L’ACQUA DEL RUBINETTO PUÒ RENDERE I CAPELLI CRESPI? È VERO CHE CONTIENE CLORO E CALCARE?

  1. L’acqua con calcare sui capelli può essere un problema. Infatti, l’acqua di casa può essere una delle cause dei capelli crespi e ribelli, perché, anche se potabile, può contenere minerali duri che danneggiano il fusto del capello, o non consentono di risciacquare adeguatamente la chioma dopo lo shampoo.
  2. Esistono degli Enti di controllo dell’acqua potabile che sgorga dai nostri rubinetti, quindi non allarmiamoci: è sicura e può essere utilizzata sempre, sia per lavarci che per cucinare o bere.
  3. In alcuni casi, è vero che l’acqua del rubinetto contiene cloro e altri sali disciolti in maggior quantità, in base alla zona di provenienza: per la pelle sensibile, potrebbe essere un problema perché queste sostanze aggrediscono la cute in maniera maggiore.
  4. Il fatto che si abbiano capelli crespi dopo la doccia, non significa che non abbiamo di base capelli sani. Potrebbe però essere necessario ripensare alla nostra routine e aggiungere un risciacquo in più o effettuato in maniera diversa.
  5. Il problema è che il cloro e le sostanze disciolte nell’acqua potrebbero intaccare il microbioma della pelle e del cuoio capelluto.
  6. Un sistema di filtraggio potrebbe essere utile ad addolcire l’acqua del rubinetto con calcare per capelli e pelle in salute.

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Credits: Foto di Adobe Stock | gmstockstudio

L’acqua con calcare può fare male ai capelli, perché questa sostanza ne aggredisce maggiormente il fusto, andando alla lunga a indebolirlo. L’acqua dura del rubinetto è la causa dei capelli crespi; esistono però dei modi per contrastare i danni causati dall’acqua calcare sui capelli. Di base, il problema è che i capelli perdono umidità e non si riescono a risciacquare adeguatamente, quindi una patina invisibile rimane sul fusto danneggiandolo. Ragazze, se anche voi siete alla ricerca di soluzioni al problema dell’acqua di casa con calcare sui capelli e cercate un modo per avere una chioma splendente, allora non vi resta che leggere tutto il post!

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PER UNA CHIOMA SANA ATTENZIONE ALL’ACQUA CON CALCARE SUI CAPELLI: LI PUÒ DANNEGGIARE

Tutte sogniamo capelli sani e forti, quindi investiamo in balsami, creme, shampoo, prodotti per il cowash e così via, sperando di avere una chioma luminosa e morbida.

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Credits: Foto di Pexels | Mododeolhar



Potrebbe essere tutta fatica sprecata, però: l’acqua calcarea è anche chiamata acqua dura perché contiene troppo calcare e potrebbe essere la causa dei capelli crespi e aridi.

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Credits: Foto di Pexels | Lina Kivaka

I CAPELLI SANI E FORTI HANNO CUTE E FUSTO PROTETTI DALLA BARRIERA ACIDA IDROLIPIDICA

Sulla cute, così come sul resto del corpo, la nostra pelle è protetta da una barriera acida che la preserva dalle aggressioni esterne, mantenendo inalterato il pH e combattendo contro tutti quegli agenti che possono essere dannosi.

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Credits: Foto di Unplash | Tim Mossholder

Se l’acqua del rubinetto contiene troppo calcare e minerali, finisce per avere un pH basico che quindi non è dermocompatibile. Questo significa che, non rispettando il pH della nostra pelle, lo va ad alterare e quindi distrugge gli equilibri che gli permettono di proteggerci.

Succede non solo sulle pelle del corpo e del viso, ma anche sulla cute, il cuore pulsante dei nostri capelli!

COME AVERE CAPELLI SANI E PROTEGGERLI DAL CALCARE DELL’ACQUA DEL RUBINETTO?

Alla luce di quanto detto, è fondamentale capire come proteggere i capelli dall’acqua dura del rubinetto.

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Credits: Foto di Pexels | Masha Raymers

Si definisce in questo modo l’acqua calcarea, cioè che contiene alte percentuali di carbonato di calcio (il calcare, come viene comunemente chiamato). Si tratta di un sale solubile, che lascia i classici aloni bianchi sulle superfici quando l’acqua si asciuga o evapora.

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Credits: Foto di Unsplash | Averie Woodard

Facciamo una doverosa premessa: l’acqua del rubinetto è sicura per la salute, perché è costantemente controllata. Bere acqua con calcare non fa male al nostro corpo, rassicura l’Organizzazione Mondiale della Sanità.

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Credits: Foto di Pexels | Elina Sazonova

Il problema sorge quando la utilizziamo per la skincare o per fare la doccia, perché la durezza dell’acqua calcarea può intaccare la barriera idrolipidica della nostra pelle e del fusto dei capelli, andando a indebolirli. A proposito, ragazze, sapevate che noi tutte facciamo errori comuni in doccia che rovinano pelle e capelli?

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Credits: Foto di Pexels | Avonne Stalling

Per avere capelli sani e belli esistono alcuni rimedi e accorgimenti, che ci permettono di proteggere la chioma dall’acqua che può farle male.

RISCIACQUO ACIDO PER I CAPELLI, PER TOGLIERE IL CALCARE DAL FUSTO

Il problema maggiore di usare un’acqua con calcare sui capelli è che non si riescono a eliminare completamente i residui di shampoo e maschera durante la fase del risciacquo. L’accumulo dei prodotti sul fusto del capello alla lunga lo va a danneggiare.

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Credits: Foto di Pexels | Julia Volk

Il calcare sui capelli quando si deposita può anche peggiorare l’aspetto di capelli colorati, perché li scolorisce e li spegne. Per ovviare a questa problematica, viene in nostro soccorso uno tra i più famosi rimedi della nonna per capelli sani e lucenti: il risciacquo acido!

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Credits: Foto di Unsplash | Park Street

Per eliminare i residui di acqua e calcare dai capelli, basterà effettuare l’ultimo risciacquo con acqua di bottiglia (così che sia il più pura possibile) e aceto di mele. Le proporzioni sono queste, per questa lozione risciacquante post-doccia:

  • 1 litro di acqua di bottiglia (o acqua dolce, non calcarea)
  • 1 cucchiaio di aceto di mele (o 1 cucchiaio di succo di limone)

Mescolare e usare sui capelli dopo l’ultimo risciacquo in doccia: in questo modo verrà ristabilito l’equilibrio del pH acido del fusto dei capelli, che saranno sani e forti.

EFFETTUARE UNO SCRUB AL CUOIO CAPELLUTO PER ELIMINARE TUTTI I RESIDUI DI CALCARE DAI CAPELLI

Il calcare, il cloro e tutte le sostanze aggressive che possono essere presenti nell’acqua del rubinetto non si depositano solo sul fusto del capello, ma possono essere presenti anche sul cuoio capelluto.

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Credits: Foto di Pexels | Nikolai Ulltang

PER CAPELLI SANI é FONDAMENTALE ATTUARE UN PROGRAMMA DETOX ANCHE PER IL CUOIO CAPELLUTO

Ovviamente, se si risciacquano bene i capelli questa eventualità è minima, ma prevenire è meglio che curare, no? Fondamentale perciò detossinare la cute, effettuando uno scrub al cuoio capelluto per capelli sani e forti fin dalle radici.

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Credits: Foto di Unsplash | Lucas Mendes

Si può creare anche un peeling per il cuoio capelluto fai da te, ma se il problema è il calcare e i suoi residui, è meglio (almeno all’inizio del programma detox) affidarsi a uno dei prodotti in commercio.

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INSTALLARE UN FILTRO PER L’ACQUA DOLCE

Se la situazione è “grave” e vi rendete conto di avere capelli sani e luminosi solo quando non li lavate a casa vostra, e la combinazione risciacquo acido e scrub non basta, una soluzione potrebbe essere quella di installare un filtro per addolcire l’acqua del rubinetto.

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Credits: Foto di Pexels | Anderson Miranda

Se non volete spendere una fortuna installando costosi filtri su tutto l’impianto idrico di casa, allora potete pensare di acquistare un filtro per la doccia. Questi sono veri e propri sistemi filtranti che riducono calcare, cloro e impurità.

Sostanzialmente possono aiutare a ridurre l’impatto di acqua e calcare sui capelli, visto che riducono il contenuto di sali disciolti in uscita dal filtro stesso; in alcuni casi possono anche aiutare a rendere il pH dell’acqua della doccia più acido, il che può aiutare contro i capelli crespi a causa delle cuticole che si aprono a causa dell’acqua con pH eccessivamente basico.

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Via Giphy

Ragazze, anche per oggi abbiamo finito! Sapevate che l’acqua può fare male ai capelli a causa delle sostanze disciolte? Come avete risolto per tornare ad avere capelli sani e forti? Avete provato con un sistema di filtraggio o fate solo il risciacquo acido? Fateci sapere tutto nei commenti sui nostri social, un bacione dal TeamClio!

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