Il cioccolato è probabilmente uno degli alimenti più amati che mette d’accordo sia adulti sia bambini. Cioccolato al latte, bianco, fondente, con l’aggiunta di frutta secca, di nocciole o di altri ingredienti, ce n’è davvero per tutti i gusti.

Inoltre, per la gioia di tutti i golosi, negli ultimi tempi il cioccolato ha suscitato grande interesse anche per i suoi possibili effetti benefici.

Inizieremo dalla produzione di questo alimento per poi porre l’attenzione sulle diverse tipologie e le loro caratteristiche nutrizionali fino ad arrivare alle raccomandazioni per il consumo.

Ragazze, siete interessate alle caratteristiche del cioccolato? Volete capire quali sono le indicazioni delle linee guida per una sana alimentazione sul consumo di questo amato alimento? Allora, questo è il post che fa per voi! Siete pronte? Iniziamo!

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Credits: Foto di Pexels | Anete Lusina

PARTIAMO DALLE BASI: LA PRODUZIONE DEL CIOCCOLATO

Il cioccolato è il prodotto ottenuto dalla lavorazione delle fave di cacao, cioè i semi della pianta di cacao.

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Credits: Foto di Pexels | Pixabay



Dopo la raccolta, le fave di cacao sono sottoposte a fermentazione, essiccazione e tostatura. Questi passaggi permettono di ottenere la pasta di cacao, caratterizzata per un tenore in grassi pari a circa il 50%.

Successivamente, attraverso l’aggiunta dello zucchero e del burro di cacao, si ottiene il cioccolato.

QUANTI TIPI DI CICCOLATO ESISTONO?

Principalmente il cioccolato può essere suddiviso in: fondente, al latte e bianco.

Queste tipologie, con l’aggiunta di altri ingredienti, ad esempio della frutta secca portano a diversi tipi di prodotti.

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Credits: Foto di Pexels | Susanne Jutzeler

Il cioccolato fondente ha come ingredienti solamente la pasta di cacao, il burro di cacao, lo zucchero ed eventualmente aromi.

LA PERCENTUALE DI CACAO DEL CIOCCOLATO FONDENTE VARIA DAL 45% AL 99%

Nel cioccolato fondente, la percentuale di cacao deve essere almeno del 45%. In commercio si ritrovano prodotti con diverse percentuali di cacao, anche fino al 99%.

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Credits: Foto di Pexels | Samer Daboul

Come si può facilmente intuire, per la produzione del cioccolato al latte tra gli ingredienti verrà utilizzato anche questo ingrediente che lo renderà più dolce e cremoso.

Quello che comunemente chiamiamo “cioccolato bianco” dal punto di vista tecnico non può essere definito come tale.

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Credits: Foto di Pexels | Elli

Infatti, non è un vero e proprio cioccolato poiché si ottiene solamente da burro di cacao, latte o prodotti derivati del latte e zuccheri.

LE CARATTERISTICHE E LE PROPRIETÀ DEL CIOCCOLATO, CHE CI PIACCIONO E NON

Valutando le caratteristiche e le proprietà del cioccolato prima di tutto ci viene in mente la grande piacevolezza legata al suo consumo.

Si tratta, infatti, di un prodotto estremamente palatabile considerato da molti come un vero e proprio comfort food.

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Credits: Foto di Pexels | Homegroundsco

Spostando l’attenzione sulle proprietà nutrizionali, il cioccolato rappresenta un alimento ad elevata densità energetica, ovvero possiede molte calorie per un piccolo volume.

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Credits: Foto di Pexels | Polina Tankilevitch

Queste caratteristiche possono condurre a consumarne grandi quantitativi e in alcuni casi ad apportare una quota calorica importante.

Un altro aspetto da considerare è che le calorie fornite dal cioccolato derivano principalmente da grassi e zuccheri.

I GRASSI DEL BURRO DI CACAO

I grassi del burro di cacao, la principale fonte di questi nutrienti nel cioccolato fondente sono costituiti dal:

  • 33% acido oleico, un grasso di tipo monoinsaturo, categoria che sembra avere un effetto positivo sul profilo lipidico;
  • 25% di acido palmitico di tipo saturo;
  • 33% di acido stearico anch’esso di tipo saturo.

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Credits: Foto di Pexels | Gabby K

In una sana alimentazione i grassi saturi sono da limitare a causa della loro azione nell’incrementare i livelli di colesterolo LDL, quello che comunemente viene definito “colesterolo cattivo”.

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Credits: Foto di Pexels | Polina Tankilevitch

Tuttavia, nonostante l’acido stearico sia un grasso saturo non sembra avere lo stesso effetto negativo sul profilo lipidico. Tra le possibili motivazioni, la presenza di un enzima epatico che ci permette di trasformare l’acido stearico in acido oleico che, come detto in precedenza, è di tipo monoinsaturo.

Ragazze, non abbiamo ancora finito! Nella pagina successiva parleremo di cioccolato e salute. Quale tipo di cioccolato preferire? Quali sono le raccomandazioni delle linee guida per una sana alimentazione? Vi aspettiamo nella pagina successiva. Continuate a leggere!

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