D: Ed è bene saltare molti pasti dopo essersi riempite con pranzi o cene abbondanti? E se la risposta è “no”: cosa è bene mangiare quando ci si sente comunque “pieni”?

R:  In questo caso, il mio consiglio è: ascoltate il vostro corpo. Se dopo il pranzo di Natale, per esempio, al pasto successivo siete ancora appesantite tanto da sentire ancora di non aver digerito davvero, allora sì: saltate pure il pasto. Potete sostituirlo con solo una bevanda calda digestiva.

ClioMakeUp-dieta-natale-linea-alimentazione-limitare-danni-cenone-pranzo-nutrizionista-1Credits: Linda Lomelino

Nel caso invece in cui abbiate digerito e vi sentiate bene, magari anche un po’ di fame, cenate con un passato di verdure, una tisana dopo pasto con qualche fetta biscottata o dei biscotti secchi. In alternativa, anche del riso in bianco magari integrale e biologico condito con un filo d’olio, può andar bene. Può essere una buona scelta anche uno yogurt al naturale con una manciata di cereali non troppo zuccherati.

FALSI AMICI&CO: GLI ALIMENTI CHE TRAGGONO IN INGANNO E GLI ERRORI PIÙ COMUNI

Qual è il piatto/alimento, tipicamente natalizio, più problematico per la linea/benessere? Quali sono gli errori di valutazione più comuni, che facciamo magari con la buona intenzione di scegliere il meno peggio?

I piatti incriminati sono tanti, ma se dosati nei modi e tempi giusti possiamo concederci qualche sgarro. Tra i dolci sappiamo che il panettone e il pandoro, veri classici del Natale, sono molto calorici: per 100 g di panettone possiamo contare circa 360 kcal e 12 g di grassi, per il pandoro circa 405 kcal e 19 g di grassi – ebbene sì, il pandoro (senza zucchero a velo) è “ancora peggio”. In questo tipo di dolci tradizionali, comunque, gli unici grassi ammessi per legge sono burro e burro di cacao.

ClioMakeUp-dieta-natale-linea-alimentazione-limitare-danni-cenone-pranzo-nutrizionista-3Credits: GialloZafferano

Nei panettoni farciti, invece, sono necessari addensanti e conservanti e nelle creme sono spesso presenti grassi vegetali (girasole, palma, palmisti), sciroppo di glucosio-fruttosio e coloranti – motivo per cui, nel momento in cui dovete scegliere la tipologia del vostro dolce, la semplicità della ricetta corrisponde anche al risparmio di qualche caloria e grasso.



E siccome, comunque, la qualità e il benessere non sono composti solo da numeri, considerate che i panettoni farciti arrivano a coprire lo stesso apporto calorico del pandoro, ma con grassi peggiori!

ClioMakeUp-dieta-natale-linea-alimentazione-limitare-danni-cenone-pranzo-nutrizionista-11Credits: 10e Lol

Per quanto riguarda gli altri dolci che allietano le tavolate natalizie degli italiani le kcal medie per 100 g sono (in ordine crescente):

Crema catalana 139 kcal/100g; Tirami su 385 kcal; Pastiera 385 kcal; Meringa 379 kcal; Panforte 440 kcal; Torrone 460 kcal; Crostata al cioccolato 492 kcal; Cioccolato fondente 550 kcal.

Per questo, per quanto riguarda i dolci, se il menù ne prevede vari, consiglio di sceglierne solo uno – quello che si preferisce –, limitandosi nelle quantità e preferendo decisamente, però, i dolci fatti in casa senza l’aggiunta di salse e liquori.

ClioMakeUp-dieta-natale-linea-alimentazione-limitare-danni-cenone-pranzo-nutrizionista-2Via Pinterest

Per quanto riguarda i primi e i secondi, attenzione soprattutto alle salse e sughi: potrebbero sembrare “innocue” ed invece sono veri concentrati di grassi. Anche evitare di condire con troppo burro, panna, besciamella e altri intingoli ricchi di grassi saturi può essere una scelta che fa crollare l’apporto calorico o il quantitativo di grassi della propria pietanza.

Sfruttiamo, per insaporire, piuttosto, le spezie, le erbe aromatiche, l’aceto e succo di limone. Per le cotture di carne e pesce il vino è perfetto e, se vogliamo aggiungere salse, è bene ricordare che la senape è sempre meglio della maionese. Ma se proprio non fosse possibile evitare questi condimenti, suggerirei di rinunciare almeno alla “scarpetta”!!

ClioMakeUp-dieta-natale-linea-alimentazione-limitare-danni-cenone-pranzo-nutrizionista-11Via Pinterest

Attenzione anche alla frutta secca: si tratta, di per sé, di un ottimo alimento consigliato anche dai nutrizionisti perché ricco di innumerevoli proprietà benefiche, ma si tratta di qualcosa di molto calorico. In un periodo come quello natalizio, poi, limitarsi sulle quantità diventa particolarmente importante. Io suggerisco, a fine pasto, di non superare la decina di pezzi – un po’ meno per le noci.  

D: Un altro grande dilemma riguarda il vino, spesso immancabile sulle tavole italiane. Ma sono “peggio” i dolci o le bevande alcoliche?

R: Parliamo con cifre alla mano. Abbiamo detto che 100g di panettone, così come la maggior parte dei dolci natalizi, si aggira intorno alle 350/450 kcal. Per le bevande alcoliche sappiate che:

100 ml di vino (circa un bicchiere) a 14° apporta 77 kcal; lo stesso quantitativo, a 12°, ha invece 66 kcal; il vino a 10° ne ha 55. Per quanto riguarda lo spumante, il prosecco conta 70 kcal, lo spumante secco 75, e lo spumante dolce 90 kcal.

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Questa premessa “tecnica” serve a capire che circa 4 bicchieri di un vino rosso corposo, corrispondono ad una fetta di panettone. Ognuno di noi può chiedersi se ne valga la pena, considerato che l’alcol, nel fegato, viene convertito direttamente in grasso, e in parte in sostanze tossiche.

Ma attenzione: non è in realtà possibile stabilire cosa sia “peggio”, in quanto i dolci sono ricchi di zuccheri e grassi. In sintesi, sono sicuramente da limitare entrambi, soprattutto qualora combinati. Un dolce nei giorni di festa è accettabile, ma non con più di 2-3 bicchieri di vino (100ml) al giorno.

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A proposito di errori: pensare di limitare il vino sostituendolo con una bevanda gassata analcolica è una buona idea solo se la scelta è dettata dal fatto che dopo ci si dovrà mettere alla guida. Se invece lo scopo era limitare le calorie, si sta facendo un conto errato. Una bibita come l’aranciata, infatti, può contare 140 kcal al bicchiere.

Ragazze, speriamo davvero di avervi aiutato a risolvere qualche dubbio e a non incappare in un deleterio fai-da-te! Ecco gli altri post in cui abbiamo trattato, più tangenzialmente, il tema dell’alimentazione!

1) COCKTAIL: I CONSIGLI DELLA NUTRIZIONISTA DELLE STAR PER UN CINCIN SENZA POSTUMI!

2) RIMEDI PANCIA GONFIA: ADDIO ALL’EFFETTO “PALLONE”!

3) DIETA E BELLEZZA: QUANDO IL CIBO LASCIA TRACCE SUL VISO!!

Allora, che ne dite di quest’intervista? Vi è piaciuto il format? Pensate che sarebbe interessante riparlare con la nutrizionista dopo le feste? Anche voi credevate che il pandoro fosse più leggero del panettone? E anche a voi capita, il 26 di vagare per casa senza sapere cosa mangiare per non esplodere? Fateci sapere le vostre opinioni e, se avete dei dubbi, scrivete pure un commento: la dottoressa è disposta a rispondere ad alcune di voi! Un bacione dal TeamClio!

102 COMMENTI

  1. Perché il sale favorisce la ritenzione idrica, facendo accumulare liquidi in zone come gli occhi e causando l’odiata cellulite!!

  2. Secondo me il problema non è Natale, ma il resto dell’anno!io mangio bene e faccio sport tutto l’anno, e le feste sulla mia linea non incidono!certo che se durante l’anno non ci si tiene..non si può poi pretendere molto dal proprio corpo 🙂 quindi lavorate bene tutto l’anno e godetevi le feste!è solo con costanza che si ottengono i risultati!

  3. Il post mi è piaciuto molto, attendo con ansia quello del “recupero post traumatico” ahahah… Io durante le feste riesco a regolarmi abbastanza, il problema è durante l’anno, ci sono periodi in cui prendo qualche chilo e non riesco a sbarazzarmene, forse a causa dei miei problemi di salute…

  4. Brava volevo scrivere la stessa cosa!! Vado in piscina faccio palestra mangio sano, figurati se a Natale o a capodanno mi metto a contare i bicchieri di vino rapportati al pandoro

  5. Molto bello questo post, anche come idea di metterlo giù come intervista. Potreste farne altri così, magari intervistando dermatologi o esperti di moda…

  6. Di solito non contesto quanto detto da persone più esperte di me ma in questo caso devo dirlo. Non sono affatto d’accordo su alcuni consigli. Ad esempio,il vino rosso é un concentrato di polifenoli antiinvecchiamento e certo un bicchiere non può incidere su un pasto che contiene già 1500 kcal in media. Panettone e pandoro,se artigianali,sono perfetti per fare colazione ed arrivare sazi ma non pieni al pranzo. Il rischio di ingrassare di ha perché sono cibi usati sempre alla fine di un pranzo o una cena in cui si è già consumato un quantitativo di carboidrati in eccesso. Basta evitare il pane per poter godere, senza troppi sensi di colpa, di una fetta di dolce. E infine, il riso in bianco dopo l’abbuffata è un altrettanto alto carico di zuccheri che non solo vi farà venire fame dopo due ore, ma farà schizzare alle stelle la glicemia e quindi l’insulina (ormone che fa venire la ciccia suo fianchi e sull’addome). Mangiare per esempio una bella insalata condita con semi e frutta secca e vedrete che le calorie saranno più o meno le stesse ma che il corpo vi ringrazierà.

  7. Per la questione riso sono d’accordo con te: Sono iperinsulinemica quindi per esperienza sto attentissima agli zuccheri. Per il vino, la dottoressa ha parlato di controllare il vino, non di evitarlo (mi sembra un consiglio valido 😉 )

  8. Molto utile questo post. Ma io non sono una gran mangiona, durante l’anno mangio sempre molta verdura e frutta, in questi giorni qualcosa un più elaborata, ma non mi abbuffo e dopo il pranzo non mi sento per niente male! E poi mi muovo molto! Come dicono le altre il problema è durante l’anno!

  9. Io ho la mia teoria sbagliata o no , a Natale / Pasqua o quando esco al ristorante non mi faccio mancare proprio niente , il rimedio sta nella cena , 2 barrette di peso forma e 1 mela , faccio così da oltre 3 anni e vedo che per me funziona . P.S. Non ho la percentuale per aver fatto la pubblicità a questo prodotto , lo pago con i miei soldini ahahah

  10. Ciao Rossella, io una volta mangiavo di tutto e in qualunque quantità e non ingrassavo, da due anni a questa parte invece devo stare attenta, specie perchè mi si gonfia tantissimo la pancia se sgarro… quindi anche io devo stare un po’ attenta alle quantità!

  11. Ciao Vale! Come stai?
    Io purtroppo è una vita che combatto con il metabolismo lento e tranne il fatto di stare attenta sinceramente non ho trovato nulla di efficace..che dire? Visto che ho fatto tanta fatica a tornare in forma cerco di tenermela

  12. Bel post team e ottima idea quella di rivolgersi ad un esperto del settore ! Leggendo il post mi è venuta un pò di ansia però pensando al conto delle calorie e concordo con quanto ha scritto una ragazza nei commenti sul fatto di pensare alla nostra salute tutto l’anno sia tramite l’alimentazione che lo sport. Io però sono una cosa oscena, il mio divano si muove più di me e a causa del lavoro mangio maluccio ma per nel 2017 voglio rimediare. Per quanto riguarda il giorno dei Natale so giù come va a finire… antipasti a volontà, chili di tordelli e cozze ripiene , roba fritta (il secondo lo salto perchè non mi piace ) e poi panettone con gelato e panettone accompagnato con una salsa al pistacchio che è la fine del mondo . Dopo il pranzo il divano mi chiama e dormitina con il mio compagno e il cane sotto la coperta di lana ( temperatura raggiunta 50 gradi se ci mettiamo anche i radiatori accesi e la borsa dell’acqua calda !). So che dovrei fare tutto l’opposto di quello che ho scritto ma non rinuncerò a tutto questo ( la vita è troppo breve e a volte un pò cattivella quindi me la godo…)

  13. post interessante e avete fatto benissimo a consultare un medico.
    premesso che da marzo ho perso -con palestra e miglioramento di alimentazione e stile di vita- circa 16 kg, credo che farsi venire psicopatie a misurare grammi, grassi e sensi di colpa sia pure peggio, personalmente eviterò i dolci “gratuiti” e cercherò di limitare i carboidrati, le fette di pane e gli snack, ma Natale arriva una volta all’anno quindi amen per salse, scarpette e condimenti e godiamoci tutto 😀

  14. aggiungo che secondo me la cosa importante è mantenere lo stesso stile di vita salutare in tutto il periodo delle vacanze, quindi continuare a fare attività fisica e non eccedere a tavola, e rendere cenone e pranzo le eccezioni e non la routine di venti giorni

  15. si hai perfettamente ragione, mi dispiacerebbe però che il messaggio della nutrizionista venisse letto come “vino e bevande gassate fanno male allo stesso modo”. insomma quello che cerco di dire è che ci sono calorie e calorie

  16. A Napoli molti di noi. .mia famiglia compresa. .mangiano pesce e spaghetti alle vongole. Niente di esagerato alla fine. non rinuncero’ ai 40 grammi di pasta in più sinceramente. Per fortuna i dolci natalizi e l’alcool non mi interessano quindi dovrei stare a posto e guardare a vista il mio compagno ahahah altrimenti sai la crescita di panza

  17. Te lo consiglio come sostituto del pasto , ricco in proteine e basso di kcal , giusto per compensare gli eccessi del pasto precedente . Ciao Anna Maria

  18. Ciao cara, abbastanza bene dai, tanto presa da troppe cose quindi sotto pressione, ecco 🙂
    E quindi affetta da fame nervosa uffa… e oltre a risentirne il fisico ne risente anche la pelle: a causa dello stress ultimamente ho uno sfogo di brufoli orribile!
    Te come va?

  19. Premetto che ho trovato il post interessante e ben strutturato. Devo dire, però, che il problema non sono gli eccessi delle feste, ma quelli di tutto l’anno. Bisognerebbe avere sempre un’alimentazione sana ed equilibrata, e a quel punto le “abbuffate” natalize non saranno un grosso problema. Anche perché, diciamolo, se abituiamo il nostro corpo in un certo modo, a mangiare certe quantità, difficilmente durante il pranzo di Natale mangeremo 400gr di pasta, 2 secondi abbondanti, e così via… Magari mangeremo un po’ più del solito, ma le quantità non potranno mai essere triplicate! Il corpo proprio non ce la farebbe.
    Ovviamente parlo per me stessa, ma non ho mai preso più di un paio di kg durante le feste e, se è successo, è stato principalmente per il fatto che tendo a muovermi meno quando sono in vacanza.

  20. Che carino questo post!!! Anche se non mi è mai capitato di abbuffarmi troppo, neanche durante le feste, questi consigli sono molto utili! Per cui mi piacerebbe molto anche un post dopo le feste 🙂 grazie mille, un bacione!

  21. Bravissima! Anche io mangio sano e faccio sport durante l’anno, il Natale non mi spaventa. Ormai se mangio qualche dolcetto in più, che danno può farmi? Non sono quei 15 giorni di feste a rovinare una persona, (tra l’altro non 15 giorni di grandi pranzi e cene giornalieri) ma mesi e anni interi! Tra l’altro, durante le feste posso bere qualche bicchiere di prosecco in più, un dolcetto dopo pranzo, un paio di cioccolatini se capitano, qualche affettato in più, ma non mi strafogo di panettone fritti e pandoro quotidianamente in ogni caso, come invece molte persone fanno dal 1 dicembre al 6 gennaio! Penso si possa mangiare tutto senza perdere troppo la bussola! Insomma il cenone non credo sia un enorme tragedia 😀 perciò ragazze tranquille!! State più attente agli eccessi se avete già dei chili da perdere, ma non pretendete di perderli in questi giorni 🙂

  22. Bravissima Ornella, parole sante. Perosonalmente sono a dieta da una vita, causa problemi alla tiroide, al metabolismo etc e nell’ultima dieta che ho iniziato ad Aprile, ho perso 10 chili, di cui 9,8 di grasso, quindi non ho perso ne muscolo, ne acqua che è importante. A natale non voglio sentire ragioni….

  23. Fotocopia del tuo commento! Ti faccio compagnia con stress, brufoli e tutto il resto! Speriamo che dopo queste feste ne usciamo almeno rilassate!

  24. Scusa se mi permetto, ma con lo stesso apporto di calorie, non fai prima a cucinare qualcosa di fresco e più appetitoso di una barretta? Che so, un pesce, una fettina, un pezzetto si salmone, legumi etc? Almeno hai alimenti fresci e cucinati invece che una cosa industriale e piena di conservanti e amminoacidi. Senza contare poi la porzione di verdura…..

  25. Buongiorno, intanto grazie per i commenti che offrono
    sempre spunti per confronti costruttivi. È vero nel vino è presente una
    quota di polifenoli, utili antiossidanti. Concordo che un bicchiere di
    vino non costituisca un problema, infatti ho detto che ritengo
    accettabile arrivare anche a 3. Il problema è che per quanto ci siano i
    polifenoli, nel vino sono pochi, e nelle quantità raccomandate dal
    ministero della salute, l’apporto rimane basso. Il Ministero della
    Salute riporta come quantità massime da raccomandare 2
    bicchieri(bicchieri da 125ml) di vino per le donne e sino a 4 per gli
    uomini. Non dimentichiamo che i polifenoli oltre che con il vino si
    possono introdurre anche con la frutta: mirtilli, frutti di bosco, mele,
    uva, cipolla rossa, il thè, il cioccolato l’olio extravergine etc.
    Perciò non demonizziamo in assoluto il vino, ma non illudiamoci di
    ricavare la nostra quota di polifenoli da un paio di bicchieri di vino.
    Il discorso vino e bevande gassate è complesso e mi dispiace non avergli dedicato più tempo, ma in un’intervista non sempre è possibile dilungarsi. I quantitativi sopra descritti sul vino rappresentano le linee guida per la prevenzione della salute, a livello nazionale, che valgono ovviamente non solo a Natale!!! Il discorso delle bibite gassate è diverso perchè i danni e i meccanismi implicati sono diversi, ma ciò non toglie che il loro consumo rappresenti una delle cause maggiorni di obesità.

  26. Cerca di “distrarti” quando mangi. Non so dove tu mangi, se a lavoro o a casa etc, ma cerca di trovare un diversivo da fare mentre mangi. Io non guardo la tv, però mi scaarico un film, leggo i post di clio, un articolo etc. Ho notato che mi aiuta essere impegnata in qualcosa oltre al mangiare semplicemente

  27. Per quanto riguarda il riso attenzione! Il riso che
    ho consigliato è quello integrale biologico. Questo, avendo mantenuto lo strato più esterno del chicco, è un alimento di gran lunga superiore al comune riso bianco raffinato. Il motivo è dato dal fatto che nello strato più esterno è contenuta una buona quota proteica, e lipidica (ricca in omega3). Inoltre nel riso integrale biologico(quindi privo di pesticidi) è presente una sostanza chiamata TRICINA (guardacaso un polifenolo ) una molecola che contrasta i processi infiammatori. In ultimo contiene circa il doppio di sali minerali e vitamine rispetto al riso bianco. La presenza di fibre controlla la glicemia, facilita il transito e la pulizia intestinale, ed inoltre essendo un cibo facilmente digeribile e con un buon potere anti infiammatorio non andiamo ad affaticare
    ulteriormente l’intestino. Questi i principali motivi per i quali lo
    consiglio.
    Per il controllo della glicemia è un buon alimento grazie alla grande
    quantità di fibre. Com’è stato specificato nell’articolo in caso di
    patologie come l’iperinsulinemia è ovvio che sarà il medico a valutare ma il riso integrale biologico rimane un buon alimento anche in questo caso. L’idea dell’insalata mi piace, e ringrazio per il contributo, anche se in inverno non sempre l’insalata piace a tutti.

    Chiedo scusa per essermi dilungata tanto, ma sono discorsi a me cari

  28. Sisi da Esselunga costa sempre meno , se non erro 8 e boh contro i 9.90 degli altri super , calcolando che sono 12 barrette equivalenti a 6 pasti , io sempre cioccolato fondente lo consigliano anche i nutrizionisti .

  29. Concordo, queste sono le basi per una corretta alimentazione tutto l’anno. Chi riesce ad avere una giusta alimenazione di base e fare sport, non deve temere gli sgarri fatti di tanto in tanto!

  30. Hai ragione ma sai io cucino tantissimo , non compero mai cose surgelate pronte e quella volta che mi faccio un abbuffata , ci stanno le 2 barrette , tutto qua … Ciao cara

  31. Buongiorno, sotto leggo degli ottimi consigli: contare sino a 20 prima di deglutire, poggiare la forchetta dopo ogni boccone. Può essere utile anche parlare al posto di guardare distrattamente e in silenzio la televisione, bere ogni due/tre bocconi. Provi e vedrà che piano piano i risultati si vedranno e stomaco e intestino ringrazieranno!

  32. No , assolutamente , in cucina mi diverto a preparare cibi sani e nutrienti ma per me porzioni non esagerate , sai dopo la menopausa si accentuano i chili e io fin quando posso voglio rimanere in forma

  33. Che ansia almeno a Natale vorrei mangiare senza farmi tutti questi problemi. Ovvio con un Po di buon senso

  34. Io non sono in menopausa, ma lotto da una vita con problemi di peso legati alla tiroide, al metabolismo etc,……

  35. Grazie per la precisazione! Ovviamente la mia patologia mi fa guardare con occhio critico (anche troppo) ogni alimento contenente zuccheri, nulla da dire sui suoi preziosi consigli (adatti e non banali!)

  36. Ciao TeamClio, certe cose non fanno per me… Cioè più di un tot io non riesco a mangiarlo manco a Natale. E soprattutto i giorni prima e i giorni dopo voglio mangiare tutto ciò che mi pare…
    Boh io mangio poco come pasti… ma poi con i dolci non mi trattengo. Ahaha
    E poi 405 calorie di pandoro non mi fanno nulla!
    Boh io mangio o il primo o il secondo (e poi ovviamente il dolce)… Non è che a Natale possa cambiare le mie abitudini!

    La gente quando va a mangiare la pizza non si fa alcun problema a mangiarsi 1000 calorie (o di più dipende dalla dimensione della pizza) tutte nella stessa sera e poi però quando si tratta di lasagne o di un dolce, arrivano tutti a rompere che fa ingrassare.
    Io in genere mangio mezza pizza (quel che riesco insomma… non lo faccio apposta ma è che sono piena), poi dopo un’ora ho di nuovo fame e a casa mi mangio il dolce. Mentre gli altri prendono in pizzeria la pizza + la coca-cola + il dolce.

  37. Ma credo che otterresti lo stesso risultato con una fetta di pollo + insalata oppure una piccola porzione di pasta (60 grammi). 🙂

  38. Giustissimo fai bene. Anch’io anni fa le compravo le barrette m poi non mi bastavano e oltre a mangiare quello aggiungevo sempre qlcs e quindi non contavano x la linea. Cmq ora mi sto facendo seguire da una dietologa e sono a -8kg…ma x le feste il mascarpone lo mangio e anche i cappelletti! Tra l’altro li faccio io e con tutto il tempo e fatica che ci vuole x farli col cavolo che li faccio mangiare solo agli altri

  39. Secondo me invece fai bene!
    Anch’io guardo sempre le calorie il problema è che i dolci me li mangio lo stesso.
    Avevo i torroni morbidi della Lidl (2 piccoli e 1 grande) non ricordo quando (forse a novembre) e li ho mangiati in poco tempo… Sono pessima! Infatti poi ho deciso di non comprarli più.
    Però fai bene a non preoccuparti a Natale.
    Boh io mi fermo quando sono sazia. Anche se poi magicamente il posto per il dolce lo trovo sempre.

  40. Ottimo post, molto interessante! Devo acquistare il riso biologico integrale: io compro sempre bio, ma di solito il riso lo prendo bianco. Corro a prenderlo al Naturasi.

  41. Mangio a casa, non c’è la televisione, di solito facciamo anche quattro chiacchiere… ma tipo classico esempio: quando vado a mangiare la pizza con le mie amiche pur chiacchierando sono sempre la prima a finirla… per non parlare poi se il pranzo è un panino… mi impegnerò!

  42. io sono (stata) grassoccia sin dalle scuole medie e adesso ho 27 anni e sto dimagrendo ma onestamente diventare psicopatica per 1 kg in più non mi va proprio, ne ho in eccesso da una vita intera!

  43. Buongiorno, sappia che il riso integrale si cuoce in modo diverso dal riso normale. Va bollito nell’acqua con un rapporto doppio (per un bicchiere di riso due bicchieri d’acqua). Mentre cuoce si formerà della schiuma in superficie che va eliminata, basta usare un cucchiaio. La cottura è lunga e se necessario va aggiunta acqua senza abbondare; questo perchè a fine cottura l’acqua dovrà asciugarsi completamente dato in essa si disciolgono parte delle sostanze nutritive migliori, perciò il riso non va scolato.
    Detto questo buon appetito!

  44. Concordo, i pasti non devono mai creare ansia!!! Ma essere informati aiuta a fare le proprie scelte, giuste o sbagliate che siano, con coscienza.

  45. Grazie a tutte voi che con i vostri dubbi (leciti) esprimete anche il pensiero di altre lettrici e aiutate a chiarire le intenzioni del post!

  46. Brava , ai pasti della mamma come si fa a rinunciare ? Non sai quante cose preparerò per Natale … arriva mio figlio dalla Francia . Un bacione gioia e buone feste

  47. Sì sì conta quello che si fa tutto l’anno.

    Sotto ho scritto che non me la sento di mangiare molto di più rispetto al solito, intendevo perchè poi ho il mal di pancia. E preferisco fermarmi quando sono piena.

    Hai ragione forse esiste un’altra pancia per i dolci.

  48. Grazie per la pronta ed onesta risposta. Ovviamente il mio focalizzarmi sul vino è stato un atto impulsivo dettato più che altro dalla spinta di una pura onestà intellettuale. Da appassionata di nutrizione posso soltanto cercare di rassicurare le persone meno “addentro” sugli effettivi valori nutritivi, dal piatto di riso in bianco al panettone a fine pasto. Ripeto e sottolineo che mai vorrei mettere in dubbio la sua professionalità, anzi ne approfitto per invitarla a consigliarmi libri di testo che ritiene utili a me e alle donne del blog

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