3 MOTIVI PER PROVARE LA SPUGNA KONJAC

Anzitutto, un uso costante della konjac rende la pelle radiosa, liscia, vellutata e le dona quel effetto glow sempre molto ricercato.

La konjac è un ottimo alleato in caso di acne e impurità, in quanto le sue fibre aiutano a purificare i pori occlusi. È inoltre antibatterica, aiuta ad inibire il battere che causa l’acne, ci aiuta a eliminare punti neri e infine assorbe il sebo in eccesso.

cliomakeup-spugna-konjac-pelle-radiosa

Credits: @handmadegears.com

Infine, questa spugna fa in modo che il make-up resista a lungo. Come? Rimuove pelle morta e pellicine che interferiscono con l’applicazione del trucco. Il massaggio inoltre prepara la pelle a ricevere i prodotti di skincare e ad assorbirli meglio.

LE REGOLE D’ORO PER CONSERVARE LA KONJAC: MANTENERLA PULITA E CAMBIARLA SPESSO

Abbiamo visto che le spugne Konjac sono completamente naturali e biodegradabili al 100%, oltre che prive di coloranti, additivi o altri prodotti nocivi. Tuttavia sono sempre delle spugne e di conseguenza vanno disinfettate per evitare la proliferazione di batteri e… non durano in eterno!

cliomakeup-spugna-konjac-sephora

Sephora Collection, spugnetta di konjac detergente viso. Prezzo: 6,90€ su sephora.it



Anzitutto, dopo l’utilizzo, bisogna lavare bene la spugnetta sotto l’acqua corrente e strizzarla delicatamente, senza torcerla, per far fuoriuscire l’acqua in eccesso.

A questo punto, usando il filo di cotone di cui è sempre dotata, bisogna appenderla in un posto ventilato, affinché si asciughi completamente. Non lasciatela appoggiata su un mobile o appesa in luoghi umidi perché non si asciugherebbe.

cliomakeup-spugna-konjac-kiko

KIKO, Spugna detergente 100% naturale in Konjac. Prezzo: 5,95€ su kikocosmetics.com

Online abbiamo trovato anche il consiglio di lavarla a conservarla in frigorifero in una busta richiudibile o in un tapperware, qualora non si avesse un luogo adatto in cui appenderla. In questo caso, prima di utilizzarla, è necessario sciacquarla e immergerla in acqua tiepida.

cliomakeup-spugna-konjac-immersa-in-bacinella

Credits: @SherSheGoes.com

LA KONJAC VA SEMPRE LAVATA E FATTA
ASCIUGARE,
PER EVITARE LA FORMAZIONE
DI BATTERI E MUFFE

Secondo un altro metodo di sterilizzazione, ogni 10-15 giorni si può immergere la spugna in acqua molto calda, ma non bollente perché si rischierebbe di deformarla e di rovinarne le fibre. Quindi la si lascia in ammollo dai 3 ai 5 minuti per disinfettarla. E anche in questo caso, dopo l’uso, è poi vitale farla asciugare completamente.

cliomakeup-spugna-konjac-6

Credits: @powder-papaer-com

cliomakeup-spugna-konjac-yves-rocher

Yves Rocher, spugna purificante konjac. Prezzo: 6,95€ su yves-rocher.it

Infine, come tutte le spugne, la konjac non è eterna. Sephora raccomanda di sostituirla dopo due mesi, mentre Yves Rocher dopo massimo 3 mesi. Mediamente queste spugne hanno una durata variabile, ma l’ideale sarebbe cambiarle non appena smettono di espandersi correttamente e iniziano a rompersi. E comunque cercate di non tenerle più di 3 mesi!

Ragazze, il nostro post sulle spugne konjac è finito. Prima di andare via, leggete anche:

1) TUTTI I TIPI DI SPUGNE E PANNI PER LA PULIZIA DI VISO E CORPO

2) L’ESTETISTA DELLE STAR CI SPIEGA COME ESFOLIARE OGNI TIPO DI PELLE!

3) I 9 ERRORI CHE COMMETTIAMO QUANDO CI LAVIAMO IL VISO AL MATTINO

cliomakeup-spugna-konjac-strizzare

Credits: @lilyvanity.com

Ragazze, voi usate la spugna konjac? Se sì quale e come vi trovate? Conoscevate già tutti i benefici che apporta alla pelle? Fateci sapere tutto nei commenti. Un bacione dal TeamClio!

11 COMMENTI

  1. Io la uso tutte le mattine senza detergente e mi ci trovo bene. Pulisce la pelle in maniera delicata e dopo si sente la differenza al tatto della pelle

  2. Il principio è lo stesso del panno in microfibra? O è un’esfoliazione più delicata? Spero di leggere commenti di chi la utilizza, mi incuriosisce molto.

  3. La uso da quasi un annetto: inizialmente avevo quella rosa/rossa illuminante, ora sto utilizzando quella nera e mi piace molto!
    Più che di un’esfoliazione, oserei dire che si tratta di un massaggio: io la uso per rimuovere le tracce del detergente, ho notato poi che quella nera è un po’ più ruvidina di quella rosa, anche se penso dipenda dalle varie marche..
    Comunque ormai mi ci sono talmente abituata che me la porto in giro anche nei vari viaggi che faccio!

  4. Dipende dadche pannin microfibra. X lo strucco sono simili, x i veri pannipin microfibra, preferisco l’Assiamedica…

  5. L’ho usata tanto questa estate poi l’ho abbandonata per passare a detergente schiumogeno e panno in microfibra, ma è delicata ed efficace! Io usavo quella bianca o quella rosa!

  6. Ho conosciuto l’esistenza di questa spugna quando ho iniziato ad acquistare sul sito “ecco verde” qualche anno fa, mi ha incuriosita ma non l’ho mai acquistata: ora indubbiamente la curiosità è aumentata e al prossimo acquisto mi sa che finirà nel carrello!
    Una domanda per chi già la usa: chi ha avuto modo di provare la spugna di brand diverse ha trovato differenza di resa/durata?
    Grazie e buona a domenica

  7. l ho usata per due anni (quella rosa) ma alla fine l ho abbandonata perchè facendo due calcoli, cambiandola ogni tre mesi, mi veniva a costare parecchio..e ho preso il foreo

  8. Anni fa usavo quella all’argilla rosa ma , anche se è definita per pelli delicate, su di me risulta comunque troppo aggressiva usata spesso, alla fine l’avevo relegata a “scrub” ogni 7/10 giorni, mi è durata molto però, sono riuscita a conservarla bene a differenza delle mie amiche a cui ha fatto la muffa quasi subito

  9. Quando sono truccata uso sempre quella bianca, unita ad un po’ di latte detergente e la differenza fra l’uso ed il non uso si vede. Poi io sono una patita della Skin Care coreana e mi faccio tutti gli step mattina e sera

LASCIA UNA RISPOSTA

Please enter your comment!
Please enter your name here