UNA VOLTA RICONOSCIUTO LO SPOTTING, VEDIAMO QUANDO È BENE RECARSI DAL MEDICO PER ULTERIORI INDAGINI
Nonostante, come abbiamo accennato, lo spotting intermestruale sia considerato un evento fisiologico, sarebbe bene recarsi dal medico in alcune situazioni.
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Infatti, lo spotting può verificarsi talvolta, ma sarebbe bene consultare un ginecologo se questo sanguinamento si verificasse costantemente tra un ciclo e l’altro, per indagarne a fondo le cause.
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Ci dovrebbero portare dal medico anche alcuni sintomi che si accompagnano allo spotting, quali:
- febbre
- sanguinamento abbondante
- forti dolori addominali
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- dolore pelvico
- estrema debolezza
Anche nel caso in cui si fosse già in menopausa e continuassero a verificarsi episodi di spotting sarebbe bene prenotare un appuntamento con il proprio medico.
CAUSE SPOTTING, LE PRINCIPALI CHE POSSONO PORTARE AL SANGUINAMENTO INTERMESTRUALE
Come abbiamo visto finora, ragazze, esiste uno spotting fisiologico e un altro che, invece, si lega ad alcune patologie o condizioni che sarebbe bene indagare con un medico. In questa sezione del post perciò, a titolo puramente informativo, vogliamo riportarvi le principali cause dello spotting.
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LA DIAGNOSI DELL’EVENTUALE PATOLOGIA causa deLLO SPOTTING VERRÀ EFFETTUATA SOLO DAL MEDICO
Vi ricordiamo, come sempre, che la corretta diagnosi verrà effettuata solo ed esclusivamente da un medico specializzato: queste informazioni relative allo spotting e alle sue cause servono solo per farvi comprendere meglio la complessità dell’argomento e la necessità di recarsi presso un ginecologo.
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In linea generale, le cause dello spotting possono essere collegate a:
- spotting da pillola anticoncezionale: capita che l’organismo che si sta abituando al nuovo equilibrio ormonale “reagisca” con lo spotting i primi mesi di assunzione di questo contraccettivo orale
- spotting o perdite da impianto: come accennato in precedenza, si possono verificare lievi perdite rosate quando si instaura una gravidanza
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- endometriosi
- sindrome dell’ovaio policistico
- fibromi
- alcune malattie sessualmente trasmissibili
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- polipi uterini
- premenopausa
- ovulazione: in questo caso potrebbe essere il caso di indagare i livelli ormonali, soprattutto se state ricercando una gravidanza
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- stress
- alcuni medicinali
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FONTI:
humanitasalute.it
healthline.com
Via Giphy
Ragazze, anche per oggi è tutto. Conoscevate già lo spotting, vi è mai capitato di avere perdite tra un ciclo e l’altro? Se sì, avete avuto la necessità di indagare a fondo? Un bacione dal TeamClio!
