Si sente parlare sempre più spesso di oziofobia (in psicologia detta anche emofobia), facendo riferimento alla paura del tempo libero.

Ci sono persone che soffrono all’idea di non fare niente e di abbandonarsi al relax. Succede prevalentemente a chi è abituato ad avere molti impegni, orari rigidi e scadenze: ritrovarsi senza nulla da fare spaventa, confonde e in qualche modo crea disagio. L’oziofobia si presenta con dei sintomi ben precisi e si manifesta di frequente in chi già soffre di problemi di ansia e di attacchi di panico, ma può capitare a tutti di affrontare questo tipo di disturbo in un particolare momento della propria vita.

Fortunatamente, ci sono dei rimedi da attuare e dei consigli da tenere presenti per uscirne, ma la chiave di risoluzione è rivolgersi a dei professionisti qualificati e riconoscere di avere un problema. Curiose di saperne di più? Iniziamo!

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Credits: Foto di Unsplash | Joshua Rawson

COS’È L’OZIOFOBIA (O EMOFOBIA), OSSIA LA PAURA DEL TEMPO LIBERO E DEL “NON FARE”

Può sembrare inverosimile, ma esiste anche l’oziofobia. In psicologia questo disagio viene chiamato anche emofobia e indica, come il nome stesso fa intuire, la paura del tempo libero e del non fare nulla. Nonostante il “dolce far niente” sia per molti una sorta di chimera, c’è chi invece vive l’idea di non avere a che fare con impegni, scadenze e appuntamenti con estrema agitazione.

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Credits: Foto di Unsplash | Inside Weather



Chi soffre di oziofobia ha il bisogno spasmodico di occupare ogni istante del suo tempo perché si sente vuoto quando non ha nulla da fare, un obiettivo da raggiungere o un compito da portare a termine. Sarà colpa del contesto in cui viviamo? Sicuramente fino a qualche tempo fa non si parlava di oziofobia e la nostra società, focalizzata su ritmi frenetici e sul mito della produttività, contribuisce a far diventare il tempo libero un qualcosa di disorientante e da guardare perfino con sospetto.

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Credits: Foto di Unsplash | Inside Weather

I SINTOMI E IN CHI SI MANIFESTA DI SOLITO

A essere predisposte sono principalmente le persone che hanno problemi nel gestire ansia e attacchi di panico. Tuttavia, è bene dire che può succedere a chiunque di soffrire di oziofobia, specialmente se abitualmente si conduce uno stile di vita molto frenetico, con giornate scandite da mille impegni, orari e obblighi. Non a caso, questo tipo di disagio psicologico spesso insorge nei periodi di vacanza, quando il tempo libero a disposizione è tanto e non si sa come impegnarlo.

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Credits: Foto di Unsplash | Jacek Dilag

ANSIA E OZIOFOBIA VANNO DI PARI PASSO. IL DISAGIO INSORGE SPECIALMENTE NEI PERIODI DI VACANZA

I sintomi con cui l’oziofobia si manifesta sono molteplici. Il primo è l’ansia, perché chi soffre di oziofobia si fa prendere dalla preoccupazione di non essere adeguatamente efficiente o produttivo. Vivere la vita “alla giornata”, in sostanza, ci fa sentire in balia di noi stessi e del caso.

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Credits: Foto di Unsplash | Julian Bock

Possono insorgere anche malumore e depressione, difficoltà a dormire e disturbi psicosomatici di vario tipo, dai dolori muscolari al mal di testa.

Ragazze, non è ancora tutto. Girate pagina e continuate a leggere per saperne di più sull’oziofobia (o emofobia): parleremo, in particolare, dei rimedi da mettere in pratica per superarla!

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