GLI ALIMENTI RICCHI DI COLESTEROLO CHE VANNO EVITATI

Chi ha problemi di colesterolo alto dovrebbe evitare crostacei (gamberetti, gamberi, astice, granchio, aragosta, ecc) e molluschi (cozze, vongole, calamari, polpo, totani, ecc).

cliomakeup-colesterolo-alto-9-crostaceiIl formaggio non è da bandire, ma va consumato con parsimonia (massimo 1-2 volte alla settimana) e bisogna preferire quello fresco, come mozzarella, primo sale, ricotta, fiocchi di latte e crescenza. Latte e yogurt devono essere scelti scremati o parzialmente scremati.

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Credits: @inran.it



Salumi e insaccati, che in ogni caso andrebbero limitati, possono essere consumati al massimo una volta alla settimana preferendo prosciutto cotto, crudo, bresaola speck, affettato di pollo e tacchino.

cliomakeup-colesterolo-alto-11-affettatiInfine andrebbero banditi tutti i grassi saturi e idrogenati come burro, lardo, strutto, margarina ed è consigliabile rimuovere il grasso visibile dagli alimenti (per esempio dalla carne).

LE REGOLE DELLA DIETA IPOCOLESTEROLEMIZZANTE

Oltre ad evitare gli alimenti ricchi di colesterolo, una dieta ricca di fibre e di omega-3 può aiutare a ridurre la colesterolemia. Via libera quindi a cereali integrali, legumi e vegetali, che essendo ricchi di fibre aiutano a ridurre l’assorbimento di colesterolo alimentare.

cliomakeup-colesterolo-alto-11-vegetaliCredits: @stile.it

Il pesce ricco di omega-3, come quello azzurro, il tonno e il salmone va consumato almeno 1 volta alla settimana.

GLI OMEGA-3 POSSONO AIUTARE A RIDURRE IL COLESTEROLO

Anche in questo caso, come condimento è da preferire l’olio extravergine di oliva, meglio se utilizzato a crudo.

cliomakeup-colesterolo-alto-12-olio-extravergineLe uova, oggetto di grande discussione per chi ha il colesterolo alto, non sono da bandire, ma possono essere consumate non più di 2 alla settimana.

cliomakeup-colesterolo-alto-13-uovaVia @Pinterest

Come tipi di cottura, andrebbe evitata la frittura preferendo la cottura a vapore, in padella, al microonde e alla griglia.

COLESTEROLO ALTO: NON BASTA LA DIETA, VA CAMBIATO LO STILE DI VITA!

Per rimandare il più possibile l’introduzione di un trattamento farmacologico, è importante agire anche sullo stile di vita, oltre che sull’alimentazione.

cliomakeup-colesterolo-alto-14-alimentazioneChi fuma, dovrebbe smettere o quanto meno ridurre il più possibile il numero di sigarette giornaliere.

cliomakeup-colesterolo-alto-17-smettere-fumareInoltre, l’attività fisica porta grandi benefici, aumentando il colesterolo HDL. Infine, dimagrire per chi è in una condizione di sovrappeso o obesità aiuta a ridurre il colesterolo oltre che a portare altri numerosi benefici per la salute.

cliomakeup-colesterolo-alto-15-dimagrire-sportCredits: @guideposts.org

QUANDO È IL CASO DI ASSUMERE UN FARMACO?

L’assunzione di un farmaco o di un integratore deve essere valutata caso per caso, in base alla presenza di altri fattori di rischio e bisogna discuterne sempre con il proprio medico curante.

cliomakeup-colesterolo-alto-16-assumere-medicineCredits: @farmacia-cannone.it

Tuttavia la prevenzione è la strategia principale per mantenere la colesterolemia entro i livelli consigliati.

cliomakeup-colesterolo-alto-18-prevenzioneDott.ssa Anna Gerbaldo

DIETISTA

Cercate altre diete speciali? Allora vi consigliamo questi post:

1) GLICEMIA ALTA? LA RISPOSTA È LA DIETA A BASSO INDICE GLICEMICO

2) INTOLLERANZA AL LATTOSIO: I SINTOMI, QUALI TEST FARE E COSA MANGIARE

3) BRUCIORE DI STOMACO: LE POSSIBILI CAUSE E COSA MANGIARE

Qualcuno di voi ha il colesterolo alto? Eravate a conoscenza degli alimenti che contengono più colesterolo? Mettete in pratica le buone norme per uno stile di vita sano? Raccontatecelo nei commenti!

6 COMMENTI

  1. Il colesterolo alto è un problema che mi riguarda.
    Dopo aver consultato diversi specialisti ho capito che
    – è un problema di origine genetica e con la dieta si ottengono risultati modesti
    – più che i grassi bisognerebbe ridurre gli zuccheri semplici.
    Mi sembra che queste informazioni contrastino con quelle contenute nell’articolo, ma io non sono un medico e non so dove stia la verità.
    Qualcuno ha opinioni/informazioni al riguardo?

  2. In realtà anche io in un documentario visto tempo fa ho trovato le stesse informazioni che dici tu (genetica molto più influente della dieta, colesterolo aumentato dagli zuccheri semplici, piuttosto che dai grassi). Allora ho chiesto a una mia amica biologa nutrizionista e mi ha confermato che le informazioni che avevo erano giuste. Ma ho il sospetto che anche i nutrizionisti, come gli psicologi, i filosofi eccetera, seguono diverse scuole di pensiero…

  3. Ciao @disqus_GlR3XlDjyp:disqus i nostri post a tema salute vengono tutti redatti dalla Dott.ssa Gerbaldo. È sempre importante seguire le cure mediche e sottoporsi a regolari controlli!

  4. Sono senz’altro d’accordo, ma specificherei che la dott.ssa Gerbaldo non è un medico, non per sminuire i suoi indiscussi meriti ma perché forse qualcuno leggendo la vs.risposta sarebbe portato a pensarlo.

  5. Penso che quest’articolo cerchi di dare delle informazioni generiche sul ruolo del colesterolo, almeno rispetto alle conoscenze scientifiche più accreditate al momento (anche se diversi articoli recenti stanno rimettendo in discussione alcuni dogmi, per esempio sembra che le uova siano meno deleterie di quanto si pensi…) A inizio articolo lo segnala anche lei che può esserci un’influenza importante della genetica e che una condizione di diabete, quindi di sovraccarico di zuccheri, può a sua volta aumentare la quantità di colesterolo.
    Diciamo che se il colesterolo è alto diventa una condizione MEDICA che esula dalle competenze di una dietista…e lo dice nel post… Bisogna a quel punto fare indagini più approfondite e valutare caso per caso quali sono i fattori che potrebbero influire di più e come affrontare il problema. La gravità dell’ipercolesterolemia dipende dal livello nel sangue (un conto è un lieve aumento, un conto sono valori alle stelle) e dai fattori di rischio aggiuntivi (ad es fumo, obesità etc etc). É il ruolo di un bravo medico di base fare una prima indagine, capire se bisogna intervenire e poi dirigere verso lo specialista giusto (dietologo, endocrinologo, diabetologo…) se necessario.

  6. Nel nostro organismo avvengono molte trasformazioni chimiche e il colesterolo/lipidi delle uova non andrebbero, secondo nuovi studi, ad aumentare quelli nel sangue, ma, sempre che non siano in eccesso, verrebbero trasformati e utilizzati. Avrebbe senso. Se dobbiamo farci crescere i capelli non mangiamo capelli….

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