Un’icona amatissima a cui abbiamo dovuto dire addio: Monica Vitti, all’anagrafe Maria Luisa Ceciarelli, talento tutto italiano, ci ha lasciato il 2 febbraio 2022 a 90 anni dopo una vita di successi. Una carriera sfavillante che l’ha vista nel ruolo di attrice, ma anche regista, sceneggiatrice e scrittrice e che noi oggi vogliamo ripercorrere con voi.

Erano molti anni che Monica Vitti si era ritirata a vita privata a causa di una malattia che, alla fine, se l’è portata via. Oggi però vogliamo celebrare la sua vita, costellata di momenti unici e che sono diventati indimenticabili pilastri della storia del cinema italiano, ma non solo. La carriera di Monica Vitti è iniziata negli anni ’50, quando debuttò a teatro, prima di diventare la musa del regista Michelangelo Antonioni, che l’ha iniziata al mondo del cinema. Il talento, la simpatia, la capacità di reinventarsi attrice e artista poliedrica hanno fatto di Monica Vitti un’icona italiana che non dimenticheremo mai.

Venite con noi nel post per scoprire tutto su Monica Vitti: la biografia, i film, la carriera e la vita privata di un’attrice italiana amatissima.

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Credits: @monica.vitti_ via Instagram
Dove non diversamente specificato, le foto sono prese da Instagram

CHI ERA MONICA VITTI, ATTRICE DALL’ANIMA POLIEDRICA (MA NON SOLO)

Parlare di Monica Vitti significa parlare della trasformazione del cinema italiano: l’attrice, infatti, è stata protagonista di ben quarant’anni della storia artistica e cinematografica italiana diventano una delle star più amate e apprezzate nel Bel Paese, e non solo.

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Credits: @monica.vitti_



Monica Vitti nasce il 3 novembre 1931 a Roma sotto il vero nome di Maria Luisa Ceciarelli da papà Angelo e mamma Adele Vittiglia.

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Credits: @monica.vitti_

Non ha sempre vissuto nella Capitale, però: a causa del lavoro del padre trascorse otto anni a Messina e poi si trasferì con la famiglia a Napoli dove scoprì, ancora ragazzina, la passione per il teatro. Ci troviamo, infatti, nel periodo della Seconda Guerra Mondiale quando i bombardamenti erano -purtroppo- all’ordine del giorno. Monica Vitti insieme al fratello Giorgio iniziò a inscenare divertenti rappresentazioni con le marionette per distrarlo e per divertire anche le altre persone che, con la sua famiglia, condividevano lo spazio del rifugio antiaereo sotterraneo.

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Credits: @monica.vitti_

MONICA VITTI INIZIÒ RECITANDO A TEATRO

Una volta tornata a Roma, Monica Vitti si dedicò anima e corpo al teatro, diplomandosi nel 1953 presso l’Accademia Nazione di Arte Drammatica, sotto gli insegnamenti del docente e critico teatrale Silvio D’Amico. E a questo punto della sua vita, Monica Vitti muove i primi passi verso la carriera sfavillante del teatro e del cinema.

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Credits: @monica.vitti_

I PRIMI PASSI DI MONICA VITTI A TEATRO E POI AL CINEMA, COME MARIA LUISA CECIARELLI DIVENTA LA DIVA CHE CONOSCIAMO: I FILM

Il cambio di nome di Maria Luisa Ceciarelli in Monica Vitti si deve all’incontro con Sergio Tofano, suo insegnante presso l’Accademia Nazionale di Arte Drammatica che le consigliò di adottare uno pseudonimo più artistico.

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Credits: @monica.vitti_ | Una scena di Mimì Bluette…fiore del mio giardino

Recitò in opere drammatiche fino alla metà degli anni ’50 quando iniziò ad avvicinarsi al mondo del cinema, prendendo parte in alcune pellicole comiche finché non incontrò l’uomo che le cambiò la vita: Michelangelo Antonioni.

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Credits: @monica.vitti_ | Con Michelangelo Antonioni

Il regista, con cui intrecciò anche una storia d’amore, ne fece la sua musa, rendendola protagonista di alcune pellicole iconiche del mondo cinematografico italiano dove sondarono temi come l’alienazione e la difficoltà di comunicazione, di cui fu protagonista tormentata: L’Avventura, La Notte, L’Eclisse e Deserto Rosso sono i film che segnano il suo ingresso “ufficiale” nel patinato mondo del cinema.

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Credits: @monica.vitti_ | Monica Vitti in Deserto Rosso

Ricordiamo però Monica Vitti soprattutto per la sua carriera filmografica nel mondo della commedia, inaugurata con La ragazza con la pistola di Mario Monicelli. Questo momento portò alla costruzione dell’identità di attrice comica di Monica Vitti: sempre ironica (e autoironica), intelligente e talentuosa, mise le basi per un futuro a fianco dei migliori registi italiani.

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Credits: @monica.vitti_ | Monica e Alberto Sordi

Ricordiamo per esempio il sodalizio con Alberto Sordi, con cui recitò nel 1973 nella pellicola Polvere di Stelle, ma anche con alcuni dei nostri più grandi registi come Ettore Scola, Dino Risi, Luigi Comencini, Nanni Loy e Luciano Salce. Della carriera cinematografica di Monica Vitti si potrebbe parlare per giorni: fino alla metà degli anni ’70 è stata protagonista di pellicole di successo a fianco del secondo amore della sua vita, Carlo di Palma, in Teresa la ladra, Qui comincia l’avventura, Mimì Bluette…fiore del mio giardino.

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Credits: @monica.vitti_ | Una scena di Teresa la Ladra

Dagli anni ’80 in poi figurò nelle pellicole del suo terzo (e ultimo) grande amore, nonché marito, il fotografo di scena e poi regista Roberto Russo: la ricordiamo in Flirt e Francesca è mia.

La carriera di Monica Vitti però non finisce qui: non solo attrice, ma anche doppiatrice, sceneggiatrice, regista, scrittrice, tutto questo era la compianta diva. Venite con noi a pagina 2 per scoprire tutto, compresa la vita privata di Monica Vitti.

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