Ciao ragazze!

Vi ricordate i post in cui le ragazze del Team vi raccontavano trucchi, prodotti e stili dei paesi in cui vivevano (UK e Francia)? Oggi riprendo io la serie parlandovi di cosa ho visto in giro a NYC in questi (da poco “compiuti”) otto anni! Inoltre vi parlo dei prodotti che consiglierei di acquistare alle appassionate di make-up che verrano quest’estate qui in vacanza! Siete pronte? Si parte!

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Partiamo dall’approccio delle newyorkesi (ovviamente non posso parlare per tutti gli USA!): appena arrivata ho subito pensato che fossero delle vere appassionate, visto che qualsiasi collezione ad edizione limitata (come quelle della MAC, ma non solo), se da noi diventa sold out dopo tre giorni, qui lo è dopo 3 minuti. Eppure la percezione che si ha dall’esterno, magari basata su ciò che si vede online (colori sgargiantissimi, ciglia finte a gò gò, sopracciglia artefatte ecc..) è completamente in contraddizione rispetto ciò che poi si vede effettivamente per le strade di New York.

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credits: www.elysereneau.com

Obiettivamente è difficile, durante il giorno, vedere una ragazza truccata! Soprattutto quando sono in metropolitana, mi stupisco che tante ragazze non provino nemmeno a correggere i piccoli difetti e mi verrebbe voglia di dare due colpetti di matita a certe sopracciglia e mettere una goccia di correttore a certe imperfezioni che sarebbero facilmente mascherabili…! Se sono truccate, sembrano usare solo BB cream e blush in crema. C’è da dire che, viaggiando, mi sono accorta che non è ovunque così: in città un po’ più “rilassate” degli States, come in California, le donne si truccano molto di più!



Anche Mila Kunis sta meglio con un po' di occhiaie
Anche Mila Kunis sta meglio con un po’ di occhiaie

Sembra come se la frenesia della città e dei suoi abitanti non lasci spazio a quei 10 minuti la mattina per prendersi cura del proprio aspetto!

La sera però le cose cambiano leggermente: dalle 17 in poi gli store Sephora, per esempio, si popolano di donne in tailleur o eleganti completi da lavoro, che si mettono un bel rossetto (di solito rosso!) per cambiare il proprio look con il più rapido dei gesti. Insomma, piuttosto che soffermarsi sugli occhi, le newyorkesi preferiscono una veloce ed efficace passata di rossetto!

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credits: www.wadeandbelle.com

Non si pensi, comunque, che le newyorkesi si trascurino: compensano la mancanza di trucco con una vera e propria mania per la skincare! Non solo esistono innumerevoli brand di cosmetica bianca, ognuno dei quali offre svariate possibilità e tipologie di creme, maschere e trattamenti, ma è pieno di strani e futuristici strumenti (costosissimi) che servono per rallentare l’invecchiamento cutaneo, lo stess ecc ecc. Lo sapete già, però, perchè ogni tanto ve ne parlo!

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Inoltre, moltissime donne della grande mela si affidano alle mani dall’estetista almeno 1-2 volte al mese per concedersi un facial: non solo per purificare, ma per delle vere e proprie sedute di “remise en forme” della pelle – spesso basate sulla tecnologia della microcorrente (un po’ come il Nuface, di cui vi ho parlato)

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Ma passiamo allo shopping! Cosa comprare a NYC quest’estate? Dove andare a fare aquisti? Tutti i miei consigli, nella prossima pagina!

113 COMMENTI

  1. fare un viaggio negli Stati Uniti è il mio sogno,ma ho una paura dell’aereo indecifrabile 🙁 cercherò di farmela passare,anche solo per svaligiare tutti i negozi di make up che ci sono

  2. Sogno di visitare NY, da sempre. Temo che però starei sempre dentro i negozi di beauty, più che in giro per NY, in giro per negozi

  3. Ciao!Io sarò a NY fra 2 settimane… Interessante la dritta su dove acquistare i Cotman, peccato però io non ricordi più la numerazione del pennello preferito da Clio di questo marchio x l’eyeliner… Chi se lo ricorda? Grazie.

  4. sono stata a NY ormai 10 anni fa, non avevo nessuna dritta sul make up, zero informazioni sui marchi migliori, comunque ricordo che comprai alcune cosine Loreal e maybeline (eyeliner, rossetti) pagandole 1$ l’una!

  5. grazie per le dritte!a settembre sarò a NY!!!non vedo l’ora!anche se non avrò molto tempo per lo shopping…visto che ho già in programma tantissime cose da fare e da vedere!

  6. Sono molto confortevoli, bei colori, pieni, ma lucidini.
    Peccano in durata, dopo due ore fanno in rigo. Soprattutto il Coral Shocking, con tutti i corallo, si piazza nel rigozzo centro labbra. Stanno tra un rossetto e un gloss. Ottimi per chi non ama, l’opaco in estate.

  7. Ma scusate i rossetti color sensational di maybelline non sono appena arrivati anche in italia? A me pareva di si…

  8. Io ho messo gli occhi sul blush della Tarte proprio nella tonalità Exposed e sulle ciglia finte della Ardell :-)!!

  9. Cara Clio, sogno di visitare New York da tutta la vita (così con Parigi e il Giappone!) ..
    non so se avrò mai la possibilità di realizzare questi sogni, ma se mai lo potrò fare passerò ore per le strade a guardare ogni vetrina…entrare in più negozi che posso e desidero assaggiare piatti del posto…

  10. Ciao Clio!! Grazie mille per i tuoi consigli!! Li terrò a mente quando a metà Agosto sarò lì a NYC!!!! Sarebbe bellissimo se organizzassi un’altra volta il pic-nic a Central Park con tutte noi: mi piacerebbe tantissimo passare a salutarti!!!

    Ps il burrocacao della Fresh era già sulla mia wish list!!! ;O)

  11. Io ci sono state poche settimane fa’… ho preso molti prodotti di quelli da te citati, molti x me sono stati dei flop.. che il mercato del make up in America sia molto più vasto è fuori discussione. Xò ho anche imparato che… non è tutto oro quello che luccica. Alcuni di questi prodotti sono reperibili on line, di altri si trovano dei dupe anche in Italia. X chi al momento non si può permettere un viaggetto oltre oceano vi consiglio di fare una capatina a Londra che è altrettanto valida ( e x arrivarci si spende meno! 😉 ) buttatevi da Boots e da Selfridge!… io ci passo i pomeriggi!! 🙂 Buon shopping!! 😉

  12. Tutorial del trucco di “Taylor Swift in Shake It Off quando è vestita di nero”? Mi piace tantissimo, ogni volta che lo vedo penso che lo voglio fare!!!

  13. Molto interessante Clio! Sono tutti prodotti che mi attirano.
    Sono curiosa di sapere quanto costa un facial, visto che i parrucchieri ci hai detto che hanno prezzi folli. A me piacerebbe concedermi un bel trattamento per la pelle, ma vorrei che i risultati durassero qualche mese, non qualche giorno, almeno da ammortizzare il costo.
    Per quanto riguarda il modo di truccarsi, per me è il contrario: di giorno per lavoro mi trucco, la sera non ho più una vita sociale come quando non avevo famiglia e trovo strano truccarmi in modo troppo particolare solo per mangiare una pizza con gli amici.

  14. Non vedevo l’ora che scrivessi questo post Clio visto che a fine agosto sarò a New York e sto già preparando la lista della spesa! Penso mi lascerò sedurre dai burrocacao Fresh e poi chissà…mi toccherà levare il massimale dalla carta di credito eh eh eh!

  15. Io a settembre mi trasferisco lì, ho già la lista pronta di tutto quello che mi interessa (quando avrò un minimo di stabilità)! Non vedo l’ora 😀 (non solo per il make up;))

  16. Ciao Simonetta, alcuni prodotti li ho segnati nei flop del mese scorso… alcuni li sto ancora provando perché avevo preso veramente tanta roba! 🙂 x quanto mi riguarda le maschere viso del Dr jart : non le ho trovate così efficaci, non ho riscontrato nessun effetto utilizzandole. I burrocacao della Sugar idem.. cioè buoni come burrocacao ma non valgono sicuramente 24 dollari! In Italia ho lo stesso buon effetto con quello della linea viviverde della coop. Le ciglia finte della ardell si trovano anche in Italia sono buone ma non così economiche.. quelle della krjolan sono professionali le pago due euro e mezzo,le ho usate x il mio matrimonio e x lavoro. Altro prodotto recensito il surf della bumble & bumble.. a me ha appiccicato a fatto effetto.. “sporco” sui capelli… mai più!.. non posso neanche regalarlo a nessuna! 🙂 🙂 anche le famosissime maschere della SK II che costano un botto a me non hanno fatto impazzire.. non so.. non ho visto questo “grande” effetto!… in compenso AMO gli illuminanti della Becca.. anch’io ho preso Opal.. e ( x ora) come illuminante non ha eguali!! 🙂 tante altre cose.. le sto ancora provando…

  17. Clio sarò a ny a settembre e questo post capita DAVVERO A PENNELLO!!!!
    Ora fammi l’ultimo regalo, organizza un incontroooooo

  18. Pure io ho tre I’m di Pupa tra cui un corallo… Poi vedo il numero…
    Acquistati con la promo a 5€…
    Ma non riesco a metterli volentieri… Preferisco altri brand e questi stanno ammuffendo…

  19. In effetti se ottieni lo stesso effetto spendendo la metà, ben venga! L’illuminante della becca mi ha sempre ispirato. Presumo non esista un dupe economico così bello.

  20. non ho mai viaggiato, l’ho già scritto molte volte, perchè soffro di agorafobia e mi prende il panico a pensarmi chiusa in un aereo. Ma sto lottando per uscirne (come dalla droga!) e appena ce la farò…….New York! i soldi li trovo, i compagni di viaggio anche…….sono tutti problemi relativi, dopo che avrò superato la mia paura!

  21. Allora, le mie 2 volte a NY sono state prima del mio vero amore per il mondo beauty…ma lo scorso anno ho fatto un bel giro tra USA e Canada, partendo munita di appunti sulle varie Pharmacies è una bella lista di acquisti da fare! Oltre alla mia first (pagata il corrispondente di 90€), ho preso le matite occhi stila, un blush della tarte, il burro cacao della fresh tulip, un po’ di mini size, un fantastico illuminante della milani in polvere, un po’ di ombretti della eet&wild, le tinte revlon nei colori che non esistevano in italia, scrub della S Ives…ecc… Però quest’anno avrei già mille altri desideri, ma con mutuo e ristrutturazione casa, immagino che il prossimo viaggio in America lo faremo in età da pensione :-)))). Buone vacanza a tutte!

  22. Grazie Clio x i consigli. Mi sono trasferita a NY tre mesi fa e non vedo l’ora di essere a Natale! Ho già comprato qualche Color Tatoo e il Complexion Rescue di Bare Minerals x l’estate.

  23. Anch’io sono nella tua stessa situazione. Quanto avrei voluto conoscere Clio 10 anni fa ai tempi delle grandi uscite in disco. Li si che mi sarei potuta sbizzarrire!

  24. Eh!… io non l’ho ancora trovato!.. 🙂 xò un altro MOLTO buono che uso (che si trova qui) è lo strobe cream della Mac. .. mi piace molto! Provalo! Magari prendi la travel size vicino alle casse.. tanto ne basta davvero pochissimo!.. così non sprechi prodotto e soprattutto. .. risparmi! 😉

  25. I drug store americani sono un sogno!
    Prezzi non alti e molta più varietà(di marche, di prodotti, di colorazioni,…), ci farei razzie!

  26. Grazie dei consigli Clio! Sarò a NY tra pochi giorni, ma vengo direttamente dalla west coast quindi alcuni prodotti li ho già provati.
    Mi chiedevo se avessi in programma un incontro nella grande mela per chi come me si troverà lì in questo periodo! 😉

  27. Ciao Clio, io sono stata a Ny a marzo, ed ho scoperto un marchio che mi è piaciuto moltissimo e di cui non sono certa che tu abbia mai parlato, Origins. Sono prodotti naturali e non testati sugli animali, abbastanza costosi ma meravigliosi. Io e mia sorella abbiamo preso 4 prodotti e abbiamo speso sui 140 dollari ma ce ne hanno omaggiati altri 4 che non avrei comprato ma che sono altrettanto meravigliosi. Noi abbiamo preso creme e sieri ma hanno anche trucchi di vario tipo. Tra l’altro mi hanno regalato un detergente viso che ha contribuito a farmi passare i brufoli contro cui lottavo da una vita. Hanno anche un sito internet ma non so se spediscono anche in Italia. Insomma super consigliati se vi capita di trovarli!

  28. no agorafobia, che non è come si crede la paura degli spazi aperti, ma nella nuova accezione è la paura di trovarsi in un luogo con tanta gente da cui non si può scappare……praticamente l’aereo!

  29. cioè il burrocacao sugar 24 dollari ed è come quello della coop?!?! grazie di avercelo detto!!!!!!! ho pensato più di una volta di comprarlo on line. (tra l’altro a me quello della coop non fa impazzire…..senza infamia e senza lode, diciamo)

  30. dicono che sia simile a quello della max factor, che ho visto molto raramente, e quando c’era, non c’era il tester per provarlo (strano!). Vorrei sapere se ha i brillantini molto vistosi, altrimenti NON lo prendo!

  31. Pensa che l’aereo è il mezzo di trasporto più sicuro di tutti 😉 poi quando sei sopra non ti rendi nemmeno conto che ti stai muovendo… basta non guardare dal finestrino se soffri di vertigini e sei a posto!

  32. io capisco, anch’io ho paura dell’aereo, ma non del fatto che non sia sicuro o che cada (è molto più facile avere un incidente in macchina). Ho paura di stare rinchiusa là dentro con tante persone senza la possibilità di scappare se dovessi avere un attacco di panico. E’ una paura fortemente invalidante.

  33. Io parto domani con la scuola di trucco che frequento per un master alla Temptu! Hai qualche consiglio per questa marca? L’hai mai provata?

  34. Clio grazie per le preziose info. Io sono in partenza per NYC nel vero senso della parola…sono al gate pronta per l’imbarco! credo che la prima cosa che farò appena arrivata sarà comprare la maschera di cotone per coccolare il mio viso dopo le 8 ore di aereo! 🙂

  35. Ciao! Ne approfitto per chiederti dove si trovano visto che la cosa potrebbe interessarmi e sarò a New York a fine estate!

  36. Mamma mia, ancora ricordo il settore beauty di Macy’s per Natale… e gongolo ancora di più quando guardo la meraviglia che vi allego in foto, acquistata comprando un prodotto Estee Lauder a mia scelta (e arigongolo perché il correttore l’ho pagato 15 eurozzi) e aggiungendo una fesseria: il portfolio Estee Lauder. E devono solo ringraziare che temevo per lo spazio in valigia, perché mi sarei presa anche il blockbuster. Senza ritegno né vergogna XD

  37. Ciao, trovi uno stand al piano terra di macy’s che è tutto dedicato ai marchi del make-up è un negozio monomarca alla Grand central station, ma penso che sia un dedalo di cunicoli e ci sono capitata per caso quindi ti consiglio macy’s!

  38. Ciao Clio, non avrei mai immaginato che le newyorkesi si truccassero poco di mattina!
    Wow i cofanetti di Natale *_*!!!
    Purtroppo non devo andare a New York, ma grazie della guida!!! 😀

  39. Che bella nyc!! Prima o poi la visiterò, quindi grazie di questi consigli Clio!
    Scusate l’OT, ma voglio condividerlo con voi… Ieri mi sono laureata in medicina veterinaria! Yeyyyyyyy!

  40. Io con quello della coop bio mi ci trovo molto molto bene. Quello della Sugar io l’ho trovato senza infamia e senza lode ma ripeto. .. non è assolutamente giustificato il prezzo. 24 dollari x un burrocacao è una fucilata!.. io ci sono rimasta male, pensavo fosse molto più di un burrocacao. . Pensavo ad un vero e proprio trattamento x le labbra. almeno quello della coop costa pochi euro! 🙂

  41. Credo proprio di no. Penso
    sia l’illuminante più elegante. Ma tu CrisTina ti riferisci al fondotinta luminizer o qualcosa di simile?

  42. È proprio vero! Ho ritrovato una vecchia trousse in uno scatolone del primo trasloco, mai aperto e dentro ci ho trovato dei pezzi da museo della pupa in colori folli, un ombretto argento che adoravo tanto era scrivente e il rossetto shine delicieux della L’Orèal colore fraises au sucre, quello della Casta. Studentessa squattrinata, ma felice e sempre a zonzo.

  43. Questo è uno sfogo fine a se stesso, lo sfogo di una commessa che ci ha messo l’amore e se l’è visto calpestare.

    Lavoro da due anni in ovs e durante l’ultimo ano mi è stato affidato il reparto profumeria. Io presi la notizia con grande gioia poiché adoro tutto ciò che riguarda skin care e makeup.

    Così inizio il mio percorso all’interno del reparto profumeria, inizio a gestire marchi di makeup come NYC, Debby, Deborah Milano, Rimmel e naturalmente Essence. Non solo, ho tutta una parete di prodotti per il corpo. Tutte queste cose da gestire in sole 3 ore di lavoro al giorno, facendo il part time. In tre ore mi si chiede di gestire cassa, clienti, camerini e profumeria…con tutti questi marchi da gestire è impossibile dedicarsi bene a tutto.

    E questo è il primo motivo per il quale trovate gli stand Essence vuoti e sporchi…non c’è mai una commessa che possa dedicarvisi come si deve.

    Tra l’altro Essence manda delle merchandiser che dovrebbero riempire lo stand una volta al mese ma sorpresa delle sorprese, non vengono mai.

    Inoltre i rifornimenti arrivano poche volte e in maniera casuale, di solito quello che mi arriva è quello che non mi manca.

    Ad esempio le adorate matite occhi automatiche nere da 1,89€ mi arrivano col contagocce.

    Un altro motivo degli stand vuoti Essence sono i furti. Le clienti rubano la qualsivoglia, certo con dei prezzi così “alti” come si fa a non rubare? Un rossetto che costa meno di 3 euro? Ma scherziamo? E’ tantissimo!!!!!!! Ogni giorno vengono meno almeno una ventina di pezzi.

    Ho provato a evitare i furti sigillando i prodotti con antitaccheggio e nastro adesivo ,a le clienti sono più furbe: fanno il carico di prodotti, si infilano nei camerini e poi indisturbate tolgono scotch e antifurto.

    Non avete idea di quante placchette antitaccheggio trovo nei camerini, o in giro per il negozio.

    Il motivo per cui invece trovate gli stand Essence sporchi è perché le clienti aprono tutti i prodotti e davvero dico tutti quanti. Anche se ci sono i tester.

    Quando le becco ad aprire un prodotto mi dicono:”Ops, non avevo visto il tester!”

    E’ vero, non ci sono i tester di tutti i prodotti ma per mascara e eyeliner per esempio ci sono le immagini degli scovolini dove sono scritti i prezzi… E poi…se proprio vi fa schifo il prodotto il massimo che ci avete speso è 3 euro… Va beh. Per non parlare di tutte le recensioni che trovate su internet di ogni prodotto Essence, potete dunque informarvi su quello che volete comprare.

    Dicevamo, le clienti aprono tutto, soprattutto gli smalti, anche se sono confezionati in boccette trasparenti dove il colore si vede benissimo!!!! Essence ha anche fatto delle unghiette finte smaltate a mano da mettere accanto a ogni smalto esposto ma no… troppo difficile è meglio smaltare tutto in giro perché il colore non si capisce!

    Gli smalti vengono inoltre usati per scrivere cose offensive sull’espositore Essence. Quante volte ho dovuto lavare via parolacce smaltate da clienti beneducate.

    Per evitare di far aprire tutti i prodotti ho messo metri di nastro adesivo su ogni matita, rossetto, smalto…ma tutto ciò non è servito…mi sono solo presa la rabbia delle clienti che oramai non potevano più aprire e sporcare. Per non parlare di quelle che credevano che i prodotti fossero rotti e per questo avvolti nel nastro adesivo…

    E mi è anche capitato di beccare una denuncia per aver detto a una donna di aprire il tester e non il prodotto in vendita.

    Ora mi sono stufata… Ho provato a credere nelle persone e nella loro civiltà ed educazione ma la verità è che non c’è niente di tutto ciò nella maggior parte delle nostre clienti.

    Non me la sto prendendo con nessuno di voi del forum però prima di prendervela con noi commesse se gli stand makeup sono vuoti e sporchi provate a ricordare quanto scritto.

    Buonanotte

  44. Cavoli… all’Oviesse dove vado io (La Spezia) lo stand Essence (come quello del make up in generale) è sempre pulito, ben fornito e in ordine. L’unica nota leggermente stonata è che a volte mettono vari prodotti in un cestino per le super-mega offerte e lì dentro c’è veramente il delirio… una volta ho preso un mascara ed era praticamente secco!!! Oppure si trovano ombretti sbriciolati. Infatti dal cesto non prendo mai nulla. Invece lo stand avrei voglia di saccheggiarlo ogni volta eheheh.

  45. All’Upim e Oviesse dalle mie parti non sono tenuti male. Forse meno rifornito Oviesse. Però onestamente mi pare che in generale, i tester dei cosmetici, dall’ Acqua e Sapone alla Unix, siano più in ordine di una volta.
    Mettiamoci che forse la gente è più civile, o forse spende meno un po’ in tutto. Per Oviesse devo dire che solo uno su tre è sempre messo male. Abiti per bambini sempre in disordine, taglie mai assortite e disorganizzato. Essendo tutti nel raggio di 20-25 km credo che qui sia proprio il punto vendita disorganizzato. Infatti lì non vado più.
    L’inciviltà della gente unita al fatto che il datore di lavoro non si rende conto di quello che dovete fare rende il negozio tenuto male e poco accattivante per farci degli acquisti. Perché non glielo fate notare?

  46. noooo, scusami….non è max factor! quello di cui parlavo in realtà è il photoready della REVLON. Sorry!!!!!!

  47. Utilissimo questo post!! Fra qualche mese verrò negli states quindi seguirò i consigli 😉 volevo chiedere una cosa: dove si possono comprare e di che marca sono quelle tinte che durano qualche lavaggio che Clio aveva usato nella colorazione viola qualche tempo fa? Grazie,spero che qualcuno riesca a rispondere 🙂

  48. Io ho sempre saputo solo la versione “originale”, cioè la paura di spazi aperti ghermiti di gente, grazie per l’aggiornamento allora!

  49. Ma che bel post Clio!!!!!!!!!!!! Grazie!!!!!!!! Non verrò a New York quest’estate, ma la prossima primavera si!!! Che ne dici di aggiornarci di stagione in stagione su cosa comprare a New York! Grazie mille!!! Ps: non mi aspettavo che le New yorkers si truccassero così poco… mi aspettavo di trovare trucchi vivaci ed elaborati ad ogni ora del giorno! Un bacione!

  50. l’unica cosa che mi consola del fatto che non so se riuscirò mai ad approdare a new york, è che sarebbe un viaggio inutile, se non potessi incontrarti
    ma tu in quel negozio di sephora ci vai? così magari se ci riesco ci diamo appuntamento lì… che ne pensi Grazie, ciao
    ps: che prodotti stupendi!!

  51. c’è da dire che il target medio della essence sono le adolescenti, e che spesso adolescente = bimbaminkia.
    Poi non metto in dubbio che la cafonaggine possa essere intrisa anche nella cliente di 40/50 anni…

  52. figurati. Anch’io ho sempre creduto “=paura della piazza”…l’ho scoperto andando in terapia.

  53. L’unica cosa che mi attira di questi prodotti sonoi burrocacao della Sugar… Ma nella grande mela

  54. Una denuncia per baver detto di aprire un tester faccio davvero fatica a crederlo… Non è possibile.

  55. è da quando avevo 17 anni che sogno NY… ce la farò mai?? Intanto, grazie Clio, con i tuoi post mi sembra quasi di essere lì… quasi… 🙂
    Ecco, ho una domanda per te: cosa consiglieresti per poter fare una vacanza a NY senza spendere un capitale? Nel senso, un’amica mi ha detto che c’è stata anni fa ed è stata accolta da una signora che affittava le stanze in più del suo appartamento, ha speso poco e si è trovata benissimo. Ci sono altri “trucchetti”?

  56. E’ una vergogna che ci siano in giro persone tanto maleducate, e titolari che non sanno, non vogliono o non possono migliorare la situazione poichè bloccate da “persone più in alto di loro” che invece di puntare alla qualità, badano al mero guadagno. Senza capire che un negozio ben tenuto e un personale motivato, soddisfatto e pagato il giusto facciano guadagnare molto di più… si è perso il valore della qualità.

  57. rispondo in ritardo ma rispondo. Hai scritto non bene, benissimo, la gente è maleducata, senza ombra di dubbio, non puoi è non potrai fare nulla, ne adesso ne in futuro, AMEN!
    p.s. non sono una commessa, ma una normalissima imprenditrice è queste cose mi fanno incazzare

  58. Questa tua testimonianza fa molto riflettere… grazie per averla condivisa, sono sicura che le persone educate apprezzeranno i tuoi tentativi di civiltà 🙂

  59. Quanto mi piacerebbe visitare New York….prima o poi riuscirò a convincere mio marito!!! ^__^
    ilmondodiary1.blogspot.it

  60. per la mia esperienza, posso dire che mi fermo al clarisonic e al foreo, perchè so già non riuscirei a usare con costanza prodotti simili al nuface,oltretutto, lo si può tr sostituire con qualche punturina, certo la spesa è un po’ più alta, perchè occorre ripeterla nel corso degli anni, ma il risultato è sicuro e garantito, e mi fa anche un po’ paura, per il fatto che se non usi il gel ti bruci, con questo non voglio dire che non mi piace, anzi,mentre dall’estetista ci vado almeno una volta perchè non ho un badget che mi permette più visite, comunque, credo che una volta l’hanno sia già sufficiente
    bacioni

  61. Ti ringrazio molto! Il vestito me l’ha regalato la mamma del mio ragazzo, anche secondo me ha scelto bene! 😀

  62. io arrivo il 13 ma il giorno dopo parto perché facciamo un tour di 5 gg che tocca canada,cascate del niagara,washington e philadelphia, poi torno a NY e ci resto fino al 24!

  63. anche io preferisco moltop di più lo stand essence da ovs invece che da coin. Sempre molto ordinato e abbastanza fornito. Il problema è fermarsi!

  64. Ciao! é veramente bello sentire finalmente parlare di Origins! Io vivo in UK e lavoro proprio x Origins, che fa parte del gruppo Estèè Lauder! Nel mio corner effettuiamo “facial” gratuiti di 20 min per le nostre clienti usando i nostri fantastici prodotti….perchè sono davvero validi e lo dico non perché ci lavoro ma perché li ho provati quasi tutti e perché vedo la soddisfazione nelle nostre clienti!! L’unica pecca è che purtroppo non spediscono in Italia x cui dovresti farti spedire i prodotti da qualcuno (opzione abbastanza costosa) o venire qui direttamente! 🙁 Per curiosità che detergente hai usato per l’acne? Forse Checks and balances??

  65. Grazie per il tuo post. Nella OVS di Perugia (entrambe, ma soprattutto quello di Madonna Alta), lo stand della Essence è sempre un pianto. Ora capisco. Evidentemente Essence non ha interesse a vendere in certe aree, visto che consente ai “capo negozio” di non lasciare tempo alle proprie dipendenti di tenere in ordine i propri prodotti. Quanto alla maleducazione delle persone, purtroppo credo che sia una delle caratteristiche dure a morire di tutte le generazioni.

  66. Organizzerò un giretto nel Queens. Ci sarà qualcosa di bello da vedere, no? 😉 Piuttosto, in Italia di solito i negozi sono chiusi la domenica (a parte i centri commerciali), è così anche a NYC? Ci sono dei giorni standard di chiusura?
    Grazie, un baciuzzone!

  67. Io ho preso il mese scorso a ny la matita di anastasia ed è FAVOLOSA!! Ora che purtroppo sn tornata e ne ho presa solo 1 faro scorta online e prenderò anche la pomade!

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