Ciao a tutte!

Ora che avete visto tutti i look degli Oscar e degli After Party di questo 2017, non sentite che manca ancora qualcosa? Ebbene sì, vi abbiamo mostrato gli abiti, i trucchi, le acconciature da favola delle star… ma non vi abbiamo ancora parlato del backstage!

Oggi, invece, vi riveleremo finalmente tutto quello che abbiamo scoperto, principalmente grazie ai social, dai Make-Up Artist, dagli hairstylist e dai nail artist che hanno truccato e acconciato le star durante la notte più importante di Hollywood.

Siete pronte per mettere subito nella vostra wishlist il rossetto indossato da Emma Stone, quello di Emma Roberts e magari anche lo smalto di Scarlett Johansson (che costa meno di 7€)? Allora potete iniziare subito a leggere il post!

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EMMA ROBERTS BY CHARLOTTE TILBURY

Partiamo da Emma Roberts, una delle vere Regine della notte degli Oscar – almeno per quanto riguarda il look.

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Cosa abbiamo trovato sul suo account Instagram? Innanzitutto una foto in cui posa con la stessa risata iconica della zia, Julia Roberts, mentre indossa uno degli abiti più famosi della storia degli Academy Awards! Simpatica, no? 🙂



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Spiando un altro account, @redcarpetgreendress, specializzato nel parlare delle occasioni in cui le celebrity indossano abiti “green”, ecosostenibili, abbiamo scoperto che quella di indossare un abito Armani Privé vintage, non è stata solo una scelta di stile, per Emma, ma in primis una decisione dettata dalla sua etica eco-friendly. Nel farlo, però, non ha rinunciato certo alla classe: si tratta di un abito appartenente alla primissima sfilata parigina dell’etichetta Privé, di Re Giorgio Armani.

ClioMakeUp-oscar-2017-backstage-social-make-up-prodotti-mua-make-up-artist-instagram.015 E per quanto riguarda il make-up, la fortunata Emma è stata truccata dalla leggendaria Charlotte Tilbury (avete capito perché era splendida?), la quale sul suo account non ha voluto rinunciare a condividere i prodotti usati e qualche tips&tricks per riprodurre il look.

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Conoscendovi, sappiamo che volete subito sapere di che rossetto stiamo parlato e il suddetto è il Matte Revolution in Red Carpet Red – quanto mai appropriato, non è vero? – combinato alla matita labbra Kiss’N’Tell liner (22€).

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Charlotte Tilbury, Matte Revolution in Red Carpet Red. Prezzo: 30€

La pelle, radiosa e perfetta, è stata trattata con il famoso Wonder Glow Instant Soft-Focus Beauty Flash, un primer illuminante (49€) e poi resa impeccabile con il Light Wonder Foundation (42€). Ovviamente, per scolpire i suoi tratti è stata usata quella che forse è una delle palette per contouring e strobing più iconiche di tutte, la Filmstar Bronze and Glow (65€).

 

Per quanto riguarda gli occhi, sappiamo che il tocco di luce è dato dal Colour Chameleon in Bronzed Garnet specificatamente pensato per gli occhi verdi, come i suoi (25€).

KARLIE KLOSS, KATE BOSWORTH, SELLA MAXWELL E EMILY RATAJKOWSKI BY HUNG VANNGO

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Il grande MUA Hung Vanngo l’ha chiamata lui stesso “maratona”: non ha infatti truccato una sola celebrity, per la notte degli Oscar, ma ben 4, e una delle quali (Karlie Kloss), due volte.

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E, nel farlo, ha usato tutti prodotti Marc Jacobs Beauty. Sul suo account non compare quale prodotto abbia usato sulle varie star, ma possiamo dare per assodato che, nel suo kit, ci siano: il correttore Cover Stick Stick e Remedy Concealer (31,50€), i mascara Velvet Noir Mascara Volume Straordinario e O!Mega Lash (27,50€ ciascuno), i rossetti New Nudes e i classici cremosi Le Marc (20,65€ e 29,50€), il correttore per occhiaie Re(marc)able (32,50€), il famoso Air Blush, che ha lanciato il trend del draping o blush contouring, i glossi Enamored Lacca per Labbra Ultra Brillante e le (P)outliner Matita Labbra Lunga Tenuta (19,50€).

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Marc Jacobs, Air Blush. Prezzo: 39,90€ su Sephora.it

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Marc Jacobs, Enamored Lacca per Labbra. Prezzo: dai 18,90€ in offerta su Sephora.it

 

E per la pelle? Se notate, per quanto riguarda la skincare, Hung si è affidato al brand OleHenriksen e abbiamo individuato il Truth Serum (che abbiamo avuto occasione di provare e che semplicemente adoriamo), il Balancing Force Oil Control Toner e quello che potrebbe essere il Lemon Strip Flash Peel.

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OleHenriksen, Truth Serum Collagen Booster. Prezzo: 56,95€ su Lookfantastic.it

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OleHenriksen, Lemon Strip Flash Peel. Prezzo: 38,45€ invece di 42,45€ su Lookfantastic.it

Insomma, peeling + tonico + siero sembrano essere la combinazione ideale per una pelle da red carpet!

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Ma non solo: Kate Bosworth, prima di affidarsi alle magiche mani di Hung, si è concessa un momento di relax con le maschere di Joanna Vargas e, in particolare, la Night Eye Firming Mask e la Bright Eye Hydrating Mask (60$ l’una). Come ha scovato questa chicca? Le è stata suggerita direttamente da Lisa Eldridge – e a Lisa non si può non dare ascolto!

SCARLETT JOHANNSON BY JENNY CHO E TOM BACHIK

Scarlett non ha convinto tutti con il suo abito, ma nessuno ha avuto nulla da ridire circa il suo beauty look! Non solo per quanto riguarda il suo trucco, favoloso, ma soprattutto per quanto riguarda i piccoli dettagli: merito di Jenny Cho e Tom Bachik, hairstylist e nail artist che si sono occupati di lei!

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Dalla prima possiamo capire che non solo i prodotti sono importanti, ma innanzitutto lo sono gli strumenti! Sfoggia infatti un armamentario da più di 10 pezzi, già solo per quanto riguarda le spazzole e i pettini. E pensare che Scarlett ha i capelli corti!

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Non manca il phon di Josh Harris, grande classico dei backstage più rinomati ed evidentemente alcuni prodotti Bumble&Bumble, tra i quali spicca la nuova (non ancora disponibile in Italia) Strong Finish Hairspray (29$).

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Per quanto riguarda la manicure, Scarlett ha sfoggiato uno smalto che riprendeva i toni del vestito, in una chiave più scura, risultando molto raffinata e sexy. Tom Bachik si era preparato scegliendo tre tonalità tutte adatte all’abito, tra quelle proposte dai Colori ad Olio di L’Oréal Paris (che, come forse sapete, abbiamo provato e apprezzato molto in termini di qualità): il 332, che è un bellissimo viola-magenta, simile a quello che avevamo chiamato Ribes Nero, il 334, un viola più melanzana e freddo e quello per cui sembrerebbe aver poi optato, il 556 Grenat Irrévérent.

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L’Oréal Paris, smalto Colore ad Olio 556 Grenat Irrévérent. Prezzo: 6,90€ su Amazon.it (al link trovate anche gli altri colori citati)

PRIYANKA CHOPRA BY PATI DUBROFF

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Anche Priyanka Chopra non ha del tutto convinto con l’abito (e nemmeno con i capelli), ma ha decisamente compensato grazie ad un volto radioso ed un make-up look azzeccato.

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Gli applausi, questa volta, vanno ad un’altro mito del make-up, Pati Dubroff, che per la magnifica attrice indiana ha scelto la skincare (costosissima) di RéVive (e nella Instagram Story di Priyanka abbiamo trovato il Renewal Serum Nightly Repair Booster, da 235$, il Moisturizing Renewal Cream Retexturizing, da 195$ e Le Tint Moisturizing Veil, un fondotinta-siero da “appena” 105$) e il trucco Laura Mercier.

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Non si è risparmiata in foto, ma Pati non ha voluto condividere la lista completa dei prodotti. Tuttavia abbiamo visto che ha portato con sé ben 13 prodotti labbra, tra gloss e rossetti, per trovare il nude ideale per la sua cliente; ma quale avrà poi scelto? Questo lo sappiamo: nonostante dalla Instagram Story si veda la MUA intenta a finire il look con un rossetto in stick, lei stessa ha affermato di aver ha mixato su Priyanka i Paint Wash Liquid Lip Colour in Petal Pink e Golden Peach.

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Ciò che compare senza dubbio, nelle sue foto al MUA kit, poi, è la Editorial Eye Palette Intense Clays (48€), una palette abbastanza nuova con sei ombretti, metà metallici e metà matte, ed una particolare polvere fissante da mettere sopra agli ombretti per prolungarne la tenuta fino ad 8 ore!

Solo make-up costoso per Pati? NON proprio: nel suo kit compaiono, infatti, anche prodotti Neutrogena!

Ma Emma Stone? Qual era il suo rossetto? E che brand make-up ha usato Adriana Lima per la notte degli Oscar? E che ci direste se vi assicurassimo che Nina Dobrev ha usato solo prodotti economicissimi? Andate a pag. 2 e toglierete ogni dubbio!

39 COMMENTI

  1. se qualcuna prova i prodotti skincare citati ce li recensisce per favore? mi incuriosiscono parecchio
    adriana lima conferma che si puo essere ben truccate anche spendendo poco, ma son sicura che per la skincare spenda molto di più (spendere per modo di dire perché presumo sia laudamente sovvenzionata dalle case cosmetiche)
    ps: il parlux mi ispira tanto…davvero è imperdibile? io non ho molto tempo da dedicare ai capelli e ogni volta che li asciugo sono crespi che palle anche se uso un phon agli ioni…

  2. Certo che una maschera viso a 123,5 euro… e magari al netto di quel che c’è dentro ne vale al massimo 2… bho. Io con gli stesso soldi ci faccio la spesa per 3 persone per almeno una settimana (abbondante)!

  3. Comunque io mi convinco sempre più che per skincare e base la qualità abbia necessariamente un prezzo. Se per un ombretto o un blush o un mascara la differenza non si nota granché, per me un fondo da 10€ non può competere con uno da 40€. Che poi tra i fondotinta di fascia medio-alta ce ne siano alcuni peggiori di altri questo è un’altro discorso, ma in generale, se devo investire, lo faccio su questo tipo di prodotto.

  4. In linea di massima ti do ragione, anche se occorre sempre dare pure un’occhiata all’INCI, e questo vale pure per l’eco-bio, che io prediligo (ce n’è di bassa, media ed alta qualità, proprio come per la cosmesi tradizionale): a volte il prezzo alto non è giustificato, perché la formula è vuota, mentre ci sono piacevoli sorprese nei budget inferiori. A volte, invece, il prezzo alto è pienamente giustificato (basti guardare l’inci di marchi eco-bio di lusso come Mahalo o Tata Harper per rendersene conto).

  5. Ovvio: il budget dev’essere ragionevole e rapportato alle esigenze personali. Sarei curiosa di leggere la formulazione di tale maschera, per capire il motivo del suo prezzo.

  6. Guarda, io il Parlux ce l’ho, e rispetto al phon che avevo prima la differenza si sente, ma quello era senza ioni, non saprei se il tuo è uguale o peggiore. .. ma visto che moltissimi saloni di parrucchiere usano i Parlux io ti consiglio di cercarne uno che li usa e provarlo lì. 😉

  7. Anche a me ha colpito il trucco di Adriana Lima. Però onestamente più che l’impatto visivo sono più interessata alla durata. Odio quando dopo due ore mascara o matita iniziano a colare. Per esigenze di lavoro mi trucco al mattino e non ritocco fino sera quindi desidero che duri. Ho provato il parlux per 3 mesi e mi sono trovata molto bene (ero in una casa in affitto). Infatti quando il mio phon mi lascerà comprerò quello. Ho trovato una combo di alta temperatura e grande potenza. Faceva una bellissima piega!

  8. Bei prodotti!! Ieri cercando un post sono finita a leggere quello sui trucchi di Charlotte Tilbury per Amal Alamuddin-Clooney, ed è sempre stupenda…Coolspotting??

  9. Ciao Ely! Sulla pelle di Emma non è stato usato un vero e proprio fondotinta, ma una crema colorata, usata dopo un primer che nasconde i pori e tiene a basa la lucidità. È una combo che nella “vita reale” si usa poco perché se si mette una crema colorata o una BB Cream di solito è per non avere prodotti pesanti sul viso, ma in realtà, se la pelle è bella e non si hanno tante imperfezioni, questa tecnica consente un “effetto Photoshop” senza un’alta coprenza, facendo ottenere un look molto naturale, ma senza difetti. Rachel Goodwin per Emma ha usato il Pore & Chine Control Primer e poi la Pure Radiant Tinted Moisturizer Broad Spectrum SPF 30 nella tonalità Finland. Ciao!

  10. Sono assolutamente d’accordo con te. La qualità è la cosa più importante. Ho solo trovato un bel gesto di una celebrity utilizzare prodotti low cost per ribadire che il make up è alla portata di tutti. Io ormai da tempo sto (cercando di) limitare gli acquisti in pochi ma buoni perché anche io ho necessità che resti perfetto per molte ore!
    Grazie mille per la recensione del Parlux, io non faccio la piega ma asciugo solamente e questo mi porta molto crespo…

  11. Puah ah ah!!! Domani vado da Sephora e chiedono se hanno il Mona!!!!!! Io ne conosco parecchi in effetti….

  12. I look sono tutti molto belli e, ovviamente, se le mie risorse mi consentissero di acquistare qualcuno di quei prodotti ci penserei; però io sono sempre stata attenta a spendere cifre da capogiro per il make up, soprattutto perché ne uso tanto e ancora di più perché oggi esistono marchi low cost o medi ma di qualità ottima. In fin dei conti, gran parte di ciò che si paga è il brand con relativo packaging, oltre al monopolio sui pigmenti. Di solito preferisco spendere un pochino di più per cose che durano una vita.
    Detto ciò, ogni tanto mi concedo qualche chicca makeupposa: il prossimo bimbo credo proprio che sarà Diva di Mac.

  13. Anche io come te resto truccata da mattina a sera! E voglio qualcosa che rimanga inalterato tutto il giorno, quindi prendo poco ma buono. Dell’eco bio non mi sono mai interessata a dire il vero!

  14. “Aqua,Butyrospermum Parkii(Shea Butter),Glycerin,Hydroxyethyl Acrylate/Sodium Acryloydimethyl Taurate Copolymer,Squalane,Butylene Glycol,Tocopheryl Acetate(Vit. E),Simmondsia Chinensis(Jojoba Seed Oil),Panthenol,Physalis Alkekengi Calyx Extract,Vervascum Thapsus Extract,Algae Extract,Rosa Hybrid Flower Extract,Vitis Vinifera(Grape Leaf Extraxt),Padina Pavonica Thallus Extract,Michelia Alba Leaf Oil,Pelargonium Graveolens Oil,Rosa Damascena Flower Oil,Glyceryl Stearate,PEG-100 Stearate,Pentylene Glycol,Polysorbate 60,Sorbitan Isostearate,Tetarsodium EDTA,Citric Acid,Arginine,Ethylhexylglycerin,Phenoxyethanol,Sodium Benzoate,Methylisothiazolinone,Potassium sorbate,BHT, Iron Oxides(CL 77491),Linalool,Citronellol,Geraniol.” Gli ingredienti della maschera, in breve niente di che. Oltretutto contiene BHT,quindi sarebbe meglio evitarla.

  15. Io uguale, l’unica cosa su cui mi sono fissata con il bio sono gli olii (argan, mandorle e cocco). Dici che è il caso di interessarsene considerando per quante ore teniamo su il trucco?

  16. Per quanto mi riguarda, usando comunque prodotti di qualità, no. Ho le lenti a contatto e non ho mai avuto un problema. Uso mac, urban decay, clinique, dior e nars. Non ho mai approfondito, ma sono marche usate dai truccatori, tra cui Clio, penso siano state già ben testate 🙂

  17. Ti do ragione, basta vedere quant’era bellissima Adriana Lima con un trucco firmato Maybelline….

  18. In sostanza se mi faccio una maschera col burro di karite puro e poi lo rimuovo faccio cosa buona e giusta spendendo forse meno di 1€

  19. Ehi ciao!! Anche io, come te, preferisco investire in prodotti per la skincare e per la base =) Tra i fondotinta che ho provato, per il momento mi sembra che nessuno batta quelli di Estee Lauder. Ora sto usando a giorni più o meno alterni All Day di Nars e il Naked Ultra definition di UD (in alcuni giorni ho la pelle iper secca, per questo li alterno), ma nessuno mi sta durando come quelli di Estee Lauder. Per curiosità ho preso anche il Total Cover di L’oreal, ma sembra malta da cantiere ahahah

  20. Sostanzialmente sì, anche perché qui si parla veramente soltanto di acqua, burro di karitè e glicerina. I restanti attivi indicati temo siano soltanto in tracce, data la posizione in elenco.

  21. Bellissimo post, molto curato!!mi ispira lo smalto di Scarlett…Adriana sempre la mia preferita!!

  22. Anche io lenti a contatto, anche per me nessuna reazione allergica. L’unico fondotinta che proprio non mi era piaciuto era il pro longwear di Mac, mi sono riempita di brufolini e mi lucidavo tantissimo. Altri (lancome, guerlain, Dior, Armani, ud, top faced) mai avuto problemi

  23. Non posso che darti ragione: sul fondo tinta si deve poter fare affidamento. Io, personalmente, mi trovo benissimo con il fondo della Liquidflora e con quello della Juice Beauty: ambedue ecobio di fascia medio-alta ed alta, leggeri, performanti ed a lunga tenuta. Tieni presente che io ho una pelle normale che si secca in inverno e diventa mista in estate, non ho particolari problemi, non mi serve un fondo molto coprente. Cerco però un prodotto performante e che faccia pure da trattamento, perché ho 44 anni e ci tengo molto ad un viso levigato e luminoso. Un altro marchio di cui mi fido per i fondotinta è la Couleur Caramel. Per la skincare mi affido a Biofficina Toscana, Melvita, Officinali di Montauto (indico qui i marchi che si trovano in distribuzione commerciale, nei negozi e sul web, perché acquisto pure nelle fiere dell’ecobio dei prodotti locali che non trovereste). Dimenticavo la new entry di febbraio: la maschera al miele di Manuka di Antipodes, meravigliosa. Presto o tardi farò la pazzia con qualcosina di Mahalo, Leahlani e Tata Harper: sono marchi di lusso dell’eco-bio (per chi crede che il lusso sia solo appannaggio della profumeria tradizionale… non è così).

  24. Sei stata fortunata, io ho avuto seri problemi di allergie (mi sono ritrovata il viso ed il corpo gonfi e ricoperti di bolle piene di siero… uno schifo immane, ci sono volute dose massicce di cortisone per guarire… in più un’estate al mare rovinata!) con i solari della Dior e con un campione di crema della Sisley: parlo di fatti degli anni ’90, eh, magari ora i loro prodotti sono ok e sicuri, ma per lo spavento da allora mi tengo alla larga… della Dior mi limito a comprare qualche rossetto, perché sono bellissimi.

  25. Già! Sarà che io rifuggo dalle mode e dalle pubblicità e uso in genere prodotti presenti sul mercato da anni. Sugli ingredienti mi fido perchè i prodotti sono testati e non sono messi sul mercato senza tutta una serie di autorizzazioni. Però ad esempio non sapevo che gli scrub hanno particelle di plastica tossici per gli ambienti acquatici, quindi quelli non li compro più se non sono a base di sale o zucchero o li faccio da me.

  26. Neanche a me piace, e di solito apprezzo i look di Emma Stone. Lo trovo un po’ troppo scuro per lei.

  27. per Artemilla ma non solo, basta con questa tuttologia da internettology!
    Almeno prima prova la maschera alla rosa nera di Sisley e vedi il risultato e poi spalmati burro di carite’ puro sul viso e …riguarda il risultato… di punti neri & co.!
    Se ti va bene…Stiamo parlando di professionisti, tecnici di laboratorio, case cosmetiche che hanno una storia alle spalle lunga 100 anni.Ma noi dopo aver letto due siti a casaccio pensiamo di saperne di piu’…Per ultimo il burro di karite’, come qualsiasi altro ingrediente esiste di varie qualita’ piu’ o meno pregiate…

  28. Ragazze, bellissimo post!! *w*
    Sarà, ma comprerei il rossetto NARS solo per il nome! XD La cosa che non mi convinceva su Emma Stone era proprio il rossetto… non so come mai, ma stonava un po’ con tutto!
    Faccio il filo alla linea di CT da quando è uscita… tra poco più di un mese e mezzo faccio un salto a Londra… un paio di cose le comprerò sicuramente! XD
    le maschere e creme Sisley devono essere meravigliose e miracolose! … peccato per il prezzo ^_^”

  29. Sono solo io che non vede tutta sta gnocchitudine in Adriana lima? Non so cosa ha che non mi piace ma non la trovo così gnocca . È simpatica questo si. Per restare in tema non mi piace neanche l’Ambrosio che ha gli occhi storti e il mascellone e behati prinsloo che la trovo troppo magra e insignificante. Per me la più bella era doutzen . Anche candice swanepoel è bellissima ma doutzen di piu

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