L’HENNÉ COPRE I CAPELLI BIANCHI? SCOPRIAMO TUTTA LA VERITÀ SU QUESTA ERBA TINTORIA TANTO AMATA
Le erbe tintorie vengono utilizzate anche per la copertura dei capelli bianchi, anche se cambia il tipo di applicazione così come la posa. Infatti, applicando direttamente il composto sui capelli, si potrebbero ottenere colorazioni e riflessi molto aranciati o blu/viola nel caso del cosiddetto henné nero.
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Se questa potrebbe essere una scelta curiosa su capelli completamente bianchi, potrebbe non piacere come effetto a chi necessita di coprire solo qualche filo bianco o per chi vuole vedersi con i capelli di un colore naturale e non acceso.
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Innanzitutto potete provare a lasciare in posa il mix per più ore, almeno tre, per dare il tempo al pigmento di aggrapparsi bene alla cheratina. In alternativa potete provare anche il metodo del doppio passaggio, specie se non volete colorare i capelli di rosso o di rame.
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Basterà fare una prima passata di henné, tenerlo in posa e sciacquarlo, per poi procedere al secondo passaggio, applicando l’erba tintoria scelta, ad esempio l’indigo per ottenere riflessi più bruni o neri.
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L’HENNÉ NEUTRO È PERFETTO PER CHI NON VUOLE CAMBIARE IL PROPRIO COLORE DI CAPELLI MA CERCA UN IMPACCO RISTRUTTURANTE E RINFORZANTE
Tra le erbe tintorie, esiste anche una pianta, la cassia obovata, chiamata per comodità henné neutro, che non ha un potere colorante ma che racchiude tutti i benefici dell’henné classico. Infatti, così come il Lawsonia Inermis, creando un film sul capello, lo inspessisce a volumizza, rinforzandolo e proteggendolo dagli agenti esterni.
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Entrambi, inoltre, hanno un effetto disciplinante, riducendo il crespo e rendendo i capelli lucidi e brillanti.
L’henne neutro si può utilizzare come trattamento rinforzante
Avrebbero inoltre delle ottime proprietà come antiforfora e sebo normalizzante, adatti quindi a capelli grassi, nonché un effetto antimicotico.
HENNÉ BIONDO, CASTANO E NERO: GUIDA AI VARI RIFLESSI PER COLORARE OGNI TIPO DI CAPELLO
Per comodità li chiameremo così, ma in realtà l’henné biondo, castano e nero, sono mix di erbe tintorie che spesso non contengono neanche henné, o comunque in quantità minore. Non è l’unica erba tintoria, infatti, con cui si possono riflessare i capelli.
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L’henné biondo è un mix di henné neutro a cui si aggiungono camomilla, rabarbaro, curcuma ed altre spezie e piante che potrebbero riflessare i capelli già biondi o chiari, per intensificarne il colore.
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Si può però miscelare con piccole percentuali di henné rosso per ottenere un biondo con riflessi ramati, aumentando la quantità in base all’intensità di rosso che si vuole ottenere sui capelli.
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Un’altra pianta tintoria molto usata sui capelli è l’Indigofera Tinctoria, detta anche Indigo o henne nero, dal tipico riflesso blu/viola molto intenso, che viene utilizzata per colorare i capelli neri o molto scuri e per riflessarli con toni particolari.
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Per colorare i capelli di castano o per enfatizzare chiome che naturalmente hanno questa tonalità, il mix da creare prevede henne ed indigo in percentuale variabile, a seconda che si voglia ottenere un colore più scuro, più tendente al nero o con maggiori riflessi blu, o aumentando la percentuale di Lawsonia Inermis per un colore più caldo, dai riflessi ramati e meno scuro.
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Bene bellezze! Vi abbiamo svelato tutti i segreti sull’henné capelli e tutti i dubbi più ricorrenti. Adesso tocca a voi! L’avete mai provato? Siete rimaste fedeli alle tinte normali o siete passate a quelle naturali? Raccontateci i vostri mix e fateci vedere le vostre chiome nei commenti! Un saluto dal TeamClio!
