Appena pochi giorni fa si è conclusa la 69esima edizione del Festival di Sanremo e, come ogni anno, eccomi qui a commentare i look più interessanti delle varie serate.

Il Festival è stato condotto, per il secondo anno consecutivo, da Claudio Baglioni, affiancato da Virginia Raffaele e Claudio Bisio. A sorpresa il vincitore è stato Mahmood con il brano Soldi. Il super favorito, il cantautore romano Ultimo, è arrivato secondo con I tuoi particolari e terzo Il Volo con Musica che resta. Il resto della classifica, svelata circa mezz’ora prima della fine, è stata molto contestata dalla stampa e dal pubblico in sala.

Lasciando da parte le polemiche, come per ogni evento che si rispetti, anche per Sanremo 2019 ho dato un’occhiata agli outfit e ai beauty look più interessanti e chiacchierati di quest’edizione di cui vi parlerò oggi! Siete curiose? Allora via con il post!

cliomakeup-sanremo-2019-look-23-copertina

NELLA SERATA D’ESORDIO DI SANREMO 2019 I LOOK DI VIRGINIA RAFFAELE SONO STATI REALIZZATI DA GIORGIO ARMANI

Fino all’ultimo momento il riserbo sugli stilisti che hanno firmato gli outifit indossati da Virginia Raffaele durante Saremo 2019 è stato massimo. Solo a poche ore dal debutto è stato svelato il nome dello stilista ufficiale della prima serata: Giorgio Armani.

cliomakeup-sanremo-2019-look-1-virginia-raffaele-nicole-kidman

Credits: @glamouritalia



Per la prima uscita sul palco Virginia ha scelto un “look da red carpet”, puntando su un vestito nero con spacco bianco in contrasto. Una creazione di Armani Privè molto elegante che ha diviso il pubblico: c’è chi l’ha ritenuto un vero emblema di eleganza e chi invece avrebbe voluto che la conduttrice osasse di più.

cliomakeup-sanremo-2019-look-2-viriginia-raffaele-armani-abito-corto

Per il secondo cambio Virginia ha accorciato le lunghezze, scegliendo un abito con gonna a palloncino e tessuto scintillante. Per questo look i capelli sono stati raccolti in un messy bun casual chic.

cliomakeup-sanremo-2019-look-2-virginia-raffaele-atmani-prima-serata

Il terzo outfit è stato sicuramente il più apprezzato. La Raffaele ha scelto di brillare con un abito a sirena total black con cristalli e spacco profondo, sensuale e raffinato. Il makeup della serata è stato firmato da Lorena Leonardis per Lancôme ed è stato caratterizzato da una base luminosa con blush rosa, smokey eyes soft e labbra nude.

PER LA SECONDA SERATA LA RAFFAELE HA OPTATO PER ABITI SCHIAPARELLI HAUTE COUTURE E ATELIER EMÈ

Molto meno timidi rispetto al debutto, durante la seconda serata i tre conduttori hanno portato sul palco una ventata di eleganza. Per il primo outfit Virginia Raffaele ha scelto ancora il nero. L’abito lungo con un piccolo strascico di Schiaparelli, impreziosito da un ricamo con un doppio cuore, ha saputo mettere in risalto le sue forme. Un look semplice “senza troppi wow”.

cliomakeup-sanremo-2019-look-4-virginia-raffaele-schiaparelli

Il secondo abito è quello che maggiormente ha conquistato il pubblico. Come non rimanere infatti incantate dal vaporoso vestito in satin rosso rubino con gonna ampia della linea Atelier Emé Unica?

cliomakeup-sanremo-2019-look-5-virginia-raffaele-atelier-emè

Per il terzo e ultimo look della serata la Raffaele ha abbandonato il nero, anche se non completamente, scegliendo un vestito argento luminoso accompagnato da capelli sciolti e makeup simile a quello della serata di debutto.

cliomakeup-sanremo-2019-look-6-virginia-raffaele-schiaparelli-argento

È STATO GIAMBATTISTA VALLI A FIRMARE LE CREAZIONI DELLA TERZA SERATA

Per la terza serata la Raffaele ha deciso di “osare” leggermente di più rispetto agli outfit precedenti optando per un abito lungo bianco con taglio imperiale e foulard al collo. Il risultato, a metà tra una dea greca e una contemporanea Marilyn Monroe, è molto fine e raffinato. Anche il makeup finalmente è cambiato, caratterizzato da occhi definiti e labbra rosse in primo piano.

cliomakeup-sanremo-2019-look-7-virginia-raffaele-giambattista-valli

Anche per il cambio d’abito di metà serata la conduttrice ha scelto un look bianco. Il vestito di Giambattista Valli, dal taglio netto e semplice, è impreziosito da ricami brillanti con inserti neri e rosa. Sul web però è stato considerato un po’ troppo “sottotono” per l’Ariston!

cliomakeup-sanremo-2019-look-8-virginia.raffaele-giambattista-valli-abito-corto

LA QUARTA SERATA È STATA LA PIÙ GLAM ROCK GRAZIE ALLE CREAZIONI DI LORENZO SERAFINI

Sin dalle prime immagini è stato chiaro a tutti che i look della quarta serata sarebbero stati molto più in chiave glam rock. La parola d’ordine del primo outfit della Raffaele è stata sola una: brillare. Il vestito bicolore luccicante PHILOSOPHY by Lorenzo Serafini ha conquistato anche i più scettici, grazie al profondo e sensualissimo spacco che ha messo in risalto le lunghissime gambe di Virginia.

cliomakeup-sanremo-2019-look-9-virginia-raffaele-Philosophy

Il ricamo del primo abito è stato creato con 300 mila cristalli Swarovski

Anche il secondo abito è stato un outfit scintillante. Nonostante fosse ancora un vestito scuro, il tessuto ha saputo illuminare tutto il look di Virginia. Inoltre lo scollo all’americana, il punto vita stretto e la schiena nuda l’hanno valorizzata pienamente facendola apparire sensuale e chic allo stesso tempo. Il makeup ritorna ad essere simile a quello delle prime due serate, ma questa volta Lorena Leonardis ha usato un blush pescato invece che il solito rosa.

cliomakeup-sanremo-2019-look-10-virginia-raffaele-Lorenzo-Serafini

GIORGIO ARMANI SI RICONFERMA LO STILISTA UFFICIALE ANCHE DELLA FINALE

Giorgio Armani, con la linea Armani Privè, ha firmato anche le creazioni della serata finale che hanno colpito nel segno.

cliomakeup-sanremo-2019-look-11-armani-virginia-raffaele-abito-rosso-nero

Uno degli outfit più apprezzati di tutto Sanremo 2019 è stato l’abito a sirena lucido, che sfuma dal nero al rosso, perfetto per esaltare il fisico della conduttrice. Il makeup nude e glow è stato nuovamente curato da Lorena Leonardis per Lancôme.

cliomakeup-sanremo-2019-look-12.armani-tailleur-bianco

Per il secondo cambio i tre presentatori si sono presentati in pendant. Bisio e Baglioni erano rigorosamente in completo nero, mentre Virginia ha sfoggiato un tailleur bianco con camicia nera sotto, un total look androgino molto sexy.

cliomakeup-sanremo-2019-look-13-virginia-raffaele-armani-finale

Per il terzo e ultimo outfit della 69esima edizione di Sanremo la Raffaele è tornata al nero con un abito a sirena con spalle e braccia coperte da un velo trasparente che si confonde con la pelle. Dettaglio glam: i polsini in evidenza!

Ragazze, non è ancora finita! A pagina due vi svelerò gli abiti più interessanti e i makeup glam e chic delle altre donne del Festival, tra ospiti e partecipanti alla gara! Continuate a leggere!

34 COMMENTI

  1. Armani è una garanzia … posso dire che le polemiche sul vincitore sono vergognose ? Cambiare le regole perché non piace il vincitore ? Non era tra i miei preferiti, ma in realtà io non ho sentito nessuna canzone davvero indimenticabile, e fra le tre fortunatamente non ha vinto una lagna..

  2. Secondo il mio modesto parere trovo che in generale sia stato fatto un uso indiscriminato del colore nero!!! A Sanremo ci si aspetta colore, la voglia di osare, Virginia Raffaele ha incarnato Sanremo solo con il vestito rosso, tutto il resto non mi è piaciuto molto. Turci come Berté assolutamente coerenti e se stesse, Tatangelo proprio non riesco a farmela piacere né musicalmente né come donna!!

  3. Se posso permettermi secondo il mio gusto è stato il Sanremo più brutto da che ho ricordi e come canzoni e come outfit a parte poche eccezioni sulla scelta degli abiti.

  4. Non ho seguito il Festival così come (non) faccio ormai da un po’ di anni a questa parte.. dunque mi limito a commentare gli outfit dalle foto che avete messo nell’articolo 🙂
    La Raffaele la trovo veramente una bella donna, a mio modesto parere non è stata granché valorizzata con le mise scelte: salvo giusto gli abiti della 4° serata, un pochino più “frizzanti” rispetto agli altri.. e quello nero della finale con i polsini neri in evidenza, tutti gli altri mi sembrano.. boh, begli abiti per carità, ma troppo troppo classici (quello rosso di Atelier Emé bellissimo, ma forse un po’ too much rispetto agli altri scelti dalla conduttrice)..
    Mi piace invece moltissimo quello di Saint Laurent della Tatangelo, il primo abito nero con tulle sulla spalla.. ma quelle calze nere velate proprio NOT!

  5. Mmmm direi di no, il trio non mi faceva impazzire e a dire la verità mi fa un pò tristezza ormai questo tipo di spettacolo… so che il Festival per l’Italia è sempre il Festival ma Baglioni faccia di gomma non riesco più a guardarlo, le gag che fanno spesso e volentieri imbarazzano me che sto a casa, la Raffaele non mi è simpatica e mi sembra sempre che sul viso abbia una maschera come The Mask. Bisio poverino è stato al gioco. Poi la Bertè e i suoi capelli da fata turchina sempre incazzata con il mondo che si tirava su la gonna e la Patty Pravo che senza trucco che le crea le ombre sul viso non ha più lineamenti…
    Non so… mi sembra la fiera degli orrori ed è bruttissimo da dire. Io sono assolutamente pro chirurgia ma non a questi livelli, non quando si scade nel ridicolo. Poi sinceramente faccio sempre più fatica a capire gli uomini. Sono talmente fortunati a diventare più sexy e interessanti con le rughe MA PERCHE’ SE LE VOGLIONO PIALLARE!!!! E le Patty & C. ok fatevi due punturine per le rughe vicino a gli occhi, fattevi un pochino di botulino sulla fronte ma basta… Ormai l’Italia è questa e non mi piace per niente. Poi sarò fatta al contrario io ma anche la musica…ho guardato solo il pezzo con Mengoni che ritengo abbia una voce straordinaria e Ligabue perchè ho visto tantissimi sui concerti ma sono rock, hard rock, hevy metal nell’anima quindi tutto il resto è noia per non parlare poi del trap che non la concepisco proprio ma ripeto, ovviamente è un mio parere personale. W tutti i generi per carità però non so … quest’anno è stato allucinante

  6. Anch’io come te apprezzo altro tipo di musica e come te tifo per tutti i generi a parte il trap che è “qualcosa” che non ha forma, colore né tantomeno l’ingrediente più importante….almeno un paio di accordi. Se poi ci soffermiamo sui testi, ecco, bisognerebbe mettere in galera chi li scrive e chi li pubblica!!!!! A proposito di Sanremo, come ho già detto sotto, non mi è piaciuto!!

  7. Le regole, ho scoperto giusto ieri, erano cambiate anche dopo la vittoria anni fa degli Avion Travel, che a quanto pare furono molto graditi dalle giurie di esperti e meno dal pubblico. Poi nel tempo si è tornati a quella formula (o giù di lì). Quindi cambieranno, torneranno queste, ricambieranno eccetera eccetera.
    A proposito di vergogna io aggiungerei anche gli epiteti riservati dalla sala stampa ai ragazzi del Volo; preciso che il loro non è il mio genere e che se fosse dipeso da me non li avrei certo fatti arrivare prima di Bertè, Silvestri e Cristicchi (poi, chiaramente, questo è il mio gusto), ma che persone adulte e teoricamente istruite fischino ed insultino tre ragazzi preparati (e pure educati…) è per me veramente squallido

  8. Guarda pensavo che il rap fosse la cosa più vicina al mio gusto musicale che ci potesse essere ma come dice il detto “al peggio non c’è mai fine” è vero! La trap… testi cupi, minacciosi che parlano della vita di strada tra criminalità e disagio, la povertà, la violenza, lo spaccio di sostanze stupefacenti ecc ecc…
    non ce la posso fare… sono anche andata a leggere il testo del Festival giuro per cercare di capire ma niente… non ce la faccio. Poi questa cosa di modificare la voce, la ripetizione continua di una frase per tutta la canzone, i duetti fatti con artisti pop del calibro di Beyoncé, Katy Perry, Miley Cyrus, Lady Gaga… ok ma però non ce la posso fare comunque. So anche che esiste un sottogenere della trap… ci puoi credere???… che si chiama drill ma è ancora più pesante, violenta… non ci posso pensare.

  9. Il trap a me non piace, però ho apprezzato lo sforzo di Baglioni, perché è pur vero che quando apro la top 50 di Spotify ci trovo i nomi che erano a Sanremo per lo più. Quindi è anche giusto, e lo dico a malincuore, che la canzone italiana sia rappresentata anche da loro. E fortunatamente Baglioni ha cercato di ricordare che c’e Cocciante, Venditti ed altri che la rappresentano

  10. Brutto brutto brutto…. uno dei più brutti degli ultimi anni.
    Tra mummie semivestite, canzoni, trap, siparietti ridicoli (con i soldi che prendono)…. orrendo davvero.

  11. A proposito delle regole, da ciò che ho letto secondo me la soluzione più “democratica” sarebbe che si, la giuria di esperti/d’onore (o come si chiama) influisse, ma in modo meno “pesante”, lasciando cmq l’ultima parola al pubblico..
    o meglio: magari la giuria e la stampa potrebbero fare una sorta di scrematura iniziale ed il pubblico con il televoto poi andare a premiare una canzone tra quelle “passate” insomma, o una cosa del genere.
    Certo che comunque usciranno sempre lamentele da qs punto di vista..
    Per la storia dei giornalisti che hanno insultato in quella maniera becera i ragazzi de Il Volo.. mamma mia. Sono senza parole.
    Ma perché poi??

  12. Io ho visto qualche breve pezzo, mai seguito il Festival in generale comunque eh, però chi lo ha guardato ha proprio detto che non è neanche paragonabile a quello dell’anno scorso.
    Baglioni è un grande cantautore ma in veste di presentatore quest’anno ha fatto flop.
    La Raffaele forse è meglio che faccia quello che sa fare… Imitare, perché per quel poco che ho visto mi sembrava come se si trattenesse in continuazione, idem per Bisio. Mi davano la sensazione di non essere a loro agio.
    Poi anche le canzoni, nessuna paragonabile a quelle dell’anno scorso, quella di Ermal Meta e di Moro che ha vinto l’anno scorso era una gran bella canzone, bellissimo testo, anche la seconda nonostante facesse ridere al momento, “una vita in vacanza”, ha un gran significato.
    Poi comunque può piacere o no, io non la adoro, però Michelle Hunziker sa fare il suo lavoro!
    E il TRAP… bleah, veramente bleah. Che musica è? Tra Dark Polo Gang, SferaEbbasta e Young Signorino stiamo fortemente caduti in basso eh. Non si può dire che questi siano degli artisti, gli artisti sono ben altri. E non sono vecchia eh, ho 22 anni! E sono anche una a cui piace Eminem e il rap in generale, ma la Trap proprio…

    Comunque siamo qui a commentare i look: la Raffaele è veramente una bella donna, anche se non l’hanno sempre valorizzata come si deve, sia con il trucco che con gli abiti. Bello quello rosso, quello nero con la fascia brillante in lunghezza aderente… Bella Cristina Rossi!

  13. Mi sa che state facendo un ottimo lavoro! Bravissimi!!!! Io avevo tipo 4 poster formato MAXI sul muro della camera! Che ridere

  14. Quello assolutamente… oggi diventa davvero difficile per un artista vecchio stampo capire “la musica” di oggi tipo trap… già si fa fatica con il rap ma devo dire che lo preferisco a gli altri. Ovviamente c’è posto per tutti a questo mondo ma so per certo che non sarò mai fan di rap/trap/drill ecc ecc… troppo lontana da me e non mi piace proprio

  15. credo che le calze nere velate della Tatangelo fossero imposte da uno dei suoi sponsor a cui fa pubblicità sui giornali, anche nelle interviste alle radio aveva sempre collant variegati di tutti i tipi che prima di ora non aveva mai indossato (stessa cosa fece Miley Cyrus qualche anno fa con Golden Lady)

  16. ai tempi si era smesso di dare così tanto potere al televoto perché erano stati provati dei brogli con case di produzione che si compravano interi call center e sfalsavano il voto come è successo in passato anche in noti reality show, è difficile trovare una media corretta e onesta

  17. al di là dei gusti musicali personali, li trovo proprio poco originali, sono quasi tutti brutte copie senza senso degli americani, poche idee e ancora meno personalità, non solo poca voce e scarso talento

  18. Sono d’accordo! Faccio la voce fuori dal coro, a me la scena trap piace, però quella americana! Noi abbiamo pochi nomi di gente brava davvero e molti che invece fanno roba molto annacquata/radiofonica e copiano malamente…

  19. I look onestamente non mi hanno fatto impazzire… hanno cercato di svecchiare un po’ il festival ( a volte con roba che è in giro da secoli, solo che la rai non se n’era accorta) e qualche risultato c’è stato. Rispetto all’anno scorso c’è stata qualche canzone in più che non mi è dispiaciuta, ma basta. Però almeno quest’anno le canzoni sono più rappresentative di cosa piace e di cosa passa in radio. Ci sono un mucchio di ragazzini che quest’anno hanno guardato il festival per la prima volta, e di solito è stato per mahmood e charlie charles. Poi ok, non è che la nostra scena sia granché originale o di qualità, in media (a me di nomi abbastanza famosi piacciono praticamente solo gue, tedua e le prime cose della dark polo, più qualche altro sparso), però innegabilmente quest’anno il panorama per una volta era alla moda. E sinceramente non vedo cosa c’è da scandalizzarsi per i testi e i temi della trap, anche il rock ha un bel po’ di materiale di quel tipo, con la differenza che spesso, essendo in inglese, da noi non lo si capisce al primo ascolto. Perciò…

  20. Sanremo lo vedo sempre, lo vedevo da bambina con i miei….l’abito rosso della Raffaele era il più bello in assoluto, poi lei è una bellissima ragazza e sta bene con qualsiasi cosa, ma lì era proprio splendida!

  21. Anche io penso che Baglioni abbia fatto un’operazione coraggiosa di svecchiamento. Se sono i più bravi che ci sino in giro sinceramente non lo so, ma è un primo passo per un festival sicuramente più rappresentativo

  22. Se devo essere sincera questi abiti mi convincono davvero poco! Alcuni non valorizzano, altri sono stravisti ed altri ancora addirittura bruttini.. della Raffaele approvo quello bianco di valli ed il secondo nero sbriluccicante che mi ha ricordato un abito bellissimo portato qualche anno fa da Kylie Jenner.

  23. Hahahaha….sembro Celine Dion…
    Ma davvero? Ma che schifezza….Un conto e’ parlare di cose che fanno parte della realta’ di certe comunita’, ben altra cosa e’ inneggiare a violenza etc.
    Mi ricordo i RunDMC di quando ero ragazzina io e i rappers di quell’epoca. Era piu’ una denuncia e un dare una voce alla popolazione nera e ai soprusi, razzismo, eccetera. Per essere in rapper dovevo avere ritmo, talento e qualcosa di intelligente da dire…

  24. Mai vista un’edizione così scialba in fatto di look!!
    La Raffaele avrebbe dovuto aprire con l’abito rosso, quello corto nero era orribile, gli altri banalotti.
    Fra le cantanti mi è piaciuto l’abito blu della Tatangelo, per i makeup bello quello della turci, l’unica a non brillare come alberi di Natale!
    Niente di nuovo!!!

LASCIA UNA RISPOSTA

Please enter your comment!
Please enter your name here