PRIMA REGOLA: NON TIRARE LA PELLE MORTA CHE SI SPELLA

L’abbiamo fatto tutte, perché è una delle cose più soddisfacenti da fare: tirare via la spellatura come se fosse una pellicola. Vero? Soddisfazione a parte, è proprio una cosa da evitare e la pelle morta dovrebbe staccarsi da sola, o con l’aiuto dello scrub. Tirare la pelle morta rischia non solo di provocare infiammazioni, ma anche di aumentare il tremendo effetto “maculato”, ossia una spellatura a chiazze chiare e scure.

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Credits: Foto di Unsplash | Ben Scott

Un’altra cosa a cui fare attenzione è l’attrito della pelle abbronzata con vestiti attillati o sintetici, così come anche le bretelle del reggiseno troppo strette. Sono tutti elementi che sfregano sulla pelle morta, favorendone la desquamazione e peggiorando eventuali spellature. Quindi, sia che si voglia “preservare” l’abbronzatura, sia che sia in corso la “muta da serpenti”, è meglio indossare abiti larghi e tessuti naturali.

PER COMBATTERE LA SPELLATURA: SCRUB, A NOI

Quando si parla di pelle morta da rimuovere, si parla di scrub. È infatti generalmente indicato inserirlo nella routine di bellezza della pelle e farne uno a settimana o ogni dieci giorni. In caso di spellamento, lo scrub è di fatto l’unico modo per liberarsi rapidamente dei fastidiosi “brandelli” di pelle morta sul corpo.

Ovviamente è sempre e comunque necessario aspettare un po’ se si tratta di pelle morta da scottatura; la pelle in quel caso è già stressata dall’ustione e uno scrub sulla zona lesa, magari ancora arrossata e dolorante, non è per nulla indicato.

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Via Giphy



LO SCRUB SULLA SPELLATURA DEVE ESSERE DELICATO PER NON IRRITARE LA PELLE “NUOVA”

Quando la scottatura è guarita e si ha solo a che fare con le orribili pellicine “a pellicola”, si può ricorre allo scrub, preferibilmente naturale e contenente un olio, affinché ci sia un’azione emolliente e idratante, oltre a quella esfoliante.

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Oltre a fare lo scrub, sempre ricordando che deve esserci solo spellatura, senza rossori né dolore o bolle d’acqua, sotto la doccia si possono usare guanti esfolianti e di crine.

Hydrea London, Guanto esfoliante in spugna di luffa. Prezzo: 8,84€ su amazon.it

Lo scrub comunque deve essere delicato, per non irritare la pelle “nuova”, quindi anche i gesti durante l’applicazione devono essere il più delicati possibile. Qualche idea per un peeling corpo scrub fai da te per debellare in modo delicato ed efficace lo “spellamento” post abbronzatura? Eccovi accontentate qui sotto.

ZUCCHERO DI CANNA E MIELE PER LA GUERRA ALLO SPELLAMENTO

Sono sufficienti 4 cucchiai di zucchero di canna e 2 cucchiai di miele per creare un impasto fluido, né troppo solido né troppo liquido. Lo si passa sulla pelle morta bagnata con movimenti delicati e circolari, quindi si sciacqua. La pelle risulta morbida e più omogenea. Da provare!

CAFFÈ E YOGURT PER UNA CAREZZA ESFOLIANTE ALLA PELLE MORTA

Le proprietà nutrienti dello yogurt sono ben note, così come i poteri magici del caffè, che favorisce la circolazione sanguigna ed è un rimedio ottimo contro la cellulite. Se unite questi ingredienti, lo scrub contro lo spellamento sarà molto efficace. Come realizzarlo? Unite 2 vasetti di yogurt a 4 cucchiai di fondi di caffè e il gioco è fatto.

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Ragazze, siamo quasi alla fine del nostro post: vi aspettiamo a pagina 3 per scoprire cosa fare per far rivivere la pelle morta dopo lo scrub e come agire, invece, se la parte del corpo che si spella è il viso. Vi aspettiamo di là!

1 COMMENTO

  1. …. E poi ci sono io: pelle scurissima che si è sensibilizzata al sole per colpa di una brutta scottatura a 12 anni… Uso sempre la 50 della farmacia per viso e corpo, sto sotto l’ombrellone il più possibile, metto la crema prima dell’esposizione e la riapplico mille volte, dopo ogni bagno anche se è waterproof… e mi spello lo stesso (non a chiazze di colore come l’ultima foto, però mi spello, faccio la muta!!). Tra una settimana riparto per 6 giorni di mare e so già come andrà a finire!

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