Il 2019 è iniziato da pochissimi giorni, ma le buone abitudini non devono cambiare! Eccomi quindi prontissima a svelarvi i miei top dicembre 2018, ovvero tutti quei prodotti che mi hanno conquistata durante l’ultimo mese dell’anno.

Si tratta di ben 5 must have principalmente legati al mondo del makeup con una sola, ma favolosa eccezione per la skincare. A differenza dello scorso mese, nel quale avevo apprezzato moltissimi trucchi per il makeup occhi, a dicembre mi sono lasciata affascinare principalmente da prodotti per creare una base perfetta e per il trucco labbra. Siete curiose di scoprire i miei top del mese? Allora via con il post!

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COVER BOMB CONCEALER DI WYCON, IL CORRETTORE AD ALTISSIMA COPRENZA PER OCCHIAIE E IMPERFEZIONI

Iniziamo subito con i miei top dicembre 2018 con un correttore dalla coprenza davvero strabiliante. Si tratta del Cover Bomb Concealer di Wycon, nella colorazione 02 Light Peach, uscito in edizione limitata con l’ultima collezione dedicata al Natale, ossia la Twinkle Twinkle Holiday Collection.

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Wycon, Cover Bomb Concealer. Prezzo in offerta: 6,90€



La texture è molto particolare, piuttosto corposa, ma facilmente sfumabile con le dita. La coprenza è davvero ottima. Basta una piccolissima goccia di prodotto per nascondere totalmente le occhiaie e le imperfezioni, senza doverne stratificare troppo.

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Qui potete vedere la coprenza della colorazione 01 Light Beige testata da Silvia per la recensione: la fotografia è realizzata con luce artificiale

Inoltre, nonostante la texture ricca, il prodotto non va nelle pieghette, almeno per quanto riguarda la mia zona del contorno occhi. Se cercate un prodotto ultra coprente questo correttore è molto valido, anzi mi sento di dire che si tratta di uno dei miei preferiti di sempre!

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Swatch della colorazione 01 Light Beige, realizzato con luce artificiale

AMREZY HIGHLIGHTER DI ANASTASIA BEVERLY HILLS, L’ILLUMINANTE DAL RISULTATO NATURALE E FAVOLOSO

Tra i prodotti per la base, mi sono lasciata conquistare dall’illuminante Amrezy Highlighter di Anastasia Beverly Hills. Si tratta di un’edizione limitata che il brand ha creato in collaborazione appunto con Amrezy, una delle beauty guru più famose e amate d’oltreoceano.

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ANASTASIA BEVERLY HILLS, Amrezy Highlighter Illuminante. Prezzo: 29€ su Sephora.it

Ho voluto provarlo perché ne ho sentito parlare molto bene e ho letto delle ottime recensioni a riguardo. Nonostante si tratti di un illuminante in polvere, la texture è molto buona e non fa disperdere il prodotto in giro, come spesso capita con texture simili. È molto semplice da dosare e si stende facilmente nei punti in cui si desidera applicarlo, anche tramite i pennelli.

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Credits: @amrezy

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Credits: @amrezy

La tonalità dorata è MOLTO luminosa E CHIC

La polvere è molto fine, aderisce perfettamente sulla pelle, lasciando un riflesso veramente favoloso. A seconda della quantità applicata si può scegliere sia di creare un effetto più intenso, “alla Amrezy” appunto, oppure è possibile ottenere un risultato più naturale, ma altrettanto luminoso.

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Credits: @amrezy

Ragazze, non è finita qui! A pagina due continuano i miei top del mese: vi parlerò di ben due rossetti cremosi che mi hanno conquistata e di un prodotto per la skincare capace di purificare la pelle lasciandola comunque morbida e vellutata! Continuate a leggere!

45 COMMENTI

  1. Il rossetto di Lisa Eldridge è andato sokd out in pochissimo. Certo che tra rossetti, anelli con pietre preziose, il lavoro con Lancôme è un vulcano!

  2. Buongiorno a tutte/tutti e buon Anno!!
    Pero’ se bisogna usare una maschera che costa quasi 50 € allora
    viva Sisley Masque Eclat Express à l’Argile Rouge, che esiste da anni ed e’ delicata.Favolosa.
    Qualcuno di voi l’ha mai provata?

  3. Con tutte le ottime maschere e ricette fai da te all’argilla rosa questa, per quanto buona, mi sembra abbia davvero un costo esagerato e in USA è stata molto spinta dalle influencer sponsorizzate (pure troppo?). Adoro Lisa Eldridge, nel 2018 è uscita con un’idea migliore dell’altra che la rispecchia in pieno, io avevo puntato velvet jazz il rosso vintage anni 30 ma è esaurito subito :/ i gioielli mi limito a sognarlo ma sono pezzi senza tempo di gran classe

  4. Il prodotto che avrei provato è il cover bomb di Wycon, ma è sold out….spero solo che decidano di inserirlo nella gamma permanente! Gli altri prodotti sono intetessanti, ma un po’ “carucci”!! I miei preferiti di dicembre? I soliti, nel senso che sto ricomprando i prodotti che finisco…l’unica novità è Dominuque dei creamy love!! È stupendo e non avrei pensato di indossare ancora un colore così scuro, invece è perfetto!!

  5. I rossetti sono sold out perché inizialmente era stato creata una quantità limitata ma torneranno in vendita presto… Secondo me fine gennaio /primi di febbraio… Personalmente sono una grade fan di Lisa da anni e appena ricevuta la mail (sono iscritta alla newsletter) ho comprato tutte e tre le varianti a occhi chiusi in prevendita! Per fortuna… Cmq felicissima perché tutti e tre i colori sono meravigliosi e super confortevoli. E il rossetto è incredibile… Sembra velluto sia alla vista che sulle labbra. Consiglio vivamente.

  6. Carissima Clio,
    A cosa servono veramente il greco e il latino? 20 anni fa da adolescente iscritta al classico me lo sono chiesta anche io.
    Lo si capisce solo crescendo. La letteratura di due civilta’ che sembrano apparentemente lontanissime da noi e in realta’ non lo sono ci fornisce gli strumenti per leggere questa realta’ cosi difficile da comprendere.Prova a leggere il Satiricon di Petronio e vi ritroverai il mondo attuale. Leggi i tormenti di Saffo e vedrai come l’amore non ha tempo. Odi et amo di Catullo ci descrive ancora e “Nulla che sia umano mi è estraneo” di Publio Terenzio Afro dovrebbe essere sempre ricordato.
    Il latino non e’ affatto una lingua morta, la portiamo con noi tutti i giorni nelle lingue che quotidianamente parliamo siano esse l’italiano o l’inglese ( che e’ considerata la piu’ latina delle lingue non latine). Il greco ci ha educato al bello. La bellezza in tutte le sue forme e’ cio’ su cui e’ basato il tuo lavoro.
    Comprendo che a volte esse vengano insegnate in modo veramente arido e per questo percepite come lontane dalla realta’, tuttavia non sono affatto inutili.
    Menzioni creativita’ nel tuo intervento. Creativita’ e’ una parola latina.Deriva dal verbo creare. Quando siamo creativi creiamo il nuovo. Talento ( e tu ne hai tanto) invece viene dal greco.Sono due esempi di come queste lingue ci sono piu’ vicine di quello che pensi.
    Ecco qual e’ il dono piu’ prezioso che ci proviene da quelle due civilta’ solo apparentemente tanto distanti, esse hanno forgiato un modo di vedere il mondo. Hanno fornito la struttura consentendoci dunque di modificarla.La nostra stessa Europa e’ una parola greca.
    Augurandoti uno splendido 2019 a te e alla tua bella famiglia
    Ad maiora
    Valentina

  7. I miei top di Dicembre 2018:
    – una scoperta: il rossetto Creme in your Coffee di Mac, dopo mille Mat ho trovato questo e mi fa impazzire, è il mio rossetto da tutti i giorni!
    – Fondotinta Breathable di Rimmel, leggero ma stratificabile, Sand è la colorazione perfetta x me
    – Correttori Prep & Prime di Mac, la combo pesca e giallo neutralizza le mie occhiaie perfettamente
    – Altro rossetto: Double Dare di Kat Von D
    – Detersione: latte detergente Antos
    – Crema: Caudalie fluido Mat, ottimo come base trucco

    Ciao!!!

  8. Mi aspettavo il video di Clio su Youtube con i top del 2018 ma per ora niente, nel frattempo i miei top di Dicembre:
    – palette Huda The new Nude: la adoro

    -palettina My First Love composta con i nuovi colori, se riesco poi me ne farò un’altra

    – eyeliner a penna Kat von D, finalmente ho iniziato a usarlo e mi trovo bene
    -assegno di merito ricevuto a lavoro

    -il mio compleanno festeggiato con una gita a Milano e poi con una bella serata in compagnia
    -Olio Viso Omia: non unge e idrata

  9. Ma dai anche io le sto usando tantissimo quelle maschere 🙂 per me sono validissime, ottimo rapporto qualità prezzo, le consiglio anche io 🙂 !!

  10. Ciao cara, no io ho quello Illuminante Antietà alla Mandorla e Malva, con questo freddo è stata la mia salvezza!!lio ho la pelle mista sensibile che ahimè ultimamente tende a disidratarsi e con questo prodotto la trovo morbida e non mi ha fatto uscire brufoletti

  11. Ciao A Clio e a tutte,
    io ho provato il correttore di Wycon…ma il mio deve essere ‘fallato’… è durissimo! Devo fare forza per farlo uscire dalla confezione. E’ veramente denso e difficile da stendere. Sembra colla. Il tester in negozio non ricordo fosse cosi denso. Non riesco ad usarlo. Che sfortuna! Ma potenzialmente sarebbe un buon prodotto!

  12. Dai, buono a sapersi allora! Io degli oli ho sempre un po’ di paura, ma ultimamente tra il freddo e – temo – la gravidanza ho la pelle che sta cambiando e che si sta seccando davvero tanto.. quindi boh, magari se non risolvo ci faccio un pensierino almeno per la notte!
    Grazie per la dritta!❤️

  13. Due top:
    – Ombretto di Clio nel colore Drama: me lo ha regalato mia sorella, io un colore così “spinto” non avrei mai pensato di comprarlo nonostante abbia gli occhi verdi perchè pensavo fosse difficile da usare e temevo l’effetto pugno sull’occhio e invece…. E’ fantastico! Si sfuma con una facilità incredibile e dura tutto il giorno! Ora punto a comprare quello color burro;
    – Matita nera occhi di Mulac, uscita nella nuova collezione: ho provato decine di matite e questa è assolutamente la migliore, è super nera, scrive benissimo e mi dura nella rima interna dell’occhi tutto ol giorno. Non la lascerò mai!

  14. Per natale ho ricevuto la nuova palette di Huda Beauty, la nude ed è bellissima.. La uso moltissimo ed è pure bella da guardare!
    Altro top è stato il calendario dell’avvento di sephora perché, a parte un paio di caselle, ho trovato tante cose carine!

  15. Bellissimo discorso! Brava, applausi!! Io devo ammettere che alle superiori non amavo particolarmente nè il greco, nè il latino e mi interrogato sulla loro utilità. Col tempo però ho capito che il loro studio mi ha insegnato a ‘ragionare’ con metodo, criterio ed ordine. E ciò ha avuto una ripercussione pratica molto evidente quando all’università ho studiato ingegneria (sí avete capito bene: ho trovato il latino e greco, ed in generale il liceo classico una base perfetta per ignegneria. Ero l’unica del mio corso ad avere questa formazione ma sono stata la prima a laurearmi e col pieno dei voti) e anche ora nel lavoro. Poi in realtà ho ancora un po’ di acido verso la prof di latino e greco che ho avuto al biennio (e forse è anche per questo che non ho apprezzato allora a pieno queste materie), ma questo non c’entra nulla con la questione. Per inciso, il latino e greco sono le pietre di fondazione della nostra cultura, ci hanno influenzato nei millenni e continuano in maniera intrinseca a farlo tuttora. Non studiare più il latino e greco significa, per me, condannare le generazioni future a dimenticare la proprie radici. E questo non è mai un bene per me. Clio, posso capire il tuo sfogo perché probabilmente anche tu alle superiori hai avuto una prof di latino e greco che, come me, ti ha fatto vedere i sorci verdi! Ma questo non sminuisce la validità della materia. Riguardo alle nuove tecniche di insegnamento all’americano, non ho un’opinione chiara anche perché conosco poco e le informazioni che arrivano a noi sono filtrate da una patina di innato scetticismo chi noi in Italia nutriamo per certe cose. Certo non mi immagino come applicare certi metodi ad un liceo classico o ad una facoltá come ingegneria. Però come tutto si potrebbe provare, e mari in alcuni campi potrebbero risultare effettivamente efficace. Comunque all’estero noi laureati in Italia siamo molto chiesti e apprezzati, quindi certe doti del nostro sistema di istruzione ci sono universalmente riconosciute!
    Un bacione a tutte e buon anno!

  16. Pienamente in accordo, ma credo di non aver capito a cosa ti riferisci? Clio ha scritto qualcosa in tal senso e l’ho perso?

  17. Ciao Adriana1980,
    Buon anno! Ho risposto virtualmente a Clio per un articolo che ho visto pubblicato qui da una delle ragazze!
    Buon anno a tutte e grazie per le vostre parole e aver trovato il tempo di rispondermi!
    Un abbraccio virtuale a tutte e un augurio di un meraviglioso 2019!

  18. Assolutamente d’accordo. Forse si potrebbero insegnare il latino e il greco in modo un po’ più innovativo, ma secondo me sono le basi del pensiero occidentale.

  19. Bravissima, assolutamente d’accordo con te, esposto in modo chiaro e preciso, senza polemiche o aggressività gratuita. La cultura classica è alla base della creatività occidentale, gli studenti italiani con formazione umanistica all’estero sono fra i più richiesti e apprezzati, il livello che noi raggiungiamo al Ginnasio in una comune scuola pubblica in Uk e Usa è riservato a pochi eletti di ceto sociale o capacità economiche molto alte in scuole fortemente esclusive ed elitarie solo come specializzazione post laurea (dottorato o phd). La scuola americana che tanto invidiamo quando guardiamo le serie tv è spesso privata e classista, il livello medio di quelle pubbliche è desolante, ho fatto un corso estivo a Boston e ho preso l’equivalente del nostro 30 e lode senza aprire un libro tanto erano facili i loro test, qui ti insegnano a ragionare, là riempi test di crocette e impari nozioni a memoria. Quando vivevo in Scozia mi sono trovata a un garden party molto “posh” e snob, hanno cominciato a trattarmi in modo diverso solo quando hanno capito che sapevo il greco antico perchè là è segno di ceto sociale molto alto.

  20. Il top di dicembre per me è il rossetto Chili di Mac che mi è stato regalato per Natale. È un rosso che vira sull’arancio ruggine, molto particolare e allo stesso tempo portabile. Non è acceso come Ruby Woo ma risulta comunque evidente e sofisticato.
    Per me che non mi sono mai vista bene con un rossetto rosso è la svolta, credo che domani mi comprerò pure la matita abbinabile!

  21. Il trucco è consumare i rossetti che già abbiamo – e non averne a rotazione troppi. Dopo di che comprare i nuovi etc. È difficilissimo ma ci sono riuscita. Adesso ne ho 6 aperti e diversi in deposito di Clio che non apro per non far iniziare la scadenza….

  22. Top dicembre senza alcun dubbio:
    -palette firstlove. Complimenti sul serio per la qualità degli ombretti!
    – Crema mani Yves Rocher Betty
    – detergente biofficina Toscana alla malva!

  23. Wow, voglio assolutamente provare la maschera all’argilla e il correttore Wycon!
    I miei top di dicembre:
    – Becca, illuminante Shimmering Skin Perfector in Prismatic Amethyst
    – Kat Von D, Fetish Blush+Highlighters palette
    – L’Orèal, Infaillible Longwear Shaping Stick in Ivoire
    – Lancome, Sourcils Styler
    – Too Faced, correttore Born This Way. Purtroppo il colore che ho preso, Light Beige, è troppo giallino. Questo perché ho voluto dare retta a quella scema della commessa. Vabè, lo userò in estate XD

  24. A questo giro ho qualcosa di nuovo tra i preferiti!!!!
    – Darphin Ideal Resource – crema notte. Avevo finito tutte le creme corpose che avevo che usavo solo la notte per dare una bella botta di idratazione alla pelle. Dato che ho 28 anni e non avevo mai iniziato ad usare una crema anti rughe ho pensato che quello fosse il momento giusto per iniziare ad usarla (Clio, tutta colpa del tuo video sulle creme Darphin!! XD) Sono andata in farmacia e la commessa (gentilissima e competente) mi ha proposto questa crema e mi ha dato in combo anche un campioncino dell’olio che sto usando prima della crema. Mi sta piacendo tantissimo! Sento proprio la mattina che la pelle è migliore rispetto alla sera.
    – Fondotinta Armani Luminous Silk. Ok, ci sono ricascata. Avevo bisogno di un qualcosa di idratante e leggero. Ero convinta di andare su una BB o una CC così da avere qualcosa di idratante per uniformare l’incarnato per l’inverno dato che la maggior parte dei fondi che ho sono longlasting e sentivo sempre tirare la pelle nonostante mettessi una crema idratante sotto. Solo che la commessa quando le ho detto le caratteristiche che cercavo mi ha fatto provare quello e oggettivamente è stato amore a prima vista!! Mi dura bene, lo devo per forza settare con la cipria, ma non sento tirare la pelle! Per l’inverno è veramente buono!! Avevo il 20% di sconto ed ho approfittato XD
    – Per pochi giorni, ma si guadagna il posto tra i preferiti: la palette di Jaclyn Hill di Morphe (non la voult collection, ma quella che ha prodotto prima). Praticamente utilizzata ininterrottamente dalla mattina di Natale alla sera del 31 cercando di usare più colori possibili. Hanno una pigmentazione paurosa, a parte un paio di shimmer, ma credo che sia solo perché li ho prelevati col pennello e non ho visto tanto payoff quindi proverò poi con le dita. A capodanno ho fatto un trucco coloratissimo e con una base bianca sotto (viva il matitone di NYX) non mi hanno dato assolutamente problemi!!
    Poi quando mi muovo normalmente metto nella trousse alcuni campioncini di profumo presi a caso. Tra i due che mi sono portata, c’era L’Enviol di Cartier. Non l’avevo mai usato. Ora sto disperatamente cercando di capire dove posso prenderlo perché è sì un profumo da uomo (così ho scoperto su internet), ma lo adoro! Quando l’ho detto a mio marito mi fa “Bè, su di te non mi sembra così tanto da uomo! In caso posso usarlo anche io!!”

  25. Allora i miei top del mese di dicembre sono:
    – Palette Soft Glam di ABH, F-A-V-O-L-O-S-A non ho altro da dire XD Unico difetto? E’ un po’ polverosa.
    – Ombretti di Clio, io ho preso Choco, Loco, Coffee e Moka. Ottimi, qualità altissima.
    – Crema di Bottega Verde all’Uva rossa, la versione nuova per pelli grasse o miste, si assorbe del tutto e non mi lascia per niente unta! Crema ideale!

  26. Mi dispiace, ma dissento fortemente su quanto dichiarato da Clio sullo studio delle cd. “lingue morte”.
    La nostra lingua, la nostra cultura, il nostro pensiero, tutto l’immenso impianto filologico del bacino del Mediterraneo deve moltissimo ai filosofi, agli scrittori, ai giuristi, ai drammaturghi, ai poeti del mondo classico.
    Gli scienziati, gli avvocati, gli artisti di oggi nascono e crescono proprio sulle lingue morte.
    Il pensiero nasce da lì, il modo di strutturare un discorso, un ragionamento.
    Sono difficili da studiare? Eccome.
    Ma ti aprono la mente come nessun’altra cosa.
    Si impara a ragionare, a seguire un filo logico: e questo serve in TUTTI i campi professionali e di lavoro, non solo nella speculazione spicciola.
    Anche lo studio delle lingue straniere parte in vantaggio, se si studiano le lingue classiche: non dimentichiamo che il tedesco si fonda sulle declinazioni, e che il francese, anch’esso, come l’italiano o lo spagnolo, è una lingua romanza che deriva dal latino.
    Ad Oxford studiano il latino ed il greco: non so se arrabbiarmi o ridere nel vedere gli Italiani come Clio che disprezzano lo studio delle lingue “morte”, mentre gli Inglesi, invece, lo apprezzano e lo esaltano.
    Non ci sto a voler annullare secoli di Storia e di pensiero per facilitare, annacquare, rendere insipido e superficiale il percorso di studio delle nuove generazioni, che non impareranno nulla, non sapranno fare ragionamenti strutturati, scriveranno male e parleranno peggio…e tutto questo per rendere lo studio e la cultura una barzelletta, una cosettina da nulla, giusto per imparare poco e male e piombare nel mondo del lavoro senza una base culturale solida, senza capire il tenore di un articolo di giornale, un libro un po’ più complesso delle “50 sbavature”, una lettera commerciale.
    Ma andiamo avanti così: con la presunzione di non capire il passato e di voler affrontare il futuro.
    Non ci siamo proprio, questa cosa mi turba profondamente.

  27. Becca è l’icona assoluta degli illuminanti! Il prezzo è esagerato perciò consiglio comunque di approfittare degli sconti, ma la qualità è eccelsa, sono burrosi e si fondono perfettamente con la pelle, poi quel lillino che ho preso io è troppo bello (per chi non vuole spendere quel cifrone comunque Nyx ha fatto un buon dupe di Prismatic Amethyst, il colore è Lavender Steel) 🙂

  28. Figurati bella, non ne conosco la resa. Conosco invece i loro rispettive mi lasciarono la bocca in pezzi…

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