MACRONUTRIENTI: DI CHE COSA SI TRATTA?

  1. I nutrienti della dieta possono essere suddivisi in macronutrienti e micronutrienti.
  2. Fanno parte dei macronutrienti: i carboidrati, i grassi e le proteine.
  3. I carboidrati complessi sono particolarmente rappresentati nei cereali e derivati.
  4. I condimenti costituiscono la principale fonte di grassi nella dieta.
  5. Tra gli alimenti più ricchi di proteine abbiamo carne, pesce, uova, latte e derivati e legumi.

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Credits: Foto di Pexels | Lisa Fotios

Macronutrienti è un termine che sentiamo spesso, ma quasi mai ci viene data una chiara spiegazione. Scopriamo insieme alla nostra dietista che cosa sono i macronutrienti e come sono distribuiti nei diversi cibi.

Tutte le informazioni hanno puramente scopo divulgativo e non sostituiscono in alcun modo il parere di un esperto. Per indicazioni specifiche rivolgetevi sempre al vostro medico e al dietista nutrizionista di riferimento.

Ragazze, siete curiose di scoprire che cosa sono i macronutrienti? Allora siete nel posto giusto! Iniziamo subito con il post!

CHE COSA SONO I MACRONUTRIENTI E QUALI NUTRIENTI NE FANNO PARTE

Possiamo suddividere i nutrienti che ritroviamo nei cibi in due categorie, quella dei macronutrienti e quella dei micronutrienti.

Vengono definite macronutrienti le sostanze nutritive dotate di un certo potere calorico, il quale varia a seconda delle caratteristiche della molecola in questione.

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Credits: Foto di Pexels | Dana Tentis



Fanno parte dei micronutrienti:

I CARBOIDRATI, UN VASTO GRUPPO DI SOSTANZE

I carboidrati sono rappresentati da un vasto gruppo di sostanze formate dagli elementi carbonio, idrogeno e ossigeno.

La loro classificazione si basa sul numero di unità monomeriche presenti. I monosaccaridi sono formati solamente da una singola unità, è il caso di glucosio, fruttosio e galattosio.

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Credits: Foto di Pexels | Elle Hughes

I disaccaridi invece nascono dal legame tra due monosaccaridi, ad esempio il lattosio è formato da glucosio + galattosio. Il saccarosio, ovvero il comune zucchero da cucina, si ottiene da fruttosio + glucosio.

I cosiddetti oligosaccaridi contano da 3 a 9 unità. Invece rientrano nei polisaccaridi i carboidrati formati da almeno 10 unità monomeriche come l’amido, il glicogeneno e la cellulosa.

In genere vengono chiamati zuccheri semplici i monosaccaridi ed i disaccaridi, mentre con il termine carboidrati complessi si intendono quelli ad alto peso molecolare.

Dal punto di vista nutrizionale un’altra importante distinzione è quella tra carboidrati disponibili e non disponibili.

Con carboidrati disponibili facciamo riferimento a quelli che riusciamo a digerire e assorbire nell’intestino tenue e che risultano pertanto utilizzabili per essere impiegati nei processi metabolici delle nostre cellule.

I carboidrati non disponibili, invece, non vengono attaccati dai nostri enzimi diventando così un substrato per il microbiota intestinale.

IL RUOLO DEI CARBOIDRATI NELLA DIETA

I carboidrati sono i macronutrienti che dovrebbero rappresentare la nostra principale fonte di energia.

SONO LA NOSTRA PRINCIPALE FONTE DI ENERGIA

Nella versione disponibile siamo in grado di digerirli e assorbirli facilmente e ciò ci permette di assicurare un rifornimento di glucosio, ovvero il carburante preferenziale, alle cellule del nostro organismo.

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Credits: Foto di Pexels | Suzy Hazelwood

Sebbene non rappresentino propriamente dei nutrienti essenziali (dal momento che possiamo ricavarli dalle proteine), alcuni tessuti hanno una richiesta obbligatoria di glucosio, rendendo di fatto questi macronutrienti indispensabili per il metabolismo.

I carboidrati non disponibili svolgono, invece, un ruolo funzionale promuovendo la corretta regolarità intestinale e la salute del microbiota.

In accordo con i Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia, per seguire una dieta equilibrata almeno metà delle calorie giornaliere dovrebbero essere fornite da questi macronutrienti. Nello specifico privilegiando i carboidrati complessi e limitando gli zuccheri.

LE FONTI DI CARBOIDRATI

Negli alimenti i carboidrati possono ritrovarsi naturalmente oppure essere aggiunti durante la loro produzione.

Frutta, verdura e latte sono degli esempi di cibi che contengono naturalmente zuccheri.

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Credits: Foto di Pexels | Eva Elijas

Passando ai carboidrati complessi, le principali fonti sono rappresentate dai cereali e derivati insieme ai tuberi come le patate. Per aumentare la varietà della dieta è importante ricordare che nel gruppo dei cereali non abbiamo solo il frumento, ma anche tante altre alternative come riso, mais, orzo, sorgo, miglio, avena, segale, farro senza scordare i cosiddetti pseudocereali come grano saraceno, quinoa e amaranto.

Ragazze, siamo solo all’inizio. Quali sono gli altri macronutrienti della dieta? Dove li ritroviamo? Vi aspettiamo a pagina 2!

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