Ciao ragazze!

Oggi vorrei discutere con voi della tendenza che ho notato nell’ultimo periodo da parte delle case cosmetiche di lusso di lanciare prodotti particolari, dai colori più stravaganti, indirizzandosi verso un pubblico più giovane… ma mantenendo prezzi elevati! 

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Da anni esiste una suddivisione abbastanza chiara nel mercato del make-up: da una parte ci sono brand storici e lussuosi, come Dior, Chanel, Yves Saint Laurent e Guerlain, che si sono sempre mantenuti su una linea classica, con tonalità neutre e portabili, puntando più sul packaging e sulla tradizione invece che sull’innovazione. Dall’altra abbiamo i marchi più recenti come Urban Decay, Too Faced, Stila e Tarte, che, sempre in una fascia di prezzi medio-alta, hanno preferito indirizzarsi a un pubblico giovane, con esigenze diverse e più specifiche, che possono essere colori ricercati,  texture particolari o ingredienti naturali. Ai primi ci si rivolge per viziarsi e per riconoscersi in uno status symbol, ai secondi invece si affida un desiderio di qualità e novità.

Notate la differenza di stili?
Notate la differenza di stili?

Ultimamente ho notato che i brand classici hanno iniziato a lanciare prodotti inaspettati, che si discostano dai loro standard e che sembrano indirizzati a teenager o ragazze ben più giovani dei loro soliti target. Mi riferisco ai mascara viola e arancioni di Chanel o a quello fucsia di Dior…



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…alle palette super-colorate di YSL, che io stessa troverei difficili da portare…

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…ai Bubble Blush di Guerlain, che sembrano quasi trucchi giocattolo per bambine (e hanno anche un packaging abbastanza plasticoso)…

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…agli smalti magnetici di Dior o ai loro ultimi usciti adesivi a righe per unghie, con tanto di logo…

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…ai rossetti versi, gialli e viola di Dolce e Gabbana…

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…e a quelli color magenta, viola e arancioni (tutti trasparenti) di Armani…

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Insomma, mi sembra proprio che questi brand stiamo cercando a tutti i costi di togliersi di dosso la polvere per risultare allettanti agli occhi degli eserciti di ragazze appassionate di make-up, cresciute a pane e Youtube. L’idea di base non è male, ma non riesco a non pensare che ci sia un problema di fondo che non farà mai funzionare del tutto questa strategia: il prezzo! Quante di voi spenderebbero una trentina di euro per un mascara fucsia da usare giusto un paio di serate estive? Quante investirebbero 20 euro in uno smalto magnetico firmato Dior, quando da Kiko se ne può trovare uno identico a un decimo del prezzo? Penso che in poche direste con sicurezza “io!”

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Chanel con il suo mascara viola ed arancione

Chanel-Le-Vernis-in-623-Mirabella-and-Inimitable-Waterproof-MascaraIn linea di massima credo che da marchi di questo tipo non ci si aspetti (e non si desideri) novità e stravaganza: se cerco una palette di colori accesissimi compro la Electrics di Urban Decay, mentre se voglio una stupenda cipria dalla confezione raffinata e dalla consistenza impalpabile vado sul sicuro con Givenchy. Insomma, credo che alla gente non piacciano troppo questi esperimenti, anche perché mi sembra di aver capito che normalmente ci si rivolga ai brand di lusso per acquistare prodotti classici, senza tempo, da usare tutti i giorni per sentirci speciali, mentre per togliersi gli sfizi e sperimentare ci si accontenta di Kiko, almeno se quel rossetto viola non ci dona come speravamo non abbiamo buttato via una piccola fortuna…

Questo era il mio punto di vista, ma voi cosa ne pensate? La svolta “giovane” vi ispira o preferite che questi marchi mantengano una linea più classica? Comprereste qualcuno dei prodotti che ho portato ad esempio? 

247 COMMENTI

  1. Il risultato sarà vedere gente agè colorata, l’evoluzione dei riflessanti colorati rosa/azzurri/verdi sui capelli bianchi. Per loro massima stima, io a quasi 30anni sono anche attratta, soprattutto sul poter usare il mascara arancione sulle punte, ma andrei da Kiko…

  2. Idem con patate per me!!
    Assolutamente no a mascara arancioni, labbra lilla, e quant’altro a prezzi stellari!
    A parte che io sono molto tradizionale e quindi non li compro mi neanche a prezzi minimi.. Sto sui colori sobri e nude. Anche perché magari sono appena entrata nel mondo del make up e non sperimento ancora.

  3. A proposito di mascara colorati…avete provato quelli di essence?? Io ho appena acquistato quello sul fucsia xD mi sono meravigliata di trovare la nuova collezione visto che ogni volta che vado è sempre tutto esaurito :O

  4. :O Ma cosa si sono fumati???
    Ok, rivolgersi alle giovani ma perchè non mantenere la classe e la raffinatezza che li contraddistingue?
    A me piacciono i colori pazzi, ma sensati!

  5. probailmente adesso ogni stagione soprattutto i brad di lusso devono lanciare novità e cose inaspettate…e sembra che siano questi brand che dettano legge…poi penso che molti colori stravaganti vengano comunque usati nelle sfilate e dalle celebrità…ciò che mi colpisce è che lisa eldridge spesso fotografa gli ombretti pronti ad essere usati per un servizio fotografico e raramente si vede una palette urban decay o too faced (anche se ongi tanto nei video li mostra) spesso son palette chanel, dior, mac, tom ford…. quindi penso che nel mondo della moda più glamour comunque questi colori vengano usati. io personalemente on comprerei mai un mascara rancione chanel, però questo estate vorrei prendere quello prugna che mi è sttao consigliato su questo blog, perchè mi sembra un bel colore portabile anche se non l’ho mai provato . comunque se continuano a produrre questi colori evidentemente c’è qualcuno che li compra e ha i soldi per comprare il rossetto armani viola e il mascara arancione chanel.

  6. Ti dirò… amo lo stile chic e lussuoso dei BRAND con la B maiuscola ma adoro che si divertano anche loro ogni tanto! Non comprerò mai un mascara colorato perchè amo e ho sempre amato il nero pece ma sui rossetti, i gloss, le palettes coloratissimi e gli smalti stravaganti con logo IO VOTO SI’! sono simpatici, spiritosi e il colore è sempre uno spettacolo basta non esagerare e poi sinceramente anche se ogni tanto esageriamo CI PIACE! quando in estate mi vesto di fuxia e arancio e mi faccio il rossetto metà di un colore e metà di un’altro mi piaccio un sacco! è sempre bene non cadere nel volgare… basta questo direi. se mi faccio una bocca così sugli occhi metterò solo il mascara e un tocco di blush… quindi io dico SI alle sperimentazioni anche ai brand di lusso… basta che non perdano il loro savoir-faire 😉

  7. Concordo pienamente con te Clio, anche perchè se il nuovo target sono le ragazzine non so quanto riescano a vendere questi prodotti. La maggior parte delle ragazze giovani, se fortunate, ricevono una paghetta dai genitori che non sarà sicuramente di centinaia di euro vista la crisi, quindi a mio parere, la teenager preferirà sicuramente comprare più prodotti da Kiko, essence, etc. che 1 solo da Dior! Questo è il mio parere, o almeno io avrei fatto così all’epoca 🙂

  8. Anche io non compreri un mascara colorato per circa 25-30€ magari lo metto una volta sola e non mi piace! Mi sembra eccessivo spendere queste cifre per un prodotto che trovo uguale alla metà del prezzo (esagero)!
    A me le marche un pochino più costose piacciono, in profumeria le guardo sempre, ma non spenderei così tanti soldi per dei cosmetici che userei solo una volta!

  9. per me lo fanno perchè non sanno più cosa inventare, spero solo che non ne gacciano molti pezzi se no chissà quanti ne butterebbero via, non andavano i mascara arancioni della collezione pop di Pupa figuriamoci questi di Dior, pfff.

  10. Ma sono rimasta inorridita da quei rossetti dolce e gabbana.. Ma chi li mette?! Va bene avere un trucco colorato ma le labbra verdi noo vado a fare il grinch!!

  11. Credo che la disquisizione sia perfetta! Mi fa un pochino ridere che un brand come Chanel faccia i mascara colorati per accaparrarsi una fetta di mercato che comunque non si rivolgerà mai dati i costi al brand…
    Passo spesso davanti alla boutique Kiko dove specialmente il sabato ci sono le code di ragazze che comprano di ogni…
    Quanto alle signore di mezza età come me….beh per noi vale sempre la regola del classico con brio!!!!

  12. approvo su tutta la linea !!! per gli sfizi più pazzi e per sperimentare,meglio investire pochi euro…..e di più invece per quei classici che assicurano sempre il risultato sperato!

  13. Svolta giovane?Ma giovane quanto? Per le teenagers o under30?Se si parla delle prime devono avere alle spalle delle famiglie ricche (e spendaccione, pronte a straviziarle).
    La mia filosofia é ok ai colori, ma non spenderei mai 30-40 euro per un mascara lilla-viola che metterei 1 volta l’anno! Se voglio dei colori pazzi vado da Essence o compro (cavoli lo dico da una vita ma ancora non l’ho fatto) gli Intensissimi della Neve ;D
    Comunque il mascara arancione non lo prenderei neanche per 5 euro, personalmente non mi piace.

  14. Ma su quale indagine di mercato hanno basato questa scelta commerciale??? Potevano optare per un lancio in special e limited edition: mascara e smalti colorati per un target giovane per l’estate ad un costo piú basso del solito…forse molte di noi l’avrebbero comprato già solo per avere un piccolo “Chanel” nella trousse senza azzerare il proprio budget cosmetici!

  15. comunque il makeup è qualcosa di giocoso e bisogna capire cosa si intende per tradizione….anche perchè nella moda in questo momento non si sta inventando nulla di nuovo ma si ripropongono cose del passato e bisogna tener presente che adesso va di moda il look nude e poco trucco, ma sono esisititi anche gli anni ’80 e brand del passato che lanciavano linee molto colorate. poi anche secondo me è vero che anche i brand più lussuosi adesso guardano molto cosa pensa il mondo dei blog e youtube, dove ci sono molti utenti make up artist, che hanno bisogno di prodotti qualità di colori originali, ragazze spendaccione che comprano l’ombretto radiant orchid solo perchè è il colore dell’anno…..e c’è un continuo bisogno di novità, in quanti blog ho letto: quest’anno chanel non ha lanciato il colore di smalto che rimarrà nella storia…..e cose simili

  16. Credo che tu abbia detto già tutto, quello che penso io. SE avessi l’opportunità economica di comprarmi sempre un qualcosa dei brand di lusso, lo farei per cadere “nel sicuro”: ho comprato la Naked 3 da Sephora solo ora, dopo mesi che raccoglievo ogni spicciolo. E poi che non è eccessivamente cara visto che uno smalto Chanel costa uguale.
    Detto ciò il “cerchiamo di ampliare il mercato” vale solo per le figlie di papà. Nel senso che non ci vedo me stessa, a 15 anni, da Sephora a comprare un rossetto Dior da 40€..

  17. A parer mio non la trovo un’idea vincente, chi acquista marche di una certa fascia è perchè vuole avere dei trucchi di classe e non stravaganti, per osare una volta ogni tanto non c’è bisogno di spendere grandi cifre 🙂

  18. Ciao Clio, essendo una ragazza che tende al classico (sia per quanto riguarda il make up che per l’abbigliamento), non penso che mi avvicinerei ad un mascara arancione o ad un rossetto viola. Magari mi sorprenderebbe vedere un mascara o un rossetto di questi colori, sarei colpita dall’osare di queste aziende cosmetiche, ma non lo comprerei mai, a prescindere dal suo prezzo.
    IO sono contraria al sperperare denaro, e a MIO parere comprare uno di questi prodotti che (PER COME SONO FATTA IO) userei una sola volta, è inutile e magari con lo stesso denaro potrei comprare uno dei miei prodotti preferiti, ovviamente questo è solo un mio parere e con questo commento non voglio offendere nessuno, ma solo esplicitare il mio pensiero. Un bacioneee :* 🙂

  19. Questi brand di certo non si rivolgono a persone normali, ma a persone ricche, per cui se sono gli adolescenti che vogliono adesso gli adolescenti avranno…ma sempre di un certo rango…lasciatemelo dire: se fossi ricca kiko non la vorrei vedere nemmeno con cannochiale, preferirei di sicuro spendere 30 euro per il nuovo smalto magnetico di chanel o per un rossetto viola di D&G piuttosto che 5 per uno di kiko o essence e penso che molti farebbero lo stesso. E poi Chanel o Dior e compagnia bella sono brand raffinati e sanno “evolversi” senza perdere quest’ eleganza, non possono mica creare ombretti marroni per sempre!

  20. Io non comprerei mai un mascara arancione neanche se fosse della Essence figurati se viene a costare 30-40€!!!!! Non concepisco questi prezzi così alti…. Anche il mondo del makeup è fatto di continue uscite e novità… Ogni volta che fai una recensione Clio mi viene voglia di comprarlo… Se dovessi starti dietro avrei speso miliardi di euro… Ma come si fa?! Io non ho un stipendio, a malapena ho 20€ alla settimana perchè faccio la babysitter, di certo non butto via i soldi così… Preferisco comprare tante cose a poco prezzo, tanto dopo qualche mese scopro che c’è un prodotto migliore e voglio cambiare…. Comunque in giro vedo un sacco di ultra 55enni con dei colori impossibili… Forse Chanel punta su di loro!!!

  21. sinceramente, uso quasi esclusivamente prodotti dei brand di lusso, ma compro prodotti che so che uso molto, tutti i giorni e che poi riesco a finire. o prodotti importanti dai quali pretendo un certo risultato (tipo il fondotinta Armani Maestro, o il mascara Diorshow ecc). anche perchè non compro make up compulsivamente, preferisco avere meno prodotti ma di alta qualità (ho anche la pelle piuttosto sensibile) piuttosto che settemila prodotti che non mi fanno impazzire.
    detto questo mai nella vita spenderei 30 € per un mascara viola, magari da mettere solo sulla punta delle ciglia! di sicuro andrei su marche molto meno costose, così se poi dopo l’estate si secca, amen!!!

  22. io vivo di colori folli. non sopporto di mettermi un ombretto marrone, il trucco più sobrio che faccio è uno smoky eyes nero! per il resto… coloricoloricoloricolori, e più sono accesi e meglio è. poi non avendo uno stipendio, devo “accontentarmi” della essence, anche se credo che se avessi soldi da buttare proverei dei brand più costosi…

  23. Ciao a tutte, anch’io son d’accordo con Clio non comprerei mai un mascara arancione o un rossetto verde perché da quel tipo di brand mi aspetto qualcosa di classico portabile nel tempo e non portabile solo nel breve periodo di un’edizione limitata, primo perché il prezzo è cmnq di alta gamma e poi vi immaginereste una quarantenne con cigliozze arancioni e labbra verde sottobosco neanche fossi una bambina figlia dei fiori ahahaha!!!!! l’unica cosa che questi brand potrebbero fare è cambiare anche la politica dei prezzi perché se vogliono avvicinarsi a ragazze molto giovani dovrebbero anche rivedere i prezzi, che ne dite? Baci a tutte e buon proseguimento di giornata.

  24. Beh io l’unica cosa che comprerei sarebbe il mascara di Chanel viola, è semplicemente stupendo…da Kiko non ci vado proprio ma perché a me danno fastidio i loro prodotti…in ogni caso io credo che una differenza ci sia…ovvio che per delle cose così stravaganti in pochi son disposti a spendere cifre elevate ma è anche vero che questi marchi mi sanno sempre di qualità e affidabilità…solo a me? bacioni:*

  25. Ah io Clio se vedo un mascara colorato per quanto ci possa provare a resistere sicuramente un giorno me lo vado a prendere xD a casa avevo (perchè 2 sono finiti ;_; e infatti adesso li ricomprerò) quasi 12 mascara tutti colorati XD Però sono d’accordo con te, essendo che Chanel e Dior sono marchi che non costano una bazzecola penso che sulle giovanissime non avrebbe molto successo.. magari con la ragazze sulla ventina, ma non più giovani :/

  26. E’ verissimo. Questi brand di lusso sono sinonimo di classico, raffinato e tradizionale. Io se proprio devo fare la pazzia di comprare ombretti strani o mascara colorati, li compro di brand economici, anche perchè c’ è il serio rischio che mi stiano una porcheria, e mi dispiacerebbe buttare fior d quattrini!
    Però c’è da dire anche che nel mondo ci sono tante donne ricche che non si fanno di questi problemi. Se già i loro brand sono esclusivi, con queste linee lo diventano ancora di più!

  27. Io adoro l’arancione quindi il mascara arancione Chanel sarei comunque tentata di prenderlo… ho preso quello da mettere come top coat sul nero che dà riflessi gold, molto bello ma effettivamente non da tutti i giorni, come sarebbe l’arancio del resto. Ma io sono abbastanza ossessionata da questo colore quindi per me è diverso, forse lo userei abbastanza spesso quindi potrei anche fare un piccolo investimento. Sono ben consapevole del valore del make up Chanel, quasi sempre però li trovo prodotti ben più efficaci di altri quindi di tanto in tanto vanno bene per me, li tengo in una trousse a parte, l’unica corredata di fiocco nero:-) un piccolo tesoro in effetti da proteggere con cura, spero che con il passare del tempo non mi si rovinino più di tanto… piangerei! ho preso un mascara blu della wicon e mi ci trovo bene, tutto sommato se si è proprio in ristrettezze come dici tu forse è meglio orientarsi su questi marchi low cost in linea generale, soprattutto per prodotti da un certo punto di vista meno importanti ai fini della salute della pelle, cioè, se devo spendere 70 euro di certo li spendo più volentieri per un siero viso o una crema che per un prodotto di make-up è chiaro, poi certo ognuna deve fare la scelta più adatta per sé, per il lavoro, il tipo di vita che si fa. Domandona: una mia amica va a New York per qualche giorno, le chiederei di riportarmi la Mint Julep, dove la posso mandare a prenderla a colpo sicuro, in quale negozio? so che potrei prenderla on line ma intanto vorrei approfittare di lei, eh eh, in caso cosa altro potrei farmi riportare di particolarmente buono ed efficace pur non essendo costoso? grazie a chi mi risponderà in anticipo e buona settimana!

  28. no ragazze, gli adesivi con CD sono di un pacchiano che non si puo’ vedere! mamma mia che deriva di cattivo gusto.. cmq no, se spendo tanti soldi voglio una cosa dal packaging sbriluccicoso e dalla qualita’ assicurata pero’ a pensarci bene penso che se una tra i 20 e i 30 anni ha un buon stipendio ed e’ appassionata di make up, forse queste cose le potrebbe anche comprare. teenagers proprio no dai, tenergers beccatevi le trousse pupa che non scrivono un tubo come e’ successo a noi 10-15-20 anni fa!!!

  29. Cioè secondo me alla fine è solo una questione di disponibilità economica perché se guadagnassi 5000 euro al mese il mascara viola di Chanel potrei permettermelo senza problemi! no? e se potessi permettermelo non comprerei Essence..sarei un’ipocrita nel dirlo…

  30. Ragazze FUNZIONA VERAMENTE!!! Sono ancora stupita, ma SI, SI VEDE E COME! Sulle ciglia il numero 03 si vede tantissimo (solo 2 passate) l’effetto mi ricorda un po una farfalla! Sui capelli ho fatto una passata e già si vede abbastanza! Sono pienamente soddisfatta, andrò sicuramente ad acquistare l’azzurro o il verde!

  31. Credo che i brand costosi continuino a rivolgersi ad un pubblico adulto tuttavia con il boom di youtube e del make up, che ha colpito un po’ tutte non solo le ragazzine, vogliono offrire alle loro clienti anche un’alternativa ai colori classici e sobri che li contraddistinguono. Credo che sia un modo per offrire più scelta a quelle donne loro clienti che vogliono continuare a sentirsi giovani e vogliono osare ma che continuano a rivolgersi a quei marchi perché sono per loro simbolo di qualità. In sostanza non credo vogliano acchiappare le ragazzine ma donne con un portafogli consistente (tra queste anche dive famose che osano nel look e non badano a spese). Per quanto mi riguarda per osare mi butto sulla essence così se prendo un colore sbagliato avrò sprecato al massimo 3 €! Ciao a tutte

  32. Ma apparte il prezzo c’è seriamente qualcuna che uscirebbe di casa col rossetto verde apparte Fiona di Shrek?!

  33. OTTIMA NOTIZIA! spero di trovarlo! io adoro i mascara colorati d’estate! ne presi uno azzurro di kiko e si vedeva tantissimo, ma quello viola pochissimo! proverò quelli essence! grazie 😉

  34. Quella palette YSL è incredibilmente complessa in termini di colore e texture in realtà.. come lo sono molti degli altri prodotti in foto.. secondo me non è un svolta “teen” quanto più uno spirito più spensierato che fa così bene in questo periodo storico. E’ una nuova liberazione delle donne.. da provare prima di dare giudizi! 🙂

  35. Hai pienamente ragione! E, detto questo, io comunque il mascara arancione non lo acquisterei nemmeno a 1 euro! 😛

  36. orribili gli adesivi di Dior con tanto di logo.. come del resto un po’ tutte le cose con il logo in bella vista.

  37. Sono d’accordo con te. Metto il mascra Ives Saint L… e mi sento super figa solo per il marchio che ha e non di meno per l’effetto che mi fa. Non comprerei mai e poi MAI una mascara particolare e arancione(ma sul serio!?)di un costo costo così alto.
    Ma poi arancione? Oddio….brividi.

    Odio un po’ tutti i mascara colorati…lascio passare giusto il marrone. Eheh

  38. Daccordissimo, io se potessi li comprerei di tutti i colori anche solo per metterli in fila come “arredamento” del bagno, poi è ovvio che se (e nel mio caso è cosi) la disponibilità economica è limitata non si può fare!!!

  39. Ciao Clio.. Beh, dipende QUANTO questi brand osino. è giusta secondo me una palette di colori diversi, per un trucco un pò particolare.. sono invece inutili i rossetti dei colori più stravaganti. Credo che le donne se debbano osare lo facciano con gli ombretti, non con un rossetto verde 🙂 giusto come dici te se lo voglio ne compro uno low cost. Non credo sia corretto dire che cercano di puntare alle adolescenti.. non credo un’adolescente abbia le possibilità economiche per comprare un mascara di 30€ (o almeno, io non le avevo). Io che studio strategie di mercato credo che se proprio vogliono puntare alle ragazze, debbano fare un pò una distinzione tra la linea classica e lussuosa e una più giovanile, con prezzi ovviamente più bassi, senza ovviamente cadere nel baratro della pessima qualità dei prodotti, o del pessimo design. Se voglio un rossetto Dior a 21 anni, e non posso spendere 30€, e Dior ne fa una linea che costi che so 15€ vado a prenderlo. Ma di certo non voglio trovarmi il packaging uguale a quello della Essence.. Deve comunque avere un qualcosa che mi ricordi la linea e l’eleganza DIOR. Poi Chanel, Dior.. sono loro che dettano le leggi. Quindi sta a loro tutto il gioco del mondo make up. Credo che se Dior abbassasse i prezzi, molte case cosmetiche andrebbero quasi in fallimento…

  40. Ciao, io non ho mai comprato prodotti di queste marche di lusso anche quando me lo posso permettere ad eccezione anni fa con un fondotinta di Dior che era molto molto bello. Ora invece i prodotti più cari che ho sono della Mac. E’ vero che ora so molto di più di trucco grazie a te, per cui saprei meglio cosa comprare, e a me anche se ho 40 anni piacciono e stanno bene i prodotti coloratissimi, per cui mi comprerei un mascara arancione o viola anche per il lavoro, ma lo stesso mi sembra che spendere tutti quei soldi sia sprecato anche quando mi trovo in tasca dei soldi in più da spendere per capriccio (alla fine sempre li spendo in libri !!). Ecco, l’unico prodotto per cui comprerei da una casa di lusso, e’ il fondotinta, ma anche su quello mi sto orientando all’uso di BB Cream+cipria (o +polvere+cipria se ho più imperfezioni da coprire) perché secondo me sulla pelle che invecchia e’ meglio mettere meno prodotti per un effetto più leggero e naturale 🙂

  41. Ciao Clio, volevo ricordare che negli anni 80 c’è stato il boom dei colori molto accesi e fluorescenti. Io ero adolescente e avevo comperato proprio della Dior un mascara viola chiaro che era una bomba! Parliamo di 30 anni fa non di ieri. Pensa che l’ho tenuto fino allo scorso anno (vuoto e secco ovviamente) solo come riferimento al colore. Nessuna marca ha più fatto un mascara così intenso e così… viola 🙂
    Ma anche negli anni 70, quelle che adesso sono considerate marche “classiche” avevano buttato in commercio smalti e ombretti coloratissimi. Quello che voglio dire è che le marche “giovani” in realtà non hanno inventato niente e riconosco invece a quelle “classiche” una certa legittimità nel voler riproporre linee che già avevano testato in passato con successo.

  42. Ti do proprio ragione Clio, i brand di lusso devono continuare a “comportarsi” come tali, fare prodotti di qualità e senza tempo con packaging raffinati da esibire…e che costano una fortuna! Senza mirare alle stravaganze!

  43. Silvia 🙂 esatto…beccatevi le trousse Pupa a forma di orsetto che alle giovinette stanno comunque benissimo :-). ho provato per gioco i rossetti dai colori improbabili di Dolce&gabbana: non scrivono e lasciano un alone di colore discreto. Ma inutile e non certo donante, a meno che non ti chiami Venusia. lasciam perdere!

  44. Io non spenderei mai e poi mai 40 o 50 euro per un mascara nero o per un ombretto marroncino pallido…meno che mai per colori sparaflesciati che non userei tutti i giorni. Questo non solo perché sono squattrinata, ma anche perché non ne vedo il senso sinceramente. Ok spendere tanto per un buon fondotinta, per una buona crema viso, o per una palette strepitosa che contiene un sacco di colori…ok togliersi lo sfizio di avere il rossetto rosso Chanel originale che ti dura una vita ed è un piccolo lusso… Ma i mascara e gli smalti di qualunque colore a 50 euro no dai…è un affronto in questo particolare periodo storico! Questo è il mio punto di vista e certamente non è rivolto a coloro che usano solo 4 prodotti contati per truccarsi!

  45. Ciao Clio, neanch’io spenderei soldi per un mascara arancione . A parte che mi piace investire nei prodotti che posso sempre usare .

  46. Sono d’accordo con te in parte.. sono una 19enne e le trousse pupa mi inorridiscono quanto te.. è sicuro che essendo una studentessa universitaria non posso permettermi grandi acquisti.. ma nemmeno voglio sprecare i miei risparmi in prodotti che terrei solo per esposizione in bagno.. allora preferisco acquistare da kiko o prodotti della essence che hanno un prezzo basso ma che comunque svolgono il loro lavoro..

  47. Ciao SaraMargy! Capisco il tuo punto di vista ma non sono del tutto d’accordo sulla questione economica. Ad esempio io non comprerei il mascara arancio nè di chanel nè di essence e qui non è una questione di prezzo … secondo me oltre alla disponibilità economica allora entrano in gioco anche tantissimi altri fattori. Il gusto personale ad esempio oppure lo stare attenta agli inci. A volte anche i brand più famosi e costosi hanno pallini solo rossi per la composizione del prodotto quindi non mi importa se è trendy comprarlo, preferisco quello che faccia meno male alla mia pelle. Credo che la scelta del brand vada anche in base a come ci si sente d’umore, colorato quando si è felici e scuro quando si è ombrosi. Altra componente la preferenza del negozio… ci sono posti dove le commesse ti si buttano addosso e ti ossessionano mentre altri dove ti lasciano provare in pace quello che vuoi e poi ti aiutano a scegliere. Io ad esempio in negozi dove mi stanno addosso non vado.
    Ho imparato nel tempo a comprare meno cose ma quelle giuste per me e soprattutto che non danneggino la pelle. Piuttosto risparmio un pochino e lo compro. E’ vero che in molti casi il costo la fa da padrone ma non sempre. Ad esempio molti mascara L’oreal vanno dai 18 euro ai 20 euro e non è certo un marchio di lusso… un Chanel costa sui 30 euro che sono 10 euro in più ma alla fin fine non sono così tanti… se ne valesse la pena lo comprerei ma visto che bene o male se hai delle belle ciglia fanno tutti lo stesso lavoro, prendo quello da 20 euro di Bionike in farmacia così non ha proprio nessuna schifezza dentro. Questo per dirti che per spendere ne deve valer la pena. Ho imparato che non è vero che un bran di lusso è sempre migliore di uno poco costoso ma bisognerebbe, ogni tanto, provare l’uno e l’altro per giudicare. Ad esempio un marchio che mi piaceva ultimamente per i suoi colori era kiko, avevo qualche dubbio dato il costo basso, ma ho deciso di provarlo ugualmente. Dopo un pò di tempo ho avuto un’allergia sugli occhi data da degli ombretti e ho dovuto curarmi con cortisone e prendere trucchi in farmacia e allora credo proprio che rischiare in questo caso non ne valga la pena. Non sto dicendo che il brand di lusso non mi darà mai delle allergie ma dico solo che imparare a scegliere i prodotti forse è la cosa migliore

  48. rossetto verde,giallo e viola??????? mascara arancione???????? ma danno i numeri????? ma MAI!!!!! forse non si rendono conto che sono colori che quasi nessuno userebbe e che per quanto riguarda la questione prezzo i soldi,sopratutto in questo periodo, non crescono sugli alberi……….

  49. A me piacciono i trucchi classici….ma poi a prescindere queste marche proprio non me le posso permettere ! Forse dopo la laurea quando mi iscriverò ad un corso di make up, x imparare a truccare, chissà ! Non vedo l’ora mamma miaaaaa *_*

  50. scusa se mi intrometto ma il discorso che fai te è un pò troppo specifico, è ovvio che oltre al fattore economico ci sono diversi motivi che ti portano a scegliere un prodotto piuttosto che un altro, nemmeno io comprerei un mascara arancione a qualsiasi prezzo perchè non mi piace però la scelta che hai fatto tu di comprare determinati prodotti va al di la del costo e quello è tutto un altro discorso secondo me

  51. Salve ragazze e salve Clio! 🙂

    Secondo me questi prodotti non sono rivolti alle teen ager vere, ma a quelle *di fatto*, cioè donne (con stipendi veri) che si conciano da ragazzine.
    Infatti noto sempre più donne tra i 35 e i 50 anni con make up davvero eccentrici e adolescenziali (alcune sono colleghe avvocati).

    Opure un’altra spiegazione potrebbe essere che questi brand di lusso *emulano* i prodotti delle case cosmetiche low cost (vedi Essence, Catrice…) che fanno vendite ragguardevoli!

  52. Ma… non è vero che i brand di lusso stiano lanciando prodotti “strani” solo negli ultimi anni, l’hanno sempre fatto!!! Sono loro i trendsetters che poi le marche economiche copiano.

    I miei primi ombretti “assurdi” erano Shiseido e Chanel (le marche economiche proprio non li facevano e se li facevano non scrivevano un tubo), ho risparmiato i miei soldini e invece di comprare 40 trucchi, ne ho presi 2, ma che valeva la pena avere. Mi ricordo anche un rossetto argento di Guerlain (?) e i primi mascara colorati per capelli non li ha fatti forse Dior?

    Io adoro i colori, a qualsiasi età, se piacciono non vedo il problema. Serve più libertà d’espressione a questo mondo 🙂

  53. quella della trousse pupa era una battuta, sono stati i miei primi trucchi tanti anni fa e mi sembra sconvolgente pensare che qualche adolescente (piu giovane di te sicuramente) possa cominciare a truccarsi con chanel & co che gia’ io che ho un lavoro decente non posso comprare.. anche io faccio lo stesso, trucchi economici con qualche regalino di lusso ogni tanto 😉

  54. Leggo solo adesso il tuo commento, ma ho scritto una cosa simile. Non è una novità di questi ultimi anni, appunto 🙂

  55. Quando avrò i capelli bianchi penso che mi farò tutti i colori più assurdi che mi vengono in mente, tanto non servirà più la decolorazione 🙂

  56. Capisco la voglia di rivolgersi ai giovani e di dimostrare un lato diverso da quello di sempre ma io,diciassettenne, non comprerei mai un mascara arancione o un rossetto verde per poi utilizzarli solo a carnevale (forse)..a questo punto vado da kiko e amen almeno non ho il rancore di aver speso 30 e più euro 😉

    Beso

  57. Mascara colorati e rossetti accesi e dai colori particolari mi piacciono, ma non li comprerei mai da Chanel o Dior!!! Quando compro da questi brand costosi, acquisto qualcosa che so che posso utilizzare anche tutti i giorni!! Son d’accordo con te Cliuzza :** un bacioneeeeee

  58. Scursa Kira non ho letto il tuo commento. Adesso lo cerco.

    Poi c’è da dire un’altra cosa, queste marche costose quando propongono prodotti molto di tendenza, sanno bene di rivolgersi a un certo tipo di target, che non è certo quello delle teenagers ma piuttosto quelle delle vecchiette in fresca come me 🙂 che non compro Pupa perchè mi sentirei ridicola ma non ho nessun problema a comperarmi un mascara arancio Chanel perchè la marca mi da sicurezza “se lo vende Chanel posso usarlo anche io”
    Dietro alle grandi marche ci sono agenzie con studi di mercato infiniti e km di dati. Nulla è lasciato al caso.

  59. Ahahahaha anche io!! Quando non avrò più l’ansia di trovare un lavoro fisso e mi godrò la pensione probabilmente mi ritroverò arcobaleno in testa e piena di tatuaggi ahahahaah

  60. ciao ciao clio!
    sono d accordo con te : credo che con youtube e le make up guru molte adolescenti usano molto piu trucco rispetto alle adolescenti di 10 anni fa.
    e magari “vanno piu dietro” al marchio famoso perche fa piu figo. certo con i prezzi che hanno e un po un controsenso, poche se lo potranno permettere.
    io sinceramente non comprerei mai un mascara arancio o un rossretto giallo, vado piu sul classico 🙂

  61. Credo però che il cercare di rinnovarsi sia normale per un’azienda, almento tentare di farlo. Cercare di “svecchiarsi” e stare al passo con i tempi è d’obbligo, probabilmente è solo un tentativo per vedere come andrebbe. Io non compro nemmeno i prodotti classici perchè non posso spendere così tanto, figuriamoci le cose più particolari, però apprezzo il tentativo.. anche se sono d’accordo sul fatto che questo sia solo un modo per testare il mercato, e che tanto i prodotti classici rimangono comunque onnipresenti e una sicurezza. 😉

  62. gia non si possono vedere! poi si vede che sono fatti di scotch:)
    sicuramente qualcuno li comprera solo perche sono dior!

  63. Oggi come oggi 30 anni e stipendio buono sono 2 cose che non vanno di pari passo, al max per una ristrettissima cerchia, ed in ogni caso il “buono stipendio” va via in affitto, bollette, assicurazione, benzina, spesa e tasse… per me te lo puoi permettere solo se sei BENESTANTE, con casa di proprietà ereditata o se abiti ancora con mamma e papà e lo stipendio si può spendere in vizi.. punto!

  64. troppo…io ne ho comprato uno 1 anno fa, e va benissimo ancora. poi ne ho comprato un’altro 2 mesi fa… e si sta già seccando!

  65. secondo me ci perdono con queste “novità”, perché: se compro solitamente queste marche non comprerò di certo un mascara arancione o un rossetto VERDE O.O (ma perché verde?????)…se invece non ho tutti questi soldi da investire nel makeup mi butterò sul trucco economico.se ho la possibilità di spendere di più e voglio qualcosa di particolare e forte non andrò comunque su questi brand perché essendo per loro una novità non ho la sicurezza che il prodotto sia valido e quindi preferisco investire su brand che so essere forti in queste cose.se invece non voglio spendere 50€ per una Electrics UD (ad esempio) non andrò sicuramente a cercare qualcosa da Dior o Chanel…quindi secondo me ci perdono in ogni caso…

  66. Ciao Cristina, sì è vero quello che dici… io ho risposto a SaraMargy in base a quello che mi ha scritto sul fattore costi. Se leggi il mio primo commento parlo solo del fatto che mi piace se un brand di lusso gioca con i colori come fanno tutti gli altri…. solo questo

  67. Il punto non è quanto costa, il punto è che spesso queste marche non sono in grado di pigmentare questi colori pazzi come le altre case cosmetiche. Non spenderei mai 30 euro per un rossetto verde slavato, che sopra ci sia scritto urban decay o chanel, li spenderei volentieri se quel verde fosse davvero il verde che mi aspetto.

  68. avevo pensato anche io a differenziare linea classica e giovanile, ma credo che poi cio influirebbe sul “prestigio” e sul immagine high brand delle case stesse: cioe chanel, dior, ecc si svilirebbero, non sembrerebbero piu tanto quello che sono oggi. questo credo sia il motivo per cui non c e una linea piu giovane e a prezzi piu accessibili: nel prezzo del rossetto dior non c e solo il colore, la formula, il packaging ma anche il nome stesso DIOR che fa lievitare il prezzo. facendo una linea piu a buon mercato svilirebbero anche quella principale

  69. magari una adolescente con famiglia ricca oppure una ventenne con famiglia ricca o con lavoro part time o full time ma che vive a casa con i genitori:)
    ah ah le trousse pupa!!!!!belle solo da vedere, ma per risultati che disastro!

  70. probabile che siano per le donne che si conciano ancora da bambine ( e che a me non piacciono per niente).

  71. Si, ho notato questa sferzata di colore da Sephora ma non credo sia stata fatta con l’intento di catturare un pubblico giovane o di “svecchiare” i brand di alta profumeria, credo più sia una “moda” del momento alla quale tutte le marche si uniscono. Io comunque non uso colori così particolari, ma se qualcosa mi interessa in genere mi oriento su brand medio-economici per non spendere capitali per prodotti che magari alla fine uso 2 volte e ciao.

  72. be no dai, stiamo sempre parlando di un mascara o di una palette, non di un abito di valentino.. se e’ uno sfizio che mi voglio togliere, magari risparmio su altro ma a mio giudizio e’ fattibile!

  73. Guarda è ovvio che ognuno compra ciò che gli piace, mica sto dicendo il contrario…dico solo che se una persona se lo può permettere se lo compra della Chanel il mascara e non della Essence… tutto lì.. poi entrano in gioco tutti gli altri fattori ma quelli non centrano. Qui si parla del fatto di comprare o meno cose stravaganti dei brand di lusso e io dico che se me lo potessi permettere me la comprerei la palette strana di YSL e non la prenderei della Kiko, anche se è appunto strana.. Non so se mi sono spiegata adesso 😉

  74. E il discorso che fai tu sulle allergie lo capisco benissimo.. anche a me ha fatto male la Kiko… ma questa è un’altra questione..

  75. Ma infatti é soggettivo, io che convivo e risparmio su tutto non potrei proprio spendere 30 euro per un mascara, và contro i miei principi.. figuriamoci se il mascara é arancione ahahhahahahahaha

  76. Esatto Cristina, infatti non intendevo calcolare il fattore “gusto personale” perché non avrebbe senso…non so se con la mia risposta mi sono spiegata meglio adesso e mi scuso per non essere stata chiara!!!!

  77. Mi sa che abbiamo postato più o meno insieme; ad ogni modo: sono d’accordissimo con tutto quello che hai scritto, tranne il termine vecchietta (anche se “fresca”) che hai rivolto a te stessa. Si diventa vecchi quando si smette di giocare (in tutti i sensi), l’età è solo un numero 🙂

  78. Allora mi sono spiegata…meno male 🙂 Cioè è ovvio che la ragazzina quindicenne non se lo possa permettere a meno che non sponsorizzino i genitori ma chi ha un determinato stipendio e magari ha tutto di Chanel e Dior lo sfizio se lo toglie pure anche se non è una cosa da portare tutti i giorni…

  79. Certo, ok era solo per chiarire che un conto è fare un discorso “generale” e un conto sui gusti di ognuna di noi 🙂

  80. ah e cmq kiko l’ho abbandonato subito dopo averlo scoperto anche io, senza reazioni allergiche per fortuna ma mi sentivo “appesantita” con i loro prodotti

  81. Io ho 19 anni e sinceramente già ho anche un po’ lasciato da parte i colori troppo stravaganti perché non ho più tempo di truccarmi la mattina, ma per principio se compro un prodotto di marca (Chanel & Co) non vado a cercare il colore particolare, ma qualcosa di classico come un eyeliner nero o un blush pesca in una bella confezione da portare sempre con me. Questa nuova tendenza di proporre cose non in linea con ciò che facevano prima mi pare una cavolata perché per quanto ci siano ragazzine viziate e piene di soldi che sicuramente chiederanno alle loro madri di comprare quei prodotti comunque vanno ad attrarre una nicchia di persone e non la maggior parte della loro clientela: che strategia è?! In ogni caso concordo con chi di voi parlava di quarantenni e cinquantenni con colori improbabili addosso: attireranno anche loro che per sentirsi giovani si vestono e si truccano come pagliacci pazzi, ma qualcuno prima o poi glielo dirà che fanno solo ridere? Boh speriamo solo ritornino ai classici prodotti ben fatti altrimenti Kiko tutta la vita!

  82. Esatto Valeria, non è una questione di gusti che è estremamente personale…a me può piacere il mascara viola e a te arancio…il punto è la disponibilità a spendere quei soldi. E’ ovvio che se non se lo si può permettere magari si compra quel prodotto su cui andiamo sul sicuro di un brand importante, ma non è scontato nemmeno questo. Magari si compra meno ma puntando più in alto e ognuno poi ha le sue ragioni per farlo o meno!!! 🙂

  83. La penso proprio come te . ricordo lancome con colori davvero particolari una decina di anni fa così come Chanel….la tendenza la fanno loro.

  84. Ma i prodotti ben fatti non sono spariti…ci sono ancora! questi si aggiungono solo alla gamma dell’offerta (che diventa a volte troppo stravagante, ma sai al mondo c’è di tutto;) )

  85. Ciao Clio! Hai lanciato, come sempre, una bella patata bollente 😀 ! Io credo che l’operazione di questi brand non sia davvero -solo- quella di accalappiarsi tra i possibili clienti delle teenager. Diciamocelo, nessuno o quasi nessuno comprerà quel mascara giallo, se a metà prezzo me lo fa un’altro brand (se proprio mi sono fissata col mascara giallo). Ma la domanda è: perchè mi sono fissata col mascara giallo? O meglio:il mascara giallo è un trend? perchè? (ho usato il mascara giallo come esempio, ma qualunque altro di questi prodotti va bene…). Secondo me nasce tutto da una questione di immagine: La collezione ad edizione limitata deve far parlare di sè, deve avere attrattiva e – se sei Chanel&Co. – sperare di lanciare un trend. Non importa quanto sarà seguito con l’acquisto di quel tal prodotto: se il trend è riconosciuto come nato da quel brand, il brand ha vinto: ha ribadito il proprio ruolo da “detta legge nella moda” e ha riconvalidato il suo status. Esempio? Chanel rouge noir o Particuliere. Smalti che hanno lanciato mode diventate evergreen: quasi tutte abbiamo in casa uno smalto bordeaux scuro e uno taupe, anche se (direi: soprattutto) non Chanel. Ma abbiamo ora fisso nella testa che i colori degli smalti li sceglie Chanel e che le sue nuances sono perfette (forse da qualche tempo, sta perdendo questa prerigativa, a causa della forte concorrenza e della crescita di questo mercato). Da questi due trend non sono tutte hanno cambiato in qualche modo sguardo verso le unghie (alzi la mano chi non trovava il rosso sulle unghie da ‘signora’ prima che scoppiasse la moda!) ma l’intero mercato relativo agli smalti è stato sconvolto: La nail art era follia qualche anno fa e marche come essie o Opi erano quasi del tutto sconosciute. C’è un mercato degli smalti prima e uno dopo rouge noir, è un dato di fatto. Ora, proprio perchè adesso gli smalti hanno allargato il loro campo al punto che ogni colore della terra è reperibile tutto l’anno tutti gli anni, sono nati magneti, caviale, stencil ecc… dando inizio alla caccia al nuovo: nuovo che non ha lanciato certo Dior, ma Dior sa bene che, ora che il trend è ben avviato e che il brand ha mantenuto il proprio status, una bella CD sulle unghie, farà effetto. Io trovo molto tamarre le unghie ‘logate’, ma il mercato non sono io!!
    E così adesso se Chanel fa i mascara gialli, per tornare al nostro mascara giallo, forse non sarà Chanel a venderli, ma qualche altro marchio low cost sì (e, tiriamo a caso, fanno forse parte entrambi del gruppo l’Oreal?!?!) e se il trend prende davvero piede, Chanel potrà rivendicarne l’origine, le riviste di un certo tipo citeranno Chanel e non essence parlando di questo trend ecc ecc. E, insieme, prendendo il rossetto verdone, un prodotto così bizzarro diventa il prodotto ‘guida’ di una collezione: non sarà il rossetto verde ad essere venduto, probabilmente, ma farà sì che la collezione abbia un certo ‘carattere’ e che faccia parlare di sè. Se poi Katy Perry lo indossa a una premiere, meglio ;).
    Insomma, nel mercato ci sono tanti specchietti per le allodole e la moda non sa più cosa inventarsi e cosa re-inventarsi. Il mercato del beauty è più fertile perchè più inesplorato e insieme più vincolante (ovviamente) di quello tessile. Questo fa sì che il marketing assuma un ruolo ancora più importante. E i marchi di lusso, anche quando ‘snobbati’ da chi non può permetterseli/da chi fa spese oculate/da chi guarda la qualità e la formula, in ogni caso deve sapere che l’acquisto ‘alternativo’ che fa è spesso e volentieri condizionato inconsapevolemente proprio da quei prodotti che a volte per i loro prezzi assurdi rapportati a ciò che fanno, ci fanno un po’ arrabbiare. anche quella ‘rabbia’, al mercato serve!!

  86. a proposito di colori:un giorno o l’altro vorrei provare un rossetto viola….ma viola proprio scurissimo,prugna <3 qualcuna me ne consiglia uno?

  87. Quei blush bubble sono appena usciti anche da Kiko. .
    Io non comprerei questi prodotti e qualora avessi più soldini opterei x urban decay!baci

  88. Io la penso come te: se devo scegliere qualcosa che uso spesso allora sono disposta anche a spendere di più, ma se devo prendere qualcosa per togliermi lo sfizio, sapendo che lo userò raramente, allora prederisco kiko che almeno me lo propone a un prezzo abbordabile 🙂

  89. Hai proprio ragione!!!!! mi hai ricordato il discorso di Miranda (ne il Diavolo veste Prada) fatto alla inesperta e infiltrita Andy…. non so se l’hai mai visto;)

  90. Io l ho creato,x sbaglio,con un ombretto!così x fare una prova senza investire soldini x un rossetto non sempre portabile!

  91. Hai ragionissima!! Basta questo cliché che i colori vivaci li fanno solo le marche da teenager e che solo loro li possono portare. Dalle frequentatrici di questo blog mi aspetto più apertura ;). Già 12 anni fa avevo una bellissima palette che oltre al nero e al bianco conteneva uno stupendo ombretto arancio!! Ora io ho 44 anni, vado verso i 45 e i colori li uso eccome!! Mia figlia di 17 preferisce i toni neutri ;). Se mi piace un trucco colorato lo prendo e basta. Il mascara arancione proprio non saprei….sono già io pel di carota. Fino ad ora mi sono limitata al verde

  92. Ahahah è vero! Grande lezione!! Poi ho studiato per un esame di pensiero economico (studio filosofia) proprio come certe case fanno prodotti più costosi per vendere prodotti quasi uguali ma più economici (vedesi iPhone 5s vs 5c) ! Poi sono talmente ‘schiava’ del marketing che mi devo regolare 😀 (sono una di quelle a cui basta una pubblicità di cioccolatini per sentire l’acquolina in bocca ehehheeh)

  93. Io l’ho preso x sbaglio il 309 di pupa ed e’ molto scuro e difficile da stendere, e’ molto dark!!!

  94. A proposito del logo sulle unghie…secondo me qs prodotti non hanno tanto come target le più o meno giovani, quanto le clienti di tutte le età per le quali la marca-status symbol e la moda contano più di ogni altra cosa, talvolta anche più del buon gusto e del risultato estetico finale. Non vorrei essere fraintesa: io amo i colori e ammiro chi (a qualsiasi età), anche osando, ottiene un risultato gradevole quanto vistoso; però credo che un rossetto verde stia bene a pochi-nessuno e probabilmente alcune donne osano un mascara arancio o un rossetto verde senza porsi troppo il problema di come stia, tanto “e’ comunque figo” perché è chanel o D&G

  95. io preferisco la distinzione tra
    marchi di lusso: cose di classe, eleganti
    marchi medio-economici: colori allegri, magari anche un po’ importabili, però almeno non c spendi un capitale per una cosa che magari alla fine non ti sta nemmeno bene!

  96. Sinceramente non saprei dirti xche’ x ora l’ho solo provato ma essendo così scuro non mi ci vedo, dalle recensioni viste sul web sembrano durare abbastanza!!!

  97. Bibi non ce l’ho con te e non voglio far polemica ma per favore: sfatiamo il mito che ereditando casa si campa da dio? Perchè io in questa situazione ( e con me molti altri che conosco ) sto con le pezze lì dove non batte il sole! perchè ricordate che dove non arriva l’affitto arrivano le spese condominiali, le tasse, le bollette, il telefono, le spese sulla casa e i soldi per l’affitto vengono belli che recuperati 😉

  98. Mi sembra tu abbia perfettamente ragione Clio, chi avrebbe saputo esprimere meglio il concetto? Potrei comprare per una occasione pazzerella un rossetto verde, certo non spendendo trenta euro!

  99. sono proprio d’accordo con te Ale, per questo sarebbe bellissimo se almeno le marche di lusso si impegnassero a professare un po’ di buon gusto!

  100. Beh l’età è un numero fino a un certo punto… Ovviamente non parlo di voi perché non vi conosco e non mi permetto giudicare… Ho 20 anni ed amo vedere le donne curate a qualsiasi età… Ma ci sono certe persone che a 50 gli sembra di averne 15 e si vestono e truccano in modo orribile e poco elegante… Per me ogni età deve essere rispettata e usare i colori e prodotti giusti… Anche perché la donna deve essere sempre fine ed elegante

  101. Marta, scusami, ma chi stabilisce cosa è adatto a determinate età? Certe cose possono non piacere a te, ma da qui a dire che non dovrebbero conciarsi come gli pare ce ne passa.

    Un trucco fatto male resta brutto su chiunque lo porti… ci si può truccare e vestire “male” anche usando prodotti e vestiti che tu consideri “adatti” a quella determinata fascia d’età.

    Per me l’importante è che una persona si senta bene con sé stessa 🙂

  102. Sbaglio o un po’ di tempo fa una marca di fascia media (Maybelline, forse) ha fatto un blush molto simile a quello di Guerlain? L’avevo visto su internet, non so se in Italia è mai arrivato. Onestamente non credo che comprerei uno di questi prodotti, se voglio togliermi lo sfizio di un prodotto particolare cerco da Kiko o Essence.

  103. Ovviamente parlo del mio gusto personale… Ma sarai d’accordo con me che vedere una donna con minigonna ascellare e trucco arancione non sia propriamente fine… Così come a 50… Che come a 15 anni… Poi ovviamente sentirsi bene con se stessa è sicuramente la cosa più importante !! Però trovo ridicolo cercare di sembrare giovane a tutti costi con abiti e trucchi improbabili… E la stessa Clio ci fa notare la differenza di come si truccava prima e di come lo fa ora!!! Poi è il mio pensiero questo ovviamente 🙂

  104. Poi io non credo ci sia una fascia d’età… Ripeto una scelta di cattivo gusto non mi piace ne su una persona di 15 anni ne su di una di 40… Non cambia… Il
    Cattivo gusto è cattivo gusto a qualsiasi età

  105. Orchid di tom Ford. Stupendo. Ho visto un video di Lisa Eldridge dove mostra almeno 5 modi diversi per portarlo anche tutti i gg, e non fa certo disquisizioni legate all’età per portarlo. E’ un video molto bello che insegna come giostrarsi con rossetti dai colori intensi.

  106. E qui siamo d’accordo, ma non capisco perchè il trucco colorato a 50 anni dovrebbe essere di cattivo gusto, ecco 🙂

    E poi il “cattivo gusto” è estremamente soggettivo 😉

  107. Il trucco arancione fa risaltare gli occhi azzurri; la minigonna ascellare… boh, se sta bene perchè no?

    Quindi no, non sono d’accordo, mi spiace, penso veramente che la gente abbia diritto ad andarsene in giro come crede, anche vestita da panda se si sente felice così 🙂

  108. Secondo me però bisogna tenere conto del fatto che i marchi costosi hanno già uno zoccolo duro di clientela con una certa disponibilità economica che magari, ogni tanto, acquista anche il prodotto particolare. Non so però quante persone giovani possano permetterselo.

  109. Ti chiedo scusa.. so perfettamente che anche chi ha casa ereditata ha comunque le altre spese.. non mi riferivo certo a chi se ne occupa da solo con il suo stipendio, ma a chi cmq ha la fortuna di non dover spese aggiuntive in todo, insomma chi i soldi veri ce li ha.. so perfettamente che nel popolo ormai c’é la così detta “guerra tra poveri”, mi riferivo ad altre tipologie di persone.. cmq una minoranza ormai.. che poi c’é chi eredita casa ma deve ancora estinguere il mutuo quindi ti chiedo di nuovo scusa 😉

  110. Ma non sto parlando di trucco colorato o di cose mirate…. Sto generalizzando…e poi certo la gente può andarsene in giro come crede ovviamente… Ma io sono pure libera di pensare ciò che voglio ed esprimerlo
    🙂

  111. Ovvio che sei libera di farlo, ti ho semplicemente detto che sono di parere diverso 🙂

    E’ appunto bello essere liberi di fare/vestire/truccarci come ci pare 😉

  112. Hai completamente ragione,neanche 5 euro per un mascara,e non sopporto quelle che vanno in giro dicendo “Ahhh ho il nuovo rossetto di Chanel” e ti snobba….

  113. Certi di questi trucchi non sono raffinati,sono quasi peggio di quelli dentro ai giornalini tipo cioè

  114. La qualità si nota a 15 anni così come a 50.. il punto del discorso dovrebbe essere, a mio parere, il gusto e la capacità di osare di ognuna di noi.. ci sono donne che a 40 anni si truccano davvero bene e ragazzine che sembrano drag queen.. tutto sta nell’evidenziare i nostri pregi 🙂 cioè seguire la filosofia di Clio 😉

  115. Sisisisi, esatto! Seguo costantemente anche un altra MUA che adoro, Lisa Eldridge che in un suo video su come mettere colori accesi sulla bocca suggerisce non un colore specifico, ma un colore che ti faccia stare bene. Se ti senti bene con il rosso, ok metti quello. Io trovo che lei sia un genio , oltre che una donna di indubbio gusto.

  116. Per rispondere a Clio, no non spenderei mai così tanti soldi…. mi sembrano tanti anche i 43€ della naked che mi piacerebbe tanto avere…

    Ma l’adesivo per unghie di dior nella foto è un’impressione mia o è applicato malissimo e sembra quasi di plastica?

  117. Ma non è che vogliono solo ‘intrigare’ le donne che fino ad ora li hanno comprati proponendo loro articoli che le illudano di essere ragazzine? Magari si vergognano a entrare da Kiko e invece un mascara arancione di lusso non le mette a disagio…

  118. Io la vedo come te Clio, cioè un prodotto costoso lo considero un lusso da concedermi eccezionalmente, puntando su un classico da sfruttare al massimo! Ma non mi stupisce affatto che ci sia una linea ‘giovane’ di lusso, anzi mi stupirei del contrario! Ragazze e ragazzine ricche (molto) di famiglia, come si vestono da capo a piedi con capi unicamente griffati spendendo cifre esorbitanti x noi comuni mortali, mi sembra ovvio che comprino il loro make up solo dalle case più lussuose!

  119. Preferisco la linea classica, per i colori stravaganti non spenderei 30 o 40 euro per un prodotto che userei solo un paio di volte.

  120. D’accordissimo ;)….Ad esempio, stasera mia mamma è andata all’Acqua&Sapone, e le ho detto di comprare IL CORRETTORE FIT ME DI MAYBELLINE. La mia mamma dice alla comessa facendo l’espertona: senti, avete quel correttore della “Maybin” che si chiama “Fittemi”….e la commessa sisi quello FIT ME DI MAYBELLINE. MA COME FA A CONOSCERLO?!…Bhè io ho occhio per i cosmetici, poi lo usa Clio, ( Lei non segue Clio, gliel’ ho detto io che lo usava ahahahaha furba !! ), proprio quello, scusa la pronuncia….quando l’ho visto nella busta della spesa, sono salita al settimo cielo esclamando MA È QUELLO CHE USA CLIO, QUESTO OGGETTO È STATO TOCCATO DA CLIO, CHE EMOZIONE….AHAHAHAHA SONO MATTA !!!….Anche se non è CHANEL O DIOR, questo prodotto economico, mi ha resa gioiosa, m ha dato un emozione unica, perché condividevo e possedevo qualcosa che ha Clio e voi tutte…. mai quanto un prodotto costoso mi darà….un bacione !!!!…i prodotti cari non fanno la felicità !!! 😉

  121. Devo essere sincera sono molto tirchia per spendere soldi in trucchi, per esempio visto che la essence non la vendono nella mia città ho comprato on line qualche prodotto,e per compensare le spese di spedizione ho speso 60 € ma mi sono venute un bel pò di cose,preferisco spendere poco ed avere tante cose, che cose costose ed averne uno. Ho visto una marca che si chiama Make up revolution che li fa pure gialli,azzurri… quindi… penso la stessa cosa di clio,se una vuole “osare” spende poco,così se non va,non è un peccato buttarli

  122. concordo! io per vivere decentemente sono scappata in inghilterra, ma sole tempo e cibo decente mi mancano da morire.

  123. poi figurati le labbra gialle effetto malaticcio, sai che schifo…. anche se sono poco pigmentate…. peggio mi sento, giallo-effetto-salmonella 🙂

  124. Hai pienamente ragione Cliuz!! Mi piace moltissimo sperimentare nuovi trucchi e se sono dei flop almeno ho speso pochi soldi, non spenderei mai tutti quei soldi per dei prodotti identici che posso trovare a molto meno!!^^

  125. Complimenti alla mamma che l’ha data a bere alla commessa!!! Ahahahah!! Grandissima!!! Cmq a me piace quando compro qualcosa che non è costato molto ma è un buon prodotto e so di aver fatto una spesa intelligente!

  126. A me piace questa svolta, devo dire che tendenzialmente compro trucchi di marche che usano più ingredienti naturali possibili. Ma non vedo le marche storiche come un qualcosa di tradizionale ma come un prodotto che assicura qualità… Certo prima di spendere tanti soldi ci penso due volte ma se Chanel è ‘unica casa a produrre un mascara arancione lo compro senza dubbio, s emi convince, anche se per metterlo solo una volta. Amo questi colori particolari o ricercati, uno dei prodotti che più ho cercato e che amo alla follia e che custodisco come un tesoro è il super gloss effetto strass di collistar numero 19 color onice (nero), se messo bene e in piccola quantità dà un colore stupendo, ricercato, poi dura a lungo e idrata moltissimo le labbra 😉

  127. io al contrario preferisco avere un solo prodotto ma deve essere il top..quindi se trovo il colore che mi sta da dio di rossetto ne compro uno anche se costa 45 euro ..se li vale li spendo..x me inutile comprarne dieci a 5 euro per poi avere le labbra secche e un colore che sparisce .poi con le lezioni di Lisa E.ho imparato a come rendere diverso lo stesso colore stendendolo in tre modi..sembra una cavolata ma funziona…senza nulla togliere a Clio ,ci mancherebbe !!!

  128. x i colori particolari tipo mascara arancio etc xchè no,per una festa ,una serata folle lo metterei e guarda la coincidenza guardavo i tutorial di Ysl delle couture palette,le trovo strepitose i colori spiega il mke up artist come utilizzarli x tre fantastici trucchi occhi,molto facili da realizzare anche da profane o quasi come me.

  129. ovvio che la fetta di mercato più appetibile sia quella giovanissima ..e le grandi maison come Dior Chanel puntino su blogger come Chiara Ferragni super cool ,giovanissima con stuoli di seguaci pronte ad imitar la in ogni sua mossa

  130. Concordo su tutta la linea!

    Anche io sono per i “pochi ma buoni” da “usare fino in fondo”, poi, se c’è anche un packaging da sogno ancora meglio!
    Lo so, sono un pochino frivola su questo lato, ma vedendo il makeup come una coccola, vado fino in fondo anche con le confezioni….

  131. Clio sono pienamente d’accordo con te! Questi marchi devono mantenere una linea classica! Non si possono spendere tanti soldi per un mascara arancione! 🙂 baciiii

  132. Io trovo assurdo che ci siano marchi che mettono i loro prodotti a prezzi così alti ! Mia madre usava i prodotti della Lancome che anche a quei tempi erano costosi , ma più “abbordabili” . Se voglio essere sicura della qualità del prodotto mi rivolgo alle farmacie. Do troppo valore ai soldi e a come si guadagnano onestamente per dare soldi a queste case che producono i cosiddetti beni di lusso , status simbol e basta ! Che se vai a leggere le etichette alla fine c’è un pò di paraffina da tutte le parti !

  133. Sai che avrei voluto acquistare il verde e il viola di D&G, ma quando mi sono decisa, avevano esaurito già tutti i rossetti, ne restava solo uno è l’ho provato, non sono riuscita a coprire le labbra in modo omogeneo. Ne ho dedotto che di bello e di buono, ne avevano solo per il colore (venduti alla modica cifra di 28€, che però dato il brand, resta un prezzo nella norma) Tu hai avuto modo di testarli? Qualche cliettina ce l’ha? Ciao

  134. Ciao Kirameki, è come nella moda, ovvero i marchi di alta moda/tendenza dettano le tendenze colori, tessuti, filati, effetti particolari, gli altri seguono a ruota riproponendo in chiave economica e più portabile i vari indumenti..
    Nel make up penso che funzioni alla stessa maniera c’è chi detta le leggi, e chi segue… magari, adesso con internet e youtube è tutto più veloce…

  135. Sono marche che vivono sul proprio prestigio.
    Usano la buona/ottima qualità dei loro prodotti di abbigliamento per fare cosmetici di scarsa qualità dai colori visti e rivisti (a parte forse gli smalti Chanel) e durata pessima che molto indietro rispetto a marche meno pretenziose. Li ho provati e riprovati in negozio giusto per vedere come erano e ho visto ombretti Chanel che sembravano quelli nei giornali per bambine…se avete i soldi prendetevi l’abbigliamento di queste marche non i cosmetici…..

  136. Caspiterina Costanza, hai centrato in pieno il punto!

    In sintesi, secondo me è: l’importante è parlarne, e lanciare tendenze, essere il punto di riferimento per altre case cosmetiche…
    P.s. vuoi vedere che il prossimo anno ci sarà un boom di mascara arancio? 😉

  137. a me fa piacere che i brand di lusso si stiano rivolgendo anche ad un pubblico giovane…peccato x il prezzo!!

  138. Esatto Luisa!!! È la urban decay fatta di soli colori pop non è già prova del trend? Ormai i brand di lusso hanno talmente tanto potere che anche se raccolgono trend nati altrove, sono loro e solo loro a consacrarli nell’Olimpo della moda. Complici riviste patinate che non citerebbero mai e poi mai marchi da teenager, celebrities e sfilate di alta moda. La controprova? Marchi di lusso ma rimasti fuori dalle necessità commerciali ci sono: helena rubistein, sisley, elizabeth arden raramente cambiano i prodotti della loro linea continuativa (sisley ha iniziato l’anno scorso con dei gloss-tinta per altro con colori bellissimi…) e restano, nell’immaginario, prodotti da signora o comunque super classici. Sono Chanel, Dior, guerlain, ysl ad essere talmente iconici da essere necessariamente commerciali: pubblicità, cartelloni, testimonial da sogno. C’est la vie!

  139. A me personalmente, i mascara colorati non piacciono, ma ricordo, la scorsa estate Chanel aveva lanciato un “tris” di mascara: giallo, turchese, fuxia, ho provato il giallo sulla punta delle ciglia, moolto carino, ma non lo ho acquistato, perché non lo avrei sfruttato per niente.. come non avrei sfruttato un mascara colorato di essence o kiko… nonostante ciò, ricordo con piacere di aver provato questo colore particolare!
    Che dire, concordo con quello che ha detto Clio, anche se trovo che la palettina di YSL sia a dir poco FAVOLOSA!!!
    Con questo non è detto che la comperi… ma penso che ci sia un mix di colori molto interessante!

    Concordo anche con le ragazze che dicono che gli stikers di Christian Dior sono pacchianotti… a mio parere non c’è bisogno di sbandierare i marchi dei prodotti che si indossano, i prodotti con i logo in bella mostra, non mi hanno mai fatta impazzire.. anche se questa politica ha fatto la fortuna di tante aziende…. e visto che ci sono ci sono tante persone che la pensano diversamente da me!

  140. Il mascara viola è carino… Se fosse di Essence o Catrice e costasse 4 euro! Io fino a qualche mese fa lavoravo e spendevo abbastanza per il trucco.. Ma per un buon fondotinta, per un ombretto di una tonalità portabile sempre ( adoro i grigi scuri) e per un buon mascara nerissimo…non per una cosa che la metto due volte e più spero si volatilizzi nel cassetto.
    Ciaoo
    Sonia 🙂

  141. gia, ne vedo certe di quarantenni che si vestono come se avessero 15 anni.
    il problema e che non capiscono che non sono piu ragazzine, non sono certo vecchie bacucche MA NON SONO NEANCHE ADOLESCENTI O 21ENNI.
    poche settimane fa ero tornata in italia e stavo guardando delle decolte semplici nere in un negozio di scarpe, mi piacevano e volevo comprarle. una signora sulla cinquantina, forse anche di piu guarda la vetrina e dice ” che scarpe da vecchia” : le scarpe non erano certo da 15enne, erano sul classico, da donna non da ragazza ( io ho quasi 29 anni,lavoro in banca, devo vestirmi in un certo modo), ma non erano affatto da vecchia, erano classiche sicuramente piu che adatte a una signora di 50 anni.
    certo, questa signora portava le sneakers e aveva i pantaloni fucsia…. ridicola, gli anni del liceo sono passati da un po e non se ne e accorta|!

  142. A parte che con un mascara arancione o un rossetto blu non uscirei mai di casa, questi colori accesi, poco portabili, stravaganti, li vedo bene o per un’occasione particolare (es. una festa in maschera), oppure per le bambine…dove per bambine intendo quelle di 4-5 anni, come mi truccavo io taaaanti anni fa! Quindi non mi sognerei mai di acquistare quei prodotti, specialmente a quei prezzi! Se voglio esagerare, compro un mascara Essence, che ho visto ha messo in commercio mascara colorati..
    Quando e se avrò una figlia, per farla divertire, le comprerò qualcosa di Essence, Kiko (che poi uso anche per me, eh!), stando attenta all’inci, ma Dior e Chanel ce le scordiamo!

  143. Giusto, non posso che darti nuovamente ragione, aggiungendo che tutto il mondo è paese, anche nel mio settore, (lavoro in un maglificio dove facciamo alta moda) abbiamo delle grosse griffe francesi ed italiane che ci portano capi di marchi di “tendenza” oppure capi vintage da scopiazzare!
    Ebbene, esistono dei marchi di nicchia che sono per lo più sconosciuti alla massa che effettvamente lanciano dei trend, poi copiati, forse meglio dire ripresi dalle grandi mason, che fanno propri i particolari o le linee propostie, ma solo chi è dentro sa veramente ciò che accade… e da chi arriva quel trend…
    Stessa cosa con il make up, noi sappiamo che i colori elettrici ora come ora sono stati ripresi dalla Urban Decay, ha fatto questa palette, magari nella collezione estiva del prossimo anno (la vedo moolto dura dei colori super elettrici in una coll. Autunno inverno) verranno ripresi da una qualche mason, che li proporrà rinfiocchettandoli nei propri stupendissimi packaging e lì verranno spacciati per il nuovissimo trend di stagione!
    Concordo anche con i marchi rimasti “al palo” anche se devo dire, che non hanno niente da invidiare a Dior e company, ho visto che da sephora hanno portato la sisley cosmetics, che dire, bellissimi prodotti, ma con l’ottica della consumista ti posso dire che gli manca qualcosa, forse il fascino delle edizioni limitate, che ti invogliano ad avvicinarti, con il buon proposito che “tanto non mi compro niente”,poi lì allo stand, tu guardi, guardi, e decidi comunque di acquistare lo smalto rouge noir, che è un classico e non passerà mai di moda….. non hai preso niente dell’edizione limitata, ma hai contribuito comunque ad alimentare il mito di questi marchi da favola!

  144. Certi brand lussuosi della serie Chanel, YSL, ecc dovrebbero restare sulle tonalità classiche invece che esagerare con colori strani come un rossetto verde. È una cosa che mi aspetterei di vedere nelle collezioni di brand più economici e in questo caso potrei anche fare la pazzia di comprarli per sperimentare e giocare. Credo che un pubblico giovanile non potrebbe mai permettersi un prodotto a prezzo elevato e un pubblico più adulto non comprerebbe mai un prodotto “strano” come questi, perché quando arriva la possibilità di permettersi prodotti di lusso vuol dire che è finito il tempo di sperimentare ed è arrivato il tempo di usare solo prodotti e colori classici. In poche parole ora che ho 20 anni e uno stipendio molto limitato non comprerei mai un mascara arancione da 20/30€, e a 40 anni quando forse potrei avere uno stipendio più elevato e meno limitato non mi sognerei mai di usare un mascara arancione perché sembrerei un pagliaccio. Non so se sono stata abbastanza chiara. 🙂

  145. Michi, non è solo un correttore economico, è veramente un gran prodotto!
    Penso che sia uno dei migliori correttori che io abbia mai usato!
    E te lo dice una che ne ha utilizzati tantissimi e di tantissime marche, fammi sapere come ti trovi!
    Ah, ti do una dritta, una volta applicato, prima di sfumarlo con un pennellino o con un ditino, aspetta una trentina di secondi in modo che l’acqua evapori un po e la pelle assorba un pochino di prodotto.. Poi picchietti e fissi con un pochina di cipria, otterrai una coprenza ed una tenuta perfetta!
    P.s. almeno a me funziona con questo metodo qui! 😉
    Fmmi sapere! ;-*

  146. Salve Laura e Eva! 🙂

    Vedo che anche voi avete avuto incontri ravvicinati con *signore-minchia* passatemi il termine scurrile, che però definisce davvero bene!

  147. Luisa, che dire: siamo proprio d’accordo!!! Altro che teenager, ci imbambolano tutte coi loro pacchettini e noi siamo pure contente 🙂 ! Sono io la prima, analizzo tutto ma poi al primo saldo da sephora, sono la prima della fila!!
    Che bello il tuo lavoro in maglieria! E visto, anche in quel campo funziona allo stesso modo!!
    E giusto che noi scoviamo e impariamo, almeno conosciamo le nostre (e le loro) debolezze e impariamo a gestirle 😉 !!

  148. Hai ragione,ho visto donne di 70 anni curate ma raffinate,e 70enni con i capelli viola e trucchi che non stanno né in cielo né in terra,cmq concordo su ciò che hai detto,l’importante è il BUON GUSTO E SAPERSI VALORIZZARE,ciao Luana 🙂

  149. Kiko e Essence a volte hanno prodotti non ottimi, di più! Ho letto molte recensioni dove chi aveva provato gli smalti di Dior si lamentava della loro durata perché dopo due giorni erano già rovinati, con venti euro da Kiko prendo dieci smalti ora che sono in promozione e durano comodamente una settimana e posso sbizzarrirmi anche coi colori più pazzi. E lo smalto è solo un esempio! I brand di lusso posso guardarli solo da lontano ma sinceramente non comprerei mai un prodotto di lusso bello a vedersi ma che non fa il suo dovere, neanche se potessi permettermelo, meglio una confezione di plastica ma con un contenuto eccellente e un prezzo abbordabile! 😉

  150. Anch’io preferisco comprare tante cose per un prezzo basso, almeno mi posso sbizzarrire e se non mi stanno bene non piango per aver speso un patrimonio (cosa che non farei mai solo per un bel packaging e magari il prodotto che c’è all’interno è una schifezza come resa…)

  151. Io trovo questi prodotti proprio brutti e importabili. Si vede che non sono proprio nelle corde dei brand di lusso. Ora, non dico che dovrebbero rimanere noiosi come sono sempre stati, ma queste cose sono proprio dei fail colossali! Perciò dico a ognuno il suo! Che lascino a UD, TF e Mac il colore di qualità e continuino con il classico che è ciò che sanno fare. Mascara arancione o celeste? Ma quale donna raffinata si sognerebbe mai di indossarlo?

  152. Alla fin fine purtroppo anche le marche come urban decay ecc sono abbastanza costosette quindi secondo me è più una questione di immagine..perché per il resto è verissimo che per alcune cose mi rivolgerei a un certo tipo di marche e per altre cose a un altro tipo!

  153. é si si gusti non si discutono 😉 … peccato per kiko perchè ha davvero dei colori bellissimi ma la dermatologa dalla quale ero andata mi aveva detto che molte ragazza erano andate da lei per quel problema … diceva che dentro c’era molto nikel. ad esempio a una mia amica dava molto fastidio un ombretto uscito color viola, dopo poco lo hanno ritirato dal mercato. AIUTO

  154. Certo SaraMargy tranquilla 😉 ho capito cosa vuoi dire … sai cosa sarebbe davvero stupendo ??? chiudersi alla rinascente di milano una sera quando non c’è nessuno e provare tutto quanto! sarebbe stupendo!

  155. C’è da dire che ci sono colori e colori da sperimentare… un mascara arancione non lo comprerei mai così come lo smalto giallo mimosa di Chanel ma l’anno scorso ho comprato della collezione estiva il mascara blu elettrico di Chanel… è una cosa strepitosa,la qualità non è neanche da mettere a confronto con quello di essence ma anche solo di pupa.se poi vogliamo dire che quest’ultimi fanno comunque il loro lavoro sono d’accordo però secondo me ogni tanto togliersi uno sfizio, anche se colorato di grandi marchi ci sta. Certo, io il blu elettrico lo uso spessissimo, anche da solo senza truccare l’occhio ma mettendo solo il mascara ed è per questo che l’ho comprato, ovviamente non vado a spendere soldi per uno sfizio arancione a meno che non sia patita di quel colore.
    Certo che queste marche rischiano a mandare fuori questi colori, una linea di blu può stare bene a tutte, arancio e viola no.
    Ad esempio io sono patita di smalti e ne ho molti di Chanel ma sono tutti colori mettibili come gli azzurri, il particulière, il fuxia, colori che rimangono eterni. Un mimosa che mi fa la mano da morta non lo comprerei neanche sotto tortura. Se proprio ho voglia di giallo vado da kiko idem per gli smalti dagli effetti metallici, cupcake e vari.
    In sostanza secondo me i grandi marchi fanno bene ad osare un po’ però dovrebbero uscire dagli schemi con colori più forti ma non cosí esagerati!

  156. Premettendo che dei trucchi che hai mostrato non me ne piace neppure uno, anche se spendo molto per il make up non comprerei un mascara arancio (ammesso che mi piacesse) spendendo quella cifra, perchè so già in partenza che non lo useri quasi mai! E’ un altro discorso poi che compro talmente tanti trucchi che non riesco mai a usarli tutti!

  157. Io sono come te, ho un blocco interno che mi impedisce di “sperperare” i soldi!!! E non solo ora che ho marito e 2 figlie, son sempre stata così: 40 euro per un mascara mai e poi mai!! Come mai 200 euro per un jeans, 5000 per una poltrona di design, 50mila per un’auto… anche se fossi miliardaria non ce la farei, esiste un rapporto fra oggetto comprato e soldi spesi per averlo, e questo passa anche dalla fatica con cui ho guadagnato quei soldi e dal rispetto della vita che conduce chi quei soldi non riesce a guadagnarli…. non so se mi sono spiegata, ma gli oggetti, alla fine, sono solo oggetti!

  158. In barba a chi dice che con gli anta non si può osare oggi mi sono fatta un bel trucco fucsia e verde!!! Evviva!!

  159. si sicuramente hanno la loro clientela di fiducia ormai affermata,però appunto perchè sono marchi costosi secondo me è una clientela già adulta e non penso che utilizzino colori così strani,sono più adatti alle ragazzine e come dici tu Ila non sò in quante possano permetterseli…….per cui alla fin fine risulta quasi inutile produrli a parer mio…….

  160. Ti capisco anche io mi faccio complire dalle pubblicità…qualche tempo fa mi sono comprata i formaggini Mio perché avevo visto la reclam e mi era venuta voglia di tornare bimba coi miei formaggini 😀 😀 😀

  161. Ciao!!!! Come dicevo prima ho 44 anni e in onore di questo bell’argomento oggi mi sono fatta trucco fucsia e verde coccodrillo!!! Spero di riuscire a caricare la foto 😉

  162. Come già avevo scritto nel post sulla essence, se devo sperimentare mi fiondo da essence o al massimo kiko (in saldo)..ai brand di lusso mi rivolgo per le certezze come il fondotinta dior, al massimo per un correttore o mascara..perché sono prodotti che uso sempre e anche se spendo di più so cosa sto acquistando!!!
    Però mi pare anche giusto che oltre ad avere la loro collezione permanente, questi brand abbiano anche collezione limitate con prodotti più particolari..in primis perché comunque sono marchi prestigiosi che devono anche seguire il passo con le ultime tendenze, due perché ci sarà qualcuno che quei prodotti li comprerà (probabilmente chi li fa fatturare di più, ossia chi ha soldi da spendere…non di certo una nella media come me che a dior da ottanta euro all’anno per i fondotinta)..quindi se penso all’azienda e alle loro seguaci dico si a questo svecchiamento, anche se io povera mortale per i miei mascara colorati e company continuerò ad andare da essence…:-)

  163. sono assolutamente d’accordo con te..io comprai i mascara colorati di pupa (non i vamp quelli precedenti)..si li ho usati (avevo il blu elettrico e il verde smeraldo) ma non così tanto, e alla fine mi ero pentita dell’acquisto nonostante li avessi pagati sui 10 euro massimo..figurarsi se comprerei un mascara arancione di Chanel..
    per sperimentare secondo me bastano e avanzano le marche low cost che a volte hanno dei prodottimi davvero niente male..e comunque per quanto riguarda i brand costosi ci sono delle cose che secondo me vale la pena di prendere, altre più particolari giovani e colorate che si trovano di migliore qualità spendendo anche leggermente meno (pensando a UD, MUFE, Too faced etc)

  164. Vero non ci avevo pensato!!allora facciamo così lo smalto ce lo facciamo regalare e spieghiamo alle commesse che lavoriamo per Dior!!ahahhaha

  165. Condivido tutto.
    Infatti mi piacerebbe sapere se queste “novità” siamo veramente apprezzate e si riescano a vendere.
    Baciiii

  166. sono tentata di pensare che le innovazioni di queste marche puntano molto sulle loro clienti fedelissime: è vero costano parecchio ma sicuramente ci sono delle “fedelissime” di quelle marche che fanno affidamento a quelle! un po’ non le capisco è bello anche sperimentare e riconosco che molte marche low cost non hanno nulla da invidiare alle più costose!! ciaooo :*

  167. Mah sai, se una ha soldi e le piacciono solo le grandi firme non ci trovo niente di male. Ma se mi considera una persona inferiore solo perché non ho vestiario o trucchi Armani o Chanel …per me può andar a quel paese 😉

  168. Ciao Laura 🙂 Si ma io infatti proprio a inizio commento ho detto che non credo vogliano puntare alle adolescenti… Le mie erano solo IPOTESI nel caso in cui volessero davvero attirare ragazzine, in quel caso dovrebbero cambiare. Come hai giustamente anche detto tu, solo il nome Dior fa lievitare il prezzo. Ma dico, tanto di cappello… Hanno stend meravigliosi *-* Non posso permettermi nulla, ma lo guardo e mi si illuminano gli occhi. Poi che all’interno ci sia una palette super colorata credo solo sia un punto in più a loro favore…

  169. il mascara fucsia è bellissimo!
    Comunque non lo comprerei perchè li ha fatti uguali la pupa e costano molto meno…se avessero avuto colori introvabili ma portabili forse!

  170. gia perfetta descrizione:) se poi tenti di far capire loro che le cose ( e il modo di vestire percio) cambia con l eta si ofendono. certe 40enni vanno in giro con vestiti che non avrei il coraggio di mettere io che ne ho 28
    baci

  171. Non spenderei 30 euro per un mascara nero, figuriamoci per uno colorato!!! No no il mascara è proprio uno di quei prodotti in cui non vale la pena spendere soldi (a meno che non abbiano una tecnologia particolare tipo quello della Blinc) perchè tanto l’effetto non sarà mai tanto migliore dei mascara low cost da giustificare la differenza di prezzo.
    Comunque penso che questi prodotti si rivolgano prevalentemente ad un pubblico di “donne-ragazzine”, di quelle per cui il logo è la cosa importante e che la sobrietà e il buon gusto non ricordano nemmeno dove stia di casa.

  172. Intendevo la seconda 🙂 cioè considerare una persona inferiore solo perché non ha cose firmate anche per me può andare a quel paese 😀

  173. Capisco perfettamente cosa vuoi dire. Una volta ho letto “quando spendo i miei soldi non penso a quanto spendo ma a quanto tempo mi ci è voluto per guadagnarli”
    Rende bene l’idea, eh 😀

    Un abbraccio a tutte

  174. Mi pare un po’ esagerato quello che dici… Mia madre solitamente usa trucchi di fascia lata, e non siamo benestanti… Semplicemente usa solo lo stretto necessario. Io stessa se mi devo prendere un fondotinta 30 euro li spendo, e sono ancora solo una studentessa. Se dico che ho speso più di 30 euro per un fondotinta le amiche mi guardano scioccate, come se fosse una cosa da miliardari. Poi vedo i loro trucchi e noto che sono tutti di fascia bassa, ma ne hanno il quadruplo dei miei, molti dei quali inutili. Mi pare che ultimamente si sia diffuso questo “bisogno” di avere un sacco di cose, e per questo si tende a comprare tutto a prezzi stracciati. Insomma si pensa tanto ad accumulare senza badare alla qualità. Un trucco da 30 euro non è certo cosa da benestanti, ovvio che se di trucchi ne vuoi prendere tanti non puoi permettertelo. Certo che spenderli per un mascara arancione non ha senso…

  175. Secondo me è solo una questione di priorità e di modi di essere.. la mia non voleva essere una critica: MA BEATO CHI SI PUò COMPRARE UN ROSSETTO, UN FONDOTINTA O UN MASCARA DA 30/40/50 EURO.. non so se avessi tanti soldi se lo farei, magari sì purtroppo ancora non ho avuto modo di sperimentarlo. Oggi come oggi posso dire che non potrei mai farlo, perchè magari quei 30 euro mi servono per fare la spesa, ed è tutto una questione di priorità (per questo l’associazione “buono stipendio” e 30 anni mi era sembrata inappropriata oggi come oggi). E lo stesso discorso vale per altri prodotti, c’è chi si fa 25 milioni di rate per avere l’ultimo Iphone, la borsa di Gucci ecc. è proprio la mentalità odierna che io trovo un pochino deviata. Poi se c’è chi preferisce comprarsi un solo mascara ma da 30 euro (che poi non significa che sia per forza migliore di uno da 6) e può farlo ben venga per lui.. a mio avviso certi costi li trovo davvero esorbitanti, e derivanti a volte magari non dalla qualità del prodotto ma dalla marca, dal pack e dai soldi che sono stati spesi per pubblicizzarlo… tutto qui!

  176. Non preoccuparti, anzi, sono io a chiederti scusa, non volevo che il mio commento risultasse così aggressivo 🙂

  177. Linea classica assolutamente. Per curiosità ho provato il gloss nuovo arancione di Chanel della stessa linea dei mascara colorati, risultato: ciofeca, non lascia giù nemmeno un barlume di colore arancione nonostante il contenuto, ed è molto appiccicoso (si ci passi sopra col dito per tirarlo via sembra colla). 27 euro per quel coso lì non li spenderei mai, piuttosto la Kiko!
    Comunque non è la prima volta che trovo alcuni make up Chanel ciofeca, per esempio un altro costoso e che non consiglierei a nessuno è la nuova matita occhi waterproof!

  178. ciao cara… sono una donna di 32 anni ke sabato ha comprato il rossetto di colore blu matte della wycon e la sera a casa di una mia amica ho indossato un rossetto nero della kiko… a me piace divertirmo con i colori del make up. non lo faccio a lavoro dove vado completamente struccata, ma qnd esco mi sento libera di indossare ciò ke mi piace 😉

  179. scusami ma cos’è tutta questa cattiveria gratuita… in questo blog leggo un sacco di post sulla solidarietà femminile ke mi piacciono un sacco, poi purtroppo leggo commenti del genere resto profondamente delusa!

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