Ciao ragazze!

Ormai siamo abituati a vedere macchinette automatiche in ogni angolo della città, dalle scuole alle stazioni, dagli aeroporti agli uffici. Se bibite, merendine e gelati sono per noi all’ordine del giorno, altre, come quelle che vendono strumenti tecnologici (cuffiette per l’ipod, chiavette USB, ma anche telefoni e lettori mp3), libri e dvd provocano ancora una certa curiosità. La domanda di fondo è: spenderei davvero una cifra più o meno significativa per un prodotto che potrei acquistare in un normale negozio, guardandolo e testandolo “di mano mia”? La stessa domanda ora si sta presentando con le macchinette di ultima generazione che vendono…make-up!

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  Ebbene sì ragazze, esistono davvero delle macchinette che vendono rossetti e mascara! L’ultima novità è quella che L’Oreal ha piazzato a fine Ottobre in una stazione della metro di New York (tra la 42esima strada e Bryant Park), che resterà lì fino a Natale. Non si tratta di una classica vending machine, ma di un sistema tecnologico (Intelligent Color Experience) che utilizza videocamere e sensori per identificare il make-up più adatto ai vostri colori e ai vestiti che indossate quel giorno. L’idea di fondo è che moltissime donne, sempre di corsa tra un impegno e l’altro, spesso non hanno il tempo di truccarsi e finiscono per farlo al volo in metropolitana! Geniale, no?

La top model Coco Rocha ha inaugurato la macchinetta di L'Oreal ed è stata la prima cliente a testarla
La top model Coco Rocha ha inaugurato la macchinetta di L’Oreal ed è stata la prima cliente a testarla
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Lo screening dei colori

In realtà, per quanto queste macchinette siano belle e affascinanti, non so dirvi se cederei alla tentazione di fare shopping ; come sapete, per me il make-up non è semplicemente questione di “è finito il mio lucidalabbra, lo devo ricomprare”, ma è quasi un’arte. Mi piace passeggiare tra gli espositori di Sephora o dei grandi magazzini, provare i prodotti, testarne la durata e la scrivenza… insomma, tutte cose che non potrei fare comprando al volo in una stazione della metro! Oltre a tutto con questa “meccanizzazione” va a sparire la figura della commessa, che in molti casi può davvero essere d’aiuto negli acquisti (ovviamente non sto parlando di quelle troppo insistenti che proverebbero a rifilare un fondotinta marrone a una ragazza irlandese 😉 )



Potrei pensare di usufruire di queste macchinette giusto se conoscessi già il prodotto; un esempio? Gli adorabili furgoncini di Benefit che vendono i loro trucchi più amati: in questo caso potrei rifornirmi del mio amato correttore Erase Paste senza dovermi preoccupare più di tanto di texture e colori!

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Altri esempi? Clinique, Elizabeth Arden, Sephora, The Body Shop… Insomma, possiamo parlare di un vero e proprio fenomeno dilagante!

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Non lo so ragazze, voi cosa ne dite? Vi attirano queste macchinette? Potreste passarci accanto senza acquistare niente? Quando fate shopping cosmetico chiedete aiuto alle commesse o vi fidate solo di voi stesse e delle conoscenze acquisite con l’esperienza e sul web?

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162 COMMENTI

  1. io le proverei giusto per la curiosita’…ma non rinuncerei mai a testare i prodotti!!!pero’ la curiosita’ c’e’ e non lo nego!!! 🙂

  2. Ciao Clio,

    credo che sia una trovata geniale ,sono molto curiosa ,potrei passarci avanti giusto per osservare ,scrivermi codice marca colore ,ma sono anche molto diffidente ,quindi prima di acquistare un prodotto qualsiasi consulto le recensioni specialmente le tue che trovo sempre molto utile…!!!IPer quando riguarda gli acquisti in negozio specialmente in quelli della kiko le commesse sono sempre li pronte a chiederti se serve aiuto….ed a volte anche ad insistere…ma con il tempo ho imparato a chiedermi …cosa voglio veramente acquistare….???Ti seguo molto, sei l’unica che mi fa stare sempre incollata a guardare i tuoi tuttorial dall’inizio alla fine ,cercando di apprendere e migliorare il trucco su di me….!!!Un bacione Clio :-*

  3. Non so se riuscirei a resistere anche perché noto diversi kit oltre ai prodotti singoli. Il problema che io compro esclusivamente da Sephora col 20% di sconto e dubito che in questo caso venga applicato.

  4. che strano!! chissà quando sbarcheranno in italia xD
    io la trovo una buona idea! soprattutto per il fatto di suggerire colori adatti 🙂 personalmente preferisco informarmi sui prodotti piuttosto che comprarli a scatola chiusa ma la trovo comunque un’ottima idea per chi va di fretta o sa già cosa comprare o è semplicemente curiosa! 🙂 baciii

  5. A Milano, zona Porta Genova, c’è una macchinetta di una profumeria ma non è monomarca e non è nemmeno così tecnologica… È curiosa, le ho dato un’occhiata ma onestamente non credo ci comprerei mai nulla! A me piace un sacco “pucciare” tutto quello che mi ispira in profumeria, in più è difficile che vada a colpo sicuro a comprare qualcosa, prima devo testare con mano!

  6. Personalmente non sono attratta da questa novità,preferisco entrare nei negozi e conversare con le commesse ma devo dire che la trovata è degna degli americani…loro sono avanti c’è poco da fare!!!

  7. Fantastiche!!! Per una curiosona come me e che mi piace tanto osservare sicuramente mi lascerei tentare…secondo me vanno intese come urgenza ossia ho finito quel prodotto non ho tempo di andarlo a comprare in profumeria ecco pronto il “dispenser”….

  8. Geniali e adorabili! Di sicuro non resisterei alla tentazione di comprare qualcosina da queste macchinette, averle alla fermata della metropolitana sarebbe fantastico! Ogni giorno un acquisto diverso 😉

  9. spero non ne mettano mai nel supermercato vicino casa… altrimenti sarebbe una catastrofe finanziaria per me 😀 anche io , ovviamente se dovessi comprare, andrei sul sicuro… comprerei prodotti che ho già testato oppure che fanno parte della mia beauty routine.. le commesse.. ne ho trovate sia di gentili e informate sui prodotti.. sia di completamente incompetenti…

  10. Cara Clio.. A me piace provare i tester prima di acquistare.. Eppure anche provando, a volte sbaglio.. Quindi credo che dalle macchinette comprerei solo prodotti che conosco..quindi ben vengano anche in Italia… I bacio e grazie!!!

  11. Secondo me queste macchinette posso essere intese in tal senso:ho finito un prodotto indispensabile e lo ricompro al volo alla macchinetta… cmq quella di l’oreal mi sembra una cavolata nessuno ha il tempo di fermarsi a farsi analizzare…

  12. Io sinceramente qualcosa la proverei. A volte le commesse riescono ad essere davvero pesanti. In estremo quando non riesco a liberarmene dico che sto facendo una commissione per un’amica che mi ha dato istruzioni precise sull’acquisto. E di sicuro mi verrebbe comodo quando conosco già il prodotto e non voglio perdere tempo. Chissà se arriveranno anche in Italia

  13. sono d’accordo sara..penso che si trovino nelle stazioni o fermate di metro/treno quindi per chi è di fretta e non ha tempo di andare in profumeria a ricomprare il mascara…..o magari per qualche maschietto che vuole fare un pensierino “al volo” 😉

  14. noooo dai….figurati io non compero nemmeno i cosmetici al supermercato perché’ sono confezionati e non ci sono mai i tester (perché non li mettono?forse la gente li ruba?) per cui non puoi provare i colori, la consistenza, ecc…figurati in un distributore automatico! sono d’accordo con Clio, il make up è un piacere, come lo shopping in generale, rilassa e diverte girare tra gli espositori, sentire i profumi e poi farsi dare i campioncini, chiedere consigli…no no non rinuncerei a tutto questo per nulla al mondo! bocciati! posso farli passare solo per il mascara finito e la situazione d’emergenza…

  15. Noooo… Niente più mano/braccio ridotto ad una tavolozza di colori gironzolando tra i diversi stands?? È la cosa che mi diverte di più, anche se alla fine 9 su 10 non compro niente XD

  16. Io sinceramente ero rimasta alle macchinette che vendevano intimo in aeroporto ma queste none avevo mai viste!! Non so se riuscirei a comprare qualcosa in questo modo magari si qualcosa che già conosco e uso da sempre..in ogni caso io non mi affido quasi mai all’aiuto delle commesse perché mi sono resa conto che il più delle volte vogliono solo vendere e farti piacere qualcosa che magari non ci piace per niente quindi io preferisco rimanere fedele alle mie conoscenze acquisite qui sul web piuttosto passo delle ore in profumeria a testare su di me ogni singolo prodotto!!!

  17. I trucchi non sono come la pasta che puoi non accorgerti che sta finendo e ti ritrovi con un solo pacchetto poco prima di una cena…i nostri trucchi li usiamo tutti i giorni sappiamo quando stanno per finire e io non arriverei mai a finire la mia matita nera senza averne una di scorta!! Buuuu alle macchinette quindi!!! 😉

  18. mmm..passarci davanti senza comprare niente x me è impossibile…certo anche se l’idea mi attira molto preferisco sempre andare in negozio…da sola o con la commessa…dipende dalla situazione!
    quanto è carino il camioncino della benefit?! *___*

  19. Poveri noi! Tra poco spariranno tutti i negozi e le macchinette ci invaderanno!
    Orroreeeeeeee…..E’ bello invece toccare con mano i prodotti, provarli, controllarne la consistenza,
    Questo si ha solo quando si va in profumeria o nei negozi appositi.
    Boccio in toto

  20. wow! la prima volta che vedo macchinette automatiche di make-up O.O secondo me qua in Italia non arrivano prima di 10 anni :'(… A me sembra una togata, è divertente vederle, ma non penso di comprare qualcosa con queste davanti… Io le comprerei solo se so già cosa mi serve, un prodotto che magari ho già finito a casa, o un qualcosa che già avevo intenzione di comprare nel negozio…

  21. si è vero…diffido anche io dalla maggior parte dei consigli della commessa… Ma…. l’intimo in aeroporto??! Ma veramente????? O.O

  22. Mmm non mi piacciono queste macchinette,uffa la tecnologia riduce sempre più la comunicazione e il contatto col mondo esterno,quindi no idea bocciata.Preferisco andare nei negozi e passare delle ore a testare e a vedere i prodotti e perchè no alle volte farmi aiutare da una commessa competente e non invadente hehe 😉 *

  23. Io non le vedo tanto utili! anche a me piace scegliere i trucchi da comprare con calma, magari mettendoli a cconfronto.. e una macchinetta del makeup non la vedo molto utile..anche perchè, come qualsiasi altra cosa acquiatata alle macchinette ha un prezzo maggiorato, anche il makeup lo avrà e..se ho un prodotto preferito del quale non posso farne a meno, lo ricompro sicuramente prima che mi finisce, quindi non le vedo utili neanche per acquisti dell’ultimo minuto! non so a me non mi attraggono più di tanto!

  24. Non so voi, ma parlo per me, prima dell’avvento Clio Makeup io avevo i miei pochi prodotti di fiducia che credevo fossero perfetti per me e usavo sempre quelli, quando li finivo correvo a ricomprarli. Ora nel mio piccolo sono sempre in cerca di qualcosa di meglio e non compro quasi mai la stessa cosa. Ma alcune ragazze/donne continuano a essere fedeli ai propri prodotti quindi dei distributori del genere potrebbero essere molto utili a chi è di fretta e non vuole andare in mano a quelle odiosissime ed insistenti commesse. In più potrebbe essere la scusa per evitare di comprare qualcosa che non ci serve: mmmh intrigante quel rossetto, peccato non poterlo provare come avrei potuto fare in negozio, prendo solo il fidato mascara che uso da 5 anni.
    Quello l’oreal invece è proprio una cavolata, non mi affido a una macchina per capire che trucco mi sta bene soprattutto con le luci falsate della metro.

  25. aahahhah oddio!!! Vabbè forse per le calze sarebbe anche comodo se dovessero strapparsi e ci si trova fuori casa!…ma gli slip?? O.O

  26. Ovviamente non comprerei nessun prodotto che mi serve ma non conosco..
    Dovrei prima provarlo, ma di sicuro comprerei qualcosa.. anche se non dovessi usarla mai!! Mi piace l’idea 🙂

  27. Me ne servirei solo in caso di vera necessità: ad es. è festa, ho dimenticato a casa il rossetto che mi porto sempre in borsa e so che andro’ al ristorante e poi restero’ fuori tutta la giornata…Oppure spinta da un’acuta curiosità per un prodotto nuovo che ho appena visto reclamizzato e di cui ho detto “questo DEVO averlo”.

  28. Sono fortemente contraria a tutti i tipi di casse e distributori automatici, in quanto sostituiscono i negozi tradizionali, privando del lavoro, e quindi del sostentamento, tutte quelle persone che avrebbero fatto il/la commesso/a, il/la cassiere/a il/la direttore/direttrice o anche solo l’addetto/a alle pulizie di tali negozi.
    Come, ad esempio, l’enorme mostruosità delle casse automatiche della coop (alla faccia di tutti i loro prodotti equo-solidali: mettono una poveraccia a seguire 5 casse automatiche e puff..magia…altre 4 persone hanno perso il posto di lavoro!!!) oppure i caselli autostradali a totale automazione, che oltretutto la gente non sa neanche usare bene e si bloccano e si inceppano e fanno tutti casino spesso e volentieri, cosicchè, anzichè avere un servizio migliore, si ha un servizio più lento e inefficiente e si perde completamente il lato umano.
    Con questo sistema gli unici che ci guadagnano, nel breve periodo,sono le aziende (tipo Autostrade per l’italia) che non pagano più stipendi e straordinari agli operatori umani, ma si limitano a installare una macchinetta automatica e chi si è visto si è visto…e non mi venite a dire che per mettere quella macchinetta si è dato da lavorare a quelli che le producono perché il rapporto occupazionale è nettamente inferiore: troppe macchinette ci vorrebbero per equiparare i posti persi con la loro introduzione!!
    In ultimo: se compri un fondotinta da 40 euro al distributore (ammesso che tu conosca già quel prodotto e che sia un acquisto del tipo: “cavoli l’ho finito e oggi non so proprio come fare perché non ho il tempo di andare in profumeria” …a parte che, visto che non ci sono distributori di cosmetici ad ogni angolo della strada, probabilmente farei davvero prima ad andare in profumeria..cmq vabbè) ..dicevo..se se metti i tuoi bravi 40 euro e la macchina si inceppa e il fondotinta non te lo “sgancia” ????Che fa? Ti da un tagliandino tipo distributore automatico di benzina (altro demonio)?? Oppure ti attacchi al tram e tiri forte?
    Morale della favola: le aziende non si possono lamentare dei cali di fatturato se sono loro stesse per prime a darsi la zappa sui piedi da sole!!! Perché, visto che il denaro non cresce sugli alberi, è inutile che pretendi di vendere i tuoi prodotti o servizi cari e amari a gente che non ha un soldo perché ha perso il lavoro a causa dei tagli del personale che anche tu stessa azienda X hai perpetrato per tentare di aumentare i tuoi introiti! Nel lungo periodo queste sono strategie di mercato LETALI, e molti fanno finta di non accorgersene (per primi i politici) per il loro immediato tornaconto! Quello che onestamente non capisco è se siano dei totali deficienti, oppure se sono in realtà alieni che cercano di spremere fuori da noi fino all’ultima goccia di sangue per poi andare a vampirizzare un altro pianeta e lasciarci a morire. Perché se non sono nessuna delle due opzioni, credono davvero di farla franca?
    Il pianeta è un sistema chiuso, che non puoi attualmente abbandonare, verso il quale non arrivano risorse esterne, e prima o poi le conseguenze del tuo operato ti verranno a bussare alla porta! Le leggi della termodinamica valgono per tutti e in qualsiasi campo, energetico, economico, ambientale e sociale!
    Meditate genti..meditate!

  29. Le macchinette le trovo utili esclusivamente per acquistare prodotti che conosco già, non certamente per provare uno di sanapianta. Cmq sono carine da vedere, soprattutto quella di Benefit, danno un pò di charme alle fermate della metro. Anche per acquistare un regalo al volo non sono male. Concordo su quella della L’Oreal, pittosto vai in profumeria….

  30. ma vuoi mettere quanto meglio è girare un’ora in un negozio con tutte le cose esposte in fila..in ordine di colore…non sapere da dove iniziare e provare tutti i colori..gli ombretti…le matite…i rossetti…e uscire alla fine con il mio tessssoro in una bella borsetta sbarluccicante????? 🙂
    macchinette, no grazie! 🙂

  31. Io penso che i prodotti debbano essere sempre testati prima di essere acquistati ma, nel caso in cui avessi finito un prodotto che già conosco e che mi piace e sono sempre di fretta, non ci penserei due volte a prenderlo alla macchinetta! In ogni caso non so se questa novità avrà un futuro, perché immagino che tutte noi vogliamo essere sicure di come spendiamo i nostri soldi! Assicurandoci che un prodotto sia buono e faccia al caso nostro attraverso gli amati tester! Kiss

  32. Può essere utile comprare alla macchinetta prodotti che già si conoscono bene,altrimenti meglio toccare con mano e provare in un negozio 🙂

  33. Sono fortemente contraria a tutti i tipi di casse e distributori automatici, in quanto sostituiscono i negozi tradizionali, privando del lavoro, e quindi del sostentamento, tutte quelle persone che avrebbero fatto il/la commesso/a, il/la cassiere/a il/la direttore/direttrice o anche solo l’addetto/a alle pulizie di tali negozi.

    Come, ad esempio, l’enorme mostruosità delle casse automatiche della coop (alla faccia di tutti i loro prodotti equo-solidali: mettono una poveraccia a seguire 5 casse automatiche e puff..magia…altre 4 persone hanno perso il posto di lavoro!!!) oppure i caselli autostradali a totale automazione, che oltretutto la gente non sa neanche usare bene e si bloccano e si inceppano e fanno tutti casino spesso e volentieri, cosicchè, anzichè avere un servizio migliore, si ha un servizio più lento e inefficiente e si perde completamente il lato umano.

    Con questo sistema gli unici che ci guadagnano, nel breve periodo,sono le aziende (tipo Autostrade per l’italia) che non pagano più stipendi e straordinari agli operatori umani, ma si limitano a installare una macchinetta automatica e chi si è visto si è visto…e non mi venite a dire che per mettere quella macchinetta si è dato da lavorare a quelli che le producono perché il rapporto occupazionale è nettamente inferiore: troppe macchinette ci vorrebbero per equiparare i posti persi con la loro introduzione!!

    In ultimo: se compri un fondotinta da 40 euro al distributore (ammesso che tu conosca già quel prodotto e che sia un acquisto del tipo: “cavoli l’ho finito e oggi non so proprio come fare perché non ho il tempo di andare in profumeria” …a parte che, visto che non ci sono distributori di cosmetici ad ogni angolo della strada, probabilmente farei davvero prima ad andare in profumeria..cmq vabbè) ..dicevo..se metti i tuoi bravi 40 euro e la macchina si inceppa e il fondotinta non te lo “sgancia” ????Che fa? Ti da un tagliandino tipo distributore automatico di benzina (altro demonio)?? Oppure ti attacchi al tram e tiri forte?

    Morale della favola: le aziende non si possono lamentare dei cali di fatturato se sono loro stesse per prime a darsi la zappa sui piedi da sole!!! Perché, visto che il denaro non cresce sugli alberi, è inutile che pretendi di vendere i tuoi prodotti o servizi cari e amari a gente che non ha un soldo perché ha perso il lavoro a causa dei tagli del personale che anche tu stessa azienda X hai perpetrato per tentare di aumentare i tuoi introiti! Nel lungo periodo queste sono strategie di mercato LETALI, e molti fanno finta di non accorgersene (per primi i politici) per il loro immediato tornaconto! Quello che onestamente non capisco è se siano dei totali deficienti, oppure se sono in realtà alieni che cercano di spremere fuori da noi fino all’ultima goccia di sangue per poi andare a vampirizzare un altro pianeta e lasciarci a morire. Se non sono nessuna delle due opzioni, credono davvero di farla franca?

    Il nostro pianeta è un sistema chiuso, che non puoi attualmente abbandonare, verso il quale non arrivano risorse esterne, e prima o poi le conseguenze del tuo operato ti verranno a bussare alla porta! Le leggi della termodinamica valgono per tutti e in qualsiasi campo, energetico, economico, ambientale e sociale!

    Meditate genti..meditate!

  34. Credo che la macchinetta di l’Oreal sia alquanto inutile, perchè per quanto poco tempo possa avere una donna prima di uscire di casa un minimo di preparazione se lo concede sempre e la stazione della metropolitana poi, sembra il luogo meno adatto per darsi una sistemata. E poi penso che un cervello elettronico non possa mai sostituire il buon gusto di make up artist e fashion coach in quanto a colori e abbinamenti 🙂

  35. sensazionale, chissa semmai arriverano in italia magari si un giorno ovviamnte a roma, milano, bologna quindi solo nelle nostre grandi città.
    Anch’io ho assolutamente bisogno di testare ma l’idea è stupenda!

  36. bè per me, sarebbero una tentazione irresistibile provarle !
    Tremo all’idea di che fine farebbero in italia queste macchinette 🙁

  37. che figata.. mi piace il fatto che ti diano informazioni su cosa comprare!! a volte trovi delle commesse non proprio esperte, soprattutto dove vendono prodotti low cost.. comunque in italia non arriveranno mai, quindi.. ahaha.. faccio prima forse a venire a NY io.. 😛

  38. io mi fermerei solo se il prodotto già lo conosco e se vado di fretta!! perchè come dici tu Clio lo shopping alla fine è anche un po’ terapeutico! =)

  39. Sono d’accordo con te Clio 🙂 queste macchinette sono utili quando si conosce già un prodotto e quindi non abbiamo bisogno di provarlo! Oppure quando quella determinata marca non c’è nella nostra città… ad esempio mia madre va pazza per i prodotti di “The body shop” ma per noi è difficilissimo reperirli…

  40. Mi accodo nel dire che può essere utile per ricomprare in caso di emergenza, anche al di fuori dell’orario di vendita, prodotti che si conoscono già molto bene. Sono complementari al negozio perché non si possono sostituire ad esso, specialmente perché non soddisfano quel bisogno che Clio ha perfettamente descritto: il relax e il divertimento di curiosare e provare tra gli espositori.
    Di certo non si rivolgono alle maniache del make up, visto che ad esempio, io non resterei senza un prodotto essenziale per me, ma mi munirei prima che finisca o che arrivi alla frutta in termini di resa ( come il mascara).

  41. Mah…non mi sembrano articoli da acquistare così…al volo. Diciamo che non ne ho mai e poi mai sentito l’esigenza! Preferirei i venditori di latte…ahahhah!!!

  42. Potrebbe essere un’idea innovativa, ma preferisco acquistare i cosmetici negli appositi centri (profumerie &Co)…però vorrei tanto avere a casa la macchinetta con i sensori così potrebbe aiutarmi a scegliere il make-up giusto *_* ahahahah

  43. io non la trovo una cattiva idea, ma nemmeno indispensabile. per come sono io, prima di comprare un prodotto vado in internet, leggo che tipo di prodotto è che risultati può dare, poi mi informo sui vari blog e vedo che opinioni ci sono. poi vado in negozio e vedo i colori e quello che mi dice la commessa. in genere da sephora qui da noi, non sono molto afferrate, anzi se riecono ti vendono il prodotto più costoso che va da schifo… quindi sempre meglio informarsi prima di spendere soldi, di questi tempi è meglio tutelare il portafoglio…

  44. Io le trovo una figata assurda,ma chissà quando le vedremo in Italia..specialmente a Napoli,non durerebbero molto!

  45. Se ormai si è abituati ad acquistare sul web, ci può stare la macchinetta! Entrambi gli acquisti non hanno l’aiuto della commessa, col primo devi aspettare che ti arrivino i prodotti a casa e magari trovi prodotti non disponibili in profumeria, mentre alla macchinetta c’è quel che c’è, ma subito, per chi va di fretta in una città come New York o anche Milano può funzionare benissimo. Personalmente vedo il momento acquisto makeup come un regalo che faccio a me stessa e mi piace farmi coccolare dalla commessa e farmi consigliare.

  46. In effetti potrebbero essere utili solo se il prodotto lo conosciamo bene. Per il resto preferisco andare in negozio per testarli.

  47. mah…sì e no!
    se un uomo non sa tanto risolversi in una profumeria con commesse, pensate che riuscirebbe a comprare da un distributore?!?!? 🙂

    per quanto riguarda noi donne…io ci spenderei SOLO se il prezzo è più basso(visto che non ci sono commesse nè negozio,quindi nessun servizio) e per un prodotto che già conosco ed uso….

    inoltre…poichè i trucchi sono una cosa che durano,se il fondotinta o mascara sta per finire, me ne accorgo a casa, non finiscono all’improvviso come un pacchetto di patatine!

    per i posti in cui le mettono:
    – se è dentro un centro commerciale….sicuramente ci sarà anche il negozio lì intorno, perciò se ho 5min, preferirei andare lì e vedere anche altri prodotti(il distributore avrà probabilmente quasi esclusivamente i principali prodotti di base…)

    – alle stazioni metro/treni…saranno quelle più conosciute/affollate, perciò a meno che uno non abiti a Times square,sotto il Big Ben o dietro piazza Duomo….è probabile che alla sua stazione ci sia sì e no l’edicola!
    insomma, se si abita all’esterno e si va al centro, ci si trucca in treno con quello che si porta da casa 😛

  48. Perché no..se si deve comprare un prodotto che già si usa e si conosce alla perfezione direi che queste macchinette potrebbero essere molto utili! Come idea non mi dispiace,anche se non comprerei a scatola chiusa qualcosa che non ho mai provato! Per quanto riguarda le commesse tendo sempre a fare di testa mia,al massimo le chiamo se non trovo il prodotto che cerco (che magari è terminato negli espositori e si trova nei cassettini). Mi è capitato di trovarne di gentilissime e competenti ,ma anche di vedere delle ochette da Kiko che prendevano in giro davanti a tutti una cliente solo perché era un pochino come dice Clio “ciompa” e chiedeva alle commesse delle cose che per una ragazza che si trucca risulterebbero banali mentre per lei, che magari si era avvicinata da poco al make-up, non lo erano affatto! Una volta uscita l’hanno derisa per un’ora.. Ecco in quel caso le macchinette sarebbero perfette per sostituire delle Arpie di quel calibro!

  49. A me sorge spontanea una domanda che magari sembrerà sciocca…ma se spendo 30€ per un prodotto in una macchinetta e poi mentre scende resta incastrato come succede con gli snack? A costo di farmi rinchiudere per atti di vandalismo io spacco tutto! 😉

  50. A proposito… E’ proprio difficile trovare le commesse brave! Ne avevo trovato una anni fa e quando se n’è andata son tornata a comprare dove capitava. Ora finalmente, da quest’estate hanno aperto una nuova profumeria nella mia zona con le commesse fantastiche e non ho più cambiato! Anzi, e’ proprio un piacere! Sto finalmente provando prodotti nuovi!

  51. Ciao Clio! Trovo l’argomento molto interessante. Avevo sentito parlare di queste macchinette distributori di make-up, in particolare conoscevo quelle della Benefit, ma credevo fosse solo una peculiarità del marchio californiano e soprattutto un modo giocoso per fare marketing. Non immaginavo che in America fosse un fenomeno dilagante! Credo, ad esempio, che la trovata della L’òreal sia geniale, in generale la considero una buona alternativa alla profumeria in casi “estremi” , tipo quando si è in viaggio.
    Tutto ciò ha valore per me solo con un compromesso: quando il prodotto da comprare è già stato usato, testato, provato e quindi vado a colpo sicuro. Diciamo che l’atmosfera di una profumeria è decisamente più calda e magica di un freddo stand piazzato in un angolo di strada o di una stazione; inoltre la figura della commessa non può e non deve essere sostituita dalla robotica (quando si tratti di gente competente, e questo per mia esperienza purtroppo è un pò difficile da trovare). Il “contatto umano” è un’altra cosa, in una vita sempre di corsa privarci anche del piacere di ritagliarci il tempo per scegliere, curiosare, valutare con calma i prodotti sarebbe davvero avvilente. Donne in carriera sì, robot coi tacchi e il rossetto no, grazie!
    Un baciooo
    PS: sei sempre mitica!

  52. Già mi immagino la scena… Io che ci passo davanti, mi fermo a guardare come un ladro guarderebbe la vetrina di Tiffany, cado in tentazione e quindi compro un prodotto, torno a casa lo provo e…non mi piace! Morale…soldi buttati! No, non credo facciano per me.

  53. Che bello mi hai risposto proprio tu!certa che leggerai questa risposta ti faccio i complimenti perché sei bravissima,simpatica,umile e professionale. Poi vorrei un tuo parere sul nuovo fondo di estee lauder double wear o consigli per un buon fondo per pelli miste(sono disposta anche a investire piu Soldini per il fondo)e per un primer viso. Spero che avrai tempo per rispondermi perché è importante per me. Grazie mille e buona giornata *-*

  54. Potrebbero farle della essence tanto le commesse delle OVS nn sono lì per gli stand e così nn ci troviamo prodotti già aperti e usati eheh 🙂

  55. anche io sono contraria………non c entra un cavolo con l argomento……ma volevo chiederti se potevi fare il tutorial del trucco che hai nel video giro per New york:Soho mi piace da impazzire!!!!! baci
    devota fan

  56. Sono innovative, ma non so quanto potrebbero essere utili..non è di certo come girare fra gli stand e testare i prodotti…e soprattutto si rischierebbe di comprare un prodotto senza poi essere sicuri di volerlo, dal momento che non si può swatchare nè toccare con le proprie manine 🙂 di solito non ho bisogno delle commesse per acquistare anche perchè il più delle volte tendono a rifilare cose che non mi servono davvero..e alla fine torni a casa con 5 prodotti che si hanno già D: per cui io sono dell’idea di acquistare in negozio, ascoltando più il nostro istinto e quelle delle nostre amiche piuttosto che il parere di una commessa che poi alla fine si trova lì per venderti anche l’anima! xD

  57. Mi emoziono solo al pensiero che in italia possano esserci queste macchinette *-* anche se tipo al supermercato che vendono i trucchi confezionati senza poter essere provati non ne compro mai…pero dai x chi è in vacanza o per quelle ragazze che devono andare a ballare e tutti i negozi sono chiusi o trpppo lontani sono comode :)…comunque no quando entro in un negozio di trucchi mi fido solo di me stessa 🙂 le signorine hanno sempre sbagliato..infatti chiedo aiuto solo se non riesco a trovare negli scaffali illuminante o una cosa del genere…;)

  58. no no no assolutamente no,se me ne trovassi una davanti beh magari ci sbaverei un pò su,ma nulla può compensare lo shopping cosmetico super divertente di ore ed ore che faccio provando e annusando (?) i prodotti 🙂

  59. ciao a tutte!
    come molte di voi, non sono propensa ad acquistare prodotti in queste macchinine…mi privano del piacere dello shopping, toccare, verificare e provare i prodotti! probabilmente hanno un target diverso, di persone che, come già detto da altre ragazze, mirano all’acquisto “sicuro” di prodotti già conosciuti o magari regalini al volo…
    e poi mi sono sempre chiesta: ma lo scontrino (e quindi la garanzia) di questi prodotti? come funziona?

  60. Non immaginavo esistessero anche questo tipo di macchinette e cmq penso sarei tentata a comprare qualcosa ma solo di un prodotto che già uso e conosco come hai detto tu per benefit. Ciao Clio un bacione ♡

  61. Meglio una cassa automatica che una cassiera scorbutica e musona [purtroppo ce ne sono sempre di più!!], o di una che chiacchiera allegramente dei fatti suoi con la collega [impiegando così il doppio del tempo]!

  62. diciamo che, se una sera mi accorgo che dal mio mascara esce solo un unico grumo e ormai i negozi sono chiusi queste macchinette sarebbero davvero comode ma, davvero, solo come ultima risorsa. Non penserei mai e poi mai di svegliarmi una mattina e dire “oggi pome vado a fare shopping alla macchinetta che c’è in stazione” … per carità D: sono anche io del parere che le cose bisogna prima testarle con mano. Inoltre come dice Marzia poco qui sotto, tutte queste belle novità tecnologiche privano del lavoro un sacco di persone. Tra un po’ finiremo come nel film Io Robot dove per ogni mansione c’è un robot e agli umani resta solo da lavorare nelle fabbriche di robot … sempre se non metteranno i robot anche per costruire i robot .-.

  63. Nooo troppo fortiii!! Mi piacciono molto ma comprerei qualcosa lì solo se già la conosco e so come è. Non sostituirei mai queste macchine a un negozio… però in se passassi davanti a una di queste un’occhiatina ce la darei 😉

  64. probabilmente se dovrei comprare qualcosa che già conosco va bene ma non proverei niente di nuovo dal distributore

  65. eheh concordo! Odio anche io quegli espositori disordinati e pieni di prodotti praticamente inutilizzabili! 😀

  66. ahahah in effetti anche questo è un’eventualità… chi riesce a mantenere la pazienza vince un premioo!! ahah

  67. 🙂 ti posso consigliare quelli minerali di Neve Cosmetics o Mac e quello di Clinique STay Matte oil free.
    Per il primer viso direi il Touch Matte di YsL! besooo 🙂

  68. Beh si alle macchinette ormai conosciamo meglio noi i prodotti che le commesse stesse, ti spingono a comprare solo prodotti più costosi e a volte i tester sono disastrati o carenti o un prodotto che ti piace sparisce subito, in questo modo lo trovi sempre a tutte le ore.. e ti eviti le commesse sgorbutiche

  69. Grazie Clio per tutti i consigli che ci dai e hai la pazienza anche di risponderci. Grazie ancora ^___^

  70. Non sono d’accordo, tu vuoi fermare il progresso tecnologico, che è una cosa che non si può fermare! Se si facesse come dici tu, saremmo fermi ancora all’800, a prima della rivoluzione industriale, quando tutte le cose erano fatte a mano e non in fabbrica. Anche allora c’è chi ci ha rimesso, ma non ci si può opporre all’evolversi delle cose, poi in realtà se non nell’immediato, a lungo termine il progresso porta benessere a quasi tutte le persone….

  71. Le macchinette non mi ispirano e ci passerei tranquillamente davanti senza fermarmi (salvo i primi momenti di curiosità).

  72. Mah secondo me la questione non è che queste macchinette sostituiranno le profumerie…. L’esperienza di poter scegliere un prodotto testandolo e facendosi consigliare non potrà mai essere paragonata a una macchinetta, infatti sono proprio un’altra cosa; per dire, non è che i bar hanno chiuso perché esistono le macchinette del caffè! Per me, potrebbero essere utili solo se vendessero prodotti low cost, tipo essence, come ha detto qualcuno, di modo che magari intanto che aspetto il treno ci do un’occhiata e dico però carina quella matita a 1,50 euro, quasi quasi la prendo!

  73. Forse l’unica macchinetta che da cui acquisterei è quella di the body shop visto che vende più che altro prodotti per il corpo. Visto che sono sempre senza crema per le mani mi sarebbe utile 😉 i cosmetici preferisco comprarli in profumeria,visto che qualche consiglio lo chiedo sempre!

  74. Onestamente se vedessi un distributore del genere in stazione ne sarei ovviamente incuriosita…e sicuramente mi fermerei a dare un’ occhiatina..però finirebbe li, mi limiterei semplicemente a guardare.. essendo una persona fondamentalmente insicura su ogni cosa che compro non farei mai un acquisto così ” azzardato”! 🙂 E se magari dovessi comprare un prodotto che conosco gia benissimo, non lo prenderei comunque da un distributore…mi priverebbe del piacere di andare a fare shopping cosmetico con le mie amiche o con mia sorella, improfumandomi e provando ogni volta i vari tester che ci sono! 😛
    Ciaaaaao Cliooo :*

  75. Il progresso tecnologico non si misura in distributori automatici, e sopratutto non serve a nulla se non migliora effettivamente la condizione umana. Se poi per te progresso equivale a dire casse automatiche, accontentati di questa visione consumistica e ristretta: per me progresso vuol dire cure mediche e adeguata nutrizione per tutti, benessere fisico e mentale, equità e salvaguardia dell’ambiente. Questione di punti di vista.

  76. sono d’accordo con te, io comprerei quei prodotti solo se li conoscessi bene, di certo non vado lì e compro nuovi prodotti x provarli. In profumeria, però, è tutta un’altra cosa 😉

  77. si,hai ragione, ma non fino a questo punto, è vero che la tecnologia va avanti, ma così tentate proprio di eliminare il lavoro delle persone…e poi,scusa,queste cose anche a lungo termine porteranno bene solo alle aziende non a noi, noi andremmo a perdere,+disoccupazione – lavoro!

  78. Sono d’accordo con te nella definizione di progresso, ma benessere può anche voler dire prendo un trucco al volo alle macchinette senza dovermi recare in profumeria, o evito di fare la coda alla cassa perché ci sono le casse automatiche, o pago meno un prodotto perché l’azienda ha abbattuto i costi di produzione grazie alla produzione su larga scala. E poi scusa le aziende non sono enti benefici, il loro scopo è non fallire e guadagnare, perché dovrebbero tenere una persona per fare un lavoro, quando puoi usare una macchina che lo fa gratis e meglio? Detto questo, a mio parere i distributori di trucchi non potranno sostituire una profumeria, perché sono due cose diverse.

  79. che rottura la cosa più odiosa è quando trovi mascara e eyeliner secchi o rossetti usati,la cosa peggiore è che c’è gente che entra e va negli stand x truccarsi e poi esce,ti giuro mi viene il voltastomaco! D:

  80. Sembra di essere in un film di fantascienza.. È solo un modo per consumare freneticamente!! In questo modo si toglie la bellezza, la curiosità di entrare in un negozio! È bello, invece, tornare nel proprio negozio preferito o trovarne di nuovi, sentire i profumi e parlare con le commesse, osservare la clientela… Quindi queste macchine sono tristissime!!

  81. ok,ho capito, dopo i distributori di cibo,intimo e make-up, ci mancano solo quelli di gioielli, o forse non li fanno perchè altrimenti romperebbero i vetri delle macchinette e tenterebbero di aprirle, beh se è x questo lo fanno anche con gli altri tipi di macchinette… ad esempio oggi a scuola talmente dai calci che hanno dato al distributore che è caduta una carrellata di spiccioli e tutte le merendine…

  82. Penso siano utili nei week end o la sera, un po’ come i distributori di sigarette quando il tabacchino è chiuso!! A me l’idea piace!

  83. Ciao Clio. Noto sempre con più stupore che la tecnologia arriva davvero ovunque. E’ una bella idea, ma mi trovi estremamente d’accordo con te: comprerei solo prodotti che già conosco, che ho finito e che essendo indispensabili gli acquisterei presso questi distributori, soprattutto quando i negozi sono chiusi. 😀

  84. perchè no? in fondo tutte noi siamo andate in un negozio con la precisa intenzione di acquistare un prodotto che conosciamo e invece ci siamo ritrovate con mille altre cose a causa delle simpaticissime commesse invadenti! 😉

  85. Ciao Clio!:-) Questi distributori sono proprio una novità! Anche io preferisco il negozio con le commesse, sia perché mi sento più sicura a provare prima i prodotti, soprattutto quando si tratta di ombretti e fondotinta, sia perché la sensazione di entrare in un negozio di makeup per me è bellissima, tutti quei colori, le luci che rendono tutto brillante e bellissimo, non riuscirei a rinunciare al fascino del negozio!:-) sicuramente il distributore è un’ottima alternativa come hai detto tutto per chi sa già che prodotto prendere e non ha tempo o voglia di andare direttamente nel negozio, ad esempio per acquistare il solito fondotinta, l’ombretto preferito, ecc. Io lo userei solo per questi prodotti, per nuovi acquisti invece preferisco il caro e classico metodo!:-) Clio sei fantastica! Grazie ai tuoi consigli alla mia laurea avevo un bel trucco leggero e luminoso che mi valorizzava!;-) Vorrei tanto poterti incontrare un giorno, anche solo per salutarti!:-)
    Bacio!!!!!!!!!!

  86. No vi prego non tentatemi anche in metro!!! Sto cercando di smettere con i negozi ma la metro non posso non prenderla 🙁

  87. Mi immagino la scena: ho già visto qualcosa in un negozio, ma non l’ho preso subito… un po’ di rimorso per non averlo portato a casa… E poi passo davanti ad una macchinetta che ha questo qualcosa mentre torno a casa con la metro. Probabile che lo compri se ha un prezzo decente!!! XD

    Scherzi a parte, non ci trovo nulla di male. Certo non comprerei niente senza prima aver testato il prodotto in un negozio. Per quanto riguarda il “ma davanti alla macchinetta non c’è la commessa”… Bè… Con le lezioni che mi hai dato tu, Clio, in ormai non so nemmeno più quanti anni, mi fa un baffo una commessa!!! Il 90% di loro ne sa meno di me!!!!! XDXDXD

  88. e tu è evidente che non conosci i rudimenti dell’economia. Nelle economie avanzate il mercato del lavoro insegue le esigenze delle imprese che a loro volta cercano di soddisfare quelle del consumatore. Le commesse verranno sostituite con i tecnici delle macchinette e dagli operai che le costruiscono, oppure dagli ingegneri che le progettano, e così via. Il fatto di pagare 10 euro per 150 km di autostrada per pagare il casellante rende un sistema meno competitivo e quindi meno capace di creare ricchezza, con la conseguenza che disporremo tutti di meno reddito e saremo meno propensi a spendere.

  89. Per esperienza personale, quando acquisto in negozio, preferisco fidarmi di me stessa 😉 !!! E’ rarissimo trovare chi sia DAVVERO in grado di dare consigli 😉 !!!
    In quanto a questi distributori direi che non le utilizzerei per acquistare un prodotto che non conosco, ma per qualcosa che ho già provato sì!!! Magari può capitare di dover fare un pensierino al volo, possono essere una trovata simpatica!!! Ciao Ciao!!!!!!!!!

  90. che figata!!!! questa è la mia reazione a pelle, ma se poi ci penso su, credo che si venga a perdere tutta la poesia del makeup: la ricerca del prodotto, il testare mille cose anche se non servono per il gusto di farlo, di curiosare… effettivamente poi forse non è una grande idea: dà un immagine lampante di consumismo

  91. Credo che possano convivere macchinette e negozi, con un utilizzo diverso: il mondo va avanti!

  92. Sono utili solo se hai finito qualcosa e guarda caso i negozi sono chiusi. Ma non potendo provare i prodotti, non possiamo sapere se (per esempio) ci fanno allergia! tuttavia, c’è da dire che ora come ora, le commesse nei negozi non sono molto utili, anzi! le uniche 2 volte che sono state disponibili. è stato quando ho comprato il mio primo fondotinta (e quella cara ragazza mi ha riempito di campioncini <3 ) o alla COIN quando una delle due commesse presenti allo stand di Dior, si è offerta di truccare una mia amica (regalandogli poi una mini trousse) mentre l'altra dispensava campioncini di profumo…

  93. Maglietta (postata nel commento sotto) a parte, devo dire che di primo acchito mi verrebbe da dire “wow che figata queste macchinette!” ma probabilmente lo direi solo perchè sono un’assoluta novità, almeno in italia. In realtà credo che non riuscirei mai a comprare niente in una macchinetta del genere: primo perchè adoro girovagare per i negozi di cosmetica toccando e provando tutto, secondo perchè mi piace che una commessa mi possa dare dei consigli 🙂

  94. Non mi piacciono ma nel posto giusto al momento giusto potrebbero salvare la vita!!!! E, riguardo alle commesse… Trovo che siano molto incompetenti spesso… A volte purtroppo non hanno davvero idea e farebbero la differenza in una profumeria… Questo e’ uno dei casi in cui se fossero specializzate ed avessero fatto una scuola tornerebbe molto utile!!!

  95. si a chi lo dici!!! Anche io è difficilissimo che compro al supermercato i cosmetici! Mi da un fastidio non poterli provare! A meno già non li conosca e li trovi in offerta!!! Allora ne possiamo parlare…

  96. Che figata!!*.* quando arriveranno in Italia? XD ovviamente non devono sostituire i negozi:) basterebbe che siano programmati per attivarsi quando i negozi sono chiusi o che vengano mesdi anche solo negli aeroporti:)

  97. Non ho mai visto una di queste macchinette.. ma penso che continuerò a preferire la profumeria! Non ci vado spesso e quindi quando vado mi piace prendermi il mio tempoe farmi consigliare dalle commesse. Però capisco che ci sono persone con esigenze diverse dalle mie e x le quali la macchinetta può essere la soluzione ideale

  98. Appena ho visto il post ho pensato, spettacolo!
    Poi riflettendoci penso che finirei come faccio a lavoro in pausa, guardo tutto quello che c’è dentro il distributore mentre mi mangio una frutta….e come al solito non prendo niente..
    Come hanno detto moltre altre ragazze prima di me sarebbe giusto per prendere un burro cacao o una crema per le mani, non so forse sarebbero utilissime con delle mini taglie, così magari nell’emergenza di una crema mani o altro si potrebbero testare dei nuovi prodotti!
    Ma non penso per un rossetto o un fondotinta, a meno che non siano prodotti che ho già testato e ritestato..

  99. non sono d’accordo penso che quando compriamo un prodotto prima dobbiamo testarlo e capire cosa stiamo comprando personalmente trovo inutili queste macchinette però parere mio. un bacio clio!!! sei la numero1!!

  100. se vedessi queste macchinette non potrei resistere!! diciamolo ogni qualvolta esce una nuova chicca (che sia tecnologico, make up o altro) non riusciamo a non provarlo!!!! ovviamente non comprerei dei fondotinta perchè non potrei provarli ma cose tipo un mascara o un lucidalabbra..perchè no?? Di certo non potranno MAI sostituire la profumeria..le nuove tecnologie vanno usate con INTELLIGENZAC! 😉

  101. Qualcuno di razionale allora c’è ancora! Concordo in pieno con te. Temevo il peggio quando ho visto tutti quei pollici in su per un commento stile “streghe al rogo”. ( Mi auguro che si comprenda l’ironia, una sconosciuta da queste parti….)

  102. io credo che potrebbe essere utile quando sai che prodotto vuoi perhcè magari l’hai comprato piu volte e quindi non devi chiedere alla commessa… pero a patto che il prodotto sia integro e perfetto come se fossi da sephora in negozio 😀

  103. camerini?? Ma magari “si nascondessero” lo fanno anche nello stand stesso,una cosa oscena! .__.

  104. Sono assolutamente contraria ad ogni tipo di distributore automatico cassa automatica e simili dato che levano anzi annullano del tutto il rapporto umano fra cliente e commesso e viceversa trovo molto più piacevole entrare in un negozio e scambiare 4 chiacchiere con la/il commessa/o o chi che sia e rapportarmi con gente diversa ogni volta che rapportarmi con una macchina fredda e priva di umanità e si se fosse per me vorrei vivere ancora nell’800 quando tutta questa dannata tecnologia non esisteva

  105. gia già…dovrebbero davvero mettere i tester ne venderebbero molti di più’….all’Esselunga ci sono e c’e’ proprio una zona a parte per i cosmetici, con cassa a parte, infatti credo ce venda bene!ma Esselunga altro mondo!è il top dei supermercati in tutto! 🙂

  106. ovviamente anche io, che non sono una professionista nè una buona dilettante del make up mi fiderei a comprare da un distributore senza poter testare il prodotto, così come non compro make up dai distributori con confezione sigillata e senza tester nei supermercati e ipermercati. Eccetto il caso che conosca già alla perfezione il prodotto e il colore che casualmente proprio in quel giorno ho esaurito e non voglio provare prodotti nuovi… Casi rari. Per non parlare delle conseguenze sull’occupazione… concordo con Marzia Maireith Buonfigli

  107. Io adoro acquistare nei negozi, per questo motivo non compro quasi nulla nemmeno online, ma.. Se una mattina mi accorgessi che il mio fondotinta o il mio mascara preferito è finito e sapessi che posso acquistarlo mentre vado al lavoro o faccio mille commissioni in un distributore…. Che sollievo!.. Ovvio che non potrei andare alla scoperta di nuovi prodotti e non mi farei consigliare i colori che dovrei indossare da una macchina, però…. È sempre una possibilità di acquisto in più!.. 😀

  108. ciao clio! io voglio una di queste macchinette a casa mia! così al mattino non perdo tempo x scegliere che make up fare =) se ne dovessi vedere una nella mia città sicuramente comprerei qualcosa, come si fa a resistere? =) a volte chiedo aiuto alle commesse altre volte mi fido di quello che so, anche grazie i consiglio che ho appreso su internet e soprattutto grazie ai tuoi consigli, sempre utili! =) un bacione

  109. Trovo che sia un idea interessante per chi davvero è di fretta e sa già cosa comprare ma io preferisco provare i prodotti nuovi prima di spendere soldi!!!

  110. ammazza! Io li ho visti all’ auchan ma appunto non ho mai preso niente perchè non ci sono i tester…

  111. secondo me è un idea carina visto lo screening dei colori incuriosisce molte donne io lo proverei!

  112. Io credo che le vending make-up machine nn sostituiscano la profumeria perchè come hai detto tu Clio, piace entrare in profumeria guardare i vari prodotti testarli sulla mano.. farsi aiutare dalla commessa, però forse per un prodotto k abbiamo gia testato e k quindi conosciamo lo compreremo anche al distributore automatico ..quindi credo k siano utilizzate come attrattiva ..:)

  113. l’intelligence color exeperience della l’oreal è una grande attrattiva..pensate quante ragazze donne k passando in stazione si fermeranno a questo speciale distributore solo per farsi consigliare quali sono i colori giusti per la propria carnagione ..associeranno l’esperienza al brand l’oreal e si recheranno nei negozi l’oreal per comprare prodotti..

  114. Mi fido solo di te! E di me stessa! Finora non ho mai beccato una commessa che soddisfi le mie richieste

  115. bellissimoo.. mi piace! anke perchè per la mia “esperienza” quando vado in profumeria nn mi danno dei buoni consigli… compro il prodotto, lo provo e do una valutazione di come mi trovo..

  116. che figata! ma a luglio c’erano a NY? non le ho viste….cmq sì, servono per i prodotti che compri sempre, e sempre lo stesso prodotto (tipo creme, matite, ecc…)

  117. In un negozio è diverso… il contatto umano ha un suo valore!!
    La professionalità di una commessa vale più di 10 minuti risparmiati… Non vuol dire andare contro il progresso se si preferisce interagire con altre persone invece di limitarci a premere tasti su uno schermo, nè mi dispiacerebbe pagare due euro in più per avere un servizio e dare lavoro a qualcuno che vedo, con cui parlo e di cui posso fidarmi. Questo vale per tutto: dal momento che conosco la mia taglia potrei comprare abiti ad un’ipotetica macchinetta, ma quello che adoro è il consiglio del mio commesso “di fiducia”.
    Queste macchinette possono essere anche comode, ma per gli snack è un conto, per i trucchi un altro. Per me comprare trucchi è passare un’ora e mezzo in un negozio e scegliere, provare, ascoltare consigli e così via.. è un momento di relax e e di creatività che non può essere comparabile ad un acquisto al volo!

  118. che gusto c’è andare in metropolitana e prendersi i trucchi da una macchina? Cos’, non potresti più annusare i rossetti, sporcarti le mani degli ombretti, fondotinta, correttori e via discorrendo. Provino loro a rifilare a d un ormai morto Picasso una macchinetta con dentro pennelli e colori a olio tempera o quello che è… ti avrebbe fatto nero. Lo stesso per i trucchi, un arte non si può ridurre in… una macchinetta! è un sacrilegio!

  119. la mia preoccupazione è solamente una,anche se il quantitativo di campioncini negli anni è diminuito notevolmente(almeno dalle mie parti) una volta acquistato in queste macchinette è finito anche quel minimo,perchè non penso ke la macchinetta dia campioni???!!! non ci fate caso ho un’ossessione per i campioncini….

  120. immaginati che fila però davanti ai distributori eheh. Clio volevo chiederti una cosa,ho visto che hai fatto un post sulle matite nere potresti indicarmi delle matite valide per fare i cut crease?? E’ la mia tecnica di make up preferita,spero che leggerai il mio commento,un bacione 🙂

  121. Certo questa è una posizione assolutamente legittima, anche io preferisco verificare direttamente la qualità dei beni che acquisto, ma sopra si discuteva del fatto che il sistema automatico sarebbe inopportuno in quanto priverebbe le commesse del loro posto di lavoro. Questa visione è distorcente in quanto è evidente che mutando le esigenze dei consumatori cambia il modo di soddisfarle… e questa è una faccia del progresso.

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