Ciao ragazze!
Quando ci trucchiamo, la nostra prima preoccupazione è spesso quella di riuscire a realizzare una base perfetta, con una pelle il più possibile omogenea e libera da imperfezioni. Per farlo, ci affidiamo soprattutto ai nostri fondotinta e se capita di non essere soddisfatte del risultato, la colpa può essere attribuita al modo in cui lo applichiamo. Sappiamo che si può stendere con le dita, con la spugnetta o con i vari pennelli e oggi voglio parlarvi proprio di questi ultimi. Ne esistono di varie forme e grandezza (ve ne farò vedere almeno 7!) e ognuno di loro può essere usato in modo specifico per ottenere effetti diversi, a seconda anche del tipo di fondotinta che andiamo ad usare. Vediamo allora subito tutto nello specifico! 😉 Iniziamo!
– PENNELLI A LINGUA DI GATTO
Sono forse i più classici, i primi strumenti che si imparano ad usare per stendere il fondotinta e fino a poco tempo fa anche quasi gli unici!
Quando ho cominciato il mio percorso da makeup artist, ricordo che si utilizzava solo questo tipo di pennello per realizzare la base.
Tuttora alcuni mua ‘old-school’ continuano a prediligerlo per l’applicazione del fondotinta ma io personalmente trovo che non sia proprio l’ideale, soprattutto nella sua versione più grande. Quando lo uso, preferisco usare infatti quella più piccola per fare maggiore attenzione ad alcuni dettagli.
Uno dei miei preferiti è quello della Real Techniques, il Pointed Foundation Brush, nel set Core Collection lo trovate con altri 3 pennelli, tutto a 15,80€
Lo utilizzo ad esempio per applicare meglio il correttore oppure per fissare meglio il fondotinta in alcune zone, pressandolo leggermente con le setole del pennello.
L’ho usato in questo modo proprio su mia mamma in uno degli ultimi tutorial! <3
Il metodo dello ‘spennellamento’ classico, facendo un movimento in avanti e indietro credo non sia quello più giusto perché con il tempo le setole tendono ad aprirsi e a rovinarsi, soprattutto se il fondotinta è molto liquido. Inoltre quasi sempre si creano delle fastidiose striature sulla pelle, e quindi è necessario andare a rendere più uniforme il tutto con le dita o meglio ancora con una spugnetta.
Con i fondotinta più densi e compatti (in stick o in crema) questi pennelli funzionano meglio, perché riescono a lavorare più facilmente il prodotto e fanno sì che si ottenga un risultato più soddisfacente.
– LO ‘STIPPLING’ BRUSH
E’ un tipo di pennello che ha avuto un grande successo qualche anno fa, mentre ora, da quello che vedo in giro, è stato un po’ abbandonato.
Ha le setole molto morbide e flessibili, quindi necessita di prodotti che siano molto liquidi e facili da lavorare (come il Face & body di Mac), altrimenti si farebbe troppa pessione e le setole si piegherebbero.
Il suo nome ‘stippling‘ deriva dal termine inglese ‘stipple’ che vuole dire ‘punteggiare’ o ‘fare tanti puntini (come per la tecnica del puntinismo in pittura). In effetti il tipo di movimento che si fa per usarlo e quindi per stendere il fondotinta consiste proprio in questo: il pennello viene picchiettato sulla pelle in modo che le punte delle setole rilascino il prodotto come fossero tanti puntini, fino a ricoprire tutta la pelle.
L’effetto che si ottiene è simile all’airbrush, ma la consistenza del prodotto è davvero fondamentale per un buon risultato. Se il fondotinta è appena più denso, la superficie della pelle risulterà ‘a buchetti’.
Io non amo particolarmente questa tecnica e infatti non la uso praticamente mai neanche su di me. Se però volete un effetto naturale, vi piacciono i fondotinta molto liquidi e non avete bisogno di una grande coprenza, potreste provare.
Nella prossima pagina arrivano altri pennelli e altre forme particolari! Cliccate qui per scoprirli! 😉