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TEST & TRICKS

Per la recensione di questa palette abbiamo scelto di realizzare due makeup, uno con i toni più rosati ed uno con i toni più neutri e marroni.

cliomakeup-recensione-palette-kiko-green-me-eyeshadow-palette-cool-spice-10Kiko Green Me Eyeshadow Palette 101 Cool Spice, fotografia realizzata con luce naturale.

cliomakeup-recensione-palette-kiko-green-me-eyeshadow-palette-cool-spice-11Kiko Green Me Eyeshadow Palette 101 Cool Spice, fotografia realizzata con luce artificiale.

Come si può notare, il makeup realizzato con gli ombretti più chiari risulta molto tenue e delicato, proprio perché gli ombretti sono poco pigmentati. Per ottenere questo risultato, inoltre, si è reso necessario stratificare gli ombretti. Il colore più chiaro risulta invisibile anche sulla palpebra, mentre il rosa metallizzato rilascia solo qualche perla, ma non un vero e proprio strato di colore.

cliomakeup-recensione-palette-kiko-green-me-eyeshadow-palette-cool-spice-12Kiko Green Me Eyeshadow Palette 101 Cool Spice, fotografia realizzata con luce artificiale.

Per il secondo makeup abbiamo utilizzato gli ombretti marroni opachi per creare uno smokey eyes veloce. La pigmentazione migliora, ma è necessario stratificare e ripassare più volte il colore perché, specie sfumando, si tende a perdere molta saturazione.

cliomakeup-recensione-palette-kiko-green-me-eyeshadow-palette-cool-spice-13Kiko Green Me Eyeshadow Palette 101 Cool Spice, fotografia realizzata con luce naturale.

cliomakeup-recensione-palette-kiko-green-me-eyeshadow-palette-cool-spice-14Kiko Green Me Eyeshadow Palette 101 Cool Spice, fotografia realizzata con luce artificiale.

Gli ombretti però si sfumano molto facilmente, sia tra loro che con la pelle, probabilmente proprio perché avendo una pigmentazione medio-bassa è più difficile creare stacchi di colore.

cliomakeup-recensione-palette-kiko-green-me-eyeshadow-palette-cool-spice-15Kiko Green Me Eyeshadow Palette 101 Cool Spice, fotografia realizzata con luce artificiale.

La durata, senza applicazione del primer, non è elevatissima ed il colore tende ad affievolirsi durante la giornata. Se capita di toccarsi gli occhi, inoltre, parte del colore tende a scaricare.

TIPS & TRICKS

Se avete una palette poco scrivente, ci sono tanti metodi per farla performare al meglio. Per le tonalità opache, ad esempio, potete procedere applicando prima una base in crema da sfumare sulla palpebra mobile e poi tamponare sopra l’ombretto prescelto. In alternativa potete usare un correttore senza incipriarlo, ma sfumare gli ombretti risulta un po’ più difficile.

Per i colori metallizzati, invece, spesso bagnare il pennello con acqua termale o spray fissante aiuta a far risaltare maggiormente le perle dell’ombretto. Per i glitter, poi, è sempre meglio utilizzare un primer o una base apposita, per fare in modo che aderiscano al meglio sulla palpebra, senza troppo fallout e facendoli durare di più.

Hey, non abbiamo ancora finito! Passate alla prossima pagina per leggere la conclusione e le considerazioni finali su questo prodotto!

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LA PAGELLA
Pigmentazione
5
Durata
6
Fallout
7
Sfumabilità
7
Selezione colori
6
Fedele alle promesse
5
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