INSTAGRAM, 10 VOLTE PIÙ IN CRESCITA DI FACEBOOK E TWITTER

Ebbene sì, il social dedicato alle foto sta crescendo 10 volte più velocemente rispetto Facebook e Twitter! Questa crescita si misura in condivisioni, quantità di contenuto postato, like, utenti (dai 5 milioni iniziali si è passati agli attuali 30 milioni) e interazione (e quella di Instagram, rispetto a quella di Facebook, è maggiore del 300%).

ClioMakeUp-Curiosita-social-network-10Credits: mondopmi.com

Questo social infatti, oltre a permettere di avere contenuto scritto ha, come suo maggiore vantaggio, il piacere visivo delle fotografie, rivelatosi un eccezionale punto di forza che sta rendendo la sua ascesa inarrestabile!

ClioMakeUp-Curiosita-social-network-15Credits: androidworld.it

MEGLIO LE FOTO DEI VIDEO

Su Instagram, il pubblico preferisce sempre e comunque le foto ai video!



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Sarà per l’immediatezza della loro fruizione, sarà perché apprezzabili e consultabili ovunque senza dare nell’occhio (a quante di noi è partito per sbaglio l’audio di un video in contesti non adatti :-P?), ma le foto su Instagram vincono a mani basse!

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TWITCH, TWITCHER, JITTER!

Il nome di Twitter, prima di arrivare alla nota versione definitiva, è stato cambiato diverse volte. Una delle proposte più controverse è stata “Friendstalker” che però è stata accantonata in quanto “eccessivamente inquietante”.

ClioMakeUp-Curiosita-social-network-10“Beh, a nessuno piace uno stalker…”

Altri potenziali nomi del social sono stati “Twitch”, “Twitcher” e “Jitter”, per arrivare infine a Twitter dopo che, uno dei suoi co-fondatori, ha letto la definizione del termine (che, letteralmente, significa “cinguettio”) e l’ha trovata molto adatta al metodo di comunicazione promosso dal social!

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140 CARATTERI A CAUSA DEI CELLULARI

Il limite dei 140 caratteri che caratterizza i testi di Twitter è dovuto ai…cellulari! Inizialmente il limite era di 160, in quanto numero massimo dei caratteri utilizzati per mandare gli sms.

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Successivamente, però, la quantità è stata ulteriormente ristretta a 140, per permettere agli utenti di Twitter di leggere immediatamente i messaggi senza dover scorrere la propria schermata dello smartphone. Insomma, è tutta una questione di praticità e risparmio di tempo!

#HASHTAG: UN’INVENZIONE DEL 1988

Il famoso hashtag (#), ossia il simbolo del cancelletto che si associa ad una o più parole chiave per facilitare le ricerche tematiche nei social network, è stato più che sdoganato grazie a Twitter, ma in tantissimi non sanno che non è al social dei cinguettii che ne va attribuita l’invenzione!

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L’hashtag, infatti, risale al 1988, anno in cui aveva fatto capolino per essere usato nelle Internet Relay Chat (per gli amici, IRC), tra le prime chat con cui le persone potevano comunicare tra di loro. L’hashtag come lo conosciamo noi, ha cominciato a prendere piede poi nel social del cinguettio nel 2007, rivestendo la funzione con cui è noto oggigiorno!

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Ragazze, se il post vi è piaciuto e volete scoprire altri fatti interessanti relativi ai social network, vi suggeriamo anche:

1) QUALI SONO LE FOTO PIÙ LIKATE DI INSTAGRAM DEL 2016? ECCO A VOI LA TOP 10!

2) MAKE-UP E SOCIAL NETWORK: COS’È CAMBIATO NEGLI ULTIMI ANNI?

3) I PROFILI SOCIAL DA SEGUIRE PER CAPELLI DA FAVOLA!

4) APP DI INCONTRI E AMORE ONLINE: 8 SEGRETI PER PIACERE SUI SOCIAL (CON ONESTÀ)!

Ragazze, voi conoscevate queste curiosità sui social network, e qual è il vostro preferito? Anche voi andate matte per la dimensione visiva di Instagram, oppure preferite la schiettezza proposta dai 140 caratteri di Twitter? E vi sarebbe piaciuto avere, su Facebook, il bottone “Awesome” al posto di “Like”? Ditecelo nei commenti! Un bacione dal TeamClio!

21 COMMENTI

  1. Sono tutte informazioni che è stato carino leggere ma che irrimediabilmente dimenticherò tra …..ora

  2. io non sono sui social..uso pinterest e istagram per informarmi sul campo beauty e culinario e stop..non mi piace l’idea di essere raggiungibile da chiunque ovunque, ho paura che le mie foto cadano in mani sbagliate, peggio quelle di mio figlio…insomma non so. PEnso di aprire un conto dove non metto ne il mio vero nome ne le mie foto per poter ampliare la conscenza degli argomenti che mi interessano ma non cose private. Non giudico per l’amor del cielo, ognuno faccia come preferisce per carità 🙂

  3. Io ho solo instagram e lo uso principalmente per informarmi sui nuovi trend di moda e cosa vendono nei negozi di vestiti. Gli altri social non li utilizzo perché sono gelosa della mia privacy

  4. Quando mi sono iscritta ad instagram 7 anni fa non lo si conosceva ancora cosi tanto. Era solo un app per condividere belle foto, adesso é IL social network. Mi fa un po di tristezza pensarci… comunque articolo carino

  5. Ma cosa c’entra tutto ciò col mondo beauty?
    In molte aspettiamo il ritorno di 5 domande 5 risposte.
    Eddai Clio!

  6. Io ho fatto uguale. Nome mio (ma diminutivo), cognome di mio marito. Non chiedo amicizie, non scrivo, non posto. Ma almeno, finalmente, se un negozio o azienda non hanno un sito web ma soltanto la pagina Facebook – posso vederla.

  7. Eh anch’io più o meno faccio così.. ho degli amici e la maggior parte sono distanti, così uso Fb come modo di tenerci in contatto più spesso.. foto con la mia faccia non ne metto (più probabile che mi tagghino gli amici di cui sopra – ah, che cmq sono meno di 70) , condivido articoli se li ritengo interessanti dopo averli letti e stop. Niente video (che non sopporto), cazzate poche. Allo stesso tempo però grazie a fb o twitter se mi interessa qualcosa posso essere aggiornata..ma non uso altro 🙂

  8. Ciao bella, ecco è proprio quello che vorrei fare io. Creare un profilo solo per vedere le pagine che mi interessano senza che il mondo sappia che esisto anche li (mi rompono già in questa vita, mi manca anche quella virtuale ahahah)

  9. Io mi sono tolta da fb ormai un anno fa e…beh…è stata la scelta migliore che potessi fare!mi sono resa conto che perdevo tanto tempo e mi innervosivo spesso, per me è stato un toccasana eliminare i social 🙂 ora sono solo qua sul Blog ahah

  10. Ho pensato dibfarmi del male dividendo un miliardo per 13. Ora ne faccio anche a voi dicendo che fa 77 milioni circa a testa. E che testa hanno avuto, qui non si dice culo. Fb, Insta e Pinterest sonobgli unici che uso, anche se devo dire che Fb lo uso solo per Clio e mi distrae troppo. Preferisco Instagram, ha tantissimi contenuti, ma, almeno io, lo trovo meno dispersivo.

  11. mi manca molto quell rubrica, era bella anche quella delle riscoperte, ossia prodotti dimenticati ritrovati per caso in un cassetto. Peccato siano stati sostituiti da post insulsi

  12. Definizione di incredibile : non credibile, difficile a credersi. Quello che invece raccontate nel post è un po di storia dei social network ma decisamente nulla che sia difficile da credere né che lasci a bocca aperta…. Suvvia team, basta con sti titoloni acchiappa click ! L’articolo è piacevole e scorrevole di suo, chi vi segue l’avrebbe aperto e letto, e magari apprezzato persino di più, anche senza un titolo così infantile

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