IL POTERE DELLA MODA DI ESSERE UN MOVIMENTO

Quello che, però, agli occhi di molti può sembrare un servizio fotografico strategicamente nato per far parlare di sé, ha alle sue spalle un messaggio che, sicuramente, è portatore di numerosi spunti di riflessione.

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Rain ha, infatti, detto al sito Bustle.com: “Non penso che Victoria’s Secret o gli altri brand siano obbligati ad essere rappresentativi nei confronti dei loro clienti. Sono entità private che sono libere di vendere nel modo che sembra loro più adatto, perché la loro unica e vera responsabilità è pagare i loro dipendenti e le loro bollette.

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Tuttavia, credo che Victoria’s Secret e i marchi strutturati in modo simile non debbano temere di perdere i loro acquirenti mostrandosi più aperti alle loro rappresentazioni più diverse attraverso il mercato.



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 “Victoria’s Secret ha il potere di essere un movimento”

Victoria’s Secret ha il potere di essere qualcosa di più grande di un creatore di prodotti per la sua utenza. Ha il potere di essere un movimento, che non solo dà ai propri clienti un aspetto bello, ma li fa anche sentire belli.”

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DALLA PROVOCAZIONE AL PUNTO DI PARTENZA PER UN DIALOGO

Rain ha dunque successivamente specificato che, quella che inizialmente poteva sembrare una provocazione è, in realtà, un punto di partenza per aprire un dialogo, affiancando ad immagini che ritraggono una femminilità intesa come tradizionale l’immagine che Rain ha di se stessa e vuole portare nel mondo.

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La modella ha continuato la sua intervista a Bustle dicendo: “Se espandiamo la definizione ed il concetto di bello in modo che includa più persone, allora sicuramente metteremo meno valore nel concetto di bellezza che esiste attualmente. Ci sarà meno potere su di noi, e più potere da parte nostra. Non si tratta di rappresentare diversi gruppi di persone, ma di fare in modo che ciascun individuo veda se stesso come bello.

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Non si può cambiare questo tramite una rappresentazione o un’associazione generalizzata. Ma lo si può cambiare mostrando persone che dimostrano come ci sia sempre qualcosa di bello in tutti quanti, anche semplicemente esistendo”.

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UN MONDO CHE STA CAMBIANDO

Il messaggio delle foto di Rain è, dunque, sicuramente più profondo e sfaccettato di quanto possa sembrare inizialmente, pur lasciandosi aperta la possibilità che Victoria’s Secret e brand simili non aprano mai le loro porte a delle tipologie di bellezza considerate non convenzionali.

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“La moda ha sempre avuto, e penso che continuerà ad averlo, il potere di cambiare il mondo”

Tuttavia, i cambiamenti che si stanno innegabilmente facendo strada nel mondo della moda danno a Rain la speranza di poter vedere, in futuro, persone come lei diventare la norma e non l’eccezione, come si può evincere da questa sua affermazione: “La moda ha sempre avuto, e penso che continuerà ad averlo, il potere di cambiare il mondo”.

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Ragazze, volete saperne di più su altre modelle e figure che stanno cambiando il mondo della moda e della bellezza? Allora leggete anche:

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Vi salutiamo con questo video che ha come protagonista Rain, che mostra l’evoluzione dei trend di bellezza sia femminili che maschili!

Ragazze, voi cosa ne pensate del servizio fotografico di Rain Dove? Concordate con il messaggio che ha voluto trasmettere, oppure pensate che sia giusto che brand come Victoria’s Secret rimangano fedeli al tipo di immagine che li ha resi famosi? Fatecelo sapere nei commenti! Un bacione dal Team!

26 COMMENTI

  1. Ha scelto proprio il posto sbagliato dove andare! Sono anni che Victoria’s secret sceglie modelle identiche le une agli altri (tutte con occhi da tigre, zigomi alti, visi squadrati, labbra carnose) se già pare non intenzionato a prendere una modella se non ha gli zigomi fino agli occhi, figurativi se prende una ragazza che è l’esatto opposto del modelli di donna che il loro brand sponsorizza. È tutta questione di marketing alla fine. Il brand fa le sue valutazioni, vede che la gente va matta per quella pacchianata colossale che fanno una volta all’anno in cui mettono alle modelle le ali e le vestono dei loro pezzi più pacchiani e tamarri. Probabilmente il problema di fondo è che la gente che guarda ogni anno quello spettacolo si aspetta che le modelle siano esattamente così come proposte (mi ricordo che un po’ di anni fa cara delavigne aveva suscitato parecchie critiche come angelo perché per molti troppo ‘androgina’). Di conseguenza da parte del brand non c’è interessa a cambiare direzione nelle proprie strategie. Invece, per fortuna, ci sono un sacco di altri brand che nelle loro campagne propongono idee diverse ed alternative (anche se forse, pure in questo caso lo fanno piú per marketing che per ideologia)! Sicuramente questa ragazza per loro sarà perfetta!

  2. Tutta questione di marketing, fortunatamente per lei ci sono tantissimi altri brand che puntano ad altri canoni estetici : VS punta principalmente a certi tipi di viso (e fisici) quindi era difficile poter essere un loro Angelo! Come scrive qui sotto Franci, anche Cara Delevingne è stata ritenuta inadatta, ciononostante ha trovato il suo posto (e che posto) nel mondo della moda.

  3. Apprezzo molto il punto di vista di questa persona. Non ha cercato a tutti i costi una qualche forma di approvazione ma al contrario ha riconosciuto che “Victoria’s Secret o gli altri brand non sono obbligati ad essere rappresentativi nei confronti dei loro clienti. Sono entità private che sono libere di vendere nel modo che sembra loro più adatto, perché la loro unica e vera responsabilità è pagare i loro dipendenti e le loro bollette”
    Questa modella cerca di essere LEI il cambiamento, non si aspetta che siano gli altri a dover cambiare concetto di bellezza. Ci si augura che ciò avvenga ma dovremmo essere noi per primi a saper apprezzare diverse forma di bellezza e a rispettare ciò che altri considerano bello, purché sano e non discriminatorio.

  4. Che bello questo articolo! Rain la seguo su Instagram da un po’ e mi piace tantissimo. Il suo messaggio è potente e positivo… W la diversità!

  5. VS ha canoni ben precisi, non mi sorprende affatto che questa modella sia stata esclusa. Anche Melissa Satta, che secondo me è tra le ragazze più belle in Italia, fu esclusa alcuni anni fa! Inoltre la discriminazione non riguarda solo il viso, ma soprattutto il fisico e le modelle scelte solitamente sono conosciute nel mondo del gossip (ad esempio Gigi e Kendall). Insomma la discriminazione è sotto tutti i punti di vista, ma credo comunque sia giusto parlarne e che quello di Rain sia un esempio sicuramente positivo.

  6. Vero, sembra una super tosta! Mi piace molto il fatto che nel lanciare questo messaggio non abbia cercato lo scandalo, l’accusa o la “denuncia”… non ha detto “In Victoria’s Secret sono brutti e cattivi perchè comunicano solo in un certo modo e ad un certo pubblico” ma “Tu fai così, io faccio cosà, parliamone”

  7. È una modella molto particolare, e sicuramente si fa notare. (Sebbene distolga l’attenzione dai capi indossati). Ma io voglio difendere VS. È un’azienda, oltretutto privata. Perché mai deve farsi carico di una battaglia che penso ognuno di noi deve vincere “semplicemente” amandosi di più? Io mi sono un pò scocciata del fatto che si pretendono certi comportamenti da imprenditori che rischiano i loro soldi e non i nostri. VS deve vendere. Ha scelto questa determinata immagine di modella e fa bene ad essere prudente. Non è raro che errate strategie di marketing abbiano avuto conseguenze disastrose. Rain, investi i tuoi soldi in un brand di intimo e veicola il messaggio che più ti aggrada. Io la penso così.

  8. Io mi ritengo sempre aperta a qualsiasi cosa e, negli anni, ho potuto appurare come anche il mondo della moda sia altrettanto! Ricordiamoci che vi sono numerose modelle dai tratti moooolto particolari e che, proprio per questo, vengono scelte da molti brand più o meno noti. C’è un però: io questa ragazza, non la trovo assolutamente femminile a primo impatto… anzi, mi è sempre sembrata un maschio (complice anche la pettinatura)! Pertanto, a mio parere non credo sia adatta a VS, ma è adattissima invece a tutti gli altri brand con cui collabora e collaborerà, basta vedere come alcuni shooting sono veramente belli! Perdonatemi, ma veramente la trovo tutti tranne che sexy e femminile.

  9. Mi piace come pensa questa ragazza. Mi piace che non ci sia alcun fondamento rabbioso o polemico dietro questa azione ma solo tanta voglia di cambiare le cose. Non vedo come si possa non supportare le sue idee.
    Ma nel suo discorso secondo me, c’è anche il punto focale della questione ed è questo: “Ci sarà meno potere su di noi e più potere da parte nostra.”
    Per nessuna ragione al mondo si rinuncerà ad avere questo tipo di potere per rimetterlo nelle nostre mani.

  10. A me, personalmente, Rain Dove piace molto. Ma sicuramente non la vedrei come modella per Victoria’s Secret, proprio perché è una modella dai tratti estremamente particolari che finirebbero banalizzati in quel contesto che è l’agenzia VS, dove le modelle sembrano quasi tutte uguali per fisico, volto e capelli. Tuttavia non comprendo il tentativo di Rain di diventare una modella di VS quando è palese che sia un’agenzia molto rigida circa i canoni da proporre ed estremamente selettiva, ma nemmeno capisco quest’ultima sul perché proporre modelle dalle stesse caratteristiche fisiche. Victoria’s Secret ha sicuramente rappresentato un passo avanti sui canoni di fisionomia delle modelle, proponendo modelle dal fisico tonico ed allenato e non deperito, ma la scelta di avere modelle dal volto estremamente femminile, dai grandi occhi e le labbra carnose ai miei capelli lunghi e mossi, se ci rifletto a lungo, non è tanto diversa ad esempio da quella dell’Abercrombie di proporre modelli di vestiti “solo per persone magre”. Sono restrizioni, sebbene siano apparentemente in ambiti diversi. Per vestirti Abercrombie devi avere massimo la terza di reggiseno, il vitino da vespa e lo spazio tra le cosce, per indossare un completo intimo di Victoria’s Secret devi sprizzare femminilità da tutti i pori a priori. Non è l’idea: “Indosso questo reggiseno perché mi fa sentire bella/donna/sexy” ma più un’idea del tipo: “Tutte le donne devono essere femminili a priori”, o almeno è così che la penso io. Che è un’immagine, per me, banale e forse anche denigrante della figura femminile, in quanto credo che la donna disponga di doti sia maschili che femminili (e lo stesso l’uomo). Mi piacerebbe che venisse valorizzato ogni aspetto della figura e maschile e femminile.
    Tornando alla questione, ripeto di non comprendere le scelte di nessuno dei due, ma sono più tendente a schierarmi dalla parte di Rain Dove perché non concepisco il senso di élite di VS e la ricerca di modelli da proporre sempre uguali.

  11. “Non penso che Victoria’s Secret o gli altri brand siano obbligati ad essere rappresentativi nei confronti dei loro clienti. Sono entità private che sono libere di vendere nel modo che sembra loro più adatto, perché la loro unica e vera responsabilità è pagare i loro dipendenti e le loro bollette.”

    Fine. Queste polemiche contro i privati mi infastidiscono.

  12. Non ha i requisiti per fare la modella di VS.Personalmente non avrebbe i requisiti per lavorare come modella.

  13. Io ho una quinta di seno e mi propongo di quelle cose inguardabili… da donna di 80 anni! Quindi capisco tutto il tuo discorso….

  14. Sara’, ma non ho recepito il messaggio. E’ una donna che per via del suo corpo androgino ha fatto carriera nella moda, esattamente come quelle di VS per via del visino da fata (che poi non e’ detto, sono abbastanza eterogenee nei lineamnti) hanno fatto carriera con VS. Che critica e’?

  15. Secondo me mettersi sempre a confronto con le modelle di VS non ha senso. Non dico che Rain Dove non possa fare la modella, nel suo essere così così maschile ha comunque successo e penso se lo meriti anche rispetto ad altre che fanno le modelle senza aver un minimo di particolarità. Però il fatto è che avendo una bellezza androgina non puoi neanche sperare di poter sfilare per un brand di intimo che punta tutto sulla femminilià all’ennesima potenza, si sa già che VS vuole quel tipo di bellezza e basta, è la sua carta vincente. Penso che questa critica mossa a VS non abbia molto senso, secondo me Rain deve rimaner se stessa e valorizzare il suo esser particolare, ma non può neanche pretendere che tutti i brand lasciano spazio a nuovi modelli anticonvenzionali.

  16. Ma perchè parlate tutte di critica a Victoria’s Secret? Mi devo essere persa qualche passaggio.
    Da quello che ho capito io non c’è alcuna critica al brand. Anzi, secondo me manca proprio la critica. Da come ho percepito la situazione io, Rain Dove sta cercando di “smuovere le idee” nel senso di “Ok le iperfemminili modelle di VS ma siamo molte di più, considerateci”.
    Certo, dal titolo è facile percepire quasi la crociata contro il marchio ma in realtà leggendo a me tutto sembra fuorchè quello. VS è solo un pretesto per chiarire nell’immediato la situazione.
    Ho capito male?

  17. Boh esteticamente non mi piace, non è solo il viso che è mascolino, anche il corpo, a parte il seno, non è femminile. Non vedo come sia diversa, solo esteticamente intendo, da un ragazzo che sta facendo o ha fatto un percorso per “diventare donna” per usare un’espressione poco “corretta”. Quindi non vedo l’eccezionalità del personaggio…..fare la modella di VS senza essere una fata? La vedo dura, VS ha successo perché propone modelle che fanno sognare…..non tutti i brand possono usare lo slogan di Mac ” for all ages, all races, all sexes” lì funziona, con VS no. Punto.

  18. Ma secondo me bisogna smetterla con ste polemiche inutili e insensate e voler a tutti i costi dimostrare che chiunque puo fare la modella… dai cara delevigne diventata modella per il viso particolare e le sue sopracciglia tanto da chiamarla la nuova Kate Moss che secondo me non c’entra lontanamente…secondo me cara non ha niente di particolare secondo me è bruttina (Scusate se mi permetto) Kate invece si è particolare perché nonostante non fosse altissima ha davvero un viso particolare con quegli occhioni distanti ed è nell’insieme bellissima e sensuale da morire ed è questo secondo me essere “particolari” rain secondo me non è per nulla adatta a fare la modella,forse la modella per abito maschili allora li è perfetta. E per quanto riguarda le modelle di victoria’s secret è giusto che siano così e personalmente non mi disturbano anzi mi piace vedere i loro show e per me è un gran vedere ma non li invidio ne vorrei essere al loro posto. Ok sono strapagati ma è un duro lavoro fatto di allenamenti in palestra di sacrifici per essere sempre perfetti mai uno sgarro sempre impeccabili mamma mia

  19. Scusate ma non si può guardare in intimo… a me sembra un maschio con le tette (Non lapidatemi)

  20. Pure io la trovo poco adatta. E infatti non biasimo Vittoria Secrets. Io sono andata semplicemente oltre l’aspetto fisico, e in merito alla questione che un’azienda deve farsi carico di certe battaglie, anche no. Investi i tuoi soldi cara, e fallo in prima persona.

  21. Secondo me ognuno ha dei requisiti per fare certi tipi di lavoro e non certi altri, tutto qui. È come se una modella taglia 42 iniziasse a criticare un’azienda che fa abiti plus size perché non è giusto che le donne come lei non possano indossare quegli abiti perché non fanno le taglie per loro.

  22. Francamente, penso che l’inclusivitá giá ci sia, altrimenti come ha fatto lei a finire su Vogue?
    Oggi ci sono modelle di vari tipi: magre, toniche, curvy, down, con una protesi, con cicatrici post operatorie, con la vitiligine, bianche, nere, asiatiche, androgine…di tutto e di piú.
    Se una determinata azienda vuole mantenere un suo standard estetico, è una sua scelta e la gente non dovrebbe sentirsi in difetto solo perché nella tale azienda non ci sono modelle simili a loro.
    Esempio classico: spesso i capelli castani e gli occhi marroni sono considerati banali o poco particolari, se non addirittura sottotono o brutti.
    Eppure non vedo la gente disperata che si tinge i capelli perché odia il castano (anzi, molta gente semplicemente vuole sperimentare o si vede bene con un certo colore), men che meno vediamo tutti indossare le lenti a contatto colorate per avere qualsiasi colore tranne il marrone.

    L’accettazione di sé non dovrebbe mai dipendere dagli standard estetici di un’azienda, a prescindere da tutto il resto.

  23. Il fatto che bisogna essere aperti e accettare gli orientamenti di tutti non vuol dire che ci si debba sentire belli e adatti a fare qualcosa… Lei, che di femmine ha poco non puo pensare di sentirsi adatta per un brand, che come avete detto voi, predilige corpi femminili e deve essere così! L’importante é che siano corpi sani e non anoressici ma femminili! Lei farà campagne pubblicitarie per altri brand a cui va bene il suo aspetto… Ma non deve avere pretese!

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