LE MAGLIETTE DELLE BAND

Total Rock è l’ispirazione per questo tipo di magliette! Dai Nirvana ai Doors potete scegliere la vostra band preferita: anche sull’abbinamento avete carta bianca e potete scegliere il look che più vi rappresenta.

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Vari outfit con le t-shirt di band rock

Create un perfetto rock style mixando la maglietta della vostra band preferita a una gonna in similpelle e a degli stivali tronchetto: l’outfit è servito!

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Oppure per un look da giorno potete abbinate la vostra maglietta a jeans e sneakers, sarete perfette per andare a scuola o uscire con le amiche.



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La mitica maglietta dei Doors!

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Non solo magliette rock, ma anche di band pop con i Backstreet Boys

Le magliette delle band sono dei veri e propri cimeli storici e se originali posso arrivare a valere una fortuna! Questo tipo di magliette sono le più amate delle celebrity che le hanno sfoggiate su vari social e in alcune occasioni sono anche state criticate. Vedi, ad esempio, Kendall Jenner con indosso una maglietta degli Slayer: l’outfit ha portato scompiglio tra i fan della band e per tutta risposta il chitarrista, Gary Holt, ha messo durante un concerto una t-shirt con scritto “Kill the Kardashians”!

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Kendall ci riprova con gli AC/DC 😉

LA T-SHIRT BIANCA SOTTO IL VESTITO

Negli anni ’90, le modelle e le celebrità, spesso sfoggiavano mini dress in satin, tessuti laminati o stracolmi di paillettes. Per “smorzarne” l’effetto, era molto di moda indossare la t-shirt sotto il vestito.

Abiti a fiori, in ciniglia o stile vintage, Sono tutti perfetti per questo look!

Le amanti di uno stile più romantico sceglievano abitini a fiori, in ciniglia o stampati e li mixavano con le loro t-shirt preferite. Per aggiungere carattere al loro outfit spesso indossavano maxi gilet, giacche di jeans abbellite con spille, oppure top con loghi maxi.

Questo trend è tornato di moda e possiamo trovarlo in moltissimi negozi di abbigliamento!

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Il modo più semplice e immediato di iniziare a provare questo look è abbinare una maglietta bianca ad un abito sottoveste fantasia con una scollatura profonda e spalline sottili, oppure abbinando una t-shirt a righe con un abito monocolore sbarazzino.

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T-shirt a parte, in generale gli anni ’90 sono la vostra passione non perdetevi:

1) MODA ANNI 90 I LOOK CHE SONO ANCORA ATTUALI

2) LA PLAYLIST ANNI ’90 CHE VI FARÀ CANTARE COME PAZZE

3) TRUCCO ANNI ’90. LE ISPIRAZIONI DAI FILM

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Ragazze, speriamo che queste magliette vi siano piaciute! Voi quale tipo di t-shirt scegliereste? Qual è lo stile che vi rappresenta di più? Siete più da magliette bianca o da maglietta band? Fateci sapere nei commenti quali amate e quali indossate! Un bacione dal Team.

16 COMMENTI

  1. Io ne ho una nera che adoro, presa ad una rappresentazione di Cats il musical. Ha gli occhietti gialli avanti e la scritta cats dietro (avendo 3 gatti neri ..)

  2. Sapete qual’è il grosso grosso problema che in questo periodo mi impedisce di indossare t-shirt e ricreare qst outfit? Sono troppo freddolosa! Ragazze io ho già il maglione, altro che t-shirt! Se ne riparla a fine maggio… So che molte riutilizzano capi estivi in inverno associandoli a trench e co, ma io non sono il tipo. Preferisco un unica cosa calda che molti strati. Infine la t-shirt sotto il vestito proprio non mi piacr

  3. Vedo che la mia amara constatazione non è piaciuta…peccato…si poteva aprire un dibattito (senza insulti ecc)

  4. Per Natale sto già comprando magliette, spesso hanno un costo abbastanza contenuto e sull’e-commerce se ne trovano di bellissime!

  5. Preferisco le magliette con le rock band oppure con delle stampe che mi piacciono (tipo le ali!) mentre evito quelle con scritte e disegni banali e ritriti. E comunque le uso in estate.

  6. Scusate ma oggi sono polemica (non con il Team, eh 😀 ).
    La maglietta sotto ai vestitini ( o gli scamiciati O_O ) la mettevo a cavallo tra le elementari e le medie, nei primissimi anni 2000, che incubo, e la ricordo nei telefilm cult come Beverly Hills 90210 se non erro.
    Per quanto riguarda le t-shirt con messaggi femministi indossate dalle modelle, mi sembrano solo paraculate, soprattutto se indosso a gente che lavora con l’immagine, dov’è l’applicazione del messaggio femminista se una è ricca e famosa in virtù del piacere che provoca negli uomini? Bah.
    E per me non regge neanche il discorso della beneficenza, sai che differenza £5 su 40 che costa la maglia, molto più onesta e altruista Mac con i rossetti Viva Glam.
    Per non parlare poi delle maglie “musicali”: adesso è di moda, quindi tutte con le stesse maglie senza aver mai ascoltato o gradito una canzone, povero Darwin, dalle scimmie agli umani alle pecore.
    L’unica maglia che apprezzo è quella D&G perché è dichiaratamente un’operazione di marketing e non prende in giro gli acquirenti.

  7. Pensa un po, io non mi permetterei mai di indossare la maglia di un gruppo che non ascolto! Si corre anche il rischio di indossare una cosa che non rappresenta il nostro pensiero… Oppure magari uno per strada ti ferma e ti fa “adoro Kirk Hammett” e tu manco sai chi è… Coerenza.

  8. Oddio, la maglietta sotto al vestito elegante è uno di quei trend degli anni ’90 che avevo completamente dimenticato e che speravo di non ricordare mai.
    Odiavo quell’abbinamento e come ulteriore beffa mi toccava vederlo ovunque sulle riviste e nei film.

    L’umorismo di D&G mi è piaciuto, mitici.

  9. Io non ho visto nessun insulto, anzi, sei tu che dici che chi ascolta metal non può ancoltare altro e dai contro a quelle che ascoltano sia il metal che il latino-americano, come quei professori di musica classica vecchio stampo che ti davano le bacchettate sulle dita se ti beccavano a suonare “Smoke on the water” sul pianoforte. Ma alla loro epoca era anche comprensibile, oggi siamo nel 2017.
    Sembra di sentire i “veri goth” che sputano veleno e sentenze su chiunque non sia rimasto fermo a “Bela Lugosi’s death” e agli anni ’80 o quei goth che, orrore! osano indossare qualcosa di diverso dal total black.
    Certo che con discorsi su questo tenore trovi (ovviamente) gente non apprezza l’essere giudicata solo perché esce dallo schema imposto (da chi, poi?).

  10. Ciao Valentina, il sistema ha automaticamente filtrato il commento perché ha riconosciuto un link che in realtà non c’era, ci scusiamo per il disguido e ora lo abbiamo pubblicato a mano.

  11. Ciao! Io ascolto solo hard rock ed haevy metal (e per il 90% prodotto fino agli inizi degli anni 90, perchè, a mio giudizio, dopo quegli anni questo genere ha subito una forte battuta d’arresto, ma vabbè è un altra storia) ma:
    1) quando vado in giro non seguo lo stereotipo del metallaro con capelli lunghissimi, Total Black e borchie (sí ok il bracciale con le borchie lo indosso e ho il chiodo, ma a portare quello sono sobria). Non capisco perché certa gente creda che per ascoltare un tipo di musica uno debba per forza vestirsi in un certo modo, uno può apprezzare l’ottima musica anche se tutti i giorni si veste in ‘borghese’… come dici tu la musica è un’attitudine di vita, che si può seguire anche senza per forza piegarsi ad uno stereotipo nel vestirsi
    2) io personalmente se una canzone non ci va pesante con i bassi e le chitarre elettriche manco la ascolto, però non vedo nulla di me se invece una persona riesce a spaziare tra piú generi e magari ascolta heavy metal e anche despacito e non si veste come una metallara all’uscita di un concerto degli Slayer. Non vedo perché il rock metal debbano essere esclusivi ed uno non possa apprezzare altro (lo ripeto, io non ci riesco, ma non mi scandalizzo se sento qualcuno a cui piacciono sia gli ACDC che rhianna). La musica è per definizione qualcosa per tutti..
    Ps, il mio messaggio non aveva fini polemici od offensivi, spero tu non ci sia rimasta male, è solo uno scambio di idee.

  12. Prima le t-shirt rock erano un tesoro prezioso che possedeva quasi soltanto chi andava al concerto di quella band: ora le trovo da Bershka, trattate in modo che sembrino “vintage”. Vedo le foto di queste it-girl o anche le ragazze che fanno shopping nei punti vendita e mi chiedo: “ma sapranno chi sono gli Slayer, o i Led Zeppelin? Conosceranno la loro musica? E se la conoscono, la apprezzeranno a tal punto di indossare una t-shirt sapendo che è un manifesto di un modo di vivere la musica?” …Sì, perché la t-shirt oggi è come i manifesti di inizio secolo, è un messaggio diretto e spesso schierato. Pertanto va indossata con un minimo di consapevolezza di ciò che si va a “promuovere” (come tanti piccoli uomini sandwich per strada). Ben vengano questi messaggi, commerciali o meno, ma sarebbe bello pensare che le persone che li trasmettono abbiano rispetto e passione per tale messaggio.
    Comunque potrei mettere su Ebay le mie t-shirt rock originali, ci potrei tirar fuori un bel gruzzolo! ;-P

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