assume una bi laureata che, per legge, andrebbe pure pagata di più? Nessuno.
    E’ deludente e io e il mio compagno abbiamo pensato seriamente a trasferirci all’estero ma abbiamo resistito perché siamo troppo legati alle nostre famiglie e poi ci ritroveremmo senza casa e senza lavoro entrambi.. Quindi tanto vale rimanere qui..

  20. 300€ in nero.. Ormai anche in regola ti fanno questo prezzo. Qui dalle mie parti devono aprire un supermercato.Ho mandato il cv ovviamente anche se so chenn mi prenderanno mai per l’età. In più un signore che ci lavora ha detto che espressamente non possono scriverlo chi vogliono perché sarebbero da denuncia per discriminazione, ma cercano ragazzi e ragazze tra i 19 e i 24 anni, da SFRUTTARE 8 ore al giorno, 7 giorni su 7 per 400€ al mese e con contratti mensili. Se è vita questa, il loro concetto è totalmente sbagliato.
    Io anni fa facevo un centro estivo: 2 operatori responsabili di 50 bambini tra i 4 e i 12 anni, 10 ore al giorno per 3 l’ora non in regola, o almeno, in regola solo per 1/3 delle ore fatte. Perché mentre tenevi i figli degli altri e ti rompevano abbastanza dopo 10 ore per quanto i bambini siano carini!, i loro genitori non se li venivano a pigliare perché “eh dovevo fare l’ape”. APERITIVO un cavolo! Ti veniva voglia di pestargli i piedi, ma lo fai, perché mi ha sempre umiliato chiedere ai miei genitori i soldi per qualsiasi cosa, anche quando avevo 14 anni e andavo a scuola. Non so quante volte sono uscita senza soldi pur di non chiederli ai miei genitori e in pizzeria mi hanno pagato la pizza le mie amiche, soldi restituiti ovvio!, o al bar bevuto acqua del rubinetto perché era gratis..

  21. Ciao Ester, ti capisco.. Io ho 28 anni, ho un lavoro da 3 anni, ma mi hanno detto che a settembre/ottobre verrò lasciata a casa (crisi bla bla). Cercare un lavoro nel periodo estivo è assurdo in Italia.. ho provato, ma le condizioni di lavoro che chiedevano erano a livello dello schiavismo.. (ad es: lavoro in albergo 7 gg su 7, 10/12 ore al giorno per 1000 €)…. Alla fine ho preso la decisione che quando verrò licenziata e se non riuscirò a trovare un altro lavoro, vado all’estero… Ne ho parlato con il mio compagno (perchè convivo), e anche se a malincuore, non ha avuto il coraggio di dirmi di farmi cambiare idea perchè in Italia non c’è futuro! Bisogna per forza lavorare in due perchè con gli stipendi (per chi è fortunato ad averlo) che danno non arrivi a fine mese! MI sono sentita dire durante un colloquio che non andavo bene perchè avendo 28 anni (anche se prendo la pillola anticoncezionale) convivo e quindi rischio di rimanere incinta!… che schifo.. l’Italia merita di morire… scusate lo sfogo..

  22. Cio Clio! Ti stimo sempre di più soprattutto perché dici le cose papale papale. E anche oggi hai dato l’ennesima riconferma di ciò: hai fatto bene a dire veramente cosa pensi di queste scuole che er quanto utili nella teorie, nella pratica lasciano il tempo che trovano: il lavoro c’è e non c’è. PURTROPPO!!!!
    Come dicevo prima sotto il post di Ester Ay, io per ora sono estremamente fortunata perché ho un lavoro, seppur un po’ precario nel settore biomedicale, e il mio compagno ha un lavoro anche lui. Abbiamo una casa e possiamo anche permetterci ogni tanto qualche sfizio, una vacanzina di un paio di giorni o un accessorio per arredare casa. Ripeto la nostra è una ENORME fortuna. Detto ciò c’è sempre la paura che questa fortuna possa terminare e sentirsi dire “hai già 30 anni, dove vuoi andare? Le due lauree che hai, cosa credi ti servano?”. Ci facciamo sempre i conti in tasca perché cerchiamo di risparmiare sempre in previsione di mesi più bui. Vivere con l’ansia non fa bene e non è normale! Abbiamo pensato di trasferirci a l’estero, ci siamo innamorati dell’Irlanda che sebbene abbia diversi problemi finanziari, la vita è ben diversa da quella italiana, migliore. Ma siamo molto legati alle nostre famiglie che sono qui, alle nostre radici e non ce ne andiamo anche perché all’estero non abbiamo ne casa ne lavoro. E con questa crisi credo sia una cosa da pazzi, per la nostra situazione, lasciare quello che abbiamo.

  23. Infatti ragazze per noi donne è ancora peggio, con le leggi che ci sono in Italia e che non tutelano minimamente la maternità, quale azienda corre il rischio di assumere una a 30 anni che magari fra 2 mesi resta incinta, e poi mi tocca pagarla per 2 anni? Le aziende ovviamente non fanno beneficienza, è più conveniente per loro assumere un uomo, la colpa è delle leggi che ci sono qua in Italia, se anche per gli uomini fosse obbligatorio un periodo di paternità le cose sarebbero diverse… Io a febbraio mi laureerò alla magistrale, per cui non sono ancora entrata nel mondo del lavoro e non mi sono ancora scontrata con questa realtà, quindi conservo ancora un po’ di ottimismo e speranza, spero non verranno disintegrate al primo colloquio…

  24. Infatti.. io ho 30 anni e non sono sposata, convivo. E un’azienda assumerebbe una donna che è in età da marito (espressione medievale) e da figli che resterà a casa non producendo ma dovendola pagare anche se in maternità? No, sicuramente no.

  25. L’Italia è un paese difficile per tutti i settori e in tutti i lavori…e lo dico anche io si … che dopo tanti anni di editoria mi sono riciclata in un ambiente più formale come il settore corporate perché avevo capito che il lavoro del mio cuore nel settore del mio cuore, le riviste, non mi avrebbe portata lontano. Ho un lavoro e cerco con le unghie e coi denti di tenermelo..ma la realtà, la dura realtà, è una che in questo paese in questo momento se sei fuori dal tuo ufficio è difficilissimo trovarne un altro che ti accolga. Io son fortunata… per ora sembra tt stabile…e posso pensare ad un futuro…in qualche modo …ma sono certa che all’estero starei meglio…ne ho le prove…so per certo che sarebbe sicuramente dura all’inizio ma dopo sarebbe tt molto meglio! Insomma… penso sicuramente che fare una scuola di trucco sarebbe una figata per chi vuole intraprendere questa professione…ma non qui…non in Italia…che è un paese arretrato…e triste…dove per crescere…ci vuole davvero una buona dose di fortuna…
    Detto ciò io un corsino per mio diletto lo farei … e se ne avessi la possibilità e non avessi 35 anni magari proverei anche a buttarmi nel mestiere…ma non qua.

  26. Credo che farò esattamente come Clio ha scritto, farò un corso ma non sarà la mia unica attività, resterà un hobby da trasformare con calma in un lavoro magari 🙂

  27. Guarda, è meglio non pensarci e vivere alla giornata…come viene, viene.
    Io ho 24 anni, quasi 25, lavoro da 5 anni in nero, non ho una settimana di contributi e non vedo un futuro. Vorrei fare tante cose un giorno, tipo sposarmi, avere una casa mia…(il sogno di tutte credo)…ma alla fine è inutile prenderci in giro, i sogni non si realizzano senza soldi.

  28. la matita marrone e il rossetto nude devono essere banditi dalla galassia e chi viene colto in flagranza di reato, deve essere arrestato e riprogrammato (tipo Alex di arancia meccanica) con film della Hepburn

  29. tante volte mi sono chiesta quanto precario sia il lavoro di mua ed effettivamente se non avessi il blog che ti impegna così tanto Clio quanti giorni a settimana ti troveresti “libera”.. per carità, sicuramente credo che new york offra molte più opportunità per un lavoro come il tuo che qualsiasi città italiana, ma ho sempre avuto la sensazione che la quotidianità nel tuo lavoro non sia un must. con questo non voglio dire che un mua non faccia niente, assolutamente, ci saranno periodi più impegnativi di altri, vedi vicino alle sfilate o quando si portano avanti altri progetti, tipo tv, libro, tour di supporto a qualche brand. cmq ciò non toglie che non si possa seguire un sogno, proprio come hai fatto tu, magari tenendo qualcos’altro in parallelo per non rimanere squattrinati in pochi mesi.. buona fortuna a chi vorrà seguire il tuo esempio :*

  30. Sono completamente d’accordo con te!! Mi piace un sacco il trucco ed é
    una delle mie passioni da un sacco di anni!! Ho iniziato a 14 anni e ne
    ho giá 32 uff come passa il tempo. Credo anche io che in questi ultimi
    anni ci sia stato un vero boom, grazie anche a youtube e la blogosfera,
    di neo-makeup artist!! Sicuramente questo fattore é positivo peró credo
    abbia anche i suoi lati negativi; positivo senza dubbio perché sta
    facendo valorare un lavoro che prima non era cosí tanta idolatrato e
    considerato e negativo perché sembra che tutti possano essere dei makeup
    artist e questo no lo vedo coerente. Credo che per fare questo lavoro
    non solo c’é bisogno della passione e dell’amore per i trucchi, ma
    bisogna avere anche molta inventiva, creativitá ma soprattutto arte e
    talento. Mi spiace a volte vedere (in Internet) o conoscere persone che
    si spacciano per truccattori quando in realtá i loro metodi sono arcaici
    e obsoleti…invece rimango affascinata quando “incontro” veri e propri
    artisti che apportano innovazione e originalitá. Devo ammettere che
    come é successo a molte, anche io qualche anno fa avevo pensato di
    investire per diventare Makeup Artist, peró poi c’ho pensato bene e
    quello che dici é vero!! E´un lavoro molto precario che in questi tempi
    di crisi lo é ancora di piú, perché siamo sincere, se abbiamo un
    matrimonio, una comunione o un evento speciale, magari ci compriamo il
    vestito o le scarpe nuove, ma per truccarci forse preferiamo farlo da
    sole per risparmiare e evitare di spendere 50 o 100 euro per un trucco fatto da un professionale che a volte nemmeno ci piace!
    Credo
    sia un lavoro stupendo peró per me rimarrá un bellissimo hobby al quale
    ho dedicato e dedico molto tempo. Lavoro in ufficio ed al momento ho un
    posto abbastanza stabile (anche se al giorno d’oggi non si sa mai!), ho
    un blog di bellezza, ricette, viaggi http://www.tabatareal.blogspot.com, che
    ho creato e che continuo ad aggiornare constantemente, che mi da molte
    soddisfazioni e comunque continuo ad amore il trucco, lo tengo come
    hobby, trucco amiche e amici, mi dedico a provare prodotti nuovi e a
    sperimentare, mi riempie d’allegria e felicitá!! Se hai qualche minuto,
    t’invito a dare un’occhiata al mio Blog, ho delle ricette davvero
    gustose ;-P é in Italiano e Spagnolo, sí perché sono Italiana peró vivo a
    Mallorca!! Comunque ti ringrazio per questo Post davvero interessante e
    soprattutto ti ringrazio per la sinceritá. Un abbraccio

  31. Cioè dico, ma come si fa ad avere la faccia di chiedere ad una ragazza, in un colloquio, se convive o se vuole figli. Ma saranno pure cavoli tuoi oh! Qui si lede proprio la privacy!

  32. questo capita perchè la maternità non è tutelata. Perchè se le aziende venissero sostenute, sarebbe diverso.

  33. Questo post mi tocca da vicino anche se con qualche differenza perchè non sono una MUA ma una bodypainter.Ho 22 anni e la mia passione si è estesa non solo al make up ma alla pittura corporea(body painting) e adoro mixare queste due tecniche. Di scuole non ne ho mai fatte. Solo qualche workshop di face&body painting. Partecipo ai concorsi e per il momento mi sono aggiudicata il terzo posto 2 volte su 3 concorsi fatti. Il sogno sarebbe farlo diventare un lavoro ma anche in questo campo in italia siamo limitati. Anche se l’interesse per il bodypainting devo dire sta crescendo in chi organizza eventi fiere e anche nei locali. Il mio problema è che la mia carriera universitaria vuole che vada a fare un altro tipo di lavoro…che mi piace ma non è la mia passione. Ho pensato che magari una scuola di make-up tipo la Bcm di Milano possa dare piu opportunità e in piu insegnarmi davvero a fare make up sulle persone. Ma ovviamente i costi sono alti, sto già facendo un percorso universitario(diverso) e poi il successo lavorativo è solo un terno al lotto. Insomma non so proprio cosa fare…

  34. Purtroppo la maternità è TROPPO tutelata, proprio per questo le imprese non assumono di buon grado donne in “età da marito”.

  35. ciao Ester,
    io vivo in Spagna, uno dei paesi con piú disoccupazione in europa in questo momento, e anche se mia mamma ogni tanto mi racconta che al TG in Italia dicono che le cose qui vanno meglio, la famosa “luce al fondo del tunnel” qui NON SI VEDE…..
    io sono fortunata perchè ho un lavoretto che mi fa andare avanti, ma mi sono iscritta ad un master e a settembre non so come faró a pagarlo……
    mi ricordo che anni fa non si vedeva molta gente chiedere l’elemosina, ma ultimamente in un viaggio in metropolitana salgono almenon 4 persone, e quello che mi stupisce è che non chiedono soldi, ma lavoro! uomini e donne che chiedono se abbiamo lavoretti da fare in casa o in giardino…
    ok, dopo questa reply deprimente, auguro a tutte un buon giovedí, tanta fortuna e felicitá!

  36. Ciao…mi sento molto vicina al tuo post e vorrei condividere la mia esperienza di ragazza che dopo diverse esperienze terribili in italia (tra cui essere stata vittima di mobbing) ha deciso di fare il salto e trasferirsi in quel di Londra.Premetto che qui avevo già il mio ragazzo,parlo perfettamente inglese e francese e ho 5 anni di esperienza nel web marketing,che qui prolifera.Tutto rose e fiori?
    NO!!!!Vago tra colloqui da mesi,nessuno che è disposto ad assumerti perché non hai esperienza sul mercato inglese (e qui anche se se la tirano in un modo devastante sono degli ignoranti abominevoli), preferiscono sempre prendere un inglese (si gli inglesi non lo fanno vedere ma sono razzisti) piuttosto che un italiano.
    La conclusione è che da mesi sono disoccupata,e devo chiedere soldi ai miei e al mio ragazzo per farmi mantenere,e tenete conto che Londra è una delle città più care al mondo.
    Ho deciso di scrivere anche la mia esperienza di 31enne che si trova al palo,per dire che l’estero non è rose e fiori,anzi!!!Se non si ha un solido patrimonio da parte la situazione è davvero difficile.Come vedete anche chi ha fatto il salto non è detto che trovi l’America.
    Scusate lo sfogo,e forse per aver infranto anche le speranze di qualcuno.

  37. Scusa, che significa troppo tutelata? Pensi che se le aziende avessero facoltà di licenziare liberamente le donne incinte questo garantirebbe meglio il posto di lavoro? Eppure ci sono paesi dove le tutele per maternità e paternità sono molto più estese, dove si lavora e si fanno più figli. Il problema non è la tutela, è la mentalità truffaldina di chi quando assume vede solo limoni da spremere.

  38. Ciao Ester, mi dispiace tanto che sei un po’giù in questi giorni! Anche io mi sono un po’abbattuta ma per altri motivi, ovvero perché mi ritrovo a studiare in una facoltà complicata, mi mancano 6 esami ma sono tutti complicati (anche quello più “facile” è cambiato in peggio) ed io non ce la faccio più… la mia famiglia mi complica la vita (e mi dispiace perché vorrei che le cose andassero meglio) ed io ho perso la forza di andare avanti in fretta con lo studio. Mi sento in gabbia… però quello che non deve abbatterci mai del tutto sono i sogni… anche se sembrano lontani, un giorno saranno più vicini!
    Un bacio forte Ester! 🙂

  39. Ciao… Capisco la tua situazione… Io ancora vado all università ma la vedo nera! Per quanto riguarda l’estero informati bene… Ho mia sorella che ci è andata.. Ovviamente non parlando la lingua subito bene lavorava con italiano!! Il risultato sai qual è? Lavorare troppo, paga misera, trattati malissimo… Ha avuto due esperienze così! Quindi tutto il mondo è paese! Non è l’Italia che fa schifo… Ma gli ITALIANI CHE FANNO PENA!

  40. Io credo che fare una buona scuola aiuti, ma come in tutti i lavori artistici conta la passione e le proprie capacità, cercare di lavorare con gusto e anche in ogni piccola cosa. presentaresi con un bel portfolio e sito, purtopo i grandi nomi contano: quidni se si devono investire dei soldi per un corso io credo che almeno uno deve essere fatto da una personalità…..putroppo è così lo so per esperienza 8non nel trucco ovviamente). magari fare dei corsi più piccoli e workshop in cui comunque si cresce (sopratutto se abbiamo la passione e non volgiamo arricchire solo il curriculum) ed arrichisce e almeno uno importante che oltre ad essere un’esperienza importante faccia curiculum. però alla fine contano i propri lavori.

  41. Condivido! Un conto è saper fare delle belle sfumature.. Un conto è avere occhio e gusto che non si imparano, al più si affinano con uno studio specifico

  42. Troppo tutelate significa che quando un’impresa assume una lavoratrice donna sa che se questa dovesse rimanere incinta verrebbe protetta in questo modo:

    1) DIVIETO DI LICENZIAMENTO DALL’INIZIO DELLA GRAVIDANZA FINO AL COMPIMENTO DI UN ANNO DI ETA’ DEL BAMBINO: sospendere per un periodo il rapporto di lavoro è LEGITTIMO per causa di maternità. Se il lavoratore licenzia la lavoratrice in questo lasso di tempo, questo licenziamento è come se non ci fosse (TAMQUAM NON ESSET), non ha nessun valore ed è illegittimo. Se il datore di lavoro non sa di questa condizione, comunque la norma ha effetto. Solo per giusta causa può licenziarla, per un motivo grave e legittimo.

    2) A TUTELA DELLA MADRE E’ PREVISTO UN PERIODO IN CUI OBBLIGATORIAMENTE LA DONNA NON PUO’ SVOLGERE QUALUNQUE TIPO DI ATTIVITA’ LAVORATIVA (chiamato CONGEDO DI MATERNITA’). E’ unperiodo fissato dalla legge, 5 mesi: 2 prima del parto e 3 dopo il parto. In questo periodo la lavoratrice
    non può svolgere nessuna attività lavorativa. Questa è una tutela! Alla lavoratrice viene comunque data un’indennità che solitamente corrisponde alla
    quasi totalità della retribuzione (80% della retribuzione come minimo). Anche se la donna si assenta dal lavoro comunque è come se lavorasse, perciò decorre
    i tempi di anzianità di servizio e vengono pagati i contributi.

    3) PERIODO DI ASSENZA FACOLTATIVA chiamato CONGEDO PARENTALE (6 mesi, da
    prendere sia in periodo continuativo che spezzandoli). Durante la questo periodo la donna non riceve più l’80% della retribuzione ma soltanto il 30%.

    4) PERIODO DI ASSENZA PER MALATTIA DEL FIGLIO: garantisce la possibilità di assentarsi dei giorni in cui il bambino è malato (fino a 3 anni nella legge del 1971, oggi 8 anni) o per allattamento.

    E’ ovvio che le imprese ci pensino due volte prima di assumere, dal punto di vista puramente economico è totalmente svantaggioso. Ovviamente le donne devono essere tutelate, ma quando le tutele sono queste si finisce per ottenere l’effetto contrario, finendo per non essere assunte affatto. Ecco perché poi c’è bisogno di emanare leggi sulle azioni positive e sulle pari opportunità. La coperta è corta, se tiri da un lato rimani scoperto dall’altro.

  43. purtroppo fatta la legge fatto l’inganno… in Italia devi venire in vacanza e basta, poi te ne devi andare via… quando leggo i cartelli nei centri commerciali ” cercasi apprendista con esperienza”.. ma mi prendi in giro???!!!?????? e alla fine devi essere anche grato e prostrarti a chi ti da un lavoro sottopagato e schifoso! in tutta l’Europa ci sono incentivi per fare un figlio, addirittura in Olanda le aziende sono obbligate a dare il part time alla donna divenuta madre perchè devono occuparsi del figlio! in Italia ho un’amica che dopo 10 anni in un’azienda è stata lasciata a casa perchè dopo il secondo figlio lei non poteva più dedicarsi anima e corpo all’azienda. e ne hanno presa una più giovane… sono scioccata.

  44. Io ho fatto il tfa l’anno scorso, anche per la mia classe di concorso c’erano pochissimi posti e tantissimi candidati ma sono entrata, quindi non ti disperare, chi è preparato entra! Coraggio e buona fortuna!

  45. Cara Clio grazie per la schiettezza! Credo inoltre che adesso ci sia una concorrenza spietata pure su youtube : il triennio propizio fu 2006-2009.
    Un bacione a te e a tutte le ragazze 🙂

  46. Giusto ieri ho visto una ragazza con matita marrone+rossetto nude e ho pensato le stesse cose che hai scritto 😀

  47. Mi intrometto nella discussione per dire la mia 🙂
    È vero che in base alla legge le donne incinte e neomamme sono tutelate, ma mi pare il minimo visto che si trovano ad affrontare un periodo particolare e delicato. Le aziende non assumono perchè per loro il costo è alto ma mi chiedo cosa succederebbe se la legge fosse meno garantista.
    Se ad esempio non esistesse il divieto di licenziamento? O l’obbligo di versare l’80% della retribuzione durante il congedo di maternità? Quante donne, magari mamme sole perchè purtroppo a volte la vita è cattiva, si troverebbero con un figlio piccolo da accudire che richiede tutto il loro tempo e nessun lavoro nè mezzo di sostentamento?
    Mi spiace ma nell’ambito del lavoro le logiche economiche si possono applicare solo fino ad un certo punto: si tratta di persone, non di rape che si possono buttare al macero in caso di sovrapproduzione.
    La questione è certamente complessa e difficile ma se imprenditori, aziende e legislatori si pongono il problema guardando solo in un’ottica economica a pagare lo scotto saranno sempre le persone, risultando in un altissimo costo sociale che ha ovviamente mille altre ripercussioni.

  48. Clio ti apprezzo sempre proprio per la tua schiettezza e sincerità. Immaginavo la situazione fosse questa purtroppo: un lavoro molto inflazionato grazie anche al boom di youtube (rendiamoci conto: sono inflazionati i canali sul makeup, figuriamoci i lavori reali in quel campo) confrontato con una richiesta non esorbitante e con le classiche logiche con cui si scontrano tutti coloro che operano nell’abito “estetico/culturale”, quelle di non pagare la persona per il lavoro svolto perchè comunque questo resta un’occasione per lei per farsi conoscere e blablabla.
    Hai certamente fatto bene a presentare la questione in questo modo, non per infrangere i sogni delle molte ragazze che vorrebbero puntare a quella strada ma per far aprire loro gli occhi in modo che possano affrontarla nel modo più realistico possibile, senza aspettarsi il mondo felice di Winnie Pooh. Un abbraccio

  49. Ciao Martina, anch’io vivo in Spagna. Dipende molto dai posti forse, ma so di gente disperata che cerca personale a Madrid, fa colloqui e non trova nessuno perché stanno troppo bene nel paro… a volte lo dicono al telefono e/o non si presentano neanche a fare il colloquio. Assurdo.
    Oppure i giovani rispondono che il fine settimana non lavorano, per esempio. O_o
    Quindi vedi poi è tutto relativo… Chi ha voglia di lavorare se lo tengono stretto, soprattutto le grandi aziende.
    Ripeto, credo dipenda dai posti, so che l’Andalusia non è messa bene, per esempio, ma ho parecchi esempi vicini “al contrario” che lasciano senza parole O_o
    Buona fortuna per il master e per tutto! Un abbraccio 🙂

  50. Propongo una pubblicità progresso anche contro le orrende sopracciglia della Tatangelo. Sta righina di due peli in croce non si può guardare, rende il viso totalmente inespressivo.

  51. Ciao ragazze 🙂
    non scrivo mai ma questo post cade a pennello! Ho 20anni e da poco più di due mesi ho aperto con il mio ragazzo un negozio di prodotti per parrucchieri ed estetiste. Ho avuto la fortuna di avere accanto una persona che ha investito tutto quello che aveva su di me, sperando di tirarmi fuori dalla condizione disastrosa in cui si trovano la maggior parte dei ragazzi oggi in Italia. Avendo aperto da poco ci stiamo inventando qualsiasi cosa pur di attirare gente nel nostro negozietto, abbiamo anche creato la postazione makeup perché io sono un’appassionata, ma indovinate un po’? Il comune non ci da il permesso per poterla utilizzare.. richiedono diplomi certificati dal papa per effettuare semplici sedute di makeup. Ora devo necessariamente frequentare un corso certificato dalla regione da almeno 2500 €.. come se non avessimo già investito tutto quello che avevamo!

  52. Le politiche sociali di questo Paese fanno pietà, c’è poco da dire.
    La donna ancora oggi è vista come l'”angelo del focolare”, scusate il termine coniato in un’epoca buia e triste della storia italiana. E penso che le riforme al welfare e agli ammortizzatori sociali le vedranno, forse, i nipoti dei nostri nipoti..

  53. Scusa eh, ma queste ti sembrano tutele? A meno, sinceramente. Perché appena torni dal l’avrò, poi te lo mettono nel didietro e ti licenziano, non sono tutele.
    E difendi queste politiche? Penso che tu stia sbagliando di grosso.

  54. Io ho appena finito di seguire un corso a Trieste con la mua Dorina Forti, una delle migliori nel mondo del cinema/teatro/tv. Il prezzo non era eccessivo amche perchè in una città come la nostra la richiesta non è molta e non avrebbe senso sparare prezzi assurdi. Il corso era suddiviso in die parti: base (trucco naturale, sposa e poi tutte le basi quindi trucco correttivo ecc) e poi c’era la parte dedicata al trucco televisivo, cinematografico, teatrale e gli effetti speciali.
    La mia impressione a fresco: ci sono state molte lacune (per esempio non ci è stata insegnata la tecnica del contouring e l’applicazione di ciglia finte – anche se sono cose che già so) però ci sono state state insegnate molte cose interessanti soprattutto nella seconda parte. Trovo comunque che “spacciarsi” per mua e non aver mai seguito un corso spezzi le gambe a noi che abbiamo invesisto e ci siamo fatte il sederino.. al più presto comunque ho intenzione di andare a fare un corso per specializzarmi in un ‘ramo’. Devo ancora decidere qjale però. Cosa ne dico do fare un post sui corsi offerti in Europa e in America?:-) un bacio:*

  55. Hai ragione, c’é gente che approfitta di stare nel paro per “far vacanza”….io vivo a madrid e tu?
    Per me é stato facile all’inizio 4 anni fa trovare lavoro, poi mi hanno licenziata e sono stata un anno facendo colloqui e niente, poi mi hanno chiamata per lavorare il weekend e non ho esitato a dire di si! Non capisco come certa gente rifiuti un lavoro solo perché l’orario non é il tipico da ufficio. Dev’essere che voglia di lavorare ne hanno poca..

  56. Ciaooooo Esterinaaaaaaaa !!!!! Ho letto il post con molto piacere e d’accordo su CRUDA VERITÀ DELLA REALTÀ !!! Dai c’è la tua FRATELLA CHE TI TIRA SU DI MORALE !!! ANCHE IO SONO GIÙ IN QUESTO PERIODO, PERÒ NIENTE DISPERAZIONE, ALTRIMENTI È PEGGIO E QUESTO BLOG S TRASFORMA IN UNA VALLE DI LACRIME !!!…..Io faccio un lavoro molto sacrificate. FACCIO PARTE DI QUELLA CATEGORIA, LE CUI BRACCIA NN SONO STATE TOLTE PER ZAPPARE LA TERRA, mai ferie, ma almeno la pagnotta la porto a casa. Di stanchezza non ne parliamo….OCCHIAIE A GOGO E DOLORI MUSCOLARI SENZA UN DOMANI….Cmq c siete voi che MI DATE LA CARICA…VI VOGLIO BENE !!!….

  57. ciao clio! io credo che va bene andare in scuola pero se non fai pratica ogni santo giorno se no cerchi e provi su di te prodotti etc, sono soldi persi. Poi in Italia è vero che insegnano trucchi anni 90 ma sai perché? Perché la gente chiede queste cose. Manon da per tutto!!!!! Cioè non voglio che qualcuno prende male quello che dico. Ma nella mia scuola l’insegnante quando vede che hai una visione diversa ti lascia fare. è informata. Solo che come mi ha detto anche martedi scorso, ‘so che a te piace il trucco moderno, particolare, tecniche diverse, ma devi imparare a fare anche questo perché la gente te lo chiederà di sicuro’.

  58. io mi sa che un giorno o l’altro ne fermo una per strada e ci faccio 4 chiacchiere, voglio sentire le loro motivazioni…

  59. io la propongo contro la Tatangelo proprio…scherzo, cmq hai ragione, ha l’espressività di un comodino di Ikea

  60. caspita mi dispiace tanto. Nella mia scuola invece ti danno la possibilità di comprare o no i prodotti ( che non è una linea della scuola ma loro lavorano con questa) poi ti danno tutto loro. Tu devi portare solo i pennelli. E per il pagamento puoi metterti d’accordo. Sono molto seri e bravi!

  61. anche io credo che il mestiere purtroppo si stia svalutando. Sai cosa mi dicono? Ma sei diventata truccatrice per via di youtube o di Clio come tutte le ragazzine stupide. Non è vero. Io non faccio recensioni ne video su youtube. Guardo ovviamente e seguo tantissimi truccatori. Ma non sono diventata trctrice per questo motivo. Ho la passione fin da piccola. Truccavo tutti fin da piccola solo che non prendevo soldi. Adesso lo faccio per mestiere. E mi dispiace che pensano cosi

  62. Che rabbia questa burocrazia inutile.. in bocca al lupo comunuqe! Se vuoi dirci dove sei sono sicura che chi è in zona un salto lo farà volentieri 😉

  63. Ciao Clio, io mi sono appassionata al trucco qualche anno fa grazie a te!! infatti successivamente ho deciso di frequentare un corso di trucco a Bologna… è stata un’esperienza deludentissima…il corso oltre che essere di trucco era anche sulla ricostruz unghie..
    il corso è stato organizzato da ISFAD (non so se qualcuna di voi lo conosce, ha sede a Palermo e organizza questi e tanti altri corsi in giro x l’Italia).
    E’ stata deludente x vari motivi,… prima di tutto l’organizzazione… trovavano sempre mille scuse x non farlo iniziare, c’era sempre qualche intoppo…
    poi l’insegnante (estetista): bravissima nell’insegnarci la ricostruzione, ma pessima x il trucco!! lei, dato il suo lavoro, credo fosse abituata a truccare sempre e solo spose, di conseguenza ci faceva vedere sempre gli stessi trucchi!! di tecniche non ci ha mai fatto vedere NIENTE!!! ed io quello che so, LO SO GRAZIE A TE CLIO!! il corso doveva durare 4 mesi x la modica cifra di 4000 euro!!!!! ma a causa della loro disorganizzazione il corso si è protratto x quasi un anno!!!! e oggi mi ritrovo con niente in mano, xkè se vado nei centri estetici mi dicono che cercano estetiste qualificate e se vado nei centri dove fanno solo ricostruzione cercano ragazze con esperienza!!! mi è stato di aiuto fare uno stage di trucco a Milano con PABLO GIL CAGNE’, ma qst non mi ha dato la possibilità di trovare lavoro.
    e anch’io come tante di voi sono laureata!!
    POVERA ITALIA! E pensare che un tempo eravamo il BEL PAESE ricco dove tutti volevano venire a vivere!!! adesso siamo un paese di poveri, anziani ed extra-comunitari e siamo diventati la vergogna di tutti a causa dei nostri politici-ladri che non sanno fare il loro lavoro!!! in conclusione: NON FATE CORSI O SCUOLE DI TRUCCO!!! vi conviene di più fare una scuola x estetiste!!! il costo è lo stesso ma ci guadagnate MOLTO di più!!

  64. Scusate se mi intrometto leggo questo bellissimo blog e i vostri commenti ogni giorno e devo dire che sono sempre molto interessanti ma sofia ho letto il tuo commento e non sono assolutamente d’accordo! quelle che tu chiami tutele sono in realtà DIRITTI aggiungerei FONDAMENTALI riconosciuti ad OGNI DONNA che HA IL DIRITTO DI AVERE UN FIGLIO! finchè in questo paese si continuerà a confondere i diritti con i privilegi ci saranno sempre queste discriminazioni con la conseguenza che ancora oggi nel 2014 una donna dovrà scegliere se avere una carriera o creare una famiglia. vi auguro un buon giovedì a tutte!:)

  65. so che è difficile ma bisognerebbe trovare tutte il coraggio d rispondere sempre che non è leegale fare domande del genere perchè sono dati sensibili, vorrei vedere come ci rimarrebbero! Poi è inutile in quanto anche una ventenne single magari si innamora e dopo un mese aspetta un figlio.

  66. Sì, è assurdo sentire certe risposte, soprattutto poi da gente giovane che agli inizi dovrebbe adattarsi… Anche per me 6 anni fa non è stata una passeggiata (Madrid anche per me) ma ho visto che se dimostri voglia e disponibilità, non ti lasciano andare così facilmente. Non mollare! Suerte 😉

  67. Bellissime parole Emily! Sono anche io in un periodo un po’ difficile (ultimo esame prima della laurea, da rifare per la quinta volta e una tesi ancora da scrivere entro il 30 giugno!) quindi parole del genere fanno sempre bene da leggere/sentire nei momenti di afflizione! un bacio 😀

  68. Volentieri!! 🙂
    Il mio negozietto si chiama Beauty Lab e si trova a Melzo (MI) in via Ambrogio Villa! Se vi va di passare mi rendereste felicissima! 😀

  69. Questo significa che una donna quando suo figlio ha 2 mesi, cioè ha ancora bisogno di essere allattato, dovrebbe tornare a lavorare, se non lo fa, percepisce solo il 30% del suo stipendio, cioè una miseria. Ora dimmi in che senso sono troppo tutelate? Forse vorresti dire che se le stesse tutele si applicassero anche ai padri, allora non ci sarebbe più discriminazione!

  70. Da denuncia veramente l’azienda di quel colloquio..non hanno nessun diritto di farlo! Ma come al solito non se ne caverebbe niente..

  71. Che stupida burocrazia! È avvilente ostacolare dei giovani che si fanno un mazzo tanto per riuscire a fare qualcosa! In bocca al lupo sperando che presto si risolva questa situazione.

  72. Clio io vivo in Uk e ho frequentato qui un corso professionale presso una scuola di make up….se devo essere sincera, a distanza di mesi mi sembra di aver buttato un po’ i soldi perchè proprio come dici tu, molte temi che abbiamo affrontato erano cose che già conoscevo (grazie a te o ad altri makeup artists che seguo). Nonostante questo però, l’80% delle lezioni si basava sulla pratica è questo mi è stato utilissimo perchè le mie compagne di corso erano una diversa dal”altra quindi ora mi sento sicuramente più sicura nel truccare una ragazza indiana, con carnagione scura o con problemi di pelle come acne e cuperose. Detto questo, terminato il corso è calato anche un po’ l’entusiasmo perchè la concorrenza è davvero tanta qui e soprattutto è davvero costoso costruirsi un buon kit (cercando un compromesso tra costo e buona qualità dei prodotti) senza però avere indietro un ritorno economico visto che i primi ingaggi sono sempre a titolo gratuito proprio perchè bisogna costruirsi un portfolio e “fare esperienza”. In ogni caso credo che non bisogni mai mollare e per questo continuerò a seguire il mio sogno, sperando che un giorno diventi il mio lavoro e che mi permetta di viaggiare x il mondo!!

  73. Ciao! Io sono spagnola, e
    penso che c’è di tutto, come in tutti luoghi, forse si c’è gente
    che preserisce stare nel paro, ma non penso che sia tanta… io
    stessa, le volte che ho lavorato in state prima di laurearmi, l’ho
    fatto lavorando più ore, a volte con la metà di stipendio in nero,
    e sempre senza nessun fine de settimana libero, e ancora non ho conosciuto a nessuno che abbia detto di no a un lavoro per queste cose, ma già dico, c’è di tutto.
    Ora quello che mi preoccupa di più è quello che leggo qua sul lavoro in Italia. Io pensavo che la situazione fosse meglio che quella di spagna, visto che la disoccupazione è più bassa. Mio raggazzo è italiano, e ad agosto andrò lì con l’idea di rimanere, sperando trovare lavoro, ma vedo che sarà difficile…
    Scusate il mio italiano, devo ancora migliorare tantissimo….

  74. Ciao Clio, il tuo post è molto interessante e se avessi un po’ di soldi li investirei non in una scuola, ma in un’esperienza come hai detto tu all’estero. Detto questo io rimango un’appassionata di make up che al più trucca qualche amica oltre a sorelle e nipote quindi quello che ci “insegni” sul blog e su youtube mi basta. Volevo far sapere a tutte le ragazze che sono in difficoltà con il lavoro, qualsiasi, che non c’è, vi sono vicina anche se non fisicamente almeno con il cuore. Baci a tutte e ciao a te Clio.

  75. io ho capito cosa vuoi dire, che comunque tutte queste tutele vanno poi a scapito dell’azienda, che trovandosi a pagare una persona che non produce e dovendola sostituire con una persona che paga a sua volta chiaramente ne riceve un danno economico non indifferente, che in un periodo di crisi come questo potrebbe ripercuotersi sulla sopravvivenza dell’azienda stessa (parlo ovviamente per le piccole aziende, magari 3-4 dipendenti gestite da piccoli imprenditori). Secondo me la verità è che la maternità dovrebbe essere gestita col denaro pubblico e non dovrebbe essere a carico del piccolo imprenditore che cerca di tenere a galla la proprio azienda..comunque vorrei sollevare un ulteriore problema per chi crede che queste tutele siano diritti in Italia, purtroppo devo dirvi che non lo sono!ci sono tantissime lavoratrici, libere professioniste, che non hanno diritto a nulla, né a maternità, né a ferie pagate, né a periodi di malattia, insomma pur pagando partita IVA e tasse a non finire, lo stato ci considera delle non lavoratrici prive di diritti! Ne parlo perché mia mamma lo è e io mi appresto a sostituirla nella sua attività..mi piacerebbe anche realizzarmi una famiglia e mi chiedo come farò..lei cel’ha fatta a suo tempo da sola col solo aiuto puramente pratico di mia nonna..ma chissà come sarà per me..

  76. Ragazze state calme, non vi alterate. Evidentemente non avete capito il mio punto. Io non sto dicendo che sia sbagliato tutelare le madri, né che bisognerebbe togliere queste tutele o diminuirle. E’ lapalissiano che siano diritti fondamentali e inviolabili, mi stupisce che non sia stato capito. Sono “troppe” dal punto di vista delle imprese che nella stragrande maggioranza dei casi, proprio a fronte delle suddette tutele, preferiscono assumere lavoratori uomini piuttosto che lavoratrici donne. Non sto dicendo che sia giusto, sto dicendo che in un’ottica puramente materiale, pragmatica ed economica moltissimi scelgono di non puntare sulle donne proprio perché costano di più. Questo fenomeno si accentua ancora di più in un momento economico difficile come questo, in cui moltissime piccole e medie imprese lottano per rimanere a galla. Ovviamente ci sono le eccezioni. Vedi per esempio Diego della Valle, che all’interno della sua fabbrica ha costruito anche degli asili nido in cui possono stare i figli delle donne che lavorano per lui. Perciò prima di attaccare e agitarvi vi consiglio di rileggere un attimo quello che viene detto. Spero che ora sia più chiaro!

  77. Purtroppo anche io oggi mi sono svegliata male…eccomi.sono una mua torinese!oggi sono nella fase”non so più quello che voglio dalla vita”.
    Ho fatto una scuola di 8 mesi qui a Torino e successivamente un altro corso di 2 mesi di trucco cinematografico.
    Collaboro con un sacco di fotografi e modelle ma….gratis!!chiedono quasi tutti lavori in tf,perché la voglia di fare è tanta ma mancano i fondi!ultimamente sono demoralizzata perché mi ritrovo anche disoccupata e spesso ho pensato di mollare il mio sogno.ma come si fa a trovare lavoro all’ estero?si fan le valige e si va a cercare fortuna?

  78. Hai capito perfettamente!! Purtroppo ci sono tante donne come tua mamma che non sono affatto tutelate, così come ce ne sono anche alcune che se ne approfittano. Ti faccio un esempio pratico: la mia vicina di casa è insegnante. Di ruolo. E già questo è di per sé un miracolo. Ha 7 figli e negli ultimi 15 anni non ha lavorato. Sfornando un figlio dopo l’altro non ha fatto altro che prendersi in continuazione il congedo di maternità con la conseguente indennità. Nel frattempo decorrono i tempi di anzianità del servizio, e i contributi. Questa signora si troverà ad avere una pensione senza aver mai lavorato in vita sua. E’ sbagliato NON tutelare, ma è sbagliato anche permettere che avvengano cose simili mentre ci sono delle mamme che veramente non ricevono aiuti affatto! Come la tua ad esempio, Cecilia.

  79. Idem per me mia mamma che siamo dipendenti di una piccola azienda ma lavoriamo a domicilio. In fabbrica fanno 8 ore e se ne vanno a casa, noi anche 10 perché siamo pagate “a cottimo”, ovvero ci pagano per quello che produciamo: quindi se non fai, non ti pagano. Non abbiamo mezzo diritto, se rimanessi incinta, dovrei lavorare fino alla fine e riprendere subito perché altrimenti non mi pagano. Ferie non se ne parla: solo a Natale e due settimane ad agosto quando la fabbrica chiude. Loro hanno 5 settimane di ferie obbligatorie l’anno, e pagate. Noi no, e quando siamo in ferie “forzate” diciamo perché seguiamo loro, non siamo pagate. Bella roba.. Ma ripeto: sono VERAMENTE TANTO TANTO TANTO FORTUNATA!

  80. Grazie della spiegazione perché da come avevi scritto, sembrava un’ottica puramente maschilista e di un economista che non gliene frega una mazza della vita di quelle poveracce che lavorano.

  81. Grazie. Mi hai rincuorata! Giuro che sono giù di morale. Per quale classe hai concorso? Io per a346, lingua e cultura inglese, infatti ho comprato su amazon il manuale e gli eserc peroprio x prepararmi al tfa…

  82. Leggendo alcuni commenti mi è venuta la depressione hehe, a parte gli scherzi che si parli di trucco o di altro oggi giorno fare ciò che si ama è diventato impossibile, purtroppo bisogna accontentarsi di quel poco che ti offrono, se te lo offrono… Andarsene dall’Italia sarebbe la soluzione più semplice ma non tutti possono, ad esempio il mio sogno sarebbe andare in America ma li c’è il problema del visto perché se non fai un lavoro importante ti rimandano a casa, a meno che non sposi un americano hehe. Comunque io ho la passione per il makeup che per adesso rimane un hobby, se un domani decidessi di farlo diventare un lavoro penso che non mi iscriverei ad una scuola di trucco ma me ne andrei da qui e farei pratica in qualsiasi modo possibile… Besoo a todo *

  83. Ripeto, pensavo fosse ovvio. Stavo solamente cercando di spiegare quali sono le politiche e le motivazioni delle imprese che, nonostante le leggi sulle pari opportunità e sulle azioni positive, esitano ad assumere le donne. Non che sia giusto, assolutamente no. Torno a ripetere, c’è anche da dire che ci sono donne che ci “marciano” (ne conosco in prima persona) e quelle che invece non hanno la minima tutela perché sono lavoratrici autonome.

  84. Solo chi ha vissuto questo momento può capire. X ben 2 volte è successo. Mi hanno bocciata all ultimo esame sia alla triennale che alla magistrale. Che meraviglia! Tieni duro..tanto questi momenti passeranno

  85. Si che sono tutele. Ricordati che il soggetto debole per lo Stato è sempre il lavoratore, ma il datore che paga fior di tasse, CHE RISCHIA, che non è libero di licenziare chi non rende e che a volte non riesce nemmeno a farlo se il lavoratore ruba, se lo prende in quel posto.
    Una mia amica ha una figlia e un posto fisso in una grossa azienda. Si assenta molto spesso, troppo se non fosse un azienda con una posizione di leadership nel mercato energetico. Pensaci un po’ su.

  86. A me piace truccarmi per esempio,ma sugli altri non so xD
    Mi hanno chiamato per fare trucco teatrale ma troppo difficile. Dovevo fare dei lividi nel giro di qualche minuto D: Ho lasciato perdere

  87. hai perfettamente ragione.Sono iscritta in una facoltà che non mi da futuro in Italia, e ne sono consapevole.
    mi manca un anno e continuo solo per soddisfazione personale e dei miei genitori.Quando mi sono iscritta le cose non erano così gravi, una speranza c’era..ora non più.
    Mi troverò un lavoretto,conserverò soldini e mi farò corsi di trucco,perchè questa è la mia passione <3

  88. Ciao Clio, grazie per questo post. Io invece avrei un’altra domanda: a me piacerebbe fare un corso di make-up non professionale, ma di pochi giorni -o di pochi mesi-, semplicemente per scoprire o imparare nuove tecniche, solo per me stessa, proprio perché, per me, il make-up è un hobby. Non vorrei però “farmi fregare” e investire una cifra -seppur limitata- in una cosa inutile. Io vivo a Roma sai consigliarmi un posto che fa questo genere di corsi? Perchè io ho trovato in Internet esclusivamente corsi professionali lunghissimi oppure “mezza giornata con le amiche”, ma nulla di medio…
    Grazie mille, un bacio grande
    C.

  89. Io me ne sono andata dalla pizzeria d’asporto dove lavoravo sabato e domenica, e da marzo stanno cercando una ragazza che mi sostituisca ma non l’hanno ancora trovata, perché non c’è nessuno che si propone, e che vuole lavorare nel weekend! Assurdo! Uno si lamenta che non trova lavoro ma poi non vuole andare a fare un lavoro se non è perfetto come dice lui…

  90. Ciao Clio.
    Io il 31/05 mi sono iscritta alla BCM Milano per il corso di Trucco Fotografico.
    Premetto che ho già un lavoro da 5 anni e che l’ho imparato da zero…ma comunque non è cio’ che desidero fare per tutta la vita..
    Sto risparmiando per poter realizzare questo mio sogno di diventare MakeUp Artist.
    Ho quasi 25 anni e penso che almeno provarci non sia sbagliato.
    Di certo non mollerò il lavoro attuale da un giorno all’altro..anche perchè è un’entrata sicura (almeno per ora).
    E’ una scelta che ho preso dopo diversi anni di ripensamenti e di non-coraggio…
    Io ce la metterò tutta!! 🙂 L’importante è crederci e non mollare mai!!

    Bacioni

    Serena

  91. sapeste quante volte è capitato a me che mi chiedessero se avevo un partener e pure con intenzione di avere dei figli.. a parte che per i reclutatori di risorse umane e pure per i privati che fanno colloqui non sarebbe assolutamente nei loro diritti chiederlo,anzi! vanno contro la privacy. io me la son messa via dopo anni di lavori saltuari,ho ripreso a studiare e sto continuando il mio percorso di studi con la magistrale,con la speranza di inserirmi da qualche parte tramite tirocini o l’eventuale dottorato x scappare all’estero -_-

  92. Ester non ti scusare per lo sfogo..la maggior parte dei giovani(me compresa)stanno vivendo un momento veramente brutto..in questo paese malato e corrotto non si ha la fortuna di avere un lavoro fisso,di realizzare i propri sogni e di essere indipendenti..qui se la godono solo sti maledetti politici che sono solo assetati di potere e di denaro..onestamente ho ancora un briciolo di speranza..confido ancora che prima o poi qualcuno di umile e saggio cambi le cose in meglio in questa povera italia..non vi fidate di renzi e di nessun partito politico..sono solo capaci di prendere per i fondelli noi cittadini..comunque sia forza e coraggio e cerchiamo di non abbatterci troppo..le cose vanno male ma non andranno male per sempre..è la legge della natura e prima o poi ritroverà il suo equilibrio..troviamo la forza in noi stessi e nelle persone che ci amano e che ci stanno accanto..detto questo auguro a te e a tutte noi ragazze di riuscire a realizzare i nostri sogni..che sia il sogno di diventare makeup artist,di diventare estetista o di diventare veterinaria ecc..in bocca al lupo a tutte noi 🙂

  93. Cara Clio: 3 anni di Ingegneria Edile. 5 Anni di accademia di Belle arti. 2 anni di Accademia Nazionale del Cinema (Truccatori per lo spettacolo), fra poco parto per New York per un Master alla Temptu. Ma qui in Italia il nostro lavoro è impossibile da fare!!
    Gira e rigira propongono SOLO lavori gratis, quando va di lusso danno il rimborso materiali.. ma soldi per pagare le bollette o l’affitto, niente. Ora faccio la consigliera di bellezza per un’azienda e per lo meno ho un minimo, minimo di stabilità. Ma tutti questi studi per 800 euro al mese.. che pessima situazione!
    Proprio oggi dicevo che ho una gran voglia di prendere cane, fidanzato e una valigia e scappare a Los Angeles per fare finalmente i master di effetti speciali che tanto sogno e vivere del mio lavoro!! = (

  94. che mi tocca sentire… gente che crede che togliendo diritti alle donne in maternità si risolverebbero i problemi. Invece il problema è tutto culturale! SE ci fossero più asili nido e sostegno alle famiglie sui costi, SE i congedi per malattia del bimbo se li prendessero anche i padri (e la leggo lo consente) invece che sempre solo le madri (perché ancora si pensa che la cura dei bimbi sia ruolo solo femminile), SE le astensioni facoltative le prendessero anche i padri (e la legge lo consente). SE la mentalità cambiasse, il “disagio” che la nascita di un figlio reca alle aziende sarebbe ripartito equamente tra uomini e donne e non solo sulle spalle delle madri che diventano un peso per il datore di lavoro. E poi scusate, com’è che con tutte queste tutele alla maternità abbiamo il livello di occupazione femminile più basso d’Europa??

  95. ciao cara! Mi spiace leggere che sei triste…:( nessuno puo’ capirti meglio di me, io e mio marito siamo a casa da 4 anni!!!!!! Non troviamo uno straccio di lavoro, 1 anno fa ho fatto un.corso di ricostruzione unghie ma non ho soldi per comprare il materiale!! Ci mantiene mia mamma da due anni….con il suo stipendio di.1.500€, 800€ li da a noi per pagare affitto. Bollette e spesa. Mio marito sta andando in depressione, siamo andati a chiedere anche nelle vigne ma niente!! Preferiscono.gli stranieri perche li pagano una miseria!!!! Se non.ci fosse mia mamma e mia nonna saremmo per.strada a chiedere l’elemosina!!!! Quindi ti capiscobnissimo! Ora la mia mamma ha chiesto un.prestito e con i.soldi che ci da.faro’ un ordine e spero di sfondare con la ricostruzione delle unghie perche.sono anche brava!! Nei centri estetici non mi prendono, l’ unica volta che sono stata chiamata a lavorare era per fare le pulizie domestiche e ho beccato.pure un porco che voleva tutto.tranne che facessi le pulizie!! Menomale che mi aveva accompagnato mio marito!!! Vogliamo una famiglia, io ho 24 anni lui 26, ma quando potremp cpstruirla??????? Bastaaaaaa

  96. Forse dal mio commento di risposta non si è capito che avevo capito il tuo primo commento 🙂 Il punto che sottolinei è giustissimo, l’unica cosa che personalmente contesto a questo modo di vedere le cose è l’ottica puramente economica in cui vengono poste. È vero che l’azienda deve fare il proprio utile e cercare di rimanere a galla ma è anche vero che qui si tratta di persone alle quali quest’ottica non si adatta così facilmente (sono personalmente convinta che applicare logiche economiche al mondo del lavoro sia fondamentalmente sbagliato proprio per questo motivo). Servirebbero politiche statali di sostegno alla maternità perchè davvero il sistema attuale (che pone le aziende in una posizione quasi di ente assistenziale) non funziona e crea questo genere di storpiature assurde per cui ad un colloquio di lavoro ti senti chiedere se in futuro vorrai figli e vieni scartata in caso di risposta positiva o sei una libera professionista e non ricevi nessun tipo di tutela.

  97. Hai ragionissima ad essere così arrabbiata…anche io non lo sono mai stata, ma ultimamente sono davvero scoraggiata. Dal mio diploma (finito, sono tecnico grafico, non sono riuscita a continuare perchè nella mia città non esiste l’accademia e non potevo essere mantenuta fuori!), ho fatto solo 3 lavoretti breve durata di cui 2 GRATIS!!!D: Uno studio grafico col quale ho collaborato appena diplomata…sono andata per un mesetto, ma era chiaro che non avrei mai visto un soldo, io accettai “per fare gavetta”. Idem l’anno scorso in una scuola di danza, sempre con l’idea di continuare quest’anno per insegnare…ho fatto gli ultimi 3 mesi seguendo le bambine durante la lezione, ho fatto la babysitter gratuitamente la sera del saggio (altre 2 ragazze che erano con me penso siano state pagate!!), ad ottobre non si è formata la classe, quindi questa gavetta è stata fatta invano!! Anche perché essendo sempre tutto a nero, non posso mai certificarlo! 🙁

  98. Sì, poi dopo che ti sei fatta un mazzo così per studiare, senti a Studio Aperto che “il lavoro del futuro è l’agricoltura!” oppure a Lucignolo che “i giovani si lamentano ma se cercano personale in un forno non ci vanno manco morti perché si lavora la notte”..
    Che tristezza veramente.. Studi senza sosta pensando di poter avere, non dico il lavoro dei tuoi sogni, ma per lo meno un lavoro che ti permetta ad una certa età di mantenerti da sola, e invece?! NIENTE.
    Che poi, la cosa che mi fa imbestialire di più è sentire la frase “Ah ma voi sapete solo lamentarvi, il lavoro c’è, è la voglia che manca!”
    A parte il fatto che tutto sto lavoro IO NON L’HO VISTO (!!!!), ma cmq se devo fare come la mia amica che dopo un 110 e lode in economia si trova a fare “volontariato” presso un commercialista perché “prendo solo stagisti, così non li devo pagare”, allora me ne sto a casa, che almeno risparmio la benzina!
    Più scrivo più mi deprimo, fosse per me partirei subito, ma (per fortuna?!?!) il mio ragazzo ha un buon lavoro e non gli chiederei mai di lasciare tutto per andare alla ricerca di qualcosa che forse non troveremmo.
    Scusate lo sfogo :/

  99. ormai ci si reputa fortunate per il solo fatto di lavorare! anche se in condizioni pietose.. comunque per quanto riguarda questa causa, i diritti dei liberi professionisti in generale, io ho firmato di recente una petizione su change.org , organizzata da una donna che, ammalatasi di cancro, ha dovuto sospendere la sua attività di libero-professionista e con sua grande sorpresa, si è ritrovata priva di diritti e di qualsiasi aiuto da parte dello stato che aveva finanziato abbondantemente negli anni!!purtroppo non ricordo il nome di questa donna, però magari facendo qualche ricerca sul sito si riesce a risalire alla petizione nel caso in cui vi interessasse..

  100. Se facessero andare in pensione sti poveri genitori che lavorano da quando avevano 14 anni, forse il lavoro per i giovani ci sarebbe anche. SENZA PAROLE guarda.

  101. infatti, purtroppo a tutelare troppo bisogna aver paura di chi se ne approfitta.. e poi il giusto piange per il peccatore! non so se conoscete questo detto..

  102. non nego che mi sia venuto un pò di sconforto a vedere che ci sono molte ragazze nella mia stessa condizione(cioè lavoro keine) e si arraffa quello che capita quando capita(come spesso ho fatto io dopo il conseguimento della triennale). vabbè…
    tornando in topic da un lato a me piacerebbe poter accedere ad un discorso simile ma il principio è sempre lo stesso cioè: in Italia non esiste la meritocrazia,quindi puoi fare tutti i corsi/specializzazioni che vuoi che tanto se non hai conoscenze ormai non entri più da nessuna parte. sicuramente youtube,come dice Clio è un mezzo per farsi conoscere ma direi che oramai il mercato è anche piuttosto saturo di makeup artist, e onestamente mi domando se “il tubo” non fosse esistito,se questo mestiere sarebbe così osannato e desiderato da tante persone…

  103. Quello che penso io è che almeno il makeup e la bellezza sono dei settori che vanno avanti, preferisco investire in una scuola di makeup che in un’università, se non fai nessuna delle due ti ritrovi a pulire, se fai l’università è praticamente uguale, almeno il makeup (per quello che voglio fare io cioè andare in inghilterra) è un settore che non va in calando..

  104. Io, per fortuna, lavoro in una pizzeria da asporto da 5 anni. Certo, non andrò a fare l’aperitivo il venerdì sera o non riuscirò ad andare al compleanno di tizio il sabato (che poi non so con quali soldi potrei cmq andarci.. ma va beh), ma almeno ho qualcosa, almeno riesco a non chiedere sempre ai miei..!

  105. Proprio in questi mesi sto vagliando varie scuole per fare un corso di Make Up, io ho 30 anni, 8 anni di esperienza come grafica pubblicitaria, lavoro che come il MUA, qui in Italia é sempre piu difficile fare. Troppa concorrenza e svalutazione, i lavori creativi in Italia non vengono minimamente considerati. Però il make up é il mio sogno da sempre, il corso io lo vorrei fare per me, se poi dovessero uscirci dei soldini ben venga ma in primis lo faccio per me, ma ovviamente essendo un hobby non potrei spenderci 4000 euro, ma qualcosina a meno la sto trovando, e parlando con gli alunni che ci sono stati anche la qualità d’insegnamento sembra buona.. perciò, chi lo sa.. vedremo cosa mi aspetta ;-)per ora mi tengo bene stretta il mio lavoro ovviamente 😉

  106. Esatto, io sono “titolare” di una piccola azienda famigliare… ho lavorato fino al giorno prima di partorire e ripreso tre giorni dopo, in ufficio siamo in due con otto dipendenti e non potevo permettermi di assumere un’altra segretaria per i costi! purtroppo in questo periodo soprattutto ogni spesa “imprevista” è pesantissima da sostenere. sono anni che stiamo in piedi a fatica! non ho ferie pagate, non ho malattia, non conto le ore che faccio e non ho tutele (3.000,00 euro circa la maternità percepita dall’inps……) e soprattutto il mio stipendio arriva, se arriva, solo dopo aver pagato dipendenti, tasse e fornitori… in questo ordine….!!! non dormo più nemmeno la notte, ho trent’anni e vedere l’azienda creata da mio papà in una vita di lavoro essere ogni giorno in pericolo mi spacca il cuore, vedere lui metterci dentro tutti i risparmi per tenerla in piedi..! scusate lo sfogo.. ma a volte la “visione” dei piccoli datori di lavoro non la considera nessuno! Buona giornata a tutte ragazzuole belle!!!

  107. Ciao Clio e ciao ragazze! Sinceramente un pó me lo aspettavo anche se speravo che non fosse così. Ho 22 anni e da un anno circa è nata la mia passione per il make up. L’anno prossimo finirò l’università e avevo intenzione di iscrivermi ad una scuola di trucco. Io non voglio andare all’estero perché non mi va di allontanarmi troppo dalla famiglia e poi ho intenzione di sposarmi a breve ed avere dei figli.. però hai ragione Clio, purtroppo è molto dura. Io lo faccio perché lo amo ma non mi aspetterò mai di diventare una make up artist di alti livelli. Grazie per tutti i tuoi consigli ♥

  108. Ciao a tutte! Io quest anno mi trovo ad affrontare la maturità e sinceramente non vedo un futuro in Italia. ..c è tanta crisi e per noi giovaninon ci sono speranze 🙁
    È bruttissimo da dire ma le cose vanno di male in peggio. Io ammiro tantissimo quelli che hanno saputo prendere in mano la loro vita e impavidi hanno riscontrato tutto.
    Quello che mi auguro e che auguro a tutti è di trovare la propria strada. …bacii

  109. Jnfatti ho parlato della visione della donna come “angelo del focolare”, espressione coniata nell’epoca fascista, tristissimo periodo italiano. È comunque una visione medioevale dove si pensa che la donna debba rimanere a casa a fare figli, crescerli e pulire.
    Se pensiamo che fino a 40 o 50 anni fa esisteva il delitto d’onore, capiamo bene in che posizione di inferiorità è la donna.
    Andrebbe cambiata la mentalità, ma come ho detto prima, forse i nipoti dei nostri nipoti vedranno politiche e pensieri cambiati..

  110. wow con la tua storia mi hai dato i brividi.. continua a lottare così come stai già facendo! i piccoli imprenditori sono un forte motore per l’Italia ma veramente nessuno li tutela..si pensa sempre ai diritti del lavoratore e mai del datore di lavoro che non è che sia un pozzo senza fondo.. speriamo in tempi migliori!! sollecito anche te a visitare il sito change.org dove ho firmato una petizione per i diritti dei lavoratori indipendenti..

  111. Maria Teresa, anche io ho fatto il TFA lo scorso anno, per matematica alle medie, insegnando al mattino e trovando un marito e due figli piccoli alla sera..
    Se posso darti un consiglio non usare quei testi sono inutili, studia piuttosto su libri e dispense che hai usato all’università e cerca di recuperare i vecchi test siss per capire quali sono gli argomenti più gettonati

  112. Mamma che post deprimenti ! Ma visto il momento di crisi , non potrebbe sedere altrimenti . Anch’io attualmente sono ( di nuovo ) disoccupata , proprio per questo scelgo di seguire Clio , per distrarmi e sognare un po’ . In bocca al lupo a tutte !
    Però restiamo in argomento .
    Clio ,o qualcuna di voi , mi consigliereste un libro non troppo costoso , in italiano , che sia un manuale davvero pratico per creare dei fondi impeccabili , dai i trucchi per il counturing , a come scegliere i fondotinta ecc. ?grazie

  113. Ciao a tutte ragazze!! 🙂 ho letto il tuo post Ester Ay e non scoraggiarti! 🙂 prima o poi verremo fuori da questa crisi…
    Io ho 20 anni e mi rendo conto che per i giovani in Italia non c’è molta speranza. Per questo motivo ho deciso di partire ad agosto e fare un anno come ragazza alla pari negli Stati Uniti d’America 🙂 avrò vittoe aalloggio gratis e prenderò 800 dollari al mese facendo da babysitter in una famiglia! Miglioro il mio inglese e viaggio 🙂 Colgo l’occasione e vado! 🙂 spero vada bene 🙂

  114. Non è vero per niente ciò che dici. Quindi credo che il soggetto debole e da tutelare sia l’imprenditore no? L’imprenditore può lasciare a casa le persone e anche se loro, povere disgraziate, fanno ricorso alla giustizia, sai che succede? Niente. Loro a casa e l’azienda vince. Punto.
    La tua amica è assai fortunata a poter prendere permessi ecc e sai perché? Ha una buona posizione e basta.
    Quello che stai dicendo è data da una mentalità puramente economista, numeri e basta. Hai figli o pensi di averne? Lavori? Non credo altrimenti avresti un altro tipo di approccio all’argomento.

  115. Bellissimo post! Io adoro il mondo del trucco ed è diventata una vera passione per me,ma preferisco che rimanga solo un hobby da praticare su me stessa. Intanto cerco di costruiremi un futuro studiando e laureandomi. Bacii,Clio!

  116. Ciao Clio! Sto finendo il 4° liceo scientifico e ho pensato che il mio futuro potesse essere nel mondo del make up dato che mi piace moltissimo truccarmi e sperimentare sempre trucchi nuovi!
    Non avrei mai pensato che ci fossero così tanti make up artist (classificati intendo) in giro! E devo dire che la cosa mi spaventa un po’: pensavo fosse una carriera difficile solo per quanto riguarda la bravura individuale, non mi aspettavo ci fosse così tanta competizione! Detto ciò ti ringrazio Clio, questo post è stato rivelatorio per me! Un bacio :*

  117. Ormai da circa 3 anni tento di andare a studiare in una scuola di trucco ma purtroppo costano troppo e non me lo posso permettere. Questo tuo post mi ha un po sollevato il morale perché forse ho le capacità per farmi conoscere anche senza andare ad una scuola di make up, il problema è che al giorno d’oggi molti vogliono la certezza della tua bravura basandosi solo su un pezzo di carta la pratica e la bravura mostrata sul campo vale poco a meno che non si hanno le giuste amicizie. Puoi confermarmi questo oppure mi sbaglio ?

  118. Scusate l’OT, prendo spunto da questa foto (che posto): Clio, ci daresti qualche consiglio utile sull’organizzazione dei trucchi e degli “attrezzi del mestiere”, tipo come organizzare un cassetto o proprio come crearsi una piccola zona lavoro in casa? Ragazze, che ne dite? Un bacione

  119. Mi è piaciuto molto questo posto. In particolare quando parli dell’importanza del talento piuttosto che dell’attestato. Lavoro in un settore completamente diverso dal make up ma troppe volte sento gente ignorante che basa la capacità di una persona sul fatto di avere o meno degli attestati. LA PRATICA E IL TALENTO sono la base di un mestiere! gli attestati fanno bene ma non determinanti

  120. Ciao Clio e ciao a tutte!!!! Sono d’accordo con tutti gli sfoghi che ho letto nei vostri commenti e vivo la mia personale crisi lavorativa: 41 anni, senza lavoro dal dicembre 2012….frustrata dalla ricerca di lavori da dipendente ho deciso di provare a giocarmi la carta del lavoro in proprio investendo sulla mia passione e ho frequentato da dicembre scorso tre corsi alla Mud di Milano (sono corsi brevi praticamente hanno spezzettato in vari corsi quello annuale della Mud di New York) Non posso dire di non aver imparato tanto ma purtroppo al momento i frutti in termini economici non si vedono e anche dal punto di vista legislativo in Italia il mak up artist è una figura inesistente, la qualifica di estetista professionale viene richiesta da centri estetici, parrucchieri e altro anche solo come tutela in caso di controlli o denunce delle clienti….insomma pensateci bene… poi se proprio pensate di voler provare a realizzare un sogno buttatevi almeno potrete dire di averci provato….In bocca al lupo a tutte!!!!!!

  121. Tenterò di essere breve: io vivo in Spagna e l’inverno scorso ho frequentato un corso di make-up in una delle accademie più note della Spagna, si chiama “C&C Llongueras”, addirittura il signor Llongueras qui in Spagna fa anche pubblicità di cosmetici e roba varia…quindi perfetto!!!
    In realtà no: mentre seguivo il corso (forte della mia esperienza da “Clio addicted”) mi rendevo conto che molte tecniche risalivano all’età della pietra e mi sentivo addirittura in difficoltà a metterle in pratica, perché mi sembrava proprio di commettere delle atrocità: come ad esempio correggere delle occhiaie blu notte con dei correttori chiarissimi che, non a caso, peggioravano la situazione!
    Neanche a dirlo, verso la fine del corso facevo praticamente di testa mia e, addirittura, ricevevo anche i complimenti delle insegnati le quali, probabilmente, non si rendevano conto che se avessi messo in pratica i loro insegnamenti sarebbero venute fuori delle schifezze!
    Ho preso un bel diploma, molto professionale e ho trovato lavoro……..come aiuto cuoca in un ristorante!!! -_-‘
    Questa è l’utilità di un diploma del genere in Spagna, non so come sia nel resto del mondo, ma qui la richiesta è praticamente nulla!!!
    Fra qualche anno dovrei andare via di qui e trasferirmi altrove (non in Italia): allora spero di poter finalmente mettere a frutto quel diploma e iniziare a fare ciò che mi piace davvero, nel frattempo non mi resta che mantenermi allenata e incrociare le dita!!!

  122. Clio anche se in cuor mio speravo di no, mi aspettavo quello che avresti scritto in questo post! Piacerebbe anche a me diventare una MUA, ma non sono interessata alla visibilità ovvero lavorare per dei marchi in particolare o per le sfilate, mi piacerebbe essere una truccatrice per le spose, per le cerimonie o per gli eventi, ecco diciamo “occasionale” (non credo che una truccatrice abbia davvero una sposa o due da truccare ogni settimana!), e per questo non me la sento di investire cifre così esorbitanti. C’è qualcuno che sarebbe indirizzarmi verso un mini corso? Ad esempio quello della Cinecittà make up com’è? Fanno spesso la promo 499 € per trucco base, avanzato e sposa compreso kit professionale…so che non è riconosciuto dalla Regione Lazio e mi è stato spiegato che gli attestati regionali servono se si vuole aprire una propria attività… è vero? Opinioni, consigli?

  123. Fuggi!!! Il mio ragazzo, che è uno studente davvero con le palle quadrate (e scusa il francesismo), tre anni fa ha fatto una sorta di esame d’accesso al dottorato alla Sapienza di Roma e, nonostante la sua media altissima, l’ha passato senza borsa!
    Ha deciso quindi di rischiare, ha rinunciato ed è venuto in Spagna: qui, senza nessun esame d’accesso e senza conoscere nessuno, solo grazie alla media dei suoi voti è riuscito non solo ad iniziare il dottorato, ma a vincere una borsa di studio, che gli verrà elargita per 4 anni!!!
    Quindi ripeto: se vuoi concludere qualcosa, per lo meno a livello accademico, l’Italia abbandonala proprio!!!

  124. Io vivo in Portogallo, sono una borsista in un’organizzazione no profit. Mi occupo di comunicazione, marketing ed europrogettazione, ho a che fare con persone da tutta Europa e ti posso dire che la situazione critica non riguarda solo l’Italia. Probabilmente nel Nord Europa stanno meglio (vedi Danimarca e Olanda), ma la parte occidentale risente della crisi nella stessa maniera.
    Probabilmente avere un’idea geniale è l’unica soluzione possibile che ci resta.

  125. si probabilmente hai ragione Clio! ma io sono anche del parere che se uno ha un sogno, un obbiettivo deve cercare di raggiungerlo anche se ci sono dei rischi, la vita è fatta cosi, niente ci da più certezze ma non per questo dobbiamo mollare qualcosa che ci piacerebbe fare…altrimenti che senso avrebbe?? trovare un lavoro è diventato difficile se non impossibile quindi credo che sia meglio creare qualcosa di nostro e di indipendente in cui appassionarsi, e se poi si trova un lavoro fisso tanto di guadagnato ma non per questo bisogna mollare.
    immagino che tu per fare quello che fai oggi, avrai fatto tanti sacrifici sia economici e non, ma visto la tua passione sei andata avanti, ora ti chiedo, se ti fossi trovata nel 2014 ad iniziare ciò che iniziasti nel 2008 quindi scuola e video su youtube, avresti mollato vista la situazione o saresti andata avanti lo stesso?? BACIIIIIII SEI SEMPRE SIMPATICA E MERAVIGLIOSA <3

  126. Ti ringrazio clio… Perché era da un po’ che aspettavo un post del genere. Qualche mese fa ero davvero in crisi poiché quello del make up é un mondo che mi ha sempre affascinata sin da piccola. Ma davvero… quanti cosmetici ho pasticciato, mi truccavo di nascosto in tutti i bagni in cui mi recavo… Mi ha sempre incuriosito sbirciare nella trousse delle amiche per conoscere altri prodotti che io non avevo o che non potevo permettermi. Detto ciò quest’anno é l’anno della scelta per il futuro ed ho passato 2 mesi di disperazione. Ho chiamato un sacco di scuole di trucco per documentarmi un po’ ed é davvero un grande investimento che mi ha mandato in crisi. Adesso che settembre si avvicina sempre di più ho deciso di fare il test per entrare alla facoltà di scienze infermieristiche , il quale é un altro campo che mi affascina un sacco infatti sono una crocerossina 🙂 ed ho deciso di laurearmi e di continuare a coltivare la passione per il trucco facendo pratica su amiche a familiari. Per ora mi va bene così. ma vi giuro che prima di scegliere con serenità ho passato dei mesi d’inferno dove le emozioni avevano il sopravvento e dove rinunciare a questo sogno era per me terribile.

  127. Conosco gente che ha imprese, anche piccole. Non è vero ciò che dico? Vatti a leggere lo statuto dei lavoratori, e scoprirari che non si possono nemmeno controllare i lavoratori. Prendi un compendio per principianti di economia, e leggiti la definizione di “rischio imprenditoriale”. Con tutte le tasse e la legislazioni, volte carenti per molti settori, dico solo che l’imprenditore non ha vita facile.
    La mia amica lavora per un azienda che per molto tempo è stata pubblica. Non frega nulla a nessuno se escono i soldi pubblici. Io dico che molti hanno una VISIONE PARZIALE della verità. Vai a chiedere quanti soldi escono per scia, per licenze, tasse e permessi, contributi, certificazioni varie, ad un piccolo imprenditore come può essere quello che ha il negozio sotto casa, o una piccola azienda di servizi. Mi fai ridere. Ciò che scrivo è verissimo, ma va va.

  128. Anch’io vivo in Spagna, a Leon: sono una nail-artist e l’anno scorso ho preso anche un diploma di trucco, ma niente!
    Per i primi due anni e mezzo non sono riuscita a trovare uno straccio di lavoro, finché un mesetto fa non mi hanno chiamata per un posto di aiuto cuoca in un ristorante italiano!
    Il lavoro è durissimo, stancante, con uno stipendio bassissimo (400 euro) non c’entra niente con il mio settore e nelle ultime tre settimane ho lavorato tutti i venerdì, sabati e domeniche sia a pranzo che a cena…ma pazienza!
    Anche se non è il lavoro della mia vita è comunque un lavoro e in questo periodo averne uno significa davvero tanto!
    C’è chi è più fortunato, ma in questo periodo è chi sta peggio la maggioranza e personalmente mi sento già molto fortunata così!
    Stringo i denti, vado avanti e sono sicura che prima o poi riuscirò a trovare il lavoro che fa davvero per me…l’importante è non smettere di cercare!

  129. @disqus_3FVUgicMP2:disqus Ci mancherebbe altro!! La vita va tutelata, e i figli sono questo! Io capisco entrambe le parti perché mio padre ha avuto un attività con dipendenti che ha dovuto chiudere e attualmente lavoro come dipendente in un impresa familiare, io sono felice e fortunata, ma quello che rovina il paese da entrambe le parti, non sono le leggi a tutela della maternità, è la DISONESTA’!! Da una parte chi usa la maternità come un ponte per stare a casa pagata all’infinito e dall’altra parte chi a priori vuole sfruttare e contemporaneamente non concedere nessun tipo di garanzia! Ti ricordo che c’è gente che sul posto di lavoro ci muore! Io non mi scandalizzo per la maternità (pagata 5 mesi, e visto che peraltro gli stipendi italiani per chi è fortunato arrivano a 1000€, non è questo che manda in rovina un paese o un azienda) o per una richiesta di part time o per la pretesa di un contratto di lavoro, io mi scandalizzo di considera questo un “privilegio” o una “tutela” eccessivi, quando negli altri paesi per permettere alle madri di crescere i loro figli gli viene dato un contributo dallo STATO fino alla maggiore età di ognuno!!! Io mi scandalizzo della corruzione, dei ladri e porci che abbiamo al governo, delle tasse che pago senza vedere alcun tipo di miglioria nelle strade, nei servizi pubblici, nelle scuole ecc. ecc…

  130. Pensala come vuoi e approcci sto al mondo in genere solo con la legge scritta e non quella reale, ma ricordati di approcciarti alle persone in modo meno arrogante e non imporre il tuo pensiero. Consiglio spassionato. Dire a una persona “mi fai ridere” e “ma va va” può offendere o far imbestialire.

  131. Ti avevo risposto ma probabilmente è impazzito il cell -.- ..
    Il mio negozietto si trova a Melzo (MI) in via Ambrogio Villa! Se passate a trovarmi mi fate tanto tanto felice 😀
    Grazie mille e crepi il lupo 🙂

  132. Ciao Ester. In questi giorni sto proprio giù anche io. Sono fortunata perché un lavoro ce l’ho da 11 anni, anche se non mi piace, mi porta a litigare tutti i giorni e a stressarmi per le ore che devo trascorrere in macchina per andarci e tornare a casa. Il più delle volte cerco di guardare solo i lati positivi, ma poi scopri che, dopo 11 anni di lotte, ci hanno approvato finalmente l’aumento che chiedevamo (e che comunque è sempre basso) dal quartier generale, ma qui, il grande capo ha bloccato tutto non si sa per quale motivo. E continuano a chiederti di fare mille cose in contemporanea, ma quando si tratta di fare qualcosa per noi, la risposta è sempre “ah sì poi lo facciamo”. Dopo 11 anni e un’infinità di responsabilità, io, tolta le tasse che mi pago da sola, prendo ancora mille euro al mese. Con mutuo e figlio piccolo…..
    Sono stata qualche giorno in vacanza all’estero. Ho incontrato persone che mi hanno dato una speranza e mi hanno detto: “lascia stare. Parli diverse lingue, hai tante idee, trasferisciti qui….” era quel che sognavo di sentire da un anno… Per la prima volta in vita mia sono sicura che potrei farcela, potrei fare qualsiasi lavoro o lavoretto e ci guadagnerei in qualità della vita. Affitti a 300 euro al mese, spostamenti in autobus di 10 minuti, costo della vita più basso, rispetto, gente tranquilla. Nessuno chiude la macchina e lasciano le chiavi nella porta di casa (fuori)…
    Io ho la valigia pronta, ma mi sono resa conto che il mio compagno è troppo spaventato per andarsene e non saprebbe nemmeno che fare lì (poi dicono gli ingegneri sanno far tutto…….). Sono avvilita. Non credo che resisterò a lungo in queste condizioni…
    Intanto però non sto rinunciando alle mie idee… questa volta devo cercare di trovare una scappatoia, perché voglio andarmene veramente…

  133. Ok, libera di sentirti offesa. Io mi ci sento perché, senza essere bene informata sul l’attività imprenditoriale, e sul diritto del lavoro, mi dici che ciò che dico non è vero. Conscio questa realtà, non solo per i miei studi, ma perché è molto vicina. Non dico che le grosse imprese devono essere tutelate, perché si trovano di fatto in una posizione di dominio. Ma il piccolo medio imprenditore, che rappresenta la maggioranza del tessuto economico dell’Italia, incontra molte difficoltà. Però molti lo ignorano. Tu lo sai che se assumo successivamente una persona che mi lavora meglio di un’altra, non posso mandar via quella che mi rende meno, in caso di riorganizzazione attività. Questo è solo un esempio. Ne vuoi un altro? Non posso mettere telecamere, nemmeno vicino la cassa, perché può ledere la salute psichica del lavoratore, però se mi frega i soldi….eh…lo vedo nella sfera di cristallo.

  134. Ciao
    cara Clio io ho appena finito il mio primo anno di scuola di estetica e oltre il trucco facciamo ben altro..Riguardo alla matita marrone e rossetto nude ti do torto in pieno,almeno nella mia scuola esprimiamo la fantasia senza xo fare dei trucchi inguardabili o con colori buttati a caso.Creaiamo la nostra tecnica,studiamoi vari tipi di occhi,labbra,correzioni viso e facciamo bodypainting..Dipende da che scuola si sceglie,il nome di essa dovra’essere una garanzia da mostrare.Il talento esce da dolo ma fidati che sotto questo cielo il diploma serve anche per fare una banalissima manicure..Ti dico solo che ho finito i miei 5 anni di superiori,ho cercato lavoro x oltre un anno e poi mi sono buttata in questo per aprire un mip studio di estetica che non sara’ solo cere e trucco ma anche pircing e tatto.Un consiglio che posso dare e’ di sapersi distinguere da tutte le altre in qualsiasi settore perché i lupi ci sono ovunque.Per informazione io pago 2000 euro l anno ma so che ne varra’ la pena.Un bacio ciauz!

  135. Ciao Clio! Sono una tua fan da sempre, ed è stato grazie ai tuoi video su youtube che ho iniziato ad interessarmi al trucco, a sperimentare, e a desiderare di saperne sempre di più. Sono passati sei anni e ancora ascolto i tuoi consigli con curiosità e seguo i tuoi video e post quotidianamente.
    Vivo a Roma, e mi sono laureata da poco in Lingue e letterature moderne. Dopo questo traguardo ho deciso di realizzare un sogno che tenevo da tanto nel cassetto…mi sono iscritta a un corso professionale di trucco di 105 ore, suddivise per 8 mesi. Ho scelto come scuola Studio13, e devo dire che mi trovo molto bene. E’ un’esperienza impegnativa ma davvero stimolante!
    L’altra mia grande passione è la scrittura, e il prossimo anno ho intenzione di iscrivermi a un corso di laurea magistrale in Editoria. So che sono entrambe delle strade difficili, e che ci vorrà molto tempo per acquisire esperienza, ma in futuro spero di potermi dedicare a entrambi i mestieri! 🙂
    Un bacio grande,

  136. Tranquilla era venuto pubblicato 😉 io non sono proprio in zona ma chissà non si può mai dire! 🙂

  137. Che schifo…che rabbia!!!
    Io sono di Roma, anche se vivo in Spagna da due anni e mezzo, e ogni volta che mia madre, con gli occhi lucidi, mi dice “ma tu a tornare non ci pensi proprio?” la mia risposta, seppur a malincuore, è sempre la stessa: “se potessi, caricherei un pullman e vi porterei tutti con me, ma tornare mai!”
    Fa male lasciare la propria famiglia e i propri amici, è dura sapere che un giorno dovrò crescere i miei figli in un Paese straniero, lontani dai nonni, è una cosa davvero difficile…ma quali alternative abbiamo? Cosa ci offre il nostro Paese per restare? E l’Italia stessa a cacciarci, non siamo noi ad andarcene, perché quando si lascia tutto e tutti non lo si fa mai per volontà, ma per necessità!!!
    Scusate la depressione, ma mi manca tanto la mia famiglia…ogni giorno!
    Poi finché non avevo un lavoro potevo scendere a trovarli ad ogni festività, mentre ora potrò scendere sempre meno: certo, ovviamente il lavoro è la cosa più importante, ma è davvero brutto dover scegliere tra il proprio lavoro e la propria famiglia!

  138. Ok, quello che dici lo condivido. Io volevo solo sottolineare che per la legge il soggetto che va tutelato è il lavoratore, e ci si dimentica che l’imprenditore, soprattutto quello piccolo, si barcamena e fa fronte a troppe richieste che la legislazione, spesso carente impone. Non è così in tutti i settori, ma chi conosco si è trovato spesso tra incudine e martello.

  139. C’è anche gente che “ci marcia” percependo le pensioni di invalidità quando invalido non è. Non per questo dobbiamo pensare che le pensioni di invalidità sono “troppo”. Sta sempre tutto all’onestà e al buonsenso delle persone. Se tu azienda non assumi le donne perchè “troppo costose” (che poi è vero in parte visto che in maternità l’80% dello stipendio te lo paga lo Stato) allora io donna non trovo un lavoro, allora non faccio figli perchè non li posso mantenere allora l’umanità si estingue. Bella roba.

  140. In un colloqui a me dissero che bisognava scegliere tra il farsi una vita o il lavorare. Senza parole.

  141. Ciao !! io vivo in Peru e visto il mio ambito lavorativo, faccio sempre lavori che finiscono dopo 2-3 anni per cui sono abituata a ricominciare ogni volta. Ho appena finito un lavoro di 3 anni in Africa e posso dirvi che il trucco non ha frontiere perché visto il clima e l’abitudine del paese, non mi truccavo molto, ma quando anche mettevo solo un pigmento bello colorato come eye-liner, anche delle sconosciute mi avvicinavano per farmi i compimenti. Qui in Peru la gente e’ da tantissimo tempo abituata a fare 2 o 3 lavori in parallelo, per cui il consiglio che da Clio, di magari affiancare questa passione a un’altra attività più stabile, mi sembra davvero sensato. Purtroppo i corsi ed i masters costano molto, non solo nel mondo del make up, e credo che l’unico valore aggiunto siano i contatti che ti danno ed anche un certo prestigio al CV se la scuola e’ di alto livello. Io personalmente vedo che l’esperienza lavorativa (quindi pratica) molte volte non e’ comparabile ad un corso o master dove invece si fa più teoria che pratica, per cui consiglio, se si vuole fare questa scelta, di controllare bene quante ore si dedichino alla pratica dei connetti studiati. un abbraccio

  142. Ma poi io dico?! ma come li fai i figli se quello che guadagni basta a malapena per te… io non saprei proprio che dargli da mangiare! già così ho difficoltà ad arrivare alla fine del mese! ammiro davvero la gente che ha i figli!

  143. Stessa situazione. Io ho attualmente 20 anni, sono giovane è vero, ma è da quando ho 16 anni che lavoro come istruttrice di nuoto (ovvio dopo aver preso il brevetto). Nel primo centro sportivo mi pagavano 4 euro l’ora ed ero sola con bambini dai 2-7 anni (ti lascio immaginare la confusione), da poco sono stata “licenziata”,(tra virgolette perchè non mi hanno mai dato un contratto quindi a nero) e questo senza spiegazioni, non penso che l’abbiano fatto perchè io non ero in grado anzi,i bambini si trovavano molto bene con me e anche i genitori pretendevano sempre che le lezioni ai figli le facessi io, quindi booh… Poi ho lavorato per un mesetto 14 ore al giorno (dalle 7 del mattino fino alle 10-10.30 di sera) in un bar su un lido nei dintorni e mi pagavano 700euro al mese (neanche la benzina per andare e tornare), e non potevo fare nient’altro che stare dietro al bancone, senza mangiare nè bere e non potevo sedermi neanche se non c’era nessun cliente.
    Attualmente sono una studentessa pendolare di scienze motorie e del benessere a Napoli e da poco ho portato il curriculum in tutte le strutture sportive nei dintorni, spero tanto che qualcuno mi prenda perchè mi sto esasperando, l’università costa e non voglio gravare sui miei genitori, i risparmi son quasi finiti in quanto per un anno mio padre ha lavorato senza ricevere lo stipendio perchè la società stava fallendo e nonostante ci sia una causa in atto, dei soldi che ci devono dare neanche l’ombra. Mia madre a causa di problemi di salute non può lavorare…. Spero in un miracolo o almeno in un lavoro con uno stipendio decente! Io continuo a sperare e ad incrociare le dita, affinchè non solo la mia famiglia ma anche altre famiglie in difficoltà come la mia possano avere una vita migliore… Ragazze in bocca al lupo a tutte, spero che le cose vi vadano bene… davvero.

  144. Ciao Ester le tue parole sono esattamente le stesse che avrei usato io……quindi non mi va di dirti “andrà meglio” perchè proprio non me la sento e non riesco a vedere questa dannata luce alla fine del tunnel!!!

  145. Ciao Clio,io sarei interessata al mondo del make up, perchè mi piace moltissimo e grazie anche a te, che ogni giorno mi fai appassionare sempre di più. Comunque qui in Italia, la stessa scuola che hai frequentato te (MUD), c’è e se non sbaglio si trova a Bologna e Milano. Te la consiglieresti a qualcuna che come me vorrebbe intraprendere questo mondo?
    Aspetto una tua risposta. baci. 🙂

  146. Esterina!!!! Vorrei dirti qualcosa per tirarti su tesoro davvero.. ma proprio non ce la faccio.. stiamo tutti così.. questo paese così bello ce l’hanno rovinato e ci stanno rovinando anche la vita.. anche io sono molto avvilita.. ho pensato tante volte di andar via ma forse sono troppo demoralizzata per tirare fuori i denti che servono all’estero! Io un lavoro ce l’ho ma mi accontento.. e mi fa incazzare da morire dovermi accontentare.. lo so è brutto per chi non ce l’ha ma cavolo.. com’era quella cosa: il lavoro nobilita l’uomo?!? ma dove?! Non posso nemmeno pensare a dei figli perchè non potrei sfamarli… come mi nobilita?!?!? però ancora abbassiamo troppo la testa noi italiani.. ci vuole una vera rivoluzione.. solo allora si avrà la svolta.. altrimenti non ci credo più.. ti abbraccio Ester.. a giornate più positive! 😉

  147. Anche io ho studiato diritto del lavoro e ne so abbastanza. Sono anche un’assistente sociale e di questo ne so abbastanza, cred. So di cosa stiamo parlando e se li chiedi di quante persone sono “col culo per terra” per il lavoro, ahimè credo che non te ne renda conto. Detto ciò, qui ci stiamo confrontando e non stiamo cercando di imporre il nostro pensiero.
    Ah, e comunque, l’Italia è supportata (e sopportata a volte) dalle piccole imprese in maggioranza.

  148. A chi lo dici.. Ripeto che io è il mio compagno siamo fortunatissimi all’ennesima potenza perché facendoci sempre i conti in tasca, riusciamo a toglierci alcuni vizi. Ma come faremmo con un figlio che costa mille mila €? Non lo dico sotto l’aspetto egoistico che ci mancherebbero i viaggi, ma “riusciremmo a non fargli mancare niente”?

  149. Sei meravigliosa mia cara, tenera Emily!
    hai ragione in tutto, sono felice di aver “incontrato” qui persone come te, che capiscono e riescono a far ritrovare la fiducia, perché è dura in certi giorni e tu sai bene di cosa parlo e che non c’entra solo quello di cui ho scritto stamattina qui..
    GRAZIE per il tuo fiume in piena di parole, dette dal cuore e al cuore mi sono arrivate! ma quale paternale??? il mondo ha bisogno di persone di cuore come te!
    hai ragione anche sulla “ripresa”, grazie a te e alle ragazze il mio cuoricino si sente meno oppresso e piano piano ritroverò la forza e la combattività che ho la maggior parte del tempo ma che ogni tanto si offusca…
    un abbraccio mega a te tesoro carissimo!

  150. In bocca al lupo! Spero sempre che presto qucpsa cambi per la mia e tua e le future generazioni!

  151. Già è sbagliato “doversi sentire fortunato” a farsi un viaggio perchè anche quello fa parte della vita.. uno fortunato dovrebbe essere uno che viaggia 365 giorni l’anno! e vabbè… ma personalmente io non ci riuscirei.. un viaggio alla fine se hai un lavoro con una tredicesima lo paghi.. un figlio mangia tutti i giorni e più cresce più ha bisogno di uno stipendio solo per lui!

  152. Elenuccia cara, siamo veramente il paese delle contraddizioni: da una parte la donna subisce una forte pressione che la induce a “dover” fare figli, dall’altra è condannata proprio per questo…
    non parliamo poi dell’età, a 25 anni mi sono già sentita dire che per certi lavori ero vecchia…ma dico, adesso a 33 devo buttarmi nel cassonetto???
    ti capisco quando dici che è difficile abbandonare le radici, è ciò che frena il 90 % di chi si ferma qui… è comprensibile!
    ti abbraccio!

  153. cara Roberta, non riesco a crederci…mi spiace sapere che hai avuto un colloquio così antipatico..
    però mi spiace di più sapere che sarai licenziata, ma è proprio così sicuro? spero veramente che ci ripensino, mancano dei mesi dai, speriamo in bene!!
    mamma mia, tra un pò ci chiederanno se siamo disponibili all’isterectomia oppure se siamo disposte a firmare documenti anti adozione… boh sono basita.
    ti auguro il meglio!

  154. Ester cara, non è bello vedere un post così negativo da te. Sei una ragazza sempre arguta e divertente, ma capisco che una giornata più storta del solito, possa intaccare il tuo umore. Mi dispiace molto, ti sono vicina e sono vicina a tutte le ragazze che vivono questo disagio. Il problema è proprio questo che ci stanno togliendo lentamente la speranza nel futuro, anche se poi io dico sempre che preferisco di gran lunga “il qui ed ora”, perché programmare non è nel mio carattere e mi rendo conto che il nostro “qui ed ora” fa schifo, ma dobbiamo tener duro, rimboccarci le maniche per creare qualcosa di buono, altrimenti il Paese va a rotoli. Io adoro l’Italia e gli italiani, siamo un popolo allegro, eclettico e solare!!!!! Spero di averti tirato un po’ su di morale!!! FORZA FORZA FORZA!!!!

  155. esatto Cinzia, spesso sono più in pena per queste persone! ma dico, ci immaginiamo gente che ha sputato sangue per una vita intera non vedere nessun frutto del proprio lavoro e magari andare a mendicare un pasto caldo?
    ricordo un giorno all’INPS, ci ero andata con mio padre e sono uscita shoccata sentendo certe storie… credevo che la nostra fosse tragica, ma mi sono resa conto che ce n’erano di ancora peggiori.
    dà un senso di impotenza, mista a rabbia, che non ti fa più ragionare!

  156. cara Martina ti auguro di trovare il modo per pagare il master, con tutto il cuore, sperando che sia l’inizio della luce del tunnel!
    un bacione grandissimo!

  157. Ciao Clio e ciao ragazze. La mia esperienza con i corsi di make up è fresca, fresca. Ho terminato a marzo un corso di 2 mesi, devo dire che ho imparato molto (e non solo trucchi anni ’90, anzi, nella mia scuola si mette la matita del colore del rossetto, si stende il pennello con la spugnetta etc etc). Mi sono trovata benissimo e non ho speso una cifra assurda, in più mi hanno fornito un bel kit completo per iniziare a lavorare, della Kriolan, quindi mi ritengo mooolto fortunata. Ho intrapreso questa strada ovviamente perché ho una profonda passione, ma desideravo essere “professionista” in tutti i sensi, non solo appassionata. Ovviamente ho un lavoro fisso quotidiano e quindi dedico il fine settimana al make up, e piano piano da un’amica all’altra sto tentando di farmi conoscere nella mia zona. Non pretendo di diventare una truccatrice di fama internazionale, miro più che altro a divertirmi, sfruttando la mia passione e perché no arrotondare lo stipendio!!! Se qualche Cliompa è interessata alla scuola che ho frequentato mi contatti pure!!!! P.s. Sono di Roma!!! Eheheheh!!! CIaooooo

  158. Clio, tu hai fatto una grande operazione in questi anni: grazie a youtube hai fatto in modo che il make up diventasse alla portata di tutti/e. Hai sicuramente avuto una brillante idea, sebbene non originale, in quanto questo metodo venisse già utilizzato all’estero, ma sei stata tu la prima a diffonderlo in Italia, segnando quindi una svolta in questo senso. Hai avuto lungimiranza e hai segnato un’epoca, perchè non conosco ragazza che almeno una volta non abbia seguito un tuo video su youtube!
    D’altro canto, hai aperto le frontiere al mondo del make up, le iscrizioni alle scuole di trucco si sono moltiplicate e ora sembra che vogliano fare tutte le make up artist. Tutto ciò ha contribuito ad una concorrenza spietata, in un mondo che fino a 10 anni era sicuramente più di nicchia. Sono una tua sostenitrice, in barba al fatto che molte MUA, invece, mal ti sopportino: chi non avrebbe voluto, in questo ambiente, avere la tua idea e la tua visibilità, con tutte le possibilità di lavoro che, di conseguenza, si sono create? Ma si sa, l’invidia è una brutta bestia.
    Quindi alle indecise dico: il make up è una vocazione, come può esserlo qualsiasi altra professione, bisogna riconoscere quello che può essere un meraviglioso hobby e quello che potrebbe diventare effettivamente un futuro lavoro. Bisogna chiedersi se sì è disposte a sacrifici per inseguire il proprio sogno: insomma se il gioco vale la candela.

  159. ciao Annamaria, ti capisco così bene, ti sembra di essere sulla ruota dei topini, hai presente? cammini, cammini, corri e corri e….non arrivi da nessuna parte! eppure ce la metti tutta, ma niente da fare!
    eh, insomma, diciamo che uno fa di tutto per non cedere, non arrabbiarsi, essere positivi sempre e comunque, ma arriva il giorno in cui hai veramente bisogno di far esplodere l’ingiustizia che ti opprime il cuore e parlarne!
    mi auguro che le cose per te inizino a girare per il verso giusto!
    un abbraccio cara!

  160. Io ho capito quello che vuoi dire. proprio perchè è “troppo” tutelata che alla fine, visto il comportamento delle aziende, non lo è affatto. Non so se mi sono spiegata, è come la cosa si ritorcesse contro.

  161. L’ho scritto infatti che la maggioranza sono piccole imprese. Il fatto che dica che per legge il lavoratore sia il soggetto debole, non significa che non si deve tutelare, ma che spesso ci si dimentica dei piccoli imprenditori e di quanto si affannano per rimanere a galla. Ho conosciuto gente che aspettava solo lo stipendio a fine mese, senza impegnarsi affatto, ma mai un piccolo imprenditore stare senza far niente. Loro sono h24, nessuno gli paga le ferie o le malattie e se un affare va male, ci rimettono. Questo sfugge a tutti coloro che parlano di crisi e che non riescono a trovare lavoro. Credono che il problema sia solo il loro, e ignorano che chi si trova, per così dire, dall’altra parte della barricata, ha molti problemi, ma non organizza manifestazioni di fiancassimo, incasinando il traffico, di una città come Roma.
    Comunque, hai letto i due esempi che ti ho illustrato, ma a parte dirmi che ne sai abbastanza di diritto del lavoro e che se un’assistente sociale, non sai dirmi se sono cose giuste, o sbagliate, vero? Perché non ti riguarda. Insomma, non si può ledere la salute psichica del lavoratore, ma il portafoglio del datore, chissene.

  162. ma ciao fratella mia pazza!!!
    eh oggi siamo in una valle di lacrime e mi spiace aver dato io l’input ma vedrai che domani ritorno crazy, PROMESSO!
    oggi mi dovevo proprio sfogare, niente da fare, ero proprio disperata… ma grazie alla mia fratella ciofane e alle girls sta passando tutto!!
    quando c’è bisogno le donne corrono, vero??? meravigliose creature!
    sbaciuzzzzzz!

  163. ciao Sasa! grazie per il tuo appoggio!
    te l’avranno sicuramente detto, ma lo dico pure io, da sorella maggiore: vai solo! sono veramente felice per te che, avendo un’età così giovane, puoi migliorare la tua vita, dandole un’impronta diversa nel momento migliore, quando si è giovani giovani..
    io di anni ne ho 33, certo non sono vecchia, ma per la società sì e per questo paese specialmente, invece tu hai veramente un’occasione!
    sfruttala appieno e spacca cara amica!

  164. cara Chiaretta, capisco, a volte lo scoraggiamento ci prende, seppur per motivi diversi, è umano e comprensibile… l’importante è riconoscerlo, accettarlo e trasformarlo, io me lo ripeto sempre. ogni tanto sento l’esigenza di lasciarmi completamente prendere per poi ripartire, riemergere alla grande!
    forza e coraggio che ce la farai!!! ne sono SICURA!
    un baciottolone forte anche a te!!

  165. Mi dispiace tanto leggere queste cose, purtroppo mi trovo nella tua stessa situazione anch’io sono stanca e disperata io abito in Italia da due anni e qua sono diventata un’altra persona non vengo valorizzata e spesso vengo trattata molto male, sono venuta a vivere in Italia per amore ma la situazione di questo paese sta spezzando il mio cuore…. Ho un negozio e mi viene da piangere a fine giornata quando vedo che ho rimesso soldi non entra gente, c’è concorrenza ovunque e a fine mese cosa mi trovo? debiti e tempo perso per nulla. Sto chiudendo la mia attività fra tasse e zero compensi mi rimane solo che cercare lavoro anch’io sono laureata ho 25 anni e non riesco a credere che sia demoralizzata in questa maniera. La mia passione è il trucco ma ovviamente quella passione non mi fa mangiare. Ragazze forza e coraggio c’è sempre una luce alla fine del tunnel e anche se la vita adesso non sembra bella so che prima o poi il sole sorgerà!!!

  166. Ciao ragazze, ciao Clio.ho 30 anni,Sono nuova in questo blog, ma seguo Clio ormai da quasi 3 anni.Ho la passione per il make up oramai da 10 anni,come credo tutte voi, e ovviamente faccio tutt’altro lavoro.sono in tanti che mi dicono anche di provare ad investire in questa mia passione, che veramente amo tantissimo, magari con dei corsi , ma vedendo che offrono le scuole penso sarà utile, imparerò qualcosa… Mah e poi hanno dei prezzi altissimi.sinceramente la miglior scuola o corso, chiamatelo come volete , per me è stato CLIO, per davvero ho imparato un sacco di cose nuove, a provare colori e tecniche a me sconosciute, a provare , provare e provare .Quindi Grazie CLIO

  167. Muffixina carissima, a quanto pare siamo un pò tutte giù in questo periodo… o forse sarà che non è colpa nostra??? ti capisco benissimo, anche se non sono madre, quindi certe responsabilità non le capisco appieno. ma immagino che uno voglia cambiare vita anche per il futuro dei propri figli, ogni genitore desidera questo!
    in vacanza ci sembra tutto più bello, forse anche perché siamo più felici e vediamo tutto roseo e ciò che ci piace è ciò che vorremmo sentirci dire… spesso mi ritrovo anche io in questa “crisi” quando sono in vacanza, perché da una parte voglio cullarmi in quelle parole, in quella prospettiva, dall’altra penso alle difficoltà ma, soprattutto, alle incognite che io stessa non riesco a vedere al momento.
    sono perennemente combattuta: andrei via all’istante, eppure c’è come un filo invisibile e potentissimo che mi trattiene, ed è il filo delle certezze che ho qui e che sono troppo spaventata di spezzare. oltre agli affetti, ovvio…
    purtroppo nessuno può consigliare nessuno, ma possiamo sostenerci e rinvigorirci tra di noi, proprio come è successo oggi, qui, tutte insieme a condividere le nostre traversie.
    ti abbraccio forte!!

  168. Ho una nipote che ha fatto la scuola a Firenze ! E’ vero quello che sostieni tu, Clio , lei stessa, quando si parla di te dice che i tuoi make-up son troppo pesanti e colorati…… Infatti il metodo che le hanno insegnato e’ di truccare come Anna Tatangelo ! Io che mi trucco pochissimo e che quando lo faccio e’ uso Clio, son spesso tacciata di stravaganza:)!

  169. Oggi non potevi scrivere un post migliore di questo, ok..ho 28 anni all’epoca ho frequentato l’istituto d’arte e con il diploma potevi insegnare alle medie storia dell’arte, ma fino a quando mi sono diplomata io le cose sono cambiate, ovviamente,non si poteva piu insegnare.Dopo il diploma ho iniziato a lavorare nei vari negozi come commessa( e ad oggi non ho 1 gg di contributi pagati perchè ero a nero ovviamente) in contemporanea ho sempre dipinto quadri che ho vendicchiato qua e la…poi circa 5/6 anni fa ho scoperto clio e la sua passione con i trucchi..che subito mi ha contagiata,ma non avendo soldi da parte e non ho potuto frequentare subito un corso,e ovviamente di aprire un canale yt non ci avevo per niente pensato!! cmq dopo aver frequentato un mini corso base di trucco,a novembre dello scorso anno ho deciso di frequentare una scuola di trucco,questa si chiama the makeup artist school ,ma onestamente io non me la sento di consigliarla,si abbiamo imparato varie tecniche ,ma la pratica era pari a 0 per non parlare che se vuoi andare con lei ( l’insegnante nonchè capo team ) a far sfilate o fashion week ecc ecc ti devi pagare tutto tu!! in sintesi fai parte dello stage della scuolagratis ,senza neanche un rimborso spese…e ovviamente non puoi neanche farti pubblicità, insomma devi farti strada da sola…anche se non ho ancora capito come, l’unica soluzione o l’ultima spiaggia è youtube ,solo li forse la gente ti guarda e le aziende ti conoscono…altrimenti muori li’ .A me piace moltissimo questo mondo ma è davvero complicato e spietato…molti MUA organizzano dei corsi dicendoti che poi andrai con loro per seguirli nelle varie attività ma di solito è GRATIS quindi ragazze che dirvi io sto ancora lottando per far si che qualcuno mi guarda,mi scopra e mi dica fermati oppure vai avanti che sei brava…
    ma sono anche convinta che arriveranno tempi migliori ci vuole solo TANTA PAZIENZA E BUONA VOLONTà IO TI RINGRAZIO CLIO PER AVERMI FATTO CONOSCERE QUESTO LATO DI ME CHE NON CONOSCEVO E SPERO UN GIORNO DI CONOSCERTI
    RAGAZZE SCUSATE IL PAPIRO MA MI SENTIVO DI CONDIVIDERE CON VOI QUESTA PARTE DELLA MIA VITA.
    buona giornata a tutte!

  170. E’ vero che in
    Italia se non hai il diploma professionale di estetista non puoi fare
    la truccatrice (come nemmeno la massaggiatrice)? Che poi, se nei corsi
    di MUA parlano di igiene e allergie, che male c’e’ a svolgere questo
    lavoro senza essere estetista? Inoltre, tu hai detto “Oggi, con Internet
    e Youtube, sono triplicate le iscrizioni alle scuole, perché sempre più
    ragazze/i scoprono di avere questa passione”. Su questo punto non sono
    completamente d’accordo. Io credo che tante persone non abbiano scoperto
    la passione per il trucco ma sia stato il boom di YouTube e di MUA
    fortunate ad aver (involontariamente, si intende) messo in testa questa
    passione in tante ragazze facendo credere che si possa cambiare tutti
    vita, in modo facile e senza sforzo, dall’oggi al domani, senza
    comprendere che chi sfonda o ha fatto sacrifici o ha avuto una gran
    botta di fortuna Sognare si’, ma sulla base delle proprie attitudini e non vivendo il sogno di altri. YT e’ un’arma a doppio taglio.

  171. siamo in un mondo in cui chiedere un lavoro equivale a chiedere l’elemosina, sembra davvero ti facciano un favore a darti un lavoro mal pagato e una retribuzione! che schifo di sistema!

  172. Lucia carissima, ti ringrazio molto!
    stamattina ero veramente depressissima…ogni tanto capita anche nelle migliori famiglie vero?? è un accumulo di settimane. specie in questi ultimi giorni… ho cercato di trattenermi proprio per non tediare, perché ciò che mi piace è dare allegria e serenità, infatti non ho commentato quasi in questi giorni. poi stamattina ecco che spunta il post di Clio e… non mi sono potuta trattenere! credo sia servito anche alle altre girls perché si sa che per noi donne è importante parlare, per poterci scrollare di dosso i brutti pensieri..!
    anche io adoro l’Italia, è la situazione che vivo qui che detesto. e condividiamo anche il pensiero del “qui e ora”, ma la nostra allegria, solarità ed eclettismo stanno andando a farsi friggere!!!
    cmq, sì dai, ora mi ripiglio eh!!! vedrai che domani sarò pronta a spaccare, specialmente il sedere del primo che non mi dà un lavoro!!! hahahahahah vedi? sto già meglio!!!
    GRAZIE GRAZIE GRAZIE! un baciotto!

  173. Ragazze è vero che c’è gente che si rifiuta di lavorare, ma è anche vero che qui da me al nostro amato sud non ti permettono di scegliere, mi spiego meglio, se vuoi fare la commessa ( e non è che hai molta scelta) la paga è di 300€ al mese e lavori SEMPRE tutti i giorni anche le domeniche di agosto e dicembre e la paga mensile è sempre quella, la giornata non è di 8 ore ma se ti va bene di 12 ! dalle 9.00 alle 13.30 dalle 17.00 alle 22,30 ! per 300€ e vi assicuro che qui la vita non è poi cosi economica,trovi piu offerte al nord nei supermercati che qui al sud! io oggi mi rifiuto di fare la commessa! e ovviamente il contratto,maternità,ferie se ci sono…è tutta un utopia! al max ti fanno un contratto part-time o a giornata e lavori cmq 12/10 ore al giorno! io personalmente mi rifiuto!

  174. Lilo carissima, grazie mille anche a te! tranquilla, è stato bello anche solo il fatto che mi hai scritto e l’abbraccio che mi hai inviato!
    ehehehe anche io sono così sai? fosse per me farei pure io la rivoluzione, prenderei la faccenda a muso duro, andando a spaccare sederini a destra e a sinistra, ma è poco fattibile perché sono sempre in pochi ad esporsi e siamo tutti un pò codardi..
    sì, dai, domani sarà una super giornata POSITIVA, ne sono certa!!!
    un baciotto!!

  175. Valeria cara, ti capisco bene quando parli di tasse e zero compensi…altroché! ho vissuto quella situazione.. ti fa sentire impotente, provi un senso di fallimento e non capisci dove hai sbagliato. ma il problema NON SEI TU, sono le circostanze!
    mi spiace per il tuo cuoricino e per come ti senti, ma vedrai che riuscirai a dare una svolta alla tua vita e sentirai il cuore più leggero!!!
    ti abbraccio!

  176. ciao cara Maria, lo so che certe volte non si riesce a pensare positivo, stamattina io ero in quel tunnel perché veramente satura… ma noi donne abbiamo risorse incredibili e vedrai che il nostro tunnel prima o poi si trasformerà in una scia luminosa piena di certezze, non più speranze!!!
    bacio!

  177. Un forte abbraccio dolcissima Ester e NON SMETTERE MAI DI SORRIDERE!!! Sei una persona solare :* non arrenderti!!!!!

  178. ciao cara GeNnie, sì, riuniamoci e vediamo di tirare fuori una super-mega-extra ideoooona, chissà che non risolleviamo il paese?? ehehehee scherzo (oh, mi è pure ritornata la voglia di scherzare!!), cmq hai ragione, è solo che a me non viene in mente NIENTE!
    un bacione a te e un saluto al Portogallo!!

  179. ma come è possibile? 300 euro al mese per tutte quelle ore? ma non avete uno stipendio minimo? qua in Spagna le cose non vanno bene, ma se lavori 40 o piu ore alla settimana, un minimo di 600-700 euro si ti pagano

  180. Stavolta non ho potuto fare a meno di intromettermi anche io nella discussione… 🙂
    Un po’ mi infastidisce questo trend della passione per il trucco. Tante “ne vanno pazze” perché influenzate dal web. In questo modo di svaluta una disciplina e una professione che è ARTE. Per quanto mi riguarda, fin da piccola pratico la pittura e da molti anni ho scoperto il trucco come forma d’arte alternativa. E dico la verità, vado fiera del discreto livello raggiunto da autodidatta. Adesso che sono in un punto delicato della vita ho pensato di seguire questa passione nata ben prima che io potessi accendere un computer. Però ci ho riflettuto, e ragazze, non aspettatevi di lavorare per MAC appena ricevuto il diploma! Nella maggior parte dei casi si tratta di libera professione, e Dio sa quanto sia dura la vita per i liberi professionisti (parlo da aspirante interprete e quasi certamente dovrò mettermi in proprio). Siete pronte a tutto questo? Essere MUA significa essere soprattutto Artist… non basta conoscere le tecniche, altrimenti tutte potrebbero farlo. Al di là delle cifre proibitive, che comunque alcune sembrano essere disposte a sborsare, bisognerebbe farsi un serio e spietato esame di coscienza. Il mercato ultra saturo, la competizione, i costi, la ricerca di clienti… siamo disposte a tutto questo? Ma soprattutto abbiamo il TALENTO? Io ho scelto di proseguire per la mia strada e di lasciare il Makeup come sfogo e attività ricreativa che mi dia pace quando non lavoro.

    Discorso a parte vorrei fare circa la discussione nata sulla situazione italiana. Disastrata, mortificante, concordo con voi. Però, e adesso attirerò le ire di mille ragazze, credo che chi vuole lavorare alla fine riesca a farlo. Sottopagati pur avendo il master? Lavoro di domenica? Beh, ci sono alternative? Se no, ci si adatta a tutto. Non sto giustificando chi ci ha messo in questa condizione, sia chiaro. Però rifiutarsi di fare qualcosa solo perché “io ho preso 110, io ho il master”… non lo posso sentire. Se c’è davvero bisogno di pane in tavola di stringe i denti e si va avanti, continuando a cercare qualcosa di meglio. Per tre anni ho lavorato stagionalmente per un villaggio turistico dove mi sparavo le mie belle 8 ore da lunedì a giovedì, e 12-13 ore dal venerdì alla domenica, sapendo benissimo che noi studentesse fresche e giovani siamo carne da sfruttare. Ma che cos’altro potevo fare? Mi serviva per mantenermi all’Università e ho accettato il sacrificio! E lo rifarei quest’anno se non avessi una malattia invalidante che mi costringe a casa da mesi. Non mi metto di fianco alla Fornero che ci dà degli choosy…. però mettiamoci in testa che il 110 qui, il master là, non sono più garanzia di successo. I tempi dei nostri genitori sono passati e dobbiamo accettare che tutti dovremo affrontare una durissima gavetta prima di raggiungere qualcosa di stabile. Il mondo di noi giovani d’oggi è molto più difficile, ma se non possiamo cambiarlo possiamo almeno adattarci e intanto continuare a seguire il proprio sogno, cercando sempre. Non parlo dei 40-50enni che perdono il lavoro, parlo di noi giovani fino ai 30 anni. Un po’ di umiltà e perseveranza. Pensate che quei 300 euro potreste averli in tasca anziché chiederli a mamma e papà. Ma soprattutto: scordatevi l’estero come il paese della cuccagna. E’ molto più dura di quanto pensate.
    Scusate per lo sfogo ma sentivo il bisogno di dire la mia su un argomento che mi tocca così tanto.

  181. Guarda clio io avrei voluto frequentare la bcm tanto tempo fa ma mi ero informata e appunto un anno costava 4000 euro ed erano davvero tanti, soltanto ke con il passare del tempo ho capito ke il make up era davvero una passione forte e mi sono diciamo pentita perkè a quei tempi si non siamo mai stati rcchi in italia ma nn c era la crisi ke c è adesso….poi io essendomi fermata cn gli studi x motivi di salute mi sarebbe davvero piaciuto e mi avrebbe fatto comodo, ma ora anke io la penso un po come te su alcuni punti ciao!

  182. carissima Valericky, capisco bene la tua situazione..
    purtroppo siamo in un periodo pessimo davvero e non ci è permesso sognare, o quasi…so quanto ci tieni ad avere bambini, ricordo che tempo fa ne parlavamo. certo è un desiderio legittimo, ma ormai anche per nascere bisogna chiedere il permesso!
    stima grandissima per la tua mamma, ti abbraccio e ti auguro di riuscire ad avviare una tua attività, che ti possa dare speranza per il futuro e serenità! un “forza e coraggio” anche a tuo marito!
    bacione!

  183. Inglese anch’io! Ho provato il concorso sia per a345 che a346, purtroppo per a346 non ho passato il secondo scritto, ma per a345 sono entrata. Avevo un manuale (dell’Edises) che mi è stato utile per il primo test. Io consiglio di concorrere per più classi, se possibile, in modo da avere più possibilità. Inoltre mi ero iscritta a un gruppo Fb di persone che si stavano preparando, il confronto con altri mi ha aiutato.

  184. Ciao Clio!!!! Grazie per questo bellissimo post!! E soprattutto grazie per la tua sincerità! Hai avuto un tempismo perfetto perchè proprio in questo periodo sto pensando seriamente di iniziare una scuola di makeup all’estero. Il problema è che non è cosi semplice. Vedremo…io comunque non abbandonerò il mio sogno e un giorno chissà :-)) d’altra parte la vita è una sola ;-)) un bacione a tutte bellezze!!!!!!

  185. Grazie Elena, mi sembrava doveroso perché non mi piace tediare nessuno, ma oggi mi era impossibile astenermi.. e a quanto pare è servito per sfogarci, cosa che in parte può servire a risollevarsi un pochino!
    io non mi fido di nessun partito, di nessun politico, di nessuna promessa. le riforme tendono a privilegiare le classi più elevate, il classico “piove sempre sul bagnato” e i politici mi sembrano persone senza cuore che si divertono a giocare con le nostre vite.
    un piccolissimo esempio: dialogo all’INPS
    impiegato: da quanto tempo non lavora signore?
    signore: da 2 anni
    impiegato: eh mi spiace, non ha diritto al sussidio. se fosse stato licenziato 6 mesi fa invece l’avrebbe avuto!
    signore: (sentendosi vagamente preso in giro) ah, quindi mi vuole dire che il sussidio lo date a chi ha lavorato di più.
    impiegato: esatto, eh, mi spiace tanto ma questa è la legge!
    QUESTA E’ LA LEGGE??? vorresti spaccare il tavolo, rivoluzionare il minuscolo ufficietto, ma non puoi perché l’impiegato è semplicemente un portavoce.
    belle le tue parole finali, troviamo la forza in noi stessi e nelle persone che ci amano! ben detto!
    baciotto!

  186. cara Claudia, ti auguro il meglio e la realizzazione dei tuoi desideri e dei tuoi progetti!!!
    un bacio grande!

  187. no…purtroppo no! almeno nel mio paese è cosi’ aimè! ma se ci si sposta anche di 10km le cose cambiano…un po’

  188. Si può rispondere che vogliamo restare zitelle a vita e che siamo già in menopausa. tiè! 😀

    Suvvia ragazze, sdrammatizziamo un po’ dai ^_^…che è quasi arrivata l’estate ;.)

  189. ciao cara Frush! mi spiace davvero, immagino che non sia per niente facile… ti auguro di trovare un inglese gentile che non sia razzista e ti assuma presto!
    hai proprio detto bene, se non si ha un solido patrimonio non è facile. secondo me non è più come una volta, i nostri nonni partivano con la valigia di cartone e qualcuno si è anche arricchito perché il mondo andava diversamente. oggi si contano sulle dita le persone che riescono senza un soldo. le nazioni “ospitanti” hanno inasprito enormemente le leggi per gli stranieri ed è tutto più complicato.
    hai fatto benissimo a riportare la tua esperienza, spesso bisogna avere i piedi per terra..
    ricordo una ragazza (ero al mercato e la sentivo parlare con un commerciante il quale aveva vissuto per un pò a Londra) chiedere estasiata al ragazzo.
    “ma allora è vero che se faccio la cameriera entro qualche mese posso passare di livello e guadagnare bene?”
    lui: ” mah, guarda, non è così facile e così immediato. intanto ti auguro che qualcuno ti prenda subito, ma non è automatico perché nessuno aspetta un’italiana, ci sono milioni di ragazze inglesi, e poi ricorda che la vita è cara”
    lei (incurante): “sì, va beh, ma tanto mi prendono, sì sì sì, poi mi compro una casetta e mi sposo un inglese”
    lui (rassegnato): “va beh, ti ripeto, non è facile, cmq fai come credi”
    lei (senza l’ombra di un pensiero): “sì sì, dai figurati, ora preparo i documenti e parto!”
    boh, io l’ho trovato un dialogo incredibile…
    un bacione carissima, spero di avere good news da te prima possibile!

  190. Ciao Ester, non sai quanto mi dispiace sentirti parlare cosi! E’ cosi triste sentire che gli italiani sono cosi infelici in questo momento…. Io ho lasciato l’Italia ben 8 anni fa.. All’epoca mio marito ebbe un’offerta di lavoro negli Emirati Arabi e nonostante allora in Italia non ci fosse ancora la crisi decidemmo di traferirci li con I nostri due figli nonostante tutti ci fossero contro. Adesso sono felice della mia scelta . Qui si vive bene e soprattutto e’un paese SAFE senza violenza dove posso dare un futuro ai miei figli. Io amo l’Italia e mi fa male vedere come siamo ridotti in questo momento. Qui all’estero tutti ci ammirano, adorano il nostro paese, la nostra cultura, la nostra storia….credimi non sai quanto siamo apprezzati all’estero. Io non riesco a capire come mai non riusciamo a risollevarci da questa m…….. Quando parlo con I miei amici in Italia mi raccontano delle loro difficolta’ ad arrivare a fine mese e di quanto sia diventata dura la vita per tutti. Io spero con tutto il cuore che possiamo risollevarci presto da tutto questo. Siamo a detta di tutti “il paese piu’ bello del mondo” ……io spero davvero con tutto il cuore che presto ritorniamo davvero ad esserlo perche’ gli italiani se lo meritano!!!!
    Ti abbraccio forte Ester e spero davvero con tutto il cuore che tutto vada presto per il meglio. Di solito sei sempre piena di allegria e ci metti tutte di buon umore quando leggiamo I tuoi commenti. Spero presto di sentirti di nuovo cosi…

  191. Lucia, grande verità, bisogna fare i conti….con i conti!
    chi ha questo grosso vantaggio spesso non si rende conto di quanto i soldi spianano la strada e danno tutto per scontato, oppure li sciupano facendo i grandiosi all’estero o, peggio, buttandosi in proprio in Italia (che equivale a spararsi, in genere).
    eh…non pensarci potrebbe essere una soluzione! ehehehe
    cmq, ti auguro il meglio!
    un bacione!

  192. vi batto 🙁
    bocciata cinque volte all’ultimo esame (e giuro, non mi avevano mai bocciata in anni di carriera) , non mi sono potuta laureare a marzo e ho -avrei- dovuto rinnovare l’iscrizione. 2700 euro di tasse da pagare, cosa che ha comportato la rinuncia a concludere il mio percorso di studi a un solo esame dalla fine e la tesi a metà. il 10 gennaio è scaduto il mio contratto e ora che sono in attesa non so se e quando mi riassumerà qualcuno.
    proviamo a farci forza, siamo positive. magari non cambierà nulla, ma vivere la vita serenamente ci aiuterà quantomeno a non deprimerci.
    un bacio a tutte

  193. Brava, hai detto proprio bene, sono assolutamente d’accordo con te! Certe persone si lamentano che non trovano lavoro, solo perché non accettano di fare dei lavori che secondo loro non sono alla loro altezza!

  194. grazie Sara! meno male, qualcuno sa che non sono una piagnona…solo ogni tanto capita!!!
    ti abbraccio forte anche io!!!! sei dolcissima anche tu!

  195. ma scusa il contratto minimo dev’essere previsto per legge! Io non me ne intendo, ma non può essere legale una cosa del genere! Non è sicuramente a norma di legge! Se c’è qualcuna che ne sa un po’ di più, chiarisca le cose per piacere..

  196. con tutto il rispetto (sono concisa perché sono in macchina) ma solo in Italia si propina la storia che una tal cosa si fa se si è artisti. balle! è il malcostume italiano di voler creare circoli elitari. i makeup artist sono lavoratori naturalmente professionisti ma lavoratori. alcuni più bravi, altri molto più bravi, altri talmente bravi da diventare celebrita. ma lavoratori.

  197. sì cara Chiara, mi dispiace molto per oggi…ero davvero satura e non ce l’ho fatta. in realtà ho buttato lì il commento e stop. poi, a distanza di ore ho visto che aveva scatenato una discussione lunga e, se da una parte è quasi terapeutico parlare e sfogarsi, dall’altra mi sono vergognata come una ladra per aver dato un’impronta negativa alla giornata! mi spiace veramente…
    vedrai che da domani ritornerò NORMALEEEEE! (e pazzoide, ok sì!!)
    ritornando a noi, sono felice che tu abbia trovato un posto migliore e che i tuoi figli possano avere un futuro diverso… è il sogno di ogni genitore!
    un baciotto, salutami gli Emirati! (e l’Emiro hehehe!) a proposito: che ne dici se vengo lì pure io??

  198. Certo, ma come in ogni altra professione bisogna esserci portati. Ci vuole un certo talento artistico visto che si parla di Make Up Artist. Poi, per fare un esempio diverso, se a te fa piacere essere operata da un chirurgo che non ha la mano ferma (visto che basta laurearsi e lavorare per essere chirurghi) allora fai pure.

  199. Non sei per niente una piagnona!!! A tutti capita di avere un momento no, ma vedrai che passerà!! Sei sempre simpaticissima e sul blog scrivi sempre delle cose che mi fanno sorridere e ridere con piacere :** un altro abbraccione cara <3

  200. grazie tesoro, mi rincuori davvero!
    altro abbraccione in arrivo per teee!
    (vedrai che ritornerò presto a sparare cavolatine ehehehee)

  201. Spero ti passi presto questo momento di negatività, anche se ti capisco e non è facile. Tira fuori dall’armadio quelle tue spaventose scarpe coi denti…magari ti aiuta un po’ a ritrovare il buon umore,ma me avevano fatto ridere tanto!

  202. Quando avevo 15 anni desideravo fare una scuola per make up artist ma non ne ho avuto l’opportunità… A 30 anni ho ancora questo sogno… Purtroppo in tutti questi anni vi ho sempre dovuto rinunciare perchè mi sono informata e le scuole hanno dei prezzi veramente esorbitanti! Se potessi lo farei al volo, ovviamente!
    Al momento sto investendo (con gran fatica) in un altro tipo di corso che ha a che fare con il lavoro che svolgo, ma allo stesso tempo vorrei intraprendere la carriera di make up artist… farlo come secondo lavoro, insomma!
    Lo scorso mese ho truccato una ragazza che faceva da testimone di nozze per degli amici e il trucco le è piaciuto! Ne sono stata molto contenta! Spero piano piano di continuare…
    Un bacione! 🙂

  203. infatti non è a norma di legge! si chiama lavoro nero! ti fanno un contratto part-time ma in realtà lavori tutta lagiornata,e se provi a lamentarti ti dicono: o cosi’ o a casa! tanto dopo di te ne arrivano altre che accettano le condizioni, un consiglio non pensarci troppo perchè non ne esci piu’!! io l’ho passato e ormai mi sono arresa alla massa! perchè la colpa è solo nostra e di che accetta queste condizioni!

  204. È vero, però ragazze, io non so dove abitate, ma qui da noi (sono emiliana) vedo un sacco (un SACCO) di immigrati che credevano di trovare qui l’eldorado e ora sono seduti per strada a chiederti l’elemosina (e talvolta a scaricarti addosso la propria frustrazione con anche un po’ di prepotenza).
    Anche io a volte penso che all’estero forse starei meglio (non vi racconto il mio curriculum T_T) però credo che l’Italia sia un posto stupendo, abbiamo una coscienza, un gusto e un’umanità che altrove cercano e apprezzano. Scappare è un po’ troppo facile, se devo soffrire preferisco farlo in Italia e lottare per quello che è giusto e fare in modo che tutto quello che è stato fatto dai nostri genitori e nonni non venga sperperato in ragione di un sistema che è sicuramente sbagliato, ma con cui, secondo me, è meglio confrontarsi con praticità e coraggio. Non essere schiavi e talvolta metterci la faccia e denunciare le ingiustizie.
    Coraggio!! Coraggio nel vero senso della parola, non nell’accettare di farsi trattare come delle m. in modo stoico, ma nell’alzare la voce quando è ora. Siamo dalla parte della ragione, CASPITERINA!
    In bocca al lupo a tutte! 😀

  205. Sai cosa? Il lavoro c’è, sì… peccato che se non hai esperienza col cavolo che ti prendono…. Non hanno voglia di insegnarlo il lavoro, come si faceva una volta!! Quante volte mi è capitato… Sai fare questo lavoro? No… Allora niente perchè NON HO TEMPO di insegnartelo!! MA vai a quel paese….. Adesso chiedono titoli di studio, persone giovanissime e anni di esperienza alle spalle!! Ma questi stanno fuori….

  206. leggere i vostri post mi rincuora leggermente. io ho un lavoro da qualche mese ma il 30 mi scadrà il contratto e ovviamente mi diranno se mi terranno o meno solo pochi giorni prima della scadenza. il mio ragazzo non ha un lavoro da mesi e un debito enorme da pagare derivante dalla chiusura della sua attività di qualche anno fa. io tento di aiutarlo come posso, sia economicamente che moralmente, ma quando guardo al futuro sono molto scoraggiata… che tristezza…

  207. Io sto frequentando l’accademia BCM a Milano ed è ottima, alla fine del mese ho gli esami. Sto facendo il corso di trucco artistico che comprende tutto, persino acconciatura e body painting, ovviamente è costosa ma ne vale la pena!

  208. E’ successo anche a me durante un colloquio… “Sei fidanzata? Vuoi avere figli? No perchè dobbiamo tutelarci”

    Un pezzo di cretino, guarda…

  209. è vero che i corsi sono tutti in lingua inglese..???mi sembrava di aver letto così qnd mi ero informata e infatti x questo ho lasciato perdere..non conosco così bene l’inglese da poter ascoltre e capire una lezione..:(

  210. Clio io sono stata sempre abbastanza in gamba nel truccarmi e vedendo anche te, ho fatto mie alcune tecniche che usi ( ovviamente nel mio piccolo)! Faccio alcuni tutorial su fb x promuovere dei prodotti di make up che vendo… Ho ricevuto diversi complimenti! Questo, unito al fatto che non ho mai provato a truccare le altre persone, mi ha fatto benir voglia di frequentare una scuola di trucco! Mi sono informata ed i prezzi sono proibitivi x la maggior parte… Se invece costano poco…Puzzano di “sola”! Ho deciso quindi, visto anche che sono in cassa iintegrazione da un anno senza percepire un soldo, di lasciar perdere tutto! Leggendo il tuo post poi, sono ancora più convinta della mia decisione!

  211. Quello che hai scritto è esattamente quello che penso da un anno a questa parte. Mi sento tale e quale a te!

  212. Grazie pamela..tra tutti i commenti il tuo è l’unico che mi ha tirato un po’ su di morale e dato speranza..:) la laurea ce l’ho..la ricerca di un lavoro fisso continua..(come x molte..) ma perché nel frattempo non provare a fare un breve corso e tentare di guadagnare qualcosa con la mia passione..??? ho trovato un corso intensivo di una settimana che viene 900 euro..quasi la cifra che ho raccimolato con le “paghette” x la laurea..al posto che farmi una bella vacanza da sogno come avrei pensato qualche anno fa..ora penso che li investirò in un corso..così posso anche chiedere qualche soldino in più alle spose che trucco..:) insomma io sono sempre super negativa..il mio bicchiere è sempre mezzo vuoto..ma sono stanca di versare lacrime pensando a un futuro disastroso xkè mi vivo male anche il presente e xkè cmq non cambia le cose..magari me ne pento xkè non riesco a combinare niente e penserò di aver sprecato tempo e denaro..ma in fondo so che è l’unica cosa che posso fare e l’unico corso che posso permettermi (assurda la cifra di altri corsi o master..assurdo che bisogna pagare x studiare..!!!) ed è sempre meglio che starsene con le mani in mano ad aspettare che la fortuna e un lavoro come si deve cadino dal cielo..:) tu che dici..? mi appoggi..? p.s. ho un canale yt e una cosa che mi fa imbestialire a morte sono qll cazzare montate che riescono ad aver successo in questo mondo solo grazie alle tante visualizzazioni di ragazzine affascinabili..ma che o non hanno una qualifica ma fanno tutto tranquillamente come se fossero delle esperte, pure i tour in giro x le aziende..o peggio non si sanno proprio truccare..odioooo..ovviamente non sputerei addosso a della fama gratuita..ma sapere che ho assieme a quello che ritengo del talento anche la mia reale e sudata qualifica di make-up artist mi farebbe sentire meglio..oltre al fatto che appunto se non hai culo e successo su yt ,se non hai un attestato non ti caga nessuno..:)! grazie a tutte e non molliamooooo..!!!

  213. Infatti come dicevo che viene svalutata proprio la gente come te, che ci è nata con questa passione e fa tanti sacrifici per seguirla..finché ci saranno bambine di 12 anni che fanno tutorial su youtube e sono convinte di diventare mua credo che la svalutazione di questa bellissima arte sarà inevitabile..e mi dispiace per le ragazze come te

  214. Anche a me da molto fastidio il discorso del lavoro umile che i giovani non vogliono fare. Se ho la terza media ovvio che alla fine non mi posso aspettare di fare il manager, ma chi ha messo impegno e soldi negli studi e poi si vede tutte le porte chiuse che deve fare?
    Io per esempio sabato e domenica non vorrei lavorare, perchè con gli studi che sto facendo miro ad un certo tipo di impiego, ma alla fine è toccato pure a me il lavoro del week-end con la sveglia alle 5. Non voglio dire che è giusto fare gli snob (io purtroppo non me lo posso permettere), ma è giusto darsi un valore nei limiti del possibile, visto che qui cercano in continuazione di svalutarci…

  215. Eh lo so.. Il mio papà lavora da quando aveva 10 anni, prima nella terra dei suoi, poi appena ha compiuto 18 anni su un camion.. Ora ne ha 50, in sostanza ha già lavorato 40 anni, pensa quanto è motivato pensando che ancora ne dovrà fare 20…….

  216. Non solo, ti vogliono NEOLAUREATA DA MENO DI UN ANNO (sennò sei vecchia) e CON ESPERIENZA DI ALMENO 5 ANNI.. Dico io, come fa una neolaureata ad avere 5 anni di esperienza in un settore se in ogni settore chiedono esperienza? Cioè sembra un gioco di parole, ma è una vera presa per il culo, e scusate il francesismo.

  217. Ciao Sere..posso chiederti gli orari/frequenza del corso che hai scelto e il costo..?kit obbligatorio o no..? io ho 26 anni e mi sono appena laureata in lettere..tra pochi mesi termina il mio contratto a chiamata ma non ho intenzione di restare senza lavoro anche se mi farà schifo voglio cmq continuare a lavorare x guadagnare qualcosa..e chissà magari un giorno..proprio xkè non posso fare il corso annuale sto valutando la mba che più o meno sono simili come reputazione..ha dei corsi brevi che si possono frequentare o in una settimana o nei week end o tutti i lunedì x diversi mesi..il prezzo non è altissimo dai 790 a 900 euro e il kit dei prodotti non è obbligatiro e anche qll è un bel risparmio..:) fammi sapere e grazieeeee..! baci

  218. Idem con patate. 345 e 346. C è l accorpamento, l iscrizione vale x entramb le classi. Anch io ho quelli edises! Il manuale è composto da didattica ( se così si può dire), tutta la santa letteratura inglese e la grammatica. E poi gli esercizi con le simulazioni e compagnia bella. Fra 345 e 346 c sono in tt 88 posti..mi sento proprio in ansia..ho bisogno d entrare! Ma il dopo? Tu sei entrata d ruolo?

  219. Ma infatti.. Non è per sminuire i lavori “umili”, ci mancherebbe, però cacchio, mi sono fatta un mazzo così per andare a lavorare, nel migliore dei casi, come commessa?!
    Alle volte invidio le mie amiche che hanno smesso la scuola dopo la maturità.. Alcune di loro hanno trovato lavoro subito (si parla ormai di 5-6 anni fa), e ora convivono/hanno famiglia e stanno bene, mentre io pendo ancora dalle labbra dei miei. CHE RABBIA.

  220. So di cosa parli, sono partita una sera di otto mesi fa dall’aeroporto della mia città in lacrime e con tanta paura nel cuore, senza troppa arte ne parte (qualche competenza nel mio campo, il culinario, ce l’avevo). Sono arrivata in inghilterra e per 5 mesi non ho trovato lavoro, non mi chiedevano neanche di dimostrare cosa sapevo fare. Ero disperata, bloccata qui perchè in italia che ci tornavo a fare? Poi un colpo di fortuna, qualcuno mi ha dato una possbilità e le mie capacità presumibilmente hanno fatto il resto. In meno di un mese avevo un contratto a tempo interminato, una casa, una vita indipendente ed un matrimonio tanto desiderato che finalmente poteva essere organizzato. Ora non sto sbandierando una vita meravigliosa, senza complicazioni all’estero, me ne sono andata dalla mia città arrabbiata, triste, delusa e decisa a non tornarci più, convinta che non mi sarebbe di certo mancata. Oggi vi dico che sono felice, che mi sento realizzata e che vedo un futuro, ma vi dico anche che non riesco a spiegare l’amarezza che ho nel cuore perché questa vita non posso averla nel mio paese, nella mia città che hanno cosí tante cose meravigliose ma purtroppo non bastano a contrastare le cose che l’inghilterra mi offre, cose come la meritocrazia, il diritto a sognare un futuro, perché qui si puo.

  221. stessa situazione solo che ho 26 anni e ho investito tutto soldi e denaro x una laurea che non mi ha mai soddisfatto..e ora..???che fare..??? io un breve corso non troppo costoso me lo faccio..male che vada se devo continuare a fare la commessa magari trovo in una profumeria..:P baci

  222. Ragazze io sono forse la più piccola xkè ho 23 anni…sono in pausa per ora xkè ho finito la triennale a febbraio e aspetto settembre per iniziare la specialistica e poi via di scuole di specializzazione. In questo periodo di “quiete” sto facendo i conti con la realtà dei fatti…anni di studio che ho fatto e che farò a cosa mi porteranno? Non si sa. Io ho un rapporto pessimo con i miei genitori, non ho nemmeno il loro aiuto perchè non ci capiamo. Ho bisogno di autonomia più di chiunque altro perchè non ho mai avuto la serenità che normalmente forniscono i propri cari. Sono stanca, arrabbiata e scoraggiata….

  223. Ciao Clio! Sto frequentando un corso da estetista ma sono sempre stata fissata con il trucco ma ho ben pensato di non fare solo un corso per diventare Make Up Artist in modo tale che esco da una scuola più completa. Per fortuna la mia scuola comprende un bel corso di trucco mentre in alcune scuole non c’è per niente. Inoltre non so se ti ricordi di lei, la mia insegnante si chiama Alessandra Sabbatini. Comunque post sincero e completo! Ciao bella :-*

  224. Ti capisco benissimo…mi sto laureando, ma continuo a sentirmi dire che con la mia laurea non andrò mai da nessuna parte, è inutile…ma non tutti possono fare ingegneria o medicina!
    Perché qui in Italia se hai una laurea in un ambito umanistico, che interessi la cultura o la creatività, sei automaticamente fuori dal mondo del lavoro? Vorrei che il mio studio e la mia passione venisse premiata o comunque considerata, invece nulla…

  225. Ciao Cliooo!!! Capita giusto a proposito il tuo post. Sono stata contattata oggi da una scuola di trucco la quale mi offriva un sacco di possibilità per imparare,compreso uno stage di tre giorni a Roma con Diego dalla Palma. Interessantissimo,ma i costi elevatissimi..
    4.900 euro per il corso completo!!!! Pensavo di aver sentito male quando mi ha detto quanto costavaaaa!!! Quindi devo rinunciare purtroppo!!!

  226. Vedo che questa discussione si è spostata dal make up alla crisi esitenziale lavorativa…
    Beh, io con 2 lauree, master, progetto Erasmus, sono da 4 anni alla cassa di un Supermercato. Ho un curriculum che tutti definiscono troppo qualificato, ho 35 anni e, secondo i selezionatori ai colloqui, “potrei fare dei figli”. Ma dovete vedere la loro faccia quando si sentono rispondere da me: “Credo che la sua sia una domanda molto personale, ma con sincerità le rispondo che… io non posso avere figli!!!”. Di colpo l’imbarazzo si impadronisce di loro e si rendono conto di che razza di domanda hanno fatto…
    Comunque ho un compagno che adoro ma che vive lontano da me, nel poco tempo libero che ho (lavoro sabati domeniche e festivi) cerco di fare più viaggi che posso con lui e pazienza se non ho un lavoro gratificante!

  227. Ciao! Piacere di conoscerti qui Raquel, anzi: encantada! Non scusarti, sei bravissima! So quanto è difficile l’italiano per voi, con tutte le sue doppie e gli apostrofi, eheh! Comunque sì, purtroppo la situazione non è affatto buona… Ma prova, non si sa mai. Conta che ti troverai a fare i conti con il costo della vita più alto, ma se hai lui non sarai sola, e una coppia forte può tutto 🙂 Suerte anche per te!

  228. Sigh… Purtroppo per esperienza devo dire che nemmeno il nord offre molto, soprattutto senza raccomandazione…. Che tristezza! :'(

  229. ciao clio! Non sai quanto è azzeccato questo post in questo momento… Ho 17 anni e ho sempre coltivato la passione per il trucco ma non l’ho mai considerato come un mestiere, sarà forse perché in fin dei conti sono solo una ragazzina, ma mi sono sempre chiesta cosa volessi fare nella vita. Ho scelto di andare in un istituto tecnico per il turismo e adesso manca un anno prima che prenda il diploma e sinceramente non ho nessuna passione per questo campo, così ho considerato l’idea di fare una scuola professionale per diventare Make-up Artist, perché mi piacerebbe farlo davvero… E questo post mi ha davvero chiarito le idee. Grazie mille davvero, ora ho la considerazione di una ragazza che l’hai vissuta in prima persona questa esperienza e che oggi è riuscita a crearsi una carriera come si deve. Ora penso di essere più sicura di quello che voglio fare 🙂

  230. è assurdo sì. Purtroppo è una situazione che si vede spesso. Flessibilità e spirito di adattamento si vedono sempre meno…

  231. Ciao Clio, post davvero interessante. Penso che, oggi come oggi, frequentare una scuola seria di make up sia un po’ un privilegio, nel senso che mettere da parte tanti soldi per qualche mese di studio è davvero difficile ( ci sono famigle che non arrivano a fine mese, figuriamoci se hanno queste disponibilità!). Ora come ora, noto che la concorrenza, fra youtubers, bloggers, e altro è molto accesa, e quindi farsi strada in un mondo così affollato è difficile. Quindi, o vai avanti con le raccomandazioni, che qui in Italia sono sempre di moda in tutti i campi, o hai davvero talento e qualcosa che ti distingue dalla massa.
    Personalmente, ritengo il makeup una passione, un divertimento, e quindi non me la sento di spedere così tanti soldi per una cosa fine a sè stessa e non a un futuro lavoro.
    Però se uno/a ha i soldi, passione, talento, dovrebbe provare!

  232. Sono d’accordissimo con te e mi rallegra di sentire una voce positiva e una persona con un atteggiamento coraggioso e non lamentoso e remissivo, come ho letto in praticamente tutti i commenti a questo post. Io intendevo incoraggiare una persona a fare ciò che veramente vuole fare, a prescindere da quello che fa il suo compagno. Mentre si è giovani bisogna percorrere la propria strada, senza farsi condizionare, sennò poi….

  233. Ma León è proprio un posto depresso depresso. Non c’è nulla. Che ci fai lì? Vai da un’altra parte. :/

  234. Per cui immagina il sud… Comunque dipende tanto dal profilo accademico e professionale. Purtroppo per i laureati in materie umanistiche non c’è nulla, ahinoi…

  235. Di ruolo?? Magari! 😀 Non funziona così, per ora sono abilitata, probabilmente per entrare di ruolo dovrò fare un concorso. Però ho fatto qualche supplenza, meglio che niente. Comunque posso “permettermelo” solo perché la mia famiglia mi sostiene economicamente, non potrei mantenermi da sola. Mi rendo sempre più conto che ormai diventare insegnanti è da privilegiati e auguro a tutte le persone che sono in situazioni ben più difficili della mia di trovare quanto prima una soluzione.
    P.s.: quando ho fatto io il Tfa fra 345 e 346 c’erano 50 posti, non ti deprimere e studia, ce la puoi fare!

  236. Tesorina, che è successo, non ti riconosco oggi… avevevo notato che i tuoi commenti erano un pochino più sporadici del solito, ma non vedendo neanche la Michi (a proposito che fine ha fatto?) Pensavo che vi eravate incontrate ed eravate a studiare una campagna pubblicitaria per il lancio del Lardello, le pastiglie di puzzadren o le nostre altre diavolerie…
    Si sa i momenti brutti ci sono, anche io ne sto passando uno un po tremendo in questi mesi, tra il lavoro che da tante preoccupazioni, e mio babbo che dovrà sottoporsi ad un intervento chirurgico e speriamo che non abbia bisogno di altre cure…
    Ora come ora, avrei voglia di rannicchiarmi in un angolino e aspettare che tutto sia passato, finito, che i problemi non ci siano più! Purtroppo però, si sa, non è possibile, ma bisogna cercare di affrontare tutto, nel migliore dei modi, essere presente e con positività negli ambienti in cui ci muoviamo, essere forti, per noi e per chi ci è vicino…
    Sembra che in dei periodi sia l’universo intero che ce l’ha con te, bisogna cercare di non buttarsi troppo giù, e cercare di reagire…
    Coraggio Ester, sei una delle ragazze più solari e positive che conosca, visto che tante volte, anche se non lo sai, mi hai tirata su di morale, ti voglio dire una delle mie filosofie… e penso che hai capito che io sono un pochino strana…. 🙂
    Dopo lo sconforto iniziale, in cui vorresti che tutto fosse diverso, e sei costretta ad affrontare i problemi, e l’unica cosa che puoi e devi fare è rimboccarti le maniche e affrontare.. io mi dico: È CHE CA–O, ORA CE LA METTO TUTTA, E VOGLIO PROPRIO VEDERE COME VA A FINIRE!!!!!!!!
    Ho sempre fatto così, per tutte le cose, e quasi sempre ce la faccio a venirne fuori…
    Coraggio… se vuoi sfogarti un pochino, e pensi che ti possa essere di conforto “schiarirti le idee” con qualcuno ti lascio la mia mail ..
    perugiluisa@gmail.com te la lascio anche se vuoi solo lasciarmi un salutino.. mi fa piacere, veramente!
    Un abbraccio forte forte! :-*

  237. Mio Dio..che tragedia! Si, pure io..per fortuna c sn i miei..sennò pure io..con le ripetiz private mica posso automantenermi! Grazie bella..io facio del mio meglio..mo vediamo che ne esce fuori

  238. Dio quanto mi fanno incazzare ste ragazzine viziate!!!Ho avuto anche io il piacere di avere un piacevole dialogo con una ventenne piena di soldi, che finanziata dal padre è arrivata qui a Londra e dopo un mese ha deciso che Londra non le piaceva (ovvio,ti devi fare il culo per trovare lavoro) ed è tornata in Italia a spendere I soldi di papà!!!!Dovevi darle un pugno sul muso.Ti dico,io prima di spostarmi qui ho vuaggiato tre anni,nn sono proprio addormentata.Davvero non è uno scherzo, Londra non è l’Italia,ti fagocita se non sei pronto.Un bacio

  239. già, certi ambiti non sono più graditi… una mia amica ha una laurea in Filosofia, ha fatto miliardi di stage, colloqui, ecc ecc, e MAI e dico MAI ha lavorato nel suo ambito.
    io ho solo un diploma in Scienze Sociali, volevo studiare psicologia, in seguito, ma eventi familiari si sono anteposti e ho dovuto rinunciare. cmq, nemmeno io ho mai lavorato grazie al mio diploma. l’ultima volta una mia ex prof di lettere mi ha quasi sgridata perché nel frattempo, pur di non stare senza niente, stavo facendo pulizie, dicendomi che dovevo puntare più in alto perché ne avevo le capacità. l’ho guardata e mi è sembrata invecchiata di colpo, non capiva che non erano più i suoi tempi, tempi nei quali bastava uscire dal Liceo e c’era il posto fisso. noioso, ma c’era. ora si acchiappa quello che c’è, e a nessuno interessa della tua intelligenza, della capacità di ragionare, della cultura, lasciamo poi perdere delle tue qualità morali, quelle non le cerca più nessuno o quasi. resto aggrappata a quel quasi, ma è sempre un minoranza che si sta assottigliando purtroppo…
    cmq sia, mia cara Elizabeth, ciò che conta è quello che noi stessi e le persone a noi care pensano di noi, se siamo vincenti per loro lo siamo per tutti! il lavoro verrà, te lo auguro di tutto cuore, ma nel frattempo, sii orgogliosa dei tuoi successi e sentiti fiera dei traguardi raggiunti!!!
    un abbraccio grande!

  240. ahahahahaaa vedo che sono rimaste impresse !!!!
    mitica ad avermele ricordate!!! vado a ripescare le mie fotine stupidine, vedrai che mi tornerà prestissimo il buonumore!
    un baciotto Ale!

  241. ho vinto io, 150 euro al mese per lavorare dalle 9 alle 21! il primo dei miei quattro, Q U A T T R O, stage

  242. anche io a un colloquio fatto a febbraio sono stata scartata “perché questo lavoro è pesante per una donna”. e si trattava di allestire un negozio di arredamento eh, mica di spostare sassi…solo cuscini e tende!

  243. …ma la tua vcina comprarsi una tv no? O_o almeno la sera guarda quella e non i pantaloni del marito (o forse rimane incinta pure solo se gli fa il bucato! mamma mia, 7 figli sette!!! una squadra di calcetto!!!)

  244. È il sogno di una vita diventare make up artist. mi sono rimboccata le maniche, ho lavorato un anno per pagarmi la formazione in un ottima accademia senza gravare sulle tasche dei miei genitori e sono partita. Ebbene si.. la mia intenzione iniziale era di fare una scuola in Italia ma quelle che ho valutato io sono veramente balorde. Due delle piu importanti scuole di trucco in Italia mi hanno risposto alla mia email nella quale chiedevo informazioni dicendomi: il corso è iniziato da due mesi ma tu paga e ti inseriamo, poi vedremo come tecuperare le lezioni perse. E poi certe scuole in Italia sono piu care che all’Estero. Dopo questa breve ma brutta esperienza con scuole Italiane ho deciso di puntare ad andarmene e quindi perché non tentare in una delle più grandi capitali della moda?? Ho chiesto informazioni quindi a due accademie a Parigi (make up forever e Sla Academy) ed entrambe mi hanno risposto che dovevo aspettare l’inizio di un nuovo corso per iscrivermi, dovevo comunque superare un colloquio e portare i miei lavori truccosi “amatoriali” e mi hanno precisato entambe che per avere il certificato accademico a fine anno (la scuola dura 10 mesi) dovevo superare diversi esami tra cui: inglese, esame teatro, moda e body paint. e inoltre dovevo presentare un book fotografico con piu di 20 foto e hanno sottolineato che a fine anno non tutti ottengono il diploma. ( l’anno scorso 20 persone non l’hanno avuto) beh.. che dire. Ho scelto l’accademia SLA. sono quasi arrivata alla fine dell’anno. sono stremata perché non ho tempo neanche per respirare, i professori sono ottimi, validi ma naturalmente pretendono 200 da te e non sto qui a negarvi i pianti che mi sono fatta perché all’inizio niente di cio che facevo si avvicinava neanche per pocp alla perfezione. Ma sono felice. Ho appreso molto e oltre a pratifare ho fatto innumerevoli stage tutti proposti dall’accademia tra cui défilé, cortometraggio per la Sorbona, ecc.. sono stata anche selezionata per partecipare al congresso internazionale dell’estetica di parigi e prossimamente teucchero all’evento : Make Up in Paris al Louvre. sono veramente contenta. In accademianper ora siamo 50 (una decina hanno mollato prima della fine perché troppp dura). Il corso costa.. lo ammetto ma almeno non è come in Italia, qui è tutto trasparente. fin da subito mi hanno detto il prezzo del corso compreso il corso di inglese e gli shooting fotografici per realizzare il mio book con due fotografi professionisti nel settore della moda su Parigi e devo dire che non ho pagato un centesimo in piu al prezzo che mi hanno comunicato nella prima email che mi hanno mandato. non so come andrà a finire, se avrò il diploma, se riuscirò a trovare lavoro ma sicuramente non ho rimpianti. S_in_Paris

  245. ti capisco, i miei genitori hanno anche loro un’attività (negozio di materiali edili) e a volte incassare 100 euro è un miracolo! ci sono loro che non prendono più stipendio da tempo e 2 dipendenti da pagare, più le tasse sempre più soffocanti, e poi l’imu per i capannoni dove depositi i materiali, e la tares, la tasi, il passo carrabile alc ancello, l’insegna che pure ha le tasse, commercialista, assicurazioni dei camion, e i clienti che non pagano…

  246. Grazie Silvia! Tieni duro, la metà é vicina, ti auguro davvero il meglio!
    Noi saremo qui a sostenerti, non se solo con le parole, ma con tutto l’affetto possibile! Un bacio 🙂

  247. Lo so che non è facile crederci, Lilo, lo capisco bene, ma credimi il mio ottimismo, anche se ha vacillato in alcuni momenti, mi ha aiutato a superare tanti momenti difficili, a volte drammatici… Quindi mi viene da dirti solo che non devi smettere mai di crederci, per quanto difficile possa essere il percorso non bisogna mai arrendersi! Ti abbraccio 🙂

  248. Purtroppo sta sera la mia magra consolazione è di non essere “sola”. Sono un’estetista, laureata e lavoro “a rate”. Sono così amareggiata dal fatto che il lavoro non abbia più valore, dignità…

  249. lo stesso vale anche in altri settori artistici, frequenti costosissime scuole perché hai un talento, fai gli stage per anni o lavori di massimo 1 anno, e nel mentre escono nuovi mostri da sfruttare a cui devi lasciare il posto. perché comunque non puoi “fossilizzarti” nella stessa azienda.

  250. il problema é anche che alcuni li mandano in pensione…ma poi continuano a lavorare ugualmente o perché non hanno altro nella vita, o perché son tanto bravi che non si possono rimpiazzare…e i posti non si liberano uguale 🙁

  251. Grandissima! In effetti sembra che ci sia un abisso di differenza.. Possochiederti che prezzi ti hanno proposto?

  252. ho frequentato la BCM…ma per com’è adesso ti consiglio di andare da un’altra parte!!!

  253. Ciao Martina. Io ho scelto il Sabato come giorno del corso. Dura 7 mesi. Inizia il 25/10, esame ad aprile 2015.il corredo è obbligatorio e costa 1050€ (acconto 500€ entro luglio e poi il saldo a settembre). Il corso costa 1900€ (pagabili in 4 rate, 1 al momento dell’iscrizione, poi da novembre in poi). La tassa d’iscrizione è 120€ (si paga al momento dell’iscrizione). La tassa per l’esame 120€ (si paga ad aprile).
    Anch’io ero indecisa però poi ho visto la Bcm dove si trova, due makeup artist di Pupa Accademy provengono dalla Bcm.
    Certo alla fine sono tot 3000€ però non in un’unica soluzione ma un po alla volta.
    Per qualsiasi info…chiedi pure 🙂

    Baci 🙂
    Serena

  254. Sembra che si giochi al ribasso.. C’è tristezza! Spero che almeno il tuo stage sia all’interno di un percorso universitario..

  255. Ciao Clio! Trovo che il post sia molto interessate e che sviluppi un bel dibattito 🙂 Sono una studentessa di Accademia di Belle Arti, studio scenografia e alla fine di cinque anni (3+2) mi laureerò in Costume per lo Spettacolo. é un ambito un po’ inusuale ma ho intrapreso questo genere di studi per cercare di entrare a lavorare nel teatro e nel cinema. Siccome il ruolo del costumista talvolta tocca anche l’aspetto del trucco scenico e dei capelli, mi piacerebbe fare una scuola che mi permetta di fare pratica su queste due cose. Il dilemma è il seguente: la mia idea è di andare poi a cercare lavoro all’estero. Conviene fare una scuola di “trucco e parrucco” qui in Italia? o andare già dove vorrei poi lavorare e frequentare una scuola lì? E poi, come sapere, per esempio, se in USA c’è una scuola particolarmente indicata e che valga la pena fare, per il trucco di scena e cinematografico?? Ho un sacco di dubbi…che vengono alimentati dal fatto che guardando le biografie di truccatori di cinema e costumisti, raramente si trova l’informazione di studi nell’ambito…anzi, spesso facevano tutt’altro prima di diventare quello che sono adesso! se potete darmi dei consigli, sono più che ben accetti!!! 🙂 Grazie

  256. Lucia, mi ricordo di te!
    Ricordo che stavi studiando psicologia, mi sembra…? mi dicevi che non riuscite ad avere un rapporto affettuoso, è giusto?
    Piccolina, stellina cara e dolce, cerca di trovare in te la forza di combattere ciò che opprime il tuo cuore! so che è difficilissimo a farsi ma è chiaro che non potrai vivere aspettando che le cose le cambino loro, devi fare di te stessa la tua casa, il tuo rifugio, il tuo tutto.
    se hai amiche in grado di sostenerti rivolgiti a loro, cerca di costruirti una rete solida di persone che ti apprezzino, che vogliano il tuo bene e soprattutto, lo dimostrino!
    non dico che il rapporto con i tuoi sia irrecuperabile, io credo fortemente che prima o poi accadrà ma, nel frattempo, tu hai la vita da vivere e non puoi farlo da sola…
    intanto spero davvero che tu riesca a trovare lavoro ed essere almeno indipendente economicamente, già questo dà autostima e ci fa sentire forti. io ti capisco bene, anche se non ho avuto genitori distanti, ma purtroppo ho perso mia mamma e mio papà è lontano, quindi dai 23 anni mi sono ritrovata di colpo senza un appoggio emotivo, è stata tragica perché era la norma per me. non ero preparata e ho avuto anni difficilissimi, ancora oggi mi chiedo come ho fatto. poi sono incappata in un rapporto che mi toglieva più che darmi. succede che chi, come noi, ha molto bisogno di affetto, si ritrovi a “buttarsi” nella rete di chi ci mostra un minimo di affetto. sopravvalutiamo ogni gesto perché abbiamo una sete enorme di amore ma non ci accorgiamo che sono briciole e che ci stiamo accontentando E NON E’ GIUSTO. ci meritiamo di più, non dobbiamo sminuirci e buttarci via per poco!
    cmq le cose per me dopo sono andate meglio anche perché ho incontrato mio marito e questo auguro anche a te! una persona in grado di proteggerti ma anche che ti sproni a diventare sempre più forte, sempre più forte!
    il tuo percorso avrà un ottimo avvio se riuscirai ad amarti. questo è il primo passo da fare. è il più difficile ed è più facile perderlo di vista, ma è ciò che ti riporterà sempre sulla via giusta.
    non devo spiegarlo io ad una dottoressa in psicologia!!!!! ehehehe
    un abbraccio non enorme, di più! potrei essere tua sorella maggiore!
    milioni di baci!!!

  257. ciao Chiarè! certo che le tue capacità hanno fatto la loro parte, anzi, probabilmente hanno fatto la differenza!
    mi spiace che da una parte sei felice ma dall’altra senti tristezza per ciò che hai lasciato… lo capisco, ma se fossi rimasta qui sarebbe stata tragica, forse… non possiamo saperlo questo. eppure credo che la meritocrazia, il diritto di sognare un futuro e la felicità per il raggiungimento di un obiettivo siano GRANDI cose. tu le hai ottenute!
    ogni volta che ti coglie la tristezza immaginati qui, priva di tutto questo.
    e poi non dimentichiamo che ciò che hai raggiunto lì ha permesso di coronare il tuo sogno d’amore e immagino che una stabilità economica sia necessaria per la serenità di coppia, invece i problemi economici quasi sempre intaccano gli equilibri… non è facile, certo l’amore vince sempre, ma avere costantemente ansie logora anche il rapporto più stabile, in genere…
    quindi, io sono felice per te, davvero! e poi, scherzi, potresti vivere senza the queen e i pargoli reali???? ehehehehe
    baciottolone grande carissima!
    salutami l’Inghilterra e oggi al tea time ricordati di noi blogghine!!!

  258. ciao cara! ieri ero davvero giù, ma oggi mi sono ripresa! in realtà mi capita difficilmente di essere così tanto depressa, il 90 % del tempo sparo stupidaggini e rido (troppo) ma boh, si vede che avevo accumulato troppo nelle ultime settimane…
    dai, vedrai che il futuro ci sorriderà, si dice che la vita è come uno specchio: ti sorride se tu le sorridi!!!!
    un abbraccio grandissimo!!!

  259. certo. in linea di massima.. tra corso, il beauty con tutti i prpdptti per iniziare (pallettes, fondotinta, mascara, starpowder ecc.. insomma tutto quello che puo servirti per fare un trucco e il materiale per gli effetti speciali) il corsp di inglese e le 20 foto per il book di fine anno (che poi sarà il book con il quale ti presenterai per trovare lavoto) 8000€ la SLA. 9000€ Make up Forever

  260. Tesoro carissimo Luisella mia dolce!!!
    grazie per ieri, sei stata meravigliosa! boh, ieri ero una lagna continua, accumulo di settimane e si vede che non ne potevo più… ho buttato lì il commento e poi ho aperto a distanza di ore. che vedo? il commento in cima e ragazze che rispondevano ad un post orribilmente negativo! non credevo davvero…mi sono sentita in colpa! eppure, come ho detto anche ad Emily, in un certo senso è stato terapeutico un pò per tutte perché averne parlato è stato un bene forse, anche se non risolve i problemi. ma aiuta, e noi donne dobbiamo parlare per stare meglio, no??? parliamo tantissimo per sparare cavolatine, figurati quando abbiamo problemi… non credo che i blog di uomini abbiano tutta questa quantità di parole eheheheheh!!!
    tornando a noi: GRAZIE, hai ragione, dobbiamo essere forti e non mollare MAI! mi spiace anche per te, che devi affrontare un momento difficile e spero davvero in bene per il tuo papino, vedrai che si risolverà!
    mi rincuori davvero, ricordandomi ciò che sono e aiutandomi ad emergere da questo stato… oggi va già meglio!
    a me aiuta FERMARMI. accogliere lo stato negativo anziché negarlo in continuazione, perché spesso è negarlo costantemente che sfianca… e capisco che è un processo che DEVO fare, proprio per ripartire alla grande. è come se mi stessi tenendo aggrappata alle pareti di un pozzo. mi tengo lì con tutte le forze e cerco di non cadere, ma ad un certo punto sono troppo stanca e mi decido che è proprio il caso di lasciarmi cadere fino in fondo. così mi riposo in fondo al pozzo, prendo energie, e allora spacco perché mi arrampico con una forza tale da uscire e vedere la luce! emergo e sono fortissima!!!
    fai bene a ragionare come hai scritto, sei una donna forte e sono contenta che riesci ad affrontare al meglio le situazioni difficili…! oggi avere equilibrio è complicato, penso spesso alle nonne: loro non capiscono quanto sia difficile per noi. è vero, la loro era una vita non facile (milioni di figli, responsabilità derivanti ecc) e stavano in piedi. ma secondo me non avevano il logorio mentale che ha la nostra generazione, noi siamo più fragili emotivamente perché siamo anche più sole. spesso non c’è tanto tempo per stare con le amiche e sostenersi, invece loro avevano altre donne su cui contare. credo quindi che anche questo blog sia molto utile per questo: perché si può contare su parole confortanti che solo noi donne siamo capaci di produrre!!!
    e questo blog mi ha dato amiche gentili come te, Emily, e la pazza Michi, ma anche altre girls, ognuna ha una caratteristica ed è bello condividere tutto qui!
    ti scriverò cara Luisa!! grazie per avermi lasciato la mail!!!
    ti abbraccio fortissimo!!!

  261. Clio sei stata abbastanza chiara…e grazie per averci detto la tua e dato il tuo consiglio!!! ma la passione x il make up è piu’ grande di me 😉 … vorrei frequentare la make up designory di milano… me la consigliate?

  262. Esteruccia <3 Io già dallo scorso anno avevo iniziato a pensare che quel posto fosse perfetto per me. Questa volta ci sono andata proprio per valutare tutti i pro e i contro, per vedere come fosse (soprattutto fuori stagione) per capire quali possibilità ci fossero. Non era una vera vacanza, era un test e per la prima volta penso che potremmo farcela. Per mio figlio sarebbe perfetto, anche perché è bilingue e non avrebbe difficoltà nemmeno a scuola (i libri di testo sono in inglese), lo stato ti sovvenziona se non guadagni abbastanza per pagare le tasse, la sanità è fantastica. Non posso mollare il sogno per adesso. Una cosa è certa. Se non avessi avuto una famiglia mia, mi starei già trasferendo. Calcola che il mio piano prevede anche di portarmi i miei.
    Per il momento devo aggrapparmi al sogno, altrimenti cadrò in depressione.
    Troviamoci tutte un sogno a cui aggrapparci!
    Ti abbraccio anche io, forte forte

  263. Grazie mille! Certo non è poco, però sembra che ne valga la pena.. chissà se prima o poi riuscirò a concretizzare questa cosa 😉

  264. ah beh non avevo capito bene… se è così allora VAIIIIIII!!!
    spero davvero che tu riesca a realizzare il tuo sogno, te lo auguro di cuore! mi sento elettrizzata per te!
    capisco che non puoi agire da sola, spesso è proprio questo a trattenerci ma, d’altra parte, è normale così…
    cmq sei già avvantaggiata perché parlare più lingue è un grosso aiuto, inoltre se il tuo bimbo è piccolo non sarà una tragedia, poi è già bilingue! i bambini si abituano a tutto, se poi i genitori sono più felici in un altro posto figuriamoci!!!
    e se ci aggiungiamo che, piano piano, potresti avere anche i tuoi vicini…! che bello!!!
    ti posso chiedere qual è il paese?
    baciiii

  265. Complimenti Clio! Hai fatto una riflessione molto giusta sulle scuole di make up, soprattutto nella parte che hai dedicato alle scuole italiane! Io ho una cognata che sta frequentando la scuola di estetica e mi rendo conto che gli insegnamenti sono tutti fermi al “make up” classico (chiaro-scuro, matite labbra, rossetti nude). Parlando con lei poi mi sono resa conto che le insegnanti ti criticano molto perché secondo loro il tuo modo di truccare non è “da esperta” e io mi sono sempre fatta l’idea che questa critica è dovuta ad una mancanza di aggiornamento sulle nuove tecniche, sui prodotti ecc… Curiosità, ti è mai successo di essere criticata per il tuo modo di truccare? Baci clio e complimenti perché sei bravissima e molto molto umile!!! 🙂 🙂 🙂

  266. Penso che hai proprio ragione Clio. E’ un mondo bellissimo ma non è così facile come sembra! Con questo post hai spiegato perfettamete la vita di un futuro MUA e quindi faccio un in bocca al lupo a chi ci riuscirà! Ciao ragazzeeeee e ciao Clio!

  267. Il paese è Malta, ma io voglio vivere a Gozo. Malta è troppo incasinata, però lì ci sono molte più opportunità di lavoro e se parli italiano hai una marcia in più (pensaci!!!)
    Gozo è piccolissima, bella e non c’è niente. Quel che fa per me. L’unica vera città è Victoria, ma non vivrei lì. Ci arrivo in 10 minuti di autobus e magari ci apro un negozio perché non ci sono molti negozi di cose carine e particolari. Mi piacerebbe anche un negozio di cosmetici bio (i negozio bio che ho visto vendono solo cibo). Insomma qualcosa che non comprenda solo i turisti, ma chi ci vive. Però il compagno non lo vedo molto propenso. Intanto mantengo i contatti con la mia nuova amica che si è trasferita lì da 5 mesi e andiamo avanti con i nostri progetti (sogni)!!!
    Malta è vicina all’Italia ed è un ottimo paese: sei giovane, pensaci su serio se te ne vuoi andare! ^____^

  268. Mi fa piacere che hai apprezzato ciò che ho detto sulle parole finali dell’altro commento e poi andava anche a me di esprimere la mia opinione su ciò che stiamo attraversando per colpa della crisi.Teniamo duro e non molliamo per nessun motivo al mondo.Un bacio e in bocca al lupo per tutto 🙂

  269. Certo, non volevo assolutamente criticare, anzi, non sai quanto capisco la situazione!! Spero solo che non se ne vadano via tutti 😉

  270. Ciao Ester! Guarda non sai quanto ti capisco, leggendo cioè che avete scritto mi avete fatto venire una certa tristezza. Perché so che purtroppo va così e lo sto provando sulla mia pelle. Ho 16 anni e vado ancora a scuola, ma mia madre è senza lavoro da un anno ormai, mio padre ha difficoltà e sta fallendo. Mi viene da piangere a pensare che in questo paese non si può avere un futuro e i pochi fortunati che trovano lavoro sono anche sottopagati e che molti non arrivano a fine mese.
    Siamo arrivati in un punto in cui molti fanno fatica ad arrivare a fine mese, in cui i giovani non hanno un futuro e scappano all’estero (se possono).
    Questa è l’Italia.

  271. e se volessi frequentare un corso di trucco per me stessa per capire i miei sottotoni, cosa mi dona di più ecc perchè solo solo essere autodidatti forse non basta?

  272. Ciao Clio! Mi trovo pienamente d’accordo con te! Ho frequentato la Make up Forever Academy in francia (ha un livello di molto superiore a quella italiana tant’è che il corso completo che ho frequentato è della durata di 9 mesi) inutile a dire quanto è stata costosa per i miei che mi hanno finanziata cercando di assecondare la mia aspirazione! Ora come ora faccio la mua, ma affiancandolo ad un lavoro che mi da la mia stabilità economica..purtroppo non potrei mai vivere solo di quello guardando la mia situazione attuale.
    RAGAZZE FATE ATTENZIONE! LE SCUOLE PUR DI RACCIMOLARE ISCRIZIONI VI DICONO DI TUTTO! CHE LAVORERETE MOLTO ECC. ovviamente non è il caso di tutte ad es nella mia erano stati molto onesti sull’argomento.. quindi il mio consiglio è di iniziare a prendere contatti con altre truccatrici magari offrendovi come assistenti..sicuramente passerete le vostre giornate pulendo pennelli, ma avrete l’opportunità di imparare già moltissime tecniche 🙂 spero di essere stata utile ciao ciaoo Miky

  273. Io sto frequentando un corso fatto di più moduli: auto trucco,moda, :sposa etc. Di durata 2/3 giorni a modulo. La classe è fatta di 3/4 persone su cui si fa esperienza a vicenda e sei sempre seguita dal professionista. Non lo pago 4000 € come le tante scuole vere e proprie di trucco che mi hanno mostrato un programma completo e possibilità di carriera all’estero(inventate). Ho sentito molte ragazze che uscite da queste scuole hanno dovuto crearsi esperienza e contatti da sole! I lati positivi del corso che sto frequentando a Imola (BO) sono: il costo inferiore, la possibilità di essere seguita in ogni mossa cosa impossibile nelle scuole perchè le classi sono di circa 20/25 persone. Io sono molto soddisfatta di questo corso e intendo portare avanti la mia passione. Come dici tu Clio, persino il mio insegnante mi ha detto di stare attenta perchè non è facile qui in Italia e di provare all’estero se veramente voglio fare carriera. Per ora sto lavorando in un bar perciò il trucco lo tengo come secondo lavoretto 🙂 in bocca al lupo a tutte!

  274. Grazie per il bignami, ma la normativa la conosco da quando esisteva ancora solo la legge 1204, Evidentemente non è chiaro che queste cose sono state conquistate a caro prezzo e che ora sono in pericolo. Finchè continueremo a pensare alla maternità ( e alla paternità) come a un fatto privato, e non come qualcosa che riguarda tutta la società, e di cui la società deve farsi carico, continueremo a danneggiarci da sole. Ma non pretendo che tu capisca.

  275. I fancazzisti, come dici tu, guadagnano 1200 euro dopo quarant’anni di lavoro e tra due mesi dovrebbero perdere il trenta per cento dello stipendio per un appunto del Mef. Sai quante bollette, mutui, rette scolastiche, visite mediche si pagano con questi tagli? Dovresti vergognarti, ma profondamente, per le cattiverie che vai dicendo. La guerra tra poveri conviene a chi ci guadagna, ma se ti va di fare la vittima continua pure.

  276. Oggi va meglio cara Ester?! Certo che parlare e sfogarsi fa bene, poi qui siamo tutte amiche (anche se solo virtuali) ed in molte nella stessa situazione, quindi quando vuoi fallo pure tranquillamente, tanto non perderai di certo il posto delle più simpatiche del blog!! Eheheheh! Ti auguro un sereno fine settimana….alla faccia dei problemi goditi il week end!!!! Tutto passa, l’importante è tener duro (e tirare calci qua è là è la cosa migliore…hihihihih…a forza di calci il lavoro uscirà!!!!) baciiiiiii bella!!!

  277. sìììì oggi meglio, DECISAMENTE! ehehehe che carina che sei!!!! grazie ancora per ieri e anche per oggi!
    sì qualche sederino l’ho già rotto, ma non era quello giusto, andrò avanti nella ricerca!!!
    bacissimi a te carissima!

  278. Ciao Cate, piccolina, tenera! Mi spiace veramente per i tuoi, come vedi qui siamo in tante a capire certe situazioni…
    Ciò che posso fare è darti coraggio perché tu hai un vantaggio enorme: sei giovanissima e tutta la vita davanti. Guardando certi esempi puoi evitare di fare errori, ascoltando sempre i consigli di persone mature e intelligenti soprattutto…(non i consigli di tutti sono intelligenti!!) Alla tua età io dicevo “seee, vabbé”, invece avrei dovuto ascoltare e fare tesoro, mi sarei evitata molte amarezze!
    ora mi ritrovo a dire io di ascoltare i consigli giusti, facendo “la grande” eppure è ciò che mi sento di dirti, come una sorella maggiore!
    ho un diploma ma non è servito, semplicemente perché non era (e non è) il settore giusto.
    ti abbraccio cara Cate e ti auguro un futuro ricco di soddisfazioni!

  279. Cinzia cara…un consiglio…spegni la tv!!!!! Soprattutto italia uno, so tutte cazzate proprio per metterci addosso questo stato d’animo di disagio, anche perché io tutte queste offerte di lavoro da panettieri, gelatai, benzinai etc etc non le vedo proprio…loro vivono in un mondo immaginario, fatto per mettere zizzania!

  280. NON CI CREDO!!! da giorni mi frulla in testa di andare a Malta!!! incrediiiibile!
    in realtà non ci sono mai stata e non la conosco, però mi attraggono molto le isole, i villaggi di pescatori, il mare (soffro tremendamente il fatto di essere lontana dal mare)
    spero davvero che quest’estate riusciremo a fare una vacanzina, magari scegliendo proprio Gozo!
    spero davvero che il tuo compagno ci ripensi, teniamoci aggiornate su questa faccenda, chissà che un giorno diventiamo vicine di casa!!!
    bacissimiiiii

  281. Ahah sí mi ricorderó certamente si voi! Leggo sempre gli articoli e tutti i vostri commenti anche se non commento mai. Io vi “conosco” ma voi no! Ahah. Un pensierino ve lo mando di sicuro e se qualcuna di voi avesse bisogno di qualche consiglio se volesse venire a fare una vacanza qui, sono sempre disponibile anche se non vivo piú a londra (che mi sa che è la meta piú ambita) ma in un’altra città. Un bacio

  282. grazie mille Chiarè per la tua disponibilità!!! è un aiuto prezioso! cmq quando ti va e hai tempo, scrivi, è un piacere leggerti!!! un baciotto a te! smack smack!

  283. ci credo cara Frush che Londra fagocita chi non è pronto… so cosa intendi dire con “non è l’Italia”, o perlomeno lo immagino.
    le ragazzine viziate le metterei a quattro zampe a lavare i pavimenti con la lingua. ricordo un periodo in cui ho lavorato in una specie di fabbrica (chiamarla così è elevarla, credimi), noi eravamo un gruppo di gente che lavorava seriamente, arrivando a casa con le vesciche (diciamo piaghe và) e c’era chi doveva pagare i libri di testo per i figli con quel guadagno, chi aveva bollette arretratissime e chi doveva dare da mangiare al bambino. io dovevo pagare l’affitto. la tipina in questione rideva solo e “lavorava” per andare a Sharm in vacanza. (lavorava facendo pause di ore, scherzando col titolare e flirtandoci spudoratamente, facendo la cretina con un altro ragazzo, tanto i soldi glieli davano ugualmente) noi stavamo in piedi 12 ore, sotto il sole d’agosto, pause di 10 minuti per il pranzo e 2 da 5 minuti per chi fumava (io non fumo, quindi nemmeno quelle mi sono fatta) alla fine della fiera a noi hanno dato quasi la metà del previsto, fregandoci con un cavillo, invece la biondina ha preso più della cifra pattuita. l’avrei presa a schiaffi. allora ero molto timida, fosse ora le mani gliele metterei davvero addosso! bacio a te!

  284. Io non faccio la vittima, e non mi vergogno di pensare che quando vedo le manifestazioni della CGIL vedo ragazzi che si lamentano dei posti per i dottorati di ricerche e poi non vogliono lavorare il Week end, o svegliarsi presto. Ho conosciuto tanti sindacalisti fancazzisti, quelli che stavano in ufficio mezz’ora e che organizzavano manifestazioni cui aderiva tutto il personale, salvo i ragazzi che assunti tramite agenzia interinale, lavoravano il triplo. Io mi sono lamentata della visione parziale che ha la maggior parte della gente, una visione “proletaria”. Se non ci fossero persone che rischiano in prima persona, non ci sarebbe nessun posto di lavoro, salvo quelli pubblici, sui quali mi esimo completamente dal parlarne.

  285. In realtà non è così: non so quanto tempo ci sei stata tu, ma io ci vivo da due anni e mezzo ed è tutt’altro che depresso, te l’assicuro! 🙂
    Vivo a due passi dal centro, la sera è sempre pieno di gente, certo è una città piccolina ma c’è tutto, perfino diversi centri commerciali…altro che depressione!!! 😉

  286. Per quello ci sono le lezioni di auto trucco dove ti insegnano esattamente ciò che devi fare su te stessa 😉

  287. Ester quanto sei sensibile ed ematica…mi hai fatta commuovere…credimi non mi capita spesso di essere così facilmente compresa….ormai vivo molto nel mio mondo interiore, l’unica cosa di cui nessuno mi potrà mai privare….il make up fa parte di questo mondo tutto mio!! e tutto ciò grazie a Clio che me lo ha fatto scoprire qualche anno fa e a tutte le risate che mi ha fatto fare con le sue buffe faccine e i suoi lapsus….

  288. Altro che tv ! Poi quando tornano dalla scuola tutti a giocare in mezzo alla strada O.o che incubo!

  289. Ester Ay ti ringrazio per la tua risposta! Mi fa piacere che tu ti senta meglio oggi! Io invece no. Purtroppo sono una persona mooolto negativa e cje si scoraggia facilmente! Ad ogni modo tenterò di tirami su…1 abbraccio anche a te!

  290. io sono della provincia di foggia di foggia, credo che sia la zona che offre meno in tutta italia! comunque due anni e mezzo fa mi sono iscritta ad un accademia di trucco a foggia che si chiama beauty school e che è durata all’incirca un anno e mezzo con la frequenza di 2 giorni alla settimana. diciamo che più alla tecnica che ormai avevo un pò imparato grazie a youtube miravo al diploma perchè pensavo che nessuno mi avrebbe presa sul serio se non avessi avuto un pezzo di carta in mano… alla fine sono d’accordo con quello che ha detto clio, conta il talento però il fatto che abbia investito dei soldi, precisamente 3.300 euro, mi permette almeno di combattere le mie concorrenti che hanno imparato solo da youtube e non vogliono spendere soldi ma solo mirare al guadagno cosa non giusta nei confronta di chi invece investe in una scuola ed è quindi un professionista ed è giusto che abbia un guadagno…cmq alla scuola mi hanno fornito una valigetta con dei trucchi professionali che utilizzo tutt’ora molto validi oltre a quelli che compro delle marche più in voga, almeno quello, però anche io come qualità delle tecniche che mi hanno insegnato non posso dire granchè… tutto quello che so fare lo devo in gran parte oltre alla dote naturale, all’ esperienza degli ultimi tempi che mi sta facendo crescere tantissimo… è vero che non lavoro per i servizi fotografici o le sfilate ma per i matrimoni vado più che bene 🙂

  291. macché, era fuori! diciamo il mio primo “lavoro” da laureata (perché prima lavoravo, scrivevo articoli per dei blog e mi pagavano…3 euro a pezzo. che per il mercato era pure un sacco! adesso se volessi rifare lo stesso, mi pagherebbero 0,70 cent ogni 1000 visualizzazioni o, nell’ipotesi più rosea, 1,50 euro al pezzo! la metà! insomma, prima era un lavoretto, ero in famiglia e anche 100 euro al mese (30 articoli, uno al giorno) mi bastavano. ora che vivo sola e ho un affitto da pagare, come potrei?)

  292. Si, hai ragione Ester, oltre a farci sfogare un pochino, lo scoraggiamento serve anche a riprendere tutte le energie! Spero che già da oggi sei ripartita alla grande!
    Grazie Ester! 🙂
    Un “baciottolone” anche a te! :*

  293. Dio che nevra…davvero…cioè io proprio non riesco a fare la zoxxxola non mi viene!!Cmq le italiane che pensano che l’estero sia la cuccagna dovrebbero ricredersi ma sul serio!!!Io cmq per il momento nn torno in Italia,quando leggo che la disoccupazione è al 43,mi cadono altro che le braccia….

  294. Se hai bisogno di qualche info, chiedi pure! Ci sono stata a settembre a Malta e a Gozo proprio ora!!!! 😉
    Bacissimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

  295. Cara Ester, non so nulla della tua situazione familiare ma se sei così scoraggiata perché non lasci l’Italia? Io sono emigrata a 29 anni, cosa ti sentì vecchia a fare?!? Però devo dire una cosa, non voglio scoraggiarvi ma solo aprirvi gli occhi, partire e vivere all’estero è difficilissimo! È molto molto dura, e se potessi tornerei, non vedo l’ora. I messaggi k ho letto sono allucinanti e molto scoraggianti…mi sa k mi devo portare tutta la famiglia qui!

  296. Figurati, era il minimo che potevo fare!
    capita a tutte di essere giù, ma non dobbiamo permetterlo! o meglio, ogni tanto è giusto sfogarsi, dire che tutto fa schifissimo e cullarci in questa negatività, ma poi si prende coraggio, si raccolgono tutte le forze che abbiamo e ci si rialza!!!! forza pippipessa cara, voglio vederti combattiva, dentro di noi c’è sempre una pugilpessa (hahahahah), ricordalo!!! anche se siamo creaturine fragili possiamo essere fortissimissimeeeee! un mega abbraccio!

  297. sì ripartita! ma spero che anche tu stia meglio e che la gabbia abbia lasciato il posto ad una ragazza piena di vita e coraggio!!! ti abbraccio!!!

  298. Ester, non sai quanto mi dispiace!! Ma posso solo dirti che ti capisco!! Io cerco lavoro da un anno, ma più che baby sitter non trovo!! Infatti per ora sto lavorando con 4 bambini!!! Ma quello che più mi fa arrabbiare è che ci sbattiamo un sacco, studiamo (Io, per esempio, studio Mediazione linguistica e culturale e a dicembre mi laureo!!) e poi non troviamo un cavolo di lavoro!!!! sono conscia del fatto che qui in Italia la richiesta di mediatori è bassa se non addirittura nulla (perchè ci sono i madrelingua che sono qui da tanti anni che fanno questo lavoro!), quindi dovrei cercare all’estero… ma non sono molto per la quale ihihihi. Non ti dico di andare via, prendere e andare all’estero, perchè conosco gente che senza l’aiuto di mamma e papà x i primi 3 mesi a quest’ora era qui in Italia a barcamenarsi come noi!! anche perchè per andare a vivere all’estero devi avere la sicurezza che per i primi tempi riesci a mantenerti con i tuoi risparmi…
    Cmq cara Ester… ti auguro tutta la fortuna di questo mondo e che questo brutto periodo passi presto!!! un bacioooooo

  299. no ma non scherziamo, non ci si vende, MAI. hai pienamente ragione, altroché!
    eh sì qualcuna pensa che semplicemente trasferendosi si risolveranno tutti i problemi! io invece penso che, trasferendomi, so già che dovrei essere felice se qualcuno mi dà scopa e paletta in mano, oppure 4 piatti da lavare. poi, FORSE, dopo aver imparato la lingua, abbassando la testa e lavorando sodo, potrei chiedere un miglioramento. so che sarebbe una strada in salita. ma, a differenza dell’Italia, immagino sia un percorso “sognabile” diciamo, invece qui non puoi nemmeno fare quel ragionamento ormai… è questa la differenza. io sarei disposta a ricominciare daccapo, facendomi il cosiddetto, perché immagino che fuori avrei più possibilità, invece qui ti fai il cosiddetto ma non hai la garanzia di NIENTE.
    mia cara Frush, stai dove sei, ci credo che anche lì ci sono lati negativi ma, credimi, qui avresti il doppio delle frustrazioni e una perenne sensazione di sfruttamento e di zero valore.

  300. sìììì, se quest’anno riusciremo mi piacerebbe, così unisco tutto, vado da turista ma anche con lo scopo di guardarmi intorno…!
    a noi è successa la stessa cosa in Sardegna, tutti che ci dicevano di trasferirci. e ti dirò, abbiamo lo stesso problema. anche mio marito fa sempre molta resistenza. io non forzo perché non mi sembra giusto, e poi gli riservo la possibilità che abbia anche ragione. però non smetto mai di sognarlo. vivo in un Piemonte freddo, grigio, chiuso (non è la mia terra d’origine), vengo da un paese caloroso, vivo, allegro, ospitale. sono sempre stata grata all’Italia perché ci ha permesso di avere la libertà perlomeno, ma sono state le braccia dei miei a darmi da mangiare. non ne posso più di stare qui. poi qui non ho più nessuno che mi lega. mio padre è lontano, mia mamma non c’è più. per mio marito è diverso perché c’è sua mamma, ma sicuramente lei ci seguirebbe e mi sembra pure giusto.
    mi sento in trappola e non so come uscirne. cerco sempre il positivo, eppure non riesco a smettere di pensarmi in un altro posto. fino a qualche tempo fa ero tutta precisina, casa perfetta, ecc ecc, ora credimi, vivrei in campeggio, vorrei avere 4 paia di scarpe (anziché milioni come ora….esagggggggerata!) e 3 magliette. (si fa per dire eheheehe, cmq avrai capito benissimo!) non voglio più possedere, ma avere la libertà di viaggiare, e questo te lo dà un lavoro stabile, mezzi stabili e poco a cui pensare mentre fai le valigie… non so se riesco a spiegarmi…

  301. Cara Katia, le cose non sono mai semplici, quando si tratta di desideri e di come, e se è possibile attuarli. Altrimenti non credi che sarei già fuori?
    Io sono figlia di immigrati e so benissimo di cosa parli. L’ho già vissuto, sebbene fossi piccola (10 anni) e non capivo pienamente la portata dei sacrifici dei miei. Ora li apprezzo infinitamente. Più o meno saprei in partenza ciò a cui andrei incontro, ma per quello che è diventato qui lo farei. Cmq immagino che sarà diventato tutto più complicato, ti do ragione…
    Io non mi sento vecchia, per niente, erano gli ipotetici datori di lavoro che, ai colloqui, mi scartavano già a 25 anni perché mi consideravano vecchia (per lavorare in call center…renditi conto) quindi ora, a 33, quasi mi ridono in faccia.
    Sono sposata, mio marito ha la mamma qui e, giustamente, si preoccupa. Io invece non ho più nessuno. Non sempre possiamo fare ciò che si vuole. L’altro giorno eravamo tutte un pò depressine, in genere siamo allegre e vitali. Ci sta che un giorno ci si sfoga e si scrive della propria rabbia, frustrazione, sogni, desideri.
    Un bacione!

  302. Grazie mille Alessia, va decisamente meglio da ieri! E’ servito un pò a tutte esserci sfogate!!
    eh sì ci capiamo! hai ragione, per andare via bisogna avere un minimo di sussistenza a cui fare affidamento, chiaro che non si può partire con la valigia di cartone… anni fa si poteva fare, ma oggi le cose sono molto cambiate e gli stati esteri hanno inasprito molto il tutto.
    io forse sono più propensa ad andare via perché qui non ho più nessuno che mi lega, il problema è più per mio marito. cmq vedremo, dai, in qualche modo si riesce sempre a barcamenarsi!!!
    ti auguro buona laurea e di trovare prestissimissimo un lavoro cara Alessia!!! un bacio grande e buon fine settimana!

  303. La città è carina. La conosco piuttosto bene perché per qualche anno ci ha vissuto un familiare mio e io ci sono andata più volte.
    Bar e ristoranti non mancano di certo, come in qualunque città spagnola. E alla gente piace uscire. León non fa eccezione in quel senso.
    Io però mi riferivo alla situazione lavorativa, ai possibili sbocchi. La Spagna è messa male, ma quella zona lo era già prima della crisi. Non c’è nulla. Niente aziende, né grandi, né piccole. Inoltre è una città piuttosto isolata, sperduta… Lontana da tutto. E difatti un po’ tutta la zona, da sempre zona di emigrazione, si sta spopolando. C’è un’università abbastanza importante, ma i giovani vengono via una volta laureati, perché lì non c’è niente. Zamora è messa ancor peggio (anche se è una città graziosa che merita di essere visitata, come pure Toro).
    Insomma, quando avrai fatto il giro di tutti i bar (e sono tanti ed allegri ed economici, è vero), che farai?

  304. Sacrosanto. Anche perché molti partono perché è di moda e vanno all’estero a fare esattamente le stesse cose che fanno in Italia: vivacchiare con lavoretti saltuari. Per anni.
    Favoloso finché sei giovane. C’è la novità del posto nuovo, magari una città cool come Barcellona o Berlino… ma se non stai attento ti ritrovi ad avere 30-35… anche 40 anni e un pugno di mosche. Magari vorresti tornare, ma oramai hai anche vergogna. Il bello è che nel frattempo questa gente è quella che dice peste e corna dell’Italia, ma il Paese d’accoglienza lo sta trattando esattamente uguale. BOH!
    Insomma… Anche per partire bisogna avere le idee chiare. Sapere di avere un curriculum spendibile. Essere coscienti che certi titoli di studio o certe professioni hanno pochi sbocchi ovunque tu vada.
    Insomma,con il diploma di truccatrice o estetista, ne fai poche di palanche, qui come a Los Angeles… Ragazze, impegnatevi a intraprendere corsi di studio magari più impegnativi, ma senz’altro più proficui. La riga di eye-liner potete continuare a farvela, anche se studiate ingegneria.

  305. Grazie Ester! 🙂 sei molto dolce! 🙂 ci provo ogni giorno e ci proverò sempre! 😀 buon week end! :*

  306. Clio, hai fatto un discorso utile e pratico, ma credo che hai dimenticato qualcosa… e i sogni? Per me il trucco è un hobby e ho altri sogni nella mia vita; ma per tante altre ragazze diventare una MUA è uno delle aspirazioni più alte. Sono d’accordo su avere un’altra situazione stabile in parallelo, ma non avere uno stipendio da impiagata quando nella vita avresti voluto fare altro, senza provarci. E poi ho sempre panato che tu sei la prova del fatto che quando ci credi, i sogni che insegui con passione, si avverano.

  307. ma perchè che lavoro fanno i tuoi genitori no? e come ti trovi con le tue coinquiline? domande fatte tranquillamente a un colloquio…

  308. Ciao Sere..grazie mille delle info..! uff..sono indecisissima..grazie della disponibilità e in bocca al lupo x il tuo percorso..:) ciaoooo

  309. So di una ragazza che ha fatto un corso di make up organizzato da una nota casa cosmetica, durata: due settimane e costo 2000 euro. Risultato: è riuscita a fare la commessa da Sephora per qualche settimana e stop. Peccato.

  310. Ma infatti mi è capitato di sentire queste cose tra uno zapping e l’altro, e veramente mi sono cadute le braccia!

  311. ciao carissima ester, leggo solo oggi questo bellissimo (come al solito!!) post di clio perchè non ho avuto modo in questi giorni di connettermi 🙂 condivido appieno quello che hai scritto. il problema è che in questa italia, bellissima, piena di paesaggi pittoreschi e tutto il resto, c’è sempre la solita, pallosa mentalità: i giovani sono “bamboccioni” che non hanno voglia di lavorare e che sfruttano i cari genitori per i propri vizi e capricci. certamente di esemplari di questo tipo ce ne sono a palate, ma allora come mai c’è gente dai 20 in su che si sbatte per trovare qualsiasi cosa (nonostante magari delle specializzazioni o competenze varie), anche solo per concedersi un’uscita serale? se poi non ci sono riscontri, la vedo davvero dura guadagnare: e, nonostante ciò, le capre ignoranti (ok, il mio livello di rabbia sta aumentando spaventosamente ahahah) continuano a sostenere che stiamo a casa a poltrire “tanto c’è chi lavora per noi”. facile parlare, facilissimo! scusa ester se mi sono approfittata del tuo commento, ma volevo solo condividere al cento per cento il tuo pensiero ed essere vicina a te e a tutte coloro che stanno vivendo simili situazioni, sperando davvero in un futuro e in un’italia migliore.. intanto il blog di clio è sicuramente di aiuto per lasciarci alle spalle i problemi!!! un bacione!!

  312. Hai ragione al 100%. Mia madre ha un negozio e se si ammala e è costretta a stare a casa ci rimette molti soldi, non ha manco un giorno di ferie pagate, se vuole farsi qualche giorno di vacanza sa che dovrà rimetterci molti soldi oltre al costo della vacanza. Inoltre non ha certo il vantaggio di avere uno stipendio fisso, spende cifre alte comprando la merce per l’anno dopo e se non ne vende abbastanza altro che guadagno, va in perdita. Mi da fastidio che spesso molti dipendenti pubblici protestino senza rendersi conto che spesso e volentieri si trovano in una posizione privilegiata.

  313. Concordo con te, forse ciò che rende un lavoro del genere poco stabile dal punto di vista economico per chi è alle prime armi è il fatto che non ci sono troppe persone disposte a spendere i loro soldi per farsi truccare, bene o male chiunque sa mettersi una riga di matita e un po’ di mascara (con questo non voglio dire che truccarsi bene voglia dire ciò, però sicuramente una persona è già minimamente truccata e in ordine); ma soprattutto nessuno di noi “comuni mortali” avrà mai bisogno di un trucco da red carpet per cui sia necessario affidarsi a mani esperte. Il trucco più impegnativo che una persona di solito fa è per capodanno o per una cena romantica all’anno. I capelli devono tagliarseli tutti, quindi i parrucchieri sono indispensaili; la ceretta ci sarà pure qualcuno che la fa a casa ma molti vanno ancora dall’estetista; ma il trucco è completamente diverso (purtroppo). Ad ogni modo ti ammiro veramente tanto per ciò che fai!

  314. Sapessi quanto danno fastidio a me, quando con le bandiere della CGIL, bloccano il centro di Roma. Ce ne sono tanti di nullafacenti che rubano lo stipendio, pagato con le tasse alle piccole imprese.

  315. O perchè con la pensione oramai non ci si campa, ecco perchè c’è chi continua a lavorare, perchè se no non mangia! E per questo tra poco mi farò una mia assicurazione, per garantirmi da sola una pensione che altrimenti non avrei!

  316. Cara Ester, leggo ora questo tuo sfogo e mi dispiace, ma lo considero (purtroppo) normale.. anche se non dovrebbe esserlo. Ma non è certo colpa tua che sei negativa, ma è colpa del mondo in cui viviamo, anzi, di chi a questo mond,o ha preso il potere senza che gli fosse concesso. Leggo le storie di tante ragazze che ti hanno scritto, e vedo tutte con la stessa situazione, persone che hanno studiato o meno per ritrovarsi cmq senza lavoro in un paese in cui ormai la svalorizzazione e lo sfruttamento sono diventati la normalità. Il tuo sfogo va benissimo, e ci sta, è giusto che tu lo faccia, ma sono certa che questo momento ti servirà solo per essere più forte domani. Capisco perfettamente le difficoltà in cui ti trovi, perchè sono quelle in cui ormai ci troviamo tutti, e non per questo tu non hai dirittto di sentirti giù, NE HAI QUASI IL DOVERE, perchè il tuo non è un lamentarti ma è uno sfogarti verso una situazione che non dipende da te ma che non puoi cambiare. So che non c’è molto che io o altre ragazze possiamo fare, se non chiederti di continuare ad essere FORTE, una volta ho letto una frase che ho trovato giusta: “LA VITA NON TI METTE DAVANTI PROVE CHE NON PUOI SUPERARE”, ed io ci credo fermamente, se stai vivendo questo momento sono certa che ce la puoi fare a superarlo. So che oggi già stai meglio e le mie parole arrivano in ritardo, in ogni caso ti faccio un grandissimo in bocca al lupo e ti mando un abbraccio virtuale!!!

  317. Ciao a tutte ragazze! Il post di Clio è perfetto, ho letto molti dei vostri commenti e, per quanto io sia un’inguaribile ottimista, penso che sia difficile esserlo oggi purtroppo. Ho 22 anni e sto studiando in un’università che mi piace e che offre molte opportunità, soprattutto all’estero, parecchio care e spesso mi trovo a dover scegliere se essere egoista o se pensare anche alle altre spese della famiglia. Per fortuna non abbiamo mai avuto problemi economici, anche se non ho mai amato essere mantenuta dai miei genitori e ho sempre cercato lavoretti part-time quantomeno per mantenere le mie spese di uscite e benzina. Sì, CERCATO, senza mai aver trovato nulla… Al solito, anche per le commesse e lavapiatti si cerca gente con esperienza, cosa allucinante secondo me perché se nessuno mi dà modo di iniziare un lavoro, non potrò mai fare esperienza… (Ma poi, opinione personale, ma che cavolo di esperienza serve per un lavapiatti?!? Mah :/ ).
    Ho brutte notizie per tutti quelli che amano giudicare dall’esterno dicendo che noi giovani non siamo disposti al sacrificio e al fare la gavetta: la maggior parte dei giovani che io conosco, me compresa, il lavoro lo cerca eccome, certo è che se uno già studia durante la settimana, è raro che possa permettersi “il lusso” di lavorare durante il fine settimana (penso ai miei amici che lavorano in un bar con turni di lavoro strazianti per uno studente, non hanno nè vita sociale al di fuori degli amici che frequentano il bar nè tempo in più per studiare per un esame, per esempio, oltre che una paga misera e un contratto di lavoro assente perché lavorano in nero). Oltretutto, dopo anni di sacrifici e passati sempre sui libri, dovremmo accontentarci di aspirare a questi lavoretti? Finché sono in periodo studio lo accetto anche, ma è assurdo che chi ha una laurea in mano fatichi a trovare il lavoro per cui ha studiato per anni, o quantomeno qualcosa in quell’ambito.
    Scusatemi lo sfogo. Lamentarsi non è di certo la soluzione, facciamoci forza bellezze! :*

  318. Ti capisco perfettamente e condivido tutto. Io poi abito un po’ fuori Roma, ma ci vado tutti i giorni per lavoro, in campagna, non troppo lontano dal mare. Però lo stesso, c’è troppa gente, troppe macchine troppe case… Vorrei un posto tranquillo, un orto da coltivare, fiori e piante da crescere, meno fronzoli, come dicevi tu. Un posto in cui, se si rompe la macchina o il mezzo pubblico, me la faccio a piedi! Siamo in perfetta sintonia insomma!
    Resto a disposizione per qualunque cosa 😉 :*

  319. Ciao ragazze, io sono laureata in scienze politiche e ho uno studio di consulenza del lavoro, mio padre è consulente e mi ha passato lo studio, sono sinceramente fortunata visto il momento terribile che il nostro paese sta attraversando, ma vi dico che è davvero difficile stare in proprio, per poter riscuotere dai clienti devi fargli la guerra, non vi dico le cifre che devo incassare ancora…e niente, e poi le tasse e l’iva mi stroncano, mio padre ancora lavora perchè ovviamente in pensione nn ci può andare…. e vedo persone disoneste che non pagano tasse e nemmeno i dipendenti, che fanno vacanze e comprano vestiti e auto…ci vorrebbe controllo! L’Italia è il paese dei furbi e questo nn ci nobilita….

  320. Io faccio la modella di makeup per la London Makeup School di Londra, e devo dire che sono bravissimi!! I corsi costano tantissimo, ma il livello alla fine è altissimo!

  321. Ci credo, ormai non ci dobbiamo stupire più di niente… purtroppo… Che schifo però..

  322. oh che bello essere capite!
    “meno fronzoli”, non potevi riassumere meglio!
    ti lascio la mail, così possiamo sentirci senza intasare qui e poi mi fa piacere conoscerti meglio!!
    ester0malatadimakeup@gmail.com
    (quello in mezzo è uno zero, visto che spesso me lo chiedono. mai indirizzo mail fu più esplicativo vero??? ahahahhaha)
    bacissimiiii!

  323. Ciao Gemma, uuuuuuh non me ne parlare! Noi abbiamo vissuto periodi neri quando mio marito era in proprio… e allora ancora non si parlava di crisi nera, come adesso. Quindi, capisco benissimo quello di cui parli, eccome! E’ dura sì, ricordo che non c’era verso di farsi pagare e alcune conseguenze ce le portiamo ancora dietro! Un altro ricordo che ho, da piccola, è che mi chiedevano: “sei furba”? e io rimanevo lì, inebetita, perché non sapevo nemmeno cosa significasse! L’ho imparato dopo il significato, a scuola, vedendo chi non studiava arruffianarsi i prof e prendere voti alti. Io invece, se non avevo studiato, lo dicevo, per onestà e chiedevo se potevo essere interrogata la volta dopo. Risultato? Io 3, gli altri 7. Sempre così. Sono sempre stata estremamente onesta, proteggevo tutti, ero buona ecc ecc, ma non è servito per lavorare, perché in quei campi vincono i furbi e che “si vendono” bene. Sono felice lo stesso di ciò che sono perché voglio avere rispetto di me stessa e dei miei genitori, che si sono sforzati di educarmi bene.
    Un bacio, ti auguro il meglio!

  324. Mamma mia, davvero…anche io mi ritengo una persona onesta, e comunque buona, solo che sembra sempre che chi è corretto sia più stupido degli altri….cmq almeno, io la notte posso dormire, altri non saprei, spero solo che il nostro paese cambi…

  325. Sono ridicoli…da ogni punto di vista. La situazione in Italia è complicata, ma loro ci sguazzano dentro al malcontento della gente. Che è difficile lo sappiamo benissimo da noi, giusto Cinzia? Buona giornata ed in bocca al lupo per tutto!!!

  326. Da qualcuno che ha iniziato da zero tutto mi aspettavo tranne una risposta del genere…Ma come, proprio tu hai detto di essere stata ferita da chi ti ha detto “non ce la farai mai”, mi aspettavo più ottimismo e meno “ce la fai solo se sei figlio di”. Quale carriera da una certezza economica al giorno d’oggi? Sono laureata in legge e non trovo lavoro. E allora, vale sempre la pena di seguire il proprio talento.

  327. Eggià, che è difficile lo sappiamo fin troppo bene!! Ad ogni modo in bocca al lupo per tutto e buona giornata!

  328. Grazie ^^ speriamo che questa situazione cambi per tutti, specialmente per chi ha famiglia, o semplicemente a chi ha fatto tanti sacrifici di studio!:)

  329. Si si, ma infatti è un’esperienza temporanea: al momento il mio ragazzo dottorando, con borsa di studio, nell’università di Leòn (ha anche un suo studio privato, cosa che in Italia si sarebbe sognato), una volta finito il dottorato cercheremo di spostarci in qualche Paese anglosassone, il nostro scopo è quello!!!
    Per il momento ce la passiamo bene, lui con la borsa di studio ed io con il mio lavoro, quindi non mi posso lamentare; poi quello che sarà in futuro si vedrà!

  330. Ciao Clio! Grazie innanzi tutto di mettere a nostra disposizione le tue conoscenze/esperienze/consigli. Da qualche anno è nata in me questa forte passione per il make up, e il mio obiettivo è riuscire a diventare makeup artist. So già che probabilmente non potrà essere l’unico lavoro della mia vita, perché è difficile avere un posto fisso in questo settore ed è anche difficile trovarlo un posto, in quanto non c’è molta richiesta come dici tu. Sicuramente dovrò coadiuvarlo con qualcos’altro che mi permetta di sostenermi economicamente! Ho già delle basi, me la cavo piuttosto bene, ma sicuramente ho bisogno di una scuola professionale, infatti sto cominciando a fare dei lavoretti per mettermi da parte i soldi per potermi pagare gli studi! Pensavo di farlo qui in Italia, però come dici tu, all’estero sarebbe molto meglio, solo che ci vorrebbero il triplo dei soldi! Chissà, vedremo! Ci ho messo tanto a capire cosa volevo farne della mia vita, ma finalmente ho realizzato di volere che il make up occupi una buona parte di quella che sarà la mia attività lavorativa! Speriamo di riuscirci! 🙂

  331. ciao Clio e ciao ragazze( siete fantastiche),allora ,vorrei condividere con voi la mia piccola esperienza,non sono italiana ma vivo in italia ,e quindi apassionata come sono e tanta voglia di far parte del mondo di make up ho deciso di fare un corso di trucco ma non qui in italia perché come si sa qui si spende troppo(e per niente)diciamolo cosi…sono andata da me in paese dove il trucco e un opera d’arte e ho fatto il corso(devo dire che ho imparato tante cose nuove ed e bellissimo sapere che già ciò un punto di partenza)ma mi dispiace per quelle persone che nn si possono permettere di spendere una cifra ho di andare in un altro paese:(già devo mettere in pratica tutto quello che ho imparato e ogni giorno imparare qualcosa in più perche il mondo di make up nn si ferma mai…baci!!!

  332. Dafne cara, quel giorno ero davvero abbattuta, mi capita raramente, ma quando succede sono tragedie!
    A distanza di tempo, guardando le cose più lucidamente, confermo il mio parere sulla situazione che c’è qui, anche perché è innegabile. Però credo anche che ci siano sempre aspetti positivi a cui guardare! La vita è sempre bella c’è sempre qualcosa per cui sorridere!!!
    Un bacione, un altro, dopo i tanti che ci siamo scambiate qui tra oggi e ieri!!! hehehe (non fanno MAI MALEEEEE!)

  333. Capitano giorni tristi dove si è incredibilmente giù, è vero, qualcosa per cui sorridere c’è sempre, ma resta il fatto che nel nostro paese purtroppo ci sono ancora troppe cose che non vanno bene. ihihihihi si si è verooooo buona serata cara 🙂

  334. gli insegnanti parlavano in francese oppure in inglese?(essendo una lingua ”internazionale”)

  335. Si mi sono trovata molto bene! Le lezioni in generale erano in francese ma essendoci alunne di diverse nazionalità spesso venivano tradotte in inglese ed addirittura a volte differenziavano le classi per fare le stesse lezioni nelle due lingue. Normalmente la mattina si seguivano le lezioni e durante il pomeriggio c’era la pratica dove eravamo seguite costantemente dalle diverse professoresse. Penso che dal mio commento si intuisca il mio entusiasmo 🙂 nonostante tutt’ora fatichi un po’ a lavorare solo come MUA, non rimpiangerò mai di aver frequentato ma Mufe Academy 🙂 purtroppo il costo è davvero elevato e questo è l’unico neo 🙁

  336. cara sono d’accordo con te e ti appoggio!!! sono due anni che cerco lavoro e sono riuscita a fare solo 3 lavoretti di un mese…ma ho questa passione come te e vorrei fare un bel corso come si deve e realizzarmi in quello che mi piace non mi voglio arrendere|| buona fortuna e baciii

  337. Cara Clio, sono perfettamente d’accordo con te. Ho frequentato un’Accademia a Bologna, corso di make up artist e la posso definire un’autentica bufala. Più di 5.000€ buttati al vento! Spero che molte persone non facciano il mio stesso errore e si informino più che possono. Ci sono molti reali professionisti che insegnano ma bisogna cercarli con attenzione.

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