Prima era il passaparola e ora è la rete: indipendentemente dal canale di comunicazione e diffusione, non è raro imbattersi in alcuni consigli di bellezza che possono peggiorare la situazione che si propongono di migliorare! Questi trucchetti, la maggior parte delle volte, sono a base di ingredienti facilmente reperibili a casa. Tuttavia, a differenza dei classici rimedi della nonna, nel migliore dei casi non sortiscono alcun effetto e, nei peggiori, possono far insorgere anche reazioni allergiche, irritazioni o causare danni irreversibili!

Abbiamo così voluto dedicare questo post a tutti quei suggerimenti e beauty tips che spopolano sui social network e YouTube da sfatare, spiegandovi quali rischi possono portare e, soprattutto, perché vanno evitati! Consigli bellezza dannosi e false e pericolose credenze che spopolano su internet saranno, perciò, all’ordine dell’articolo e, ve lo assicuriamo, alcuni sono veramente assurdi! Siete curiose di scoprire di che si tratta, ragazze? Allora non vi resta che continuare a leggere per scoprire la nostra classifica, in ordine crescente, dei beauty tips più pericolosi del web!

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#1 ALCOL VS BRUFOLI? NO, GRAZIE!

L’alcol messo direttamente sulla pelle è troppo aggressivo

Il primo mito che vogliamo sfatare è quello di mettere l’alcol sui brufoli per farli asciugare e andare via prima. L’alcol può aiutare a contrastare l’azione dei batteri che causano le impurità, ma è troppo aggressivo!

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Se applicato direttamente sulla pelle può, infatti, portarla a squamarsi, a seccarsi eccessivamente e a irritarsi: dunque, per noi è un no!



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#2 LIMONE AL POSTO DEL DEODORANTE

Soprattutto in periodi come questo, in cui le temperature si alzano e la sudorazione aumenta, in rete non è raro trovare il suggerimento di strofinare sulle ascelle un limone tagliato a metà al posto del deodorante.

cliomakeup-consigli-bellezza-dannosi-2Via YouTube @Nicole Skyes

Questo tip deriva dal fatto che l’acidità del limone aiuta a combattere e ad eliminare i batteri che causano i classici cattivi odori. La stessa cosa però può anche irritare la pelle, farla bruciare e far comparire bolle! La pelle delle ascelle è, infatti, molto delicata, dunque la cosa migliore da fare è usare deodoranti mirati!

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#3 MASCHERE VISO A BASE DI CANNELLA

Non sono poche le YouTuber che hanno realizzato tutorial in cui preparavano una maschera viso a base di cacao, banane e, soprattutto, cannella.

cliomakeup-consigli-bellezza-dannosi-9Una delle pioniere è stata la francese Enjoy Phoenix! Via YouTube @Enjoy Phoenix

Per quanto questa miscela possa sembrare appetitosa, moltissime ragazze che hanno provato a replicarla hanno avuto degli spiacevoli effetti collaterali, come un intenso bruciore!

cliomakeup-consigli-bellezza-dannosi-12“Bruciaaa!”

La cannella è dermocaustica e può causare scottature!

Non ci si deve meravigliare: la cannella è dermocaustica e, a contatto diretto con la pelle, può causare addirittura scottature! Meglio, dunque, usarla per preparare torte e biscotti!

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Ragazze, non abbiamo ancora terminato, perché nella pagina successiva la situazione si fa decisamente più bizzarra e potenzialmente pericolosa! Andate a pagina 2 per vedere quali sono i consigli di bellezza più fuori di testa che spopolano sul web!

21 COMMENTI

  1. Dopo l’estrazione di un dente del giudizio (o la rimozione dei punti dalla gengiva, non ricordo esattamente), l’assistente del mio dentista mi consigliò di fare degli sciacqui con l’acqua ossigenata…non vi dico che dolore ho provato!! Ho avvertito subito un’intensissima sensibilità dentale e un forte dolore non solo locale ma in tutta la bocca…ho poi optato per il colluttorio, inutile dire che non farò mai più una cosa del genere nemmeno se consigliata dal dentista!

  2. …il rammarico è che nel 2017 epoca in cui quasi ognuno di noi ha almeno una laurea c’è gente così sprovveduta e ignorante che fa cose di questo genere…

  3. In effetti anch’io sono stupita dalla credulità di chi, senza il minimo senso critico, accetta i consigli sul web, magari da chi non ha alcuna competenza scientifica!

  4. Il fatto della cannella avreste potuto verificarlo prima di pubblicare il post in cui spiegavate come fare una maschera miele e cannella… seguendo Clio dal lontano 2009 mi sono fidata e ne ho pagato le conseguenze per giorni 🙁

  5. purtroppo su internet si legge di tutto e spesso ci si casca.
    L’alcol e la cannella gli ho provati anche io senza disastri, forse perché applicati in piccolissime dosi.

  6. La lettiera davvero le batte tutte, anche perché l’argilla costa davvero poco in erboristeria e ti dura una vita..

  7. …Tutto ciò nel 2017! 😀

    Quella della lettiera del gatto TOP! Il pennarello invece mi ha fatto ricordare una tizia che conoscevo che al posto dello smalto usava la vernice -.-‘
    Quella della colla vinilica, invece, boh! Secondo me in alcune di quelle black mask cino/giappo/coreane dal packaging incomprensibile, non c’è dentro roba tanto diversa dalla colla vinilica… Mi piacerebbe proprio farle analizzare per capire come sono fatte, anche perchè in base ai video che vedo su YT hanno un effetto “colla” davvero potente!
    Riguardo lo sbiancamento, i prodotti fai-da-te che avete provato alla fine non facevano una cippa! 😀 Meglio affidarsi a uno sbiancamento professionale: Il mio dentista ha i denti più bianchi del bianco più bianco ahahah… Ogni volta mi propone lo sbiancamento ma ovviamente non ho soldi da buttare visto che -nonostante fumo, caffè e té- lui stesso dice che il colore del mio smalto è già di un “bel” bianco 🙂

  8. come chi usa l’alcool (quello rosa) per “disinfettare” i tagli. usate l’acqua ossigenata! l’alcool distrugge le proteine è per quello che brucia, non disinfetta un bel niente e fa solo danni.
    il bicarbonato lo si può usare molto diluito in acqua per i gargarismi al posto del colluttorio, la mia dentista mi ha sconsigliato di passarlo direttamente sui denti

  9. Conoscevo solo quella dell’alcool che ho usato a 12 anni su quello che penso sia stato il mio brufolo più longevo. La lettiera, ma dai! Credo di aver pagato il mio mezzo chilo di argilla circa 8 euro ancora a ottobre e solo ora la sto finendo! Penso si possa salvare solo la maschera alla banana, che feci tempo fa ancora da ragazzina… Ma credo che non faccia proprio niente in nessun senso!

  10. Assurdo….. ma qualcuno prova davvero queste cose??? Ma quanta gente invornita c’e’ nel mondo!!??

  11. Il problema è che ci si crede più informati ma non si ha la conoscenza per capire se l’informazione è giusta o sbagliata. “Però mi sono informato e decido io, in nome della mia libertà, cosa è giusto è cosa è sbagliato”, più o meno mi sembra che funzioni così.

  12. “Può sembrare inutile sottolineare che la colla non è un prodotto ideato per la pelle del viso, ma preferiamo farlo lo stesso.”
    Ecco si, grazie per averlo fatto perchè stando a quanto avete elencato nell’articolo direi che si, siamo tornati al punto di dover constatare l’ovvio.
    Comunque non mi sembra di aver mai sentito o visto nessuno dei blogger che seguo usare o anche solo parlare di questi “ritrovati”. Seguo le persone giuste (si da una pacca sulla spalla da sola).

  13. Verissimo, si é persa la fiducia nei professionisti e nei loro suggerimenti sensati per gettarsi sui peggiori deliri che si trovano sul web. E questo ormai vale in ogni campo, non parliamo poi della medicina dove si rischia ben altro di una “semplice” reazione allergica da cannella. C’é il web quindi leggo, quindi so. Peccato che ci sono persone che hanno studiato magari tutta una vita per arrivare a dare determinati consigli e non basta leggere 4 articoletti sul web per diventare esperti !!!

  14. Quello che io non capisco è come si possa arrivare a credere di avere un opinione personale corretta su un argomento di cui non si conosce nulla, nemmeno la base.
    Stiamo pagando le conseguenze di un sacco di fattori tra cui il fatto che in Italia non esiste la mentalità scientifica. Guarda caso queste idee le hanno solo in Italia…

  15. Conocordo, la maggiorparte delle black mask proviene dalla Cina : ogni Stato ha delle leggi diverse in merito alle sostanze considerate utilizzabili nella cosmesi così come per i pesticidi, fertilizzanti, mangimi per gli animali di allevamento etc… Diciamo che sarebbe opportuno ci fossero scritti in inglese gli ingredienti! In diverse maschere vengono riportati solo in madrelingua.

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