PERDITE VAGINALI MARRONI: LE CAUSE ORGANICHE
Esistono poi altri motivi che causano spotting in una donna definibili di natura organica. Sono situazioni che richiedono una visita medica, per individuare il problema e risolverlo. Ecco perché è sempre importante consultare un ginecologo per approfondire la questione.
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CISTI OVARICHE
Le cisti ovariche sono piuttosto comuni e possono essere visionate attraverso una comune ecografica pelvica.
ECTOPIA COME CAUSA DELLE PERDITE MARRONI
È il nome scientifico con cui si individua la piaghetta al collo dell’utero. Non è una condizione patologica, ma può provocare piccole perdite e una produzione maggiore di muco vaginale.
FIBROMI E POLIPI
All’interno dell’utero possono essere riscontrati fibromi e polipi, che possono dare macchie di colore scuro. Sono innocui, possono essere curati o rimossi chirurgicamente. Anche in questo caso sarà il ginecologo a individuare la terapia adeguata.
LESIONI INTERNE
Spesso ci si allarma quando si notano le perdite marroni, motivo per cui si pensa che possono essere legate a possibili lesioni interne tumorali. Ecco perché è sempre consigliabile fare il pap test, dopo i 25 anni e i dovuti controlli ginecologici, per tenere sempre la situazione sotto controllo.
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SPOTTING, MESTRUAZIONI E GRAVIDANZA: TUTTO QUELLO CHE BISOGNA SAPERE
Le perdite marroni possono comparire anche giorni prima del ciclo mestruale. Quando ciò avviene, si parla di spotting premestruale. Non è una questione preoccupante, perché si risolve da solo nel giro di qualche giorno e in poco tempo, autonomamente, non si presenta più.
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In ogni caso, se notate spesso le macchie ematiche, contattate il vostro ginecologo per capire il motivo della loro manifestazione. In molti casi i fattori scatenanti sono tutti risolvibili: carenza di progesterone, periodi di stress e cicli anovulatori, ovvero quando non avviene l’ovulazione.
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IN CASO DI PERDITE È SEMPRE IMPORTANTE FARE UNA VISITA GINECOLOGICA
Tutto ciò che di strano accade nei 9 mesi della dolce attesa, va sempre riferito al proprio medico curante. Dunque, se si notano delle perdite marroni in gravidanza è il caso di contattare il ginecologo per approfondire e capire se proceda tutto nella norma o se c’è qualcosa che non va. Se non sono maleodoranti, copiose e collegate ad altri sintomi fastidiosi, in genere non c’è da allarmarsi. Al contrario, è possibile che si verifichino casistiche, da tenere sotto controllo, quali infezioni, gravidanza ectopica e aborto spontaneo.
COSA FARE IN CASO DI PERDITE MARRONI: I RIMEDI
L’unico modo per poter evitare di essere “vittime” delle perdite marroni è prevenirle. Quindi i rimedi naturali da mettere in atto sono piuttosto semplici e valgono sempre, per tenere e mantenere uno stile di vita regolare ed equilibrato.
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Mangiare bene, assumendo anche vitamine e minerali, è fondamentale, così come mantenere il proprio peso forma. In questo caso è bene iniziare anche a praticare attività sportiva, come fare una corsetta ogni mattina ad esempio oppure lunghe passeggiate a ritmo sostenuto all’aria aperta, a meno che non preferiate andare in palestra o in piscina.
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Ricordate anche che la vita sedentaria non aiuta, ma capiamo bene che tra studio e lavoro è difficile. Concedetevi delle pause, alzatevi dalla sedia e sgranchite le gambe e cercate di muovervi un po’. In questo modo si eviteranno problemi mestruali, possibili perdite ematiche scure e si controllerà meglio lo stress.
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Ragazze, ora è il vostro turno! Avete mai avuto a che fare con le perdite marroni? Come avete risolto lo spotting? Siete solite avvisare il ginecologo delle variazioni ormonali? Fateci sapere tutto nei commenti! Un bacione dal TeamClio!
