La celiachia è una malattia autoimmunitaria che colpisce i soggetti geneticamente predisposti che, di fronte all’assunzione di glutine, producono anticorpi che vanno a distruggere l’intestino. Per i soggetti celiaci è fondamentale seguire una dieta aglutinata per tutta la vita, onde evitare gravi problemi di salute.

Ultimamente non si tratta più solo di questo: come sempre, nel mondo dell’alimentazione c’è una gran confusione e molte persone hanno iniziato a seguire una dieta senza glutine per “moda” o per “sentirsi meno gonfi“. Ma serve davvero? Facciamo un po’ di chiarezza in merito!cliomakeup-celiachia-celiachia-1

COS’È LA CELIACHIA?

La celiachia (o malattia celiaca) è una infiammazione cronica dell’intestino tenue, scatenata dall’ingestione di glutine in soggetti geneticamente predisposti. La celiachia genera infatti gravi danni alla mucosa intestinale, quali l’atrofia dei villi intestinali.

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Credits: @glutenfreegal.com


COS’È IL GLUTINE?

Il glutine è definito come la frazione proteica presente in alcuni cereali (frumento, segale, orzo, avena*, farro, spelta, kamut, triticale). La prolamina è una delle frazioni proteiche che costituiscono il glutine ed è la responsabile dell’effetto tossico per il celiaco.

QUALI SONO LE CAUSE E I SINTOMI DELLA CELIACHIA?

Le cause della celiachia non sono ancora note e anche se questa intolleranza può colpire chiunque, è più facile che venga diagnosticata in soggetti che hanno già altri disturbi autoimmuni e se in famiglia sono presenti altri casi, in quanto si tratta di un difetto ereditario. La celiachia viene scatenata da una reazione insolita del sistema immunitario alle proteine del glutine.

I sintomi della celiachia sono vari e vanno dalla diarrea profusa con marcato dimagrimento, a sintomi extraintestinali, all’associazione con altre malattie autoimmuni.

cliomakeup-celiachia-sintomi-celiachia-4A differenza delle allergie al grano, la celiachia non è indotta dal contatto della pelle con il glutine, ma esclusivamente dalla sua ingestione.

LA CELIACHIA NON È UN’ALLERGIA

La celiachia non trattata può portare a complicanze anche gravi, come il linfoma intestinale.

 

COME SI FA DIAGNOSI DI CELIACHIA?

Come sempre, è importante affidarsi a metodi validati scientificamente. Per diagnosticare questa malattia è importante fare il test per la celiachia, che consiste nel fare delle analisi del sangue e valutare se sono presenti specifici anticorpi la cui presenza determina l’intolleranza al glutine.

PER LA DIAGNOSI È IMPORTANTE AFFIDARSI A METODI VALIDATI SCIENTIFICAMENTE

Successivamente si procede poi con una biopsia dell’intestino tenue tramite il prelievo di un frammento di tessuto, per determinare l’atrofia dei villi intestinali attraverso l’esame istologico.

cliomakeup-celiachia-esami-sangue-5È importante eseguire questi accertamenti diagnostici in corso di dieta comprendente il glutine.

LA FREQUENZA DI CELIACHIA NEL MONDO E IN ITALIA

La prevalenza di celiachia in Europa e negli Stati Uniti nella popolazione adulta è pari all’1%. Per molto tempo la celiachia risultava essere un problema esclusivo dei paesi occidentali ma oggi sappiamo che non è più così. Alcuni fattori e in particolare la globalizzazione dei consumi alimentari hanno reso questa intolleranza al glutine una delle patologie croniche più diffuse. Questa malattia viene di solito rappresentata come un iceberg, di cui solamente una piccola parte emerge in superficie: si calcola infatti che circa 5 celiaci su 6 rimangano non riconosciuti. La celiachia è molto più diffusa nel sesso femminile.

cliomakeup-celiachia-iceberg-celiachia-6Credits: @smartphones2017.us

PERCHÈ CI SONO SEMPRE PIÙ CELIACI?

Lo sviluppo delle conoscenze, che ha favorito in maniera sensibile l’incremento delle diagnosi, da solo non spiega il perché di questo boom di celiaci.
Oggi la popolazione mondiale consuma una maggior quantità di cereali e quelli attualmente utilizzati sono assai più ricchi di glutine di quanto non fossero quelli del passato. Per esempio, la farina spesso utilizzata per fare il pane (chiamata “farina di forza”) contiene molto più glutine rispetto alla farina normale.

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Credits: @hangar78.com

Per cui, anche solo mangiando il pane tutti i giorni, sottoponiamo il nostro organismo a un lavoro straordinario. Questo aumentato carico di glutine potrebbe dunque spiegare lo sviluppo progressivo di nuovi casi di celiachia. Ovviamente questo non vuol dire che bisogna smettere di mangiare il pane, ma sottolinea l’importanza di avere un’alimentazione il più possibile varia.

LA DIETA COME UNICA TERAPIA CHI È AFFETTO DA CELIACHIA

La dieta senza glutine è l’unica terapia disponibile per celiachia e va eseguita con rigore per tutta la vita. Questa dieta prevede l’eliminazione di tutti i cereali contenenti glutine.
Il celiaco ha diritto, attraverso il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) all’erogazione gratuita dei prodotti dietetici senza glutine indicati nell’apposito Registro del Ministero della Salute.

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Credits: @casabella014.it

CELIACI: ALIMENTI CONSENTITI

Una dieta senza glutine completa non è facile da realizzare: i cereali non permessi ai celiaci si ritrovano in numerosi prodotti alimentari ed il rischio di contaminazione accidentale è spesso presente nei processi di lavorazione dell’industria alimentare.
Inoltre basta un quantitativo bassissimo di un alimento contenente glutine per provocare danni alla salute del celiaco. Ma come eliminare il glutine definitivamente? Per chi soffre di celiachia i cereali vietati sono frumento, grano, segale, orzo, bulgur, cracked grano, couscous, farro, frick, greunkern, kamut, monococco, seitan, spelta, tabulè e triticale.

cliomakeup-celiachia-cereali-con-glutine-9Per quanto riguarda l’avena, la maggior parte dei celiaci può inserirla nella propria dieta senza effetti negativi per la salute, ma si tratta di una questione ancora oggetto di studi e ricerche.

cliomakeup-celiachia-avena-10Oltre ad alcuni cereali bisogna evitare tutti gli alimenti che li possono contenere come ingredienti, come ad esempio carne, pesce o verdure impanati; yogurt o latte che contengono malto o biscotti; minestre e zuppe con all’interno i cereali vietati; frutta disidratata infarinata; caffè e birra a base d’orzo; torte, biscotti e dolci preparati con farine vietate ma anche il lievito madre.

Nonostante queste restrizioni esiste anche una pizza per celiaci: chi soffre di questa intolleranza non deve necessariamente rinunciare a un piatto così gustoso. La pizza senza glutine è infatti un ottimo sostituto di quella tradizionale e nell’impasto, al posto della farina di grano tenero, verrà usata la farina di riso e l’amido di mais per un risultato comunque  saporito.

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Credits: @nonsprecare.it

Dopo una diagnosi di celiachia è necessario cambiare stile di vita e l’esclusione nella propria vita quotidiana di alimenti contenenti il glutine condiziona inevitabilmente scelte alimentari e abitudini ricorrenti come quella di mangiare fuori casa. Tuttavia, queste attenzioni non devono escludere le regole di base di una alimentazione sana e i principi della dieta mediterranea.

Attenzione perchè trasgredire volontariamente alla dieta senza glutine o non prestare attenzione alle contaminazioni può essere davvero dannoso. Esistono infatti tantissime ricette per celiaci in grado di soddisfare i palati più esigenti.

Nella prossima pagina troverete altre informazioni sulla dieta senza glutine e sulla celiachia in generale, inoltre potete scoprire cos’è la sensibilità al glutine e se esiste effettivamente “la moda di essere celiaco”.