D: Anche se benigni, si devono prendere degli accorgimenti per i nei?

R: Per nevi benigni non sono indicati particolari accorgimenti. È sempre sconsigliata un’ esposizione solare nelle ore più calde, genericamente dalle 11:00 alle 15:00.

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D: Quando un neo deve essere considerato sospetto?

R: Vige la regola dell’ ABCDE. A: asimmetria nella forma (un nevo benigno è generalmente circolare o comunque tondeggiante), B: bordi irregolari e indistinti, D: Dimensioni poiché, in passato, venivano considerati a rischio i nevi sopra i 6 mm di diametro. Questa caratteristica è attualmente superata: la diagnosi precoce ha reso frequente il riscontro di melanomi anche di piccolissime dimensioni.

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Infine E: Evoluzione, ovvero quando, nell’arco di poche settimane o mesi, si verificano modificazioni nella forma, nel colore, nelle dimensioni del nevo, o quando la lesione cutanea pianeggiante diviene rilevata e palpabile oppure sanguina spontaneamente.



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I nevi sono solitamente del tutto asintomatici, non danno alcun segno della loro presenza, quindi segnalo anche che è necessario far controllare anche quei nevi che danno una sensazione soggettiva della propria presenza, simile a un bruciore, una tensione, un fastidio locale mal definibile e che duri da più di una decina di giorni.

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D: Quando un neo è sospetto, come si deve agire?

R: Fare una visita dermatologica, far asportare il nevo da un chirurgo esperto ed eseguire l’esame istologico.

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D: Ci sono più modi per togliere un neo?

R: Nevi sospetti e nevi pianeggianti vengono asportati in anestesia locale con un’ escissione radicale e ricostruzione mediante punti di sutura. La cicatrice sarà lineare, più lunga del diametro della neoformazione.

ClioMakeUp-Come-Rimuovere-Un-Neo-11Credits: domenicopiccolodermatologo.it

Nevi rilevati, verrucosi o peduncolati possono essere asportati con asportazione tangenziale e diatermocoaugulazione. La cicatrice sarà grande come la base di impianto della neoformazione.

ClioMakeUp-Come-Rimuovere-Un-Neo-13Credits: .domenicopiccolodermatologo.it

D: Dopo la rimozione di un neo, bisogna fare qualcosa in particolare?

R: Non bisogna bagnare l’area trattata sino alla rimozione dei punti e, successivamente, bisogna proteggere la cicatrice dal sole con una crema con filtro 50+ o 100+ per 12 mesi. In alcuni casi, può essere utile massaggiare la cicatrice con creme specifiche.

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D: Quando è necessario rimuovere un neo?

R: Quando il collega dermatologo, valutando la neoformazione al dermatoscopio, osserva atipie.

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Ragazze, se il post vi è piaciuto vi consigliamo di leggere anche:

1) INTERVISTA ALLA NUTRIZIONISTA SU ERRORI PIÙ COMUNI E COSA FARE PRIMA DI PRANZI E CENONI!

2) QUANDO I NEI SONO…VIP! DA CINDY CRAWFORD A DITA VON TEESE, ECCO I PIÙ CELEBRI!

3) ‘DIFETTO’ O MOTIVO DI VANTO…MA LO SAPEVATE CHE I NOSTRI NEI HANNO ANCHE UN LINGUAGGIO?

4) 11 “DIFETTI” CHE RENDONO BELLE LE STAR: COSA FA DIVENTARE PARTICOLARE UN VOLTO!

Ringraziando ancora la dottoressa Lazzati per la sua disponibilità e gentilezza nell’averci concesso quest’intervista, ne approfittiamo per chiedervi se anche voi avete subito qualche intervento di rimozione di uno o più nei e come vi siete trovate! Conoscevate la regola dell’ABCDE? Speriamo però, soprattutto, di avervi aiutato a togliervi qualche dubbio riguardo questo importante argomento dandovi, con l’intervento della dottoressa, qualche dritta su come agire nel modo migliore possibile in caso di perplessità o nei sospetti! Un bacione dal TeamClio!

20 COMMENTI

  1. ABCDE..l’ho imparato insieme ad AEIOU praticamente da piccolina, in famiglia il mostro è sempre stato presente e piano piano si è portato via parecchi amori, abbiamo sempre tutti fatto prevenzione e l’epiluminescenza, o mappatura dei nei, la facciamo da sempre, a mia sorella hanno cominciato a toglierli a 14 anni, da allora ne ha dovuti togliere 6, erano brutti in tal senso..ma erano estremamente sexy, li aveva tutti in punti strategici ed è stato strano vederla poi senza il suo sexy neo vicino all’occhio o i due di guardia sulle tette

  2. Ciao ragazze, il mio consiglio più grande è la prevenzione assoluta, io ho 27 anni e ho da poco asportato un neo maligno, scoperto per caso dalla mia dermatologa durante una visita (che non riguardava assolutamente i nei)…questo neo mi è apparso nell’ultimo mese di gravidanza, ad occhio nudo era perfetto e piccolissimo, poi ho visto un fotogramma a distanza ravvicinata ed era ben altro…La prevenzione è fondamentale… Per il post operazione state tranquille, la cicatrice sarà molto meglio di quello che immaginate, il mio consiglio più grande è di usare la protezione solare; vale lo stesso discorso di Clio per il viso, se non volete una bella macchia scura per tutta la vita usate una protezione 50+ e se proprio cercate una prodotto, la mia dermatologa mi ha prescritto Cicabio 50+ della Bioderma che oltre a contenere un altissimo filtro solare è un ottimo cicatrizzante per pelle danneggiata o ferite minori, adatto a tutta la famiglia.
    Buon fine settimana a tutte.

  3. Bel post, serve molto sensibilizzare su questi temi. Troppo spesso i nei e gli eventuali controlli vengono presi sotto gamba.

  4. Ne ho tolti 4..ho in tutto due piccole cicatrici sulla schiena. Non toglieteli tanto per estetica perché semmai da un neo piccolissimo, se ha radici resta un segno..A me era un dovere toglierli. Mio cugino è morto a causa di un melanoma, mio zio si è salvato solo grazie alla prevenzione. Ha fatto tre operazioni a soli 38 anni, ma dopo dieci anni la cosa è più che lontana nel tempo. Lui ha insegnato la prevenzione alla mia famiglia. Tra l’altro. ..per me che erano nevi sospetti, l’istituto dei tumori ha svolto i 2 interventi gratis. L’unica cosa regalatami dallo stato!
    Baci

  5. bel post cara! la prevenzione è importantissima! e purtroppo se ne fà sempre poca pubblicità! negli ultimi anni si batte spesso sul controllo dei nei e dell’importanza di adeguata protezione solare … purtroppo anni fà non era così! io ho perso la mia cara mamma per un melanoma all’inguine, è andata quando ormai le faceva male e sanguinava, è stato asportato ma non ha fatto nessuna terapia e probabilmente ormai aveva radicato e dopo 2 anni è morta per un tumore osseo, al fegato, ai polmoni, al cervello … ha invaso tutto e dalla diagnosi alla fine sono passati solo 6 mesi … e tutto questo è ancora devastante per me anche se sono passati ormai 17 anni … perciò SI’ fare prevenzione è essenziale anche se un neo è piccolo e nella sua piccolezza lo reputiamo insignificante e innocuo! e il peggior mostro perchè ha una forza subdola e strisciante! lui si estende e noi ce ne accorgiamo quando è troppo tardi.
    Soprattutto se da ragazzine ci siamo rosolate sotto il sole, come la stupidità della gioventù vuole, nelle ore più calde senza protezione o con protezione bassa perchè sennò non ci si abbronza … da adulti avremo il 50% in più di probabilità di avere un melanoma! e le care lampade abbronzanti che spero vivamente siano passate di moda causano il 75% di probabilità in più di contrarlo!!!
    vi lascio un articolo che parla di questo http://www.repubblica.it/oncologia/prevenzione/2016/03/20/news/melanoma_attenzione_alle_scottature-135901635/

  6. A me ne hanno tolti due nello stesso momento, uno sporgente molto grosso con radici profonde in mezzo alla parte alta della schiena, uguale a mia mamma, mia zia e mia nonna, che mi ha lasciato una cicatrice piuttosto visibile, e uno sul cuoio capelluto vicino all’orecchio destro. Come già detto da altre, non è una cosa da prendere sotto gamba, è un’operazione vera e propria con tanto di anestesia locale, punti di sutura e piccolo periodo di riabilitazione; a me per es. ci è voluto quasi un mese per ricominciare a vestirmi da sola, versarmi l’acqua e muovere liberamente le braccia perchè il neo sulla schiena aveva radici anche nella parte muscolare, così come è stato complicato ricominciare a lavarsi i capelli e dormire di lato dopo aver tolto quello sulla testa. Purtroppo ho dovuto farlo dal chirurgo estetico privato perchè nella mia regione non viene più considerata un’operazione necessaria, ma è stato un’investimento sul mio futuro, sulla salute non si può risparmiare.

  7. Grande, bellissimo messaggio. La prevenzione ha salvato il mio papà ben 2 volte, bisogna darle l’importanza che si merita 🙂

  8. No scusate, davvero esiste qualcuno che pensa di poter togliere un neo col fai da te o di poterlo schiarire? Sul serio?

  9. Mi associo al tuo commento, non potrei essere più d’accordo. Aggiungo anche l’importanza che ha il non trascurare le anomalie, i “segnali” attraverso cui, come lo chiami tu, il mostro si presenta. Per carità non abbiate paura di scocciare il vostro medico di fiducia, ogni piccolezza che ciascuno può notare potrebbe salvarvi la vita!

  10. Post semplice ma chiaro, brave! Io da anni faccio controllare annualmente i nevi, ne ho dovuto togliere uno nella schiena, per fortuna benigno, ma che aveva cambiato forma e colore in fretta. Nella regola ABCDE vi siete dimenticati la C di colore!

  11. Hai fatto bene!! Certe volte rimango sconvolta dalla leggerezza che mostrano, e purtroppo nella mia zona (sud) ce ne stanno fin troppi anche con cariche ben più importanti…bisogna tenere gli occhi aperti, o tutta la prevenzione per cui ti impegni te la mandano a quel paese!

  12. Anni fa ho deciso di fare la mappature al un ahimè “famoso” centro tumorale della mia zona, la dermatologa è stata davvero scrupolosa e mi ha detto di prestare attenzione a due-tre nei che non avevo mai considerato come maligni… questo per ricordare che non dobbiamo dare nulla per scontato, tanto meno la nostra salute.

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