IL MAKE-UP SÌ, MA LEGGERO E PRIVO DI PROFUMI

C: Quando la dermatite atopica interessa anche il viso come ci si deve approcciare al make-up? Ci si può truccare? Ci sono alcuni ingredienti che è opportuno evitare e alcuni prediligere?

DC: Ci si può truccare, ma il make up deve essere privo di profumi e preferibilmente leggero. In questo caso bisognerà fare attenzione all’INCI o chiedere al vostro farmacista di fiducia di consigliarvi un prodotto per pelli atopiche.

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C: Idratare tanto la pelle con normali creme in commercio è sufficiente a calmare prurito e screpolature o servono creme specifiche?

DC: No. Le “normali” creme in commercio non sono adatte. Servono prodotti specifici, studiati e formulati per pelli atopiche.

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C: Ogni quanto è opportuno applicare la crema? È necessario farlo più di due volte al giorno?



DC: La crema deve essere applicata quotidianamente, preferibilmente 2 o più volte al giorno, sempre.

ClioMakeUp-dermatite-atopica-aderma-prdotti-intervista-dermatologa-creme.009La crema emolliente della linea Exomega Control di A-Derma è perfetta per trattare la dermatite atopica: ha un effetto lenitivo e riduce prurito e irritazioni, pur essendo un prodotto naturale al 95%! – A-Derma, Exomega Control Crema emolliente. Prezzo: 21,90€

E I TATUAGGI? SÌ O NO?

C: Chi soffre di dermatite atopica può tatuarsi? Ci sono alcuni accorgimenti da seguire per chi vuole iniziare a farlo?

DC: Sconsiglierei i tatuaggi perché potrebbero causare una recidiva di dermatite ed una sensibilizzazione ai coloranti.

Bellezze, l’intervista è conclusa. Adesso è tempo invece di scoprire quali sono i prodotti migliori e maggiormente indicati, nonché studiati appositamente per le pelli che soffrono di dermatite atopica. Curiose di scoprirli? Andate subito a pagina 3!

12 COMMENTI

  1. Cara Clio, ti seguo da tanto tempo perchè vi trovo simpatiche, oneste ed etiche.
    In piena sincerità questi “post” sponsorizzati non mi piacciono: Avene, YR, Roger Gallet…capisco che bisogna fare cassa ma la tua genuinità dove è finita? Non è un po’ troppo?
    Nulla da ridire sulla bontà di questo brand…proverò… ma la dermatite è un PATOLOGIA! Ci sono cure e terapie accessibili dietro prescrizione medica.
    Corretto parlare di una patologia ma voler dare delle soluzioni online senza visita medica mi sembra un po’ eccessivo

  2. Mia nipote di 13 anni ha la dermatite atopica sul viso. Certi giorni ha le guance così rosse che a scuola le chiedono se si sente bene. Il dermatologo le dice che essendo un soggetto allergico ci dovrà convivere… mah.

  3. Ho sofferto per tanti anni di dermatite atopica, sul viso, un disagio assurdo. C’erano giorni che le macchie mi facevano sembrare la vittima di un pestaggio. E ho sempre fatto un lavoro a contatto con il pubblico, vi lascio immaginare che forza di volontà ci volesse per uscire di casa al mattino. Ho speso tantissimi soldi in visite dermatologiche, creme e trattamenti di ogni tipo… alla fine, ho capito quale combinazione di prodotti facesse bene alla mia pelle e da allora la situazione è sotto controllo…
    Nel mio pellegrinaggio medico cosmetico non ho mai usato prodotti di questa marca, perché il mio dermatologo ne ha sempre suggerite altre (ce ne sono un’infinità). Ho molto apprezzato l’intervista alla dottoressa, spero che sia servita per indirizzare dal medico persone che hanno bisogno di trattare questa patologia.

  4. Probabilmente ci dovrà convivere… ma ci sono tanti prodotti per tenere sotto controllo la situazione. Il mio dermatologo mi ha sempre detto che è una condizione da gestire.

  5. Grazie per questo articolo/intervista! É utilissimo conoscere il parere degli esperti e propongo di farne di più se possibile.
    Purtroppo in alcuni casi particolarmente sensibili anche le creme più ipoallergeniche possono dar fastidio a causa di conservanti o profumi… Il mio ragazzo ad esempio ha dovuto eliminare ogni genere di prodotto chimico, si lava esclusivamente con saponi naturali (marsiglia ecc.), acqua rigorosamente tiepida o fredda (quella calda gli provoca arrossamenti dappertutto che scompaiono solo dopo qualche ora!) e per idratarsi può usare solo oli vegetali e naturali al 100%… Brutta bestia…

  6. Spero per lei che sia così! Per ora non ne soffre, ma penso che inizi a darle noia il fatto che le chiedano tutti “cosa hai fatto in faccia?”

  7. Comunque quello che qui non è detto è che la dermatite atopica ha una fortissima componente psicosomatica! Il miglior rimedio è una vacanza/ un esame passato/ una laurea ottenuta/ una soddisfazione. Io ho 27 anni, sono atopica dalla nascita e vi posso giurare che la mia pelle pre esame e la mia pelle post esame non sembra nemmeno della stessa persona.

  8. Ciao, posso dirti quello che ha fatto bene a me, ma ho capito sulla mia pelle che purtroppo non esistono formule magiche…
    Usavo e uso tutt’ora un latte detergente senza risciacquo (Lenet latte, straordinario. Lo trovi in farmacia, è poco diffuso e spesso devono ordinarmelo). Poi crema Avène Tolerance Extreme e tanta acqua di Avène spray. Anche la crema Rilastil Aqua mi ha dato una grossa mano.
    Ho imparato che meno ingredienti hanno i vari prodotti, meglio era per la mia pelle. In generale, non mi lavavo mai la faccia con l’acqua del rubinetto, solo il latte detergente e l’acqua spray.
    Da qualche anno la mia pelle è cambiata e certi disagi sono un ricordo… ma ho sempre pronte le mie armi segrete! 😉

  9. Di sicuro per alcuni è così, ma non tutti… Mio fratello ce l’ha e non dipende per niente da come sta psicologicamente (anche perchè è la persona più tranquilla del mondo, è il contrario di me che vado in ansia per tutto… beato lui!!). A lui ad esempio migliora solo al mare e usando il cortisone, ha scoperto alcune intolleranze ma anche eliminando quelle cose (cibo) non ha avuto nessun effetto sulla pelle… probabilmente non è quello che la scatena, nessun medico ha trovato altro (sensibilità a profumi, coloranti, sostanze chimiche ecc…)!

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