Osa con blush accesi e pigmentati, ma si ricorda sempre di passare poi un pennellone pulito per sfumare meglio i contorni. Ha imparato addirittura a realizzare un leggero contouring e si affida al kit apposito della Sleek. Per quanto riguarda lo sguardo, non usa giustamente i colori scuri per evitare il fallout e si limita ai toni neutri che trova nella Naked palette, che stende con i polpastrelli e sfuma con un pennello.

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Un tutorial recente, però, mostra uno smokey sui toni del grigio davvero ben realizzato:

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Come mascara consiglia quelli con gli scovolini piccoli, per non sporcarsi troppo le palpebre mentre pettina le ciglia. Non rinuncia neanche all’eyeliner e predilige quelli con la punta in feltro, che considera più semplici da utilizzare: il risultato non è sempre perfetto, ma è comunque impressionante se pensiamo a quanto è difficile ottenere una riga precisa anche in condizioni normali.



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Sta ancora imparando a usare i rossetti, perché trova complicato seguire il contorno delle labbra aiutandosi solo col tatto, quindi dà la precedenza ai gloss, meno pigmentati e quindi a prova di errore. Ormai Lucy ha memorizzato il proprio viso e si trucca con sicurezza; addirittura dice che non ha bisogno di chiedere agli altri se sta bene o ha fatto qualche errore, perché sa qual è il risultato anche se non si può guardare allo specchio.

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Oltre a qualche rossetto vero e proprio, Lucy si affida ai Lip Butter della Revlon, facili da stendere, non troppo pigmentati, ma sufficientemente accesi

Per Lucy il trucco ha una funzione quasi terapeutica: “Rendermi carina ‘da fuori’ mi fa sentire bene con me stessa ‘da dentro’. So che i media parlano spesso negativamente del make-up in quanto schiavitù. Io non credo di averne davvero bisogno, ma è qualcosa che mi rende felice e mi fa sentire in controllo“. Aver imparato a truccarsi da sola, infatti, le dà un senso di indipendenza che purtroppo non può trovare ancora in molte situazioni.

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Anche Olga, il suo cane guida, la fa sentire libera di muoversi in sicurezza e autonomamente

Soprattutto, però, Lucy riesce a dimostrare che le persone disabili possono avere una vita normale e fare qualsiasi cosa; hanno solo bisogno di un po’ di tempo in più per imparare, ma l’importante è non farsi prendere dalla frustrazione e andare avanti per la propria strada. Io sono rimasta davvero colpita da Lucy, dalla sua forza e dall’esempio di positività che trasmette attraverso i suoi video. In particolare ho apprezzato tantissimo il suo approccio al make-up, perché in un certo senso la sua filosofia è la stessa che cerco di trasmettere anche io: truccarsi o meno è una scelta, e se decidiamo di farlo dobbiamo farlo unicamente per noi stesse, perché ci sentiamo bene quando lo facciamo e perché percepiamo un influsso positivo sul nostro umore.

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Ragazze, cosa ne pensate di questa storia? Interessanti le sue tecniche di applicazione del make-up, non è vero? Conoscevate già Lucy e il suo canale? Vi siete mai trovate in situazioni difficili, in cui avete dovuto usare tutta la vostra forza di volontà per cercare di uscirne?

 

65 COMMENTI

  1. Solo una parola: ammirevole. Non credo che personalmente avrei avuto la stessa forza di questa ragazza. Incredibile

  2. Buongiorno Clio e buongiorno ragazze, ma che bella storia ricca di positività!è un esempio per tutte per rimboccarsi le maniche e cercare di essere felici combattendo a testa alta,lei è la prova che questo si può ottenere,certo lei è proprio brava ed è una super ragazza! Sono d’accordo con la funzione terapeutica del trucco anche per me è così e nei momenti più brutti di down anche solo truccarmi un minimo mi fa sentire meglio. Grande Lucy hai tutta la mia ammirazione,rossy

  3. Ho cercato il suo canale..oggi lo guardo. E vero il make up ci fa sentire bene con noi stesse, mette allegria e rida’ il sorriso. E’ l’obbiettivo che ha la fondazione laforzaeilsorriso, con il make up vuole ridare il sorriso e la voglia di sentirsi belle alle malate oncologiche. Clio ti ho scoperto 5 anni fa e non ti ho piu’ lasciata. Mi hai insegnato molto e ancora lo fai. Grazie ❤️

  4. bellissima storia di grande forza d’animo…tra l’altro è veramente brava!!persone così sono esempi da seguire sia per chi si sente isolato perché è nelle stesse condizioni,sia per chi (e mi ci metto pure io) tante volte parte sconfitto in partenza pur non avendo nessun tipo di limite…questa ragazza riesce a trasmettere SPERANZA e voglia di fare.complimenti Lucy!!

  5. Una storia commovente! Questa ragazza ha davvero una grande forza di volontà..ed è fantastico che abbia fatto del make up una “spinta accettare ancor meglio la sua condizione! Andrò sicuramente a vedere il suo canale , penso sia una guerriera e che stia vincendo la sua battaglia, fantastica!!

  6. Mi ha commossa questa storia perché trovo che sia una ragazza con i famosi attributi, che si impone e rifiuta di essere sottomessa alla schiavitù dell’handicap che le ha segnato la vita impostole dalla sua malattia.
    Davanti a una come lei non si può che applaudirle e fare un inchino: donne come lei o come Lizzie, di cui avevi parlato tempo fa e seguo su Instagram nella sua carriera, sono un esempio e ci sono poche altre parole per descrivere queste donne con la D maiuscola.

  7. Ogni tanto rischiamo di cadere nei nostri problemi e viverli come insuperabili; storie come queste ci fanno invece vedere che le cose importanti sono altre e che è possibile trovare una via d’uscita anche quando ci troviamo nello sconforto più nero. Io interpreto il make up come una terapia totalmente dedicata a me stessa, perchè negli anni ho appurato che chi ci guarda in faccia, pochissime volte si accorge dell’applicazione perfetta di mascara e Eyeliner, ma ciò che colpisce di più è il sorriso che si porta sul viso quando siamo felici di noi stesse e ci sentiamo belle. Non vi è mai capitato di sentirvi estremamente sensuali e belle nonostante avevate poco trucco o i primo vestito trovato nell’armadio?

  8. Questa storia ha commosso anche me…. davvero ammirevole questa ragazza!!!! E un esempio di grande forza e volontà!!!!!

  9. Incredibilmente forte! dover rinunciare a poter vedere ancora una volta..a tutto ciò che si ama credo sia distruttivo, destabilizzante..vivere solo di ricordi..che inevitabilmente col tempo divengono sempre più sfocati..eppure lei oramai può contare solo su quelli, non vedrà mai più nulla..potrà sentirlo con le mani, il corpo e a sensazioni..ma non vederlo.
    Trovare uno spunto per andare avanti sorridendo richiede uno sforzo immane, complimenti davvero a questa ragazza..che tra l’altro non solo si trucca davvero bene…ma lei riesce a mettere l’eye liner…io no!

  10. Leggendo questo post mi sono ammagonata e anche vergognata. Sto passando un periodo difficile e purtroppo non ho neanche un decimo della forza di questa ragazza, vedere soffrire le persone intorno a me mi fa stare male e mi toglie la forza di reagire a qualsiasi cosa. Vedere persone così che affrontano la vita con determinazione e volontà nonostante limiti grandissimi come nel suo caso la cecità ci domostra come volere è potere ma non per tutti. Bisognerebbe prendere esempio e capire che la vita è una e va vissuta cercando di farlo al meglio ……..

  11. Una ragazza con una forza di volontà incredibile e mi trovo perfettamente daccordo con la vostra filosofia rispetto al make up, però mi chiedevo una cosa, da ignorante mi sono chiesta come fa ad aiutare i non vedenti se non possono guardare i video?

  12. Che dire è commovente ma nello stesso tempo serve da sprono per tutte quelle volte che ci lamentiamo per stupidaggini.
    “Volere e potere”.. grande Lucy!!! Chapeau

  13. Una ragazza veramente da prendere ad esempio… Certo é dura, perdere la vista a 17 anni, ma é bello non arrendersi e fare quello che si faceva prima….
    Molto dolce e carino quello che fa…

  14. Sono pienamente con la filosofia di Lucy e tua… E’ incredibile questa ragazza!! Si trucca meglio di me quasi non sto scherzando.. Bellissimo e toccante post Clio…. grazie <3 !!

  15. La penso allo stesso modo: mi sono sentita piccola piccola in confronto a lei leggendone la storia…..

  16. Forse con la voce riesce a guidare le altre,infondo anche lei prima di iniziare a fare video aveva cercato di imparare seguendo i tutorial delle altre.

  17. Mi dispiace per il periodo difficile,ma vedrai che passerà (tutto passa prima o poi!)……forza!!!! 🙂

  18. Wow, storia meravigliosa… Su cui riflettere molto. Tante volte andiamo in crisi per delle cazzate, quando invece dovremmo soffermarci sulle persone che davvero hanno dei problemi seri e prendere esempio… E ringraziare per la nostra fortuna.

  19. Ciao a tutte!
    è un po’ che non scrivo qui sul blog, ma questa storia mi ha fatto commuovere e riflettere (per quanto si possa davanti a una tazzina di caffè fumante ;D ). Più che altro mi sono ritrovata a sorridere arrivata in fondo al post, perché sono affascinata. Lucy è senza dubbio straordinaria, ma la prima cosa a cui ho pensato è che al posto del suo nome avrebbe potuto esserci quello di chiunque altro. Di primo acchito infatti saremmo tutti (o quasi) portati a pensare che al suo posto non saremmo stati altrettanto forti e originali; invece a me piace pensare che troppo spesso sottovalutiamo la nostra innata (ma forse un po’ impigrita) capacità di adattarci. A noi che cambiamo, a coloro intorno a noi che cambiano, a ciò che ci circonda che muta e ci mette alla prova. è bello avere tutto sotto controllo, ma ancor più bello è farcela quando, all’inizio, tutto ci dice il contrario. Non posso calarmi nei panni di Lucy: sarebbe stupido e irrispettoso, ma (non so da dove venga sta botta di ottimismo!!!) mi e ci dico che siamo molto più “elastici” di quel che pensiamo e possiamo sempre ricominciare da capo! Ci vuole tempo, tantissima pazienza e fede, ma ci si riesce 🙂
    Un abbraccio a tutte!

  20. Wow, che storia belissima, Lucy è davvero una ragazza stupenda e di certo con la forza che sta dimostrando aiuterà tantissime persone. È da ammirare, e il tuo pensiero finale Clio riguardo al trucco, beh dice tutto.

  21. Penso alla fiducia che è costretta a riporre negli altri: le devono dire qual è la tonalità di fondotinta più giusto, e lei può solo accettare che sia così. Vale per questo ma chissà per quante altre situazioni… spero che abbia sempre intorno persone che meritino la sua fiducia.

  22. Ora voglio davvero vedere come si fa a continuare a negare che i SuperEroi esistono. La Marvel non racconta favole ma storie di vita vissuta. Ecco.
    Che ragazza! Grazie Clio, non la conoscevo ma sono contenta di aver aggiunto alla lista un’altra persona straordinaria.

    E grazie anche a You Tube che continua a dare a tutti le medesime possibilità senza limite alcuno. E’ davvero bello e allo stesso tempo frustrante vedere che succede quando una cosa come internet viene utilizzata per unire, informare, scoprire e crescere piuttosto che come mera vetrina.

  23. Caspita! Io con 2 occhi buoni e lo specchio faccio dei casini… Questa ragazza è un modello per uomini e donne assolutamente da imitare, non per il trucco in sé, ma per la forza di volontà che ha messo per superare la sua invalidità. E’ pieno di persone sanissime che si lamentano per cazzate immani e rendono la vita impossibile a chi sta loro intorno. Un applauso a Lucy.

  24. Che forza incredibile. Queste sono davvero persone da ammirare e basta. Io sono dell’idea che mai nessuna persona normodotata possa capire cosa vuol dire vivere in situazioni di così tanta difficoltà e comunque trovare il modo di vivere lo stesso la propria vita in pieno. Qualche volta mi piacerebbe prendere lezioni di vita da queste persone e quando tu ne parli e un po’ così per me 🙂

  25. Se lei che è cieca è un artista del make up, io che scusa ho che non riesco a fare una linea dritta con la matita?

  26. Una storia davvero toccante che dà a tutti un grande insegnamento: il nostro primo limite siamo noi stessi.
    Lucy con la sua forza di volontà ci ha mostrato come possiamo migliorarci e accrescere la fiducia in noi stessi anche di fronte ai limiti naturali.

  27. Fa la riga di eyeliner meglio d me!!!!! O.o
    Togliendo questo è un esempio…. è una ragazza forte e si vede! Molti altri non avrebbero avuto la forza di reagire così…. Inizierò a seguirla sicuramente! 🙂

  28. Non conoscevo Lucy e la sua storia, ne sono rimasta veramente colpita. Oltre al fatto che mi trovo d’accordo con lei per quel che riguarda il motivo per il quale si trucca, ossia piacersi, trovo ammirevole la sua forza di volontà e la sua voglia di fare. Una ragazza dalla quale prendere sicuramente esempio

  29. Mi ha fatto piangere questa ragazza , è davvero speciale…..mio Dio , che esempio che sei lucy . Grazie

  30. Buon pomeriggio. Avendo mio papà non vedente, mi permetto di esprimere la mia opinione, che sembrerà un po’ fuori dal coro, ma è dovuta alla mia esperienza di vita.
    I non vedenti non sono persone “diverse”, in quanto hanno tutte le capacità che posseggono i cosiddetti “normodotati”. Non c’è bisogno di essere non vedente o di stare su una sedia a rotelle per avere forza di volontà.
    Purtroppo, persiste ancora molta superficialità su questi temi, nonostante la sensibilizzazione portata avanti da tante persone e da un ente molto importante in Italia, ma ancora troppo poco conosciuto, anche da chi non ne ha bisogno. Non faccio il nome, perchè basta una semplice ricerca su internet.
    Vi invito a vederla in modo diverso: che cos’è la “normalità”? Si può dire “normale” la vita che ognuno di noi conduce? Chi lo stabilisce?
    La diversità sta solo nei pregiudizi. Esiste nelle convenzioni sociali di un mondo che si evolve e verso il quale dovremmo essere più curiosi.
    Non è sano appollaiarsi su queste idee obsolete. Bisognerebbe interessarsi al mondo degli altri, perchè non esiste solo il nostro. Purtroppo viviamo nell’epoca dell’apparenza e consideriamo chi non è come noi, chi non si veste come noi, chi non parla come noi, chi non fa quello che facciamo noi, necessariamente “diverso”.
    Io non ho mai pensato a mio padre come un non vedente, quindi come un “disabile” (odio questa parola). Mio padre è una PERSONA meravigliosa, non per il suo handicap, ma per quello che è intimamente, per il padre che è, per quello che ha fatto nella sua vita, per quello che pensa e in cui crede.
    Le differenze non fanno altro che allontanare, alimentano la diffidenza e l’indifferenza.
    Non si può dare nulla per scontato e dovremmo fare a meno dell’etichette che, (quella che dovrebbe essere!), una “società civile” ci impone, perchè servono solo ad amare meno la vita e gli ALTRI.

    Detto questo, mi faceva piacere condividere quest’opinione qui. Spero vivamente che non venga strumentalizzata per polemiche, ma anzi che possa essere un spunto di riflessione.

    Vi auguro un buon pomeriggio!

    V

  31. Non conoscevo questa ragazza e il suo canale ma trovo che sia da ammirare.Per quanto il make up a volte possa sembrare una cosa frivola nel suo caso è la dimostrazione che nonostante le disabilità o difficoltà si possono fare cose ”normali”.Grande ammirazione!

  32. Cara Clio queste persone sono da ammirare. Non conoscevo Lucy ma ho avuto modo di frequentare delle persone non vedenti e mi hanno insegnato che la cecità non è isolamento e nonostante questo grave handicap si può vivere normalmente. L’unione ciechi di Roma anni fa organizzava delle cene, chiamate al Buio, per far capire a noi vedenti che significa essere non vedenti. Io ho partecipato ed è stata un’esperienza meravigliosa. Il ristorante era gestito interamente da non vedenti e tutto era rigorosamente al buio. Noi vedenti in un anticamera illuminata dovevamo posare tutto ciò che producesse luce (cellulari e/o orologi con lancette illuminate) quindi passavamo dietro una porta e qui cominciava l’oscurità totale. Ad accoglierci ognuno di noi aveva un camerire-guida non vedente che ci accompagnava tenendoci per mano al nostro tavolo, ci serviva le portate, ci insegnava quale fosse il nostro bicchiere, piatto e posata, e se dovevamo andare in bagno ci accompagnava lì, solo dentro il bagno c’era la luce per evitare danni. Beh è stata un’esperienza meravigliosa che mi ha insegnato che la cecità non è isolamento anche se agli inizi il buio totale genera claustrofobia, disorientamento e le voci si accavallano e generano confusione. Ma trascorsi una decina di minuti pian piano tutto diventa “normale” e pian piano ci si abitua. Non è facile mangiare al buio, senza sapere il menù, senza vedere il cibo, versarsi le bevande sul bicchiere e trovare le posate, ma grazie alle nostre guide tutto è stato possibile e più il tempo passava più ci si abituava, gli altri sensi divenivano più acuti. Alla fine della cena poi, ci hanno fatto descrivere ciò che avevamo percepito, ad esempio che forma avesse la stanza e di che grandezza fosse e solo alla fine hanno acceso le luci e abbiamo confrontato le nostre percezioni dalla realtà. E’ stata un’esperienza fantastica che mi ha insegnato tanto.

  33. Brava, hai scritto ciò che penso anche io. Credo che quest’aura di esagerata ammirazione nei confronti delle persone con handicap sia solamente un ulteriore modo per rimarcare le differenze. Finché non capiremo che siamo tutti uguali non ci sarà mai reale integrazione.

  34. Clio perché non fate un video insieme? Fatti truccare da lei! Le darebbe sicuramente ancora più notorietà, magari non è quello che vuole ma chissà che da questo non nasca qualcosa di buono per altre persone diversamente abili come lei? Anzi…lei nel suo campo è più che abile!!!

  35. Mi trovo d’accordissimo con quello che dici, soprattutto quando parli di normalità.
    Normalità che oggigiorno è distorta, viene considerato normale solo ciò che ci dicono sia normale, tutto il resto è diversità, anomalia, anormalità. Ed in quanto tale (la cosa più grave di tutte) è sbagliato. Associazione che mi disturba oltremodo e contro la quale cerco di combattere nel mio piccolo.
    Viviamo per mostrare invece di vivere per incamerare ed è triste.
    L’ho già detto e lo ripeto, non siamo liberi dalle gabbie di ieri, le abbiamo solo cambiate.

    Io sono rimasta affascinata da questa ragazza e l’ho considerata straordinaria perchè fregandosene di tutto ha avuto il coraggio di mettersi alla gogna, sfidando i leoni da tastiera, a lei serviva qualcosa, non l’ha trovato, se l’è “inventato”.
    Io la ammiro per la giovane donna che è, sperando di non sminuirla nel ritenerla straordinaria. E’ una ragazza che può far del bene al giorno d’oggi perchè è positiva, propositiva, coraggiosa e non si è seduta sulle sue disgrazie piuttosto ha sfruttato la cosa cogliendo l’occasione di educare la gente.
    Purtroppo chi non vive il “problema” non si mette lì a cercare di capire, ma con lei una cosa così frivola come può essere il mondo del makeup può veicolare un messaggio molto importante che andrebbe condiviso. Fino a farlo diventare normale.

  36. Trovo che sia giusto e anche molto bello che abbia cercato e trovato un modo per prendersi cura di se stessa: è giusto che si voglia sentire carina ed ammirevole che si sia impegnata per riuscire a curare il proprio aspetto con una certa autonomia.

  37. Che dire? Ogni volta che leggo questo tipo di storie rimango colpita dalla grande forza che hanno queste persone. Hanno davvero un carattere forte. La ammiro davvero tanto, anche perché sa mettere l’eyeliner molto meglio di me.

  38. Non conoscevo Lucy ma ha davvero un corraggio incredibile! Che bel esempio e lezione di vita! Chapeau!

  39. Ciao Clio, ho visto un video di Lucy è davvero brava a truccarsi! Sono contenta che ci hai parlato di lei! 🙂

  40. Sono rimasta senza parole. Davvero ha una forza unica. Anche io credo che non c’è l’avrei fatta nella sua situazione. Ma questo ci aiuta a far capire che si, ovviamente ognuno di noi ha problemi, grandi o piccoli che siano, ma che possiamo superare e questa magnifica ragazza ne è un esempio.

  41. Io vivo una situazione un po’ analoga a quella di Lucy. Non sono cieca ma ho una disabilità fisica dalla nascita che mi impedisce di usare braccia e mani. Nonostante ciò, sono sempre stata molto vanitosa e mi sono adattata con pennelli e spugnette per riuscire a truccarmi da sola e, modestamente, mi viene benissimo. Trucco le mie amiche usando la bocca ed è una sensazione molto bella quando loro si guardano allo specchio ammirate, sia perché si vedono belle, sia perché forse non ci credono che io possa fare con la bocca quello che loro non riescono a fare con le mani… Così come Lucy, io mi trucco per sentirmi bene con me stessa e perché a tutte le donne piace sentirsi belle, attraenti, femminili. Poi, la maggioranza delle persone vede una donna con qualche disabilità come una persona priva di vanità, praticamente asessuata, il che non è assolutamente vero! Quindi, ben vengano le ragazze come Lucy e viva la diversità! 🙂

  42. Incredibile! Anch’io ho ammirato molto sia la sua determinazione e il suo non lasciarsi scoraggiare, sia il suo approccio al makeup. Grazie per avere condiviso questa bella storia

  43. Siamo tutti diversi e straordinari, tutti diversamente abili, come Lucy. Tutti possiamo donare agli altri un pezzo di noi, grazie Lucy, per averlo fatto!

  44. Queste sono le eroine della nostra epoca, perché dimostrano a tutti noi che se c’è la volontà davvero nulla è impossibile…. e abbiamo sempre bisogno di sentircelo dire…

  45. Dalla forza d’animo e di volontà e dalla positività di queste persone non c’è che da prendere esempio…brava Lucy!!
    ilmondodiary1.blogspot.it

  46. La prima cosa che ho pensato è stata “Cavoli! E’ davvero ammirevole!”
    Molto spesso noi ci lamentiamo (io per prima) di ciò che non ci piace (es i brufoli) però non pensiamo che c’è chi sta peggio ; una ragazza che ad un’età così tenera ha dovuto affrontare un problema così serio, ma nonostante tutto non si è data per vinta ma ha lottato per poter avere una vita “Normale” è solo da ammirare!

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