PRO E CONTRO DELLA COPPETTA MESTRUALE
Uno dei fattori positivi della coppetta mestruale è che, una volta inserita (se inserita correttamente), non si dovrebbe sentire essendo anche realizzata in un materiale molto morbido e malleabile. Le opinioni a riguardo sembrerebbero unanimi: per essere comoda, è comoda.
Pare poi che sia più igienica addirittura dei comuni tamponi, in quanto raccoglie il sangue invece di assorbirlo evitando l’insorgere di problemi quali secchezze vaginali o alterazione della flora batterica. Si riduce il rischio di infezioni e si evita il problema del cattivo odore essendo la coppetta all’interno e non a contatto con l’aria.
Un altro fattore positivo è il risparmio economico poiché, facendo alcuni calcoli, il costo viene ammortizzato nel giro di qualche mese, dal momento che in media un pacco di assorbenti o tamponi costa in media 3/4 euro e dura, al massimo, un paio di cicli mestruali.
Inoltre, come vi dicevo, è ecologica: non si producono rifiuti e si evita quindi di inquinare l’ambiente circostante.
Inoltre si ha maggiore libertà nei movimenti e nel vestirsi…e nello svestirsi! Con la coppetta, per esempio, si può tranquillamente fare il bagno in mare o in piscina, anche senza slip, durante il ciclo, senza che l’assorbente si carichi di acqua del mare o di acqua clorata!
È opinione comune anche se sia il top durante la pratica di pressoché qualsiasi sport.
I contro di questo prodotto c’è da tenere in considerazione la “confidenza” che si ha con il proprio corpo e la consapevolezza che prima di riuscire a usarla nel modo corretto si dovrà fare un po’ di pratica e avere pazienza.
Secondo le esperienze, reperite sul web, di chi l’ha utilizzata, il problema principale consiste nell’ansia e nel timore di sbagliare a inserirla. L’agitazione del momento favorirebbe l’irrigidimento dei muscoli e quindi difficoltà a inserire la coppetta nel modo corretto senza piccoli dolori e fastidi.
Moltissime, poi, temono che lavarla sia disgustoso. In realtà, una volta estratta e svuotata nel water la coppetta non dovrebbe risultare così sporca e, sicuramente, lo è meno di un classico assorbente esterno. Anche le ragazze più impressionabili non dovrebbero, insomma, avere problemi.
Dovendo poi farlo solo una volta ogni 10 ore, difficilmente saremo costrette a lavare la coppetta mentre siamo in giro. Se poi proprio un giorno sappiamo di dover passare fuori casa 16 ore e l’idea di dover pulire la coppetta in un bagno “estraneo” non piace per niente, si può sempre valutare, per un giorno, di ricorrere ad un altro tipo di assorbente.
Inoltre è da evitare l’uso della coppetta mestruale dopo il parto per almeno 6 settimane e dopo un intervento ginecologico, in questi casi sarà meglio utilizzare esclusivamente assorbenti esterni.
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Ragazze, dunque tirando le somme pare che i pareri su questo prodotto siano positivi nella maggior parte dei casi. Chi l’ha provata si dice entusiasta di questo metodo e non tornerebbe indietro, rinunciando una volta per tutte agli assorbenti esterni e ai tamponi. I pro sono nettamente superiori ai contro, tuttavia come per ogni cosa dovrete sentirvi a vostro agio e scegliere ciò che fa per voi. Io stessa mi sono fatta incuriosire, ma non l’ho mai usata. Adesso a voi la parola: cosa ne pensate della coppetta mestruale? La utilizzate? La preferite ai tamponi? Siete d’accordo con le opinioni positive che si trovano in giro per il web? Sono davvero curiosa di sapere cosa ne pensate. Fatemi sapere tutto nei commenti. Un bacione, bellezze! 🙂
