QUANDO LA CRISI DI COPPIA È PROFONDA ED È BENE CORRERE AI RIPARI?
Come abbiamo detto, ragazze, un inizio burrascoso non significa per forza che la convivenza porterà una crisi di coppia vera e propria.
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Dobbiamo però iniziare a preoccuparci se notiamo che non riusciamo più a parlare con il partner: se si chiude nel mutismo più assoluto, sarà complicato tornare a essere sulla stessa lunghezza d’onda.
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QUANDO C’È ARIA DI CRISI IN CONVIVENZA, PARLARE PUÒ SALVARE LA COPPIA
Ecco perché è bene impostare fin dall’inizio momenti di dialogo, anche se significa litigare: discutere non è sempre negativo, anzi. Può consentire di toccare tematiche e problemi finora sopiti, permettendo di trovare una soluzione condivisa.
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Certo, è bene sempre parlarsi avendo la volontà di trovare un compromesso ai problemi, e non per il solo desiderio di “urlarsi addosso” rabbia e frustrazione.
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Corriamo ai ripari anche quando vediamo che noi, o il partner, non riusciamo a mettere da parte l’orgoglio, primo nemico di una felice convivenza. Essere pazienti e aprirsi alla nostra metà non è un segno di debolezza, ma di forza.
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PER EVITARE LA ROTTURA FACCIAMO UN PASSO INDIETRO: FORSE ERA PRESTO PER CONVIVERE
Nella vita, comunque, non esiste un solo tipo di amore: può darsi che la nostra storia con il partner non sia ancora giunta in una fase matura abbastanza per pensare concretamente di vivere insieme, oppure la convivenza può farci capire che stiamo bene insieme ma come si suol dire: “per ora meglio ognuno a casa propria”!
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Terminare una convivenza non è da vedersi sempre come una sconfitta: ci sono tante relazioni a distanza che resistono nel tempo e si fortificano.
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Tornare a vivere ognuno nella propria abitazione potrebbe essere un modo per scongiurare la rottura dopo una crisi di convivenza: forse era semplicemente troppo presto, ragazze!
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Ci sono poi molte coppie che “funzionano” benissimo anche se non vivono insieme: tutto sta nel capire quali sono i nostri desideri e se siamo sintonizzati sulla stessa frequenza del partner.
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Se vi interessano le tematiche di coppia, non perdetevi questi post:
1) PERCHÈ PENSIAMO ANCORA AL PRIMO AMORE?
2) SEGNALI PER CAPIRE SE IL PARTNER È QUELLO SBAGLIATO
3) COME RICONOSCERE LA DIPENDENZA AFFETTIVA PER USCIRNE
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Ragazze, anche per oggi abbiamo finito! Voi cosa pensate della crisi di coppia in convivenza? Vi è mai successo, e se sì, come lo avete affrontato? Siete riusciti a salvare la relazione? Fateci sapere la vostra nei commenti, un abbraccio dal TeamClio!
