CACAO E COMPOSTI BIOATTIVI

Il cacao contiene un’elevata concentrazione di flavonoidi, composti studiati per i loro possibili effetti sulla salute.

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Credits: Foto di Pexels | Delphine Hourlay

Tuttavia, dato che i flavonoidi conferiscono un sapore amaro ed astringente, durante le fasi produttive si utilizzando delle tecniche per ridurre il loro contenuto.

Queste procedure permettono di ottenere un prodotto meno amaro, ma comportano la perdita dei flavonoidi.

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Credits: Foto di Pexels | Cottonbro



Il contenuto di flavonoidi, data la percentuale superiore di cacao, è maggiore nel fondente rispetto che in quello al latte. Inoltre, sembra che alcuni componenti del latte possano ridurre l’assorbimento di questi composti bioattivi.

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Credits: Foto di Pexels | Karina Zhukovskaya

Nel caso del cioccolato bianco, data l’assenza di cacao, non saranno di conseguenza presenti nemmeno questi composti bioattivi.

CIOCCOLATO E SALUTE: 5 COSE DA TENERE A MENTE

Come dicevamo, gli studi attuali suggeriscono che i potenziali effetti benefici del cioccolato sulla salute siano attribuibili principalmente al suo contenuto in flavonoidi.

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Credits: Foto di Pexels | Polina Tankilevitch

Questi composti potrebbero avere un potenziale effetto protettivo su arterie e cuore modulando la pressione arteriosa, uno dei principali fattori di rischio cardiovascolari.

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Credits: Foto di Pexels | Puwadon Sangngern

Tuttavia, ci sono un paio di cose da tenere a mente:

  • Il contenuto di flavonoidi. Qual è il loro contenuto effettivo nel cioccolato che stiamo mangiando?
  • La biodisponibilità. In che percentuale i flavonoidi contenuti nel nostro cioccolato saranno assorbiti e disponibili per essere utilizzati dal nostro organismo?
  • Possibili effetti sinergici. Ci sono dei nutrienti o dei componenti di alcuni alimenti che influenzano gli effetti di questi composti bioattivi?
  • Rapporto costi-benefici. I flavonoidi non si trovano solo nel cioccolato, ma anche in altri alimenti come frutta e verdura fondamentali per una sana alimentazione. Il potenziale apporto in flavonoidi fornito dal cioccolato è compensato dall’elevato potere calorico, in zuccheri e grassi?
  • Dobbiamo per forza trovare una “giustificazione” salutistica per poterci concedere un alimento che semplicemente ci piace?

QUALE CIOCCOLATO SCEGLIERE?

Uno dei principali interrogativi che ci si pone è quale cioccolato scegliere. Le linee guida per una sana alimentazione indicano una porzione pari a 30 g che, facendo riferimento alla classica tavoletta da 100 g, corrisponde a circa 6 quadratini.

Per quanto riguarda la frequenza si consiglia un consumo occasionale.

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Credits: Foto di Pexels | Polina Tankilevitch

Il cioccolato rientra tra i cosiddetti alimenti voluttuari, per i quali si raccomanda un consumo saltuario, che risponde a motivazioni legate alla piacevolezza e non alla necessità di soddisfare fabbisogni nutrizionali.

LA CHIAVE È, COME SEMPRE, LA MODERAZIONE

Con l’eccezione di particolari condizioni mediche che lo vietino, in una sana alimentazione non ci sono cibi proibiti perciò anche il cioccolato può tranquillamente farne parte.

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Credits: Foto di Pexels | Brigitte Tohm

Veniamo, dunque, alla questione di partenza ovvero quale cioccolato scegliere? Considerando che si consiglia di consumarlo occasionalmente e per il piacere di mangiarlo, non perché apporta chissà quali nutrienti, è importante scegliere il cioccolato che ci piace.

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Credits: Foto di Pexels | Polina Tankilevitch

Insomma, se ci piace il cioccolato fondente tanto meglio, risparmiamo un po’ di zuccheri e probabilmente assumeremo più flavonoidi. Tuttavia, non ha molto senso optare per un cioccolato fondente al 99% alla ricerca di un potenziale effetto benefico dato dai flavonoidi se poi nemmeno ci piace.

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Credits: Foto di Pexels | Tim Gouw

Infatti, in una dieta varia ed equilibrata ci sono tanti alimenti che apportano composti bioattivi e il contributo del cioccolato non sembra così decisivo.

Se ci piace mangiamolo pure, ma non pensiamo che sia solo la scelta di questo alimento (che comunque dovremmo consumare saltuariamente ed in piccole quantità) a fare la differenza.

Ragazze, per altre curiosità sul tema food, non potete perdervi questi post:

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FONTI

Linee guida per una sana alimentazione Revisione 2018 CREA Centro di Ricerca Alimenti e Nutrizione, 2018

Montagna MT, Diella G, Triggiano F, Caponio GR, De Giglio O, Caggiano G, Di Ciaula A, Portincasa P. Chocolate, “Food of the Gods”: History, Science, and Human Health. Int J Environ Res Public Health. 2019 Dec 6;16(24):4960. doi: 10.3390/ijerph16244960. PMID: 31817669; PMCID: PMC6950163.

Latif R. Chocolate/cocoa and human health: a review. Neth J Med. 2013 Mar;71(2):63-8. PMID: 23462053.

Dott.ssa Morgana Villa Dietista Nutrizionista

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Via Giphy

Ragazze, siamo arrivate alla conclusione. Speriamo di avervi dato delle utili informazioni su come inserire il cioccolato nella vostra alimentazione. Anche voi siete delle amanti di questo alimento? Quale tipologia preferite? Fateci sapere tutto nei commenti. Un bacione dal TeamClio!

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