Ciao ragazze! o meglio…Kon’nichiwa! 🙂
A un anno di distanza dal mio primo viaggio nella terra del Sol Levante mi sono decisa e, andando a spulciare e attingendo dalle fotine di Claudio, ho voluto condividere con voi la mia esperienza in quella terra strana, magica, assolutamente affascinante chiamata Giappone…siete pronti per un viaggio?! Allacciate le cinture! … si parte viaaaaaaaa! 🙂
Come per tutti i viaggi che si rispettino serve un ottimo biglietto, noi ci siamo affidati a ANA una compagnia Giapponese molto kawaii e affidabile (scusate le occhiaia ehm ehm ero agitata per il volo eheheh)… prima tappa…Tokyo!
Dall’aereo, sorvolando le lande ghiacciate dell’Alaska…brrrr…che frio!! …ma che panorama pero’!
Ok! dopo una quindicina di ore (da New York) siamo arrivati…sono le 22 circa e il modo migliore per arrivare in citta’ dall’aeroporto di Narita e’ con il mitico NEX o Narita Express per gli amici.
arrivati a narita si prende NEX verso Ikebukuro
mi studio la mappa della metro di Tokyo…sembra complessa…e lo e’! ma funziona benissimo…
Col NEX viaggiamo in direzione Ikebukuro, un quartiere molto, molto tipico (pure troppo eheheh) sede di una importante stazione dei treni e dove Claudio ha scelto che sarebbe stata la nostra base, il mitico Kimi Ryokan.
appena usciti dalla stazione di Ikebukuro
Ora, prima di passare alle prossime, probabilmente destabilizzanti, foto che vi illustreranno la nostra stanza al Kimi Ryokan (Ryokan=locanda tradizionale) , una breve spiegazione del concetto di ‘spazio abitabile’ in Giappone e particolarmente a Tokyo e’ d’obbligo… allora…a Tokyo vivono 13 milioni di persone piu’ o meno e…lo spazio e’ poco!!! Sposando questo dato di fatto alla caratteristica efficienza e senso estetico Giapponese potrete ben capire come una stanza come la nostra era nella norma! tenetevi forte, ecco la nostra stanza!
dentro la nostra camera nel ryokan
Esatto…ci si sta giusti giusti in due…e…confesso che quando ci sono entrata mi stava vendendo un attacco di claustrofobia acuta, ma…dopo un po’ mi ci sono abituata e…devo dire che ci si dormiva da dio e poi…che esperienza! Approposito di dormire…si spegne la luce…il viaggio e’ stato lungo…a domani, il primo giorno!!
io…bozzolo time!
Ohayō ragazze! avete dormito bene? pronte per il primo giorno a Tokyo? Andiamo a fare colazione! Claudio adora gli Onigiri e…potete immaginare com’era esaltato dal poterli mangiare fin dal primo mattino…
Onigiri…buoni ma…preferisco un bel cappuccino eheheh 😛
Claudio mi accontenta e mi accompagna a prendere un cappuccino…provo una variante al the verde, sembra strano, ma…e’ davvero gustoso e il the verde lo rende un po’ piu’ fresco come gusto!
E dopo una buona colazione, via all’avventura…partiamo col classico..un po’ di shopping!
All’avventura!
Lo confesso, sono andata in Giappone anche per trovare e testare sul campo un po’ di prodottini pazzi o di alta qualita’ che non si trovano in Italia…le creme SK-II per esempio…LE AMO!!!
ecco la SK-II… un brand di una qualita’ inarrivabile…anche se costosetto…
Dopo aver fatto incetta di prodottini low cost e qualche perla SK-II con Claudio ci avviamo alla ricerca del negozio monomarca Hakuhodo, per me uno dei migliori brand di pennelli al mondo e…dopo aver chiesto indicazione a dei simpatici signori…l’abbiamo trovato in zona Harajuku!
siiii!! ce l’ho fatta pennelli TOP!
Il negozio si trova proprio dietro ad Harajuku, IL quartiere fashion per eccellenza di Tokyo, dove ogni pomeriggio si possono trovare e vedere moltissime ragazze che spingono o cercano i trend del momento
il ‘corso’ principale ad Harajuku
La parte che ho adorato di piu’ di questa zona sono i vicoletti dietro al corso principale…basta fare qualche curva e dal frastuono del corso si passa ad una zona tranquillissima, un labirinto che alla sera ha una luce davvero magica…
luce al tramonto…che romantico 🙂
ma mi seguite anche qui’!! due ragazzi italiani che mi hanno riconosciuta per strada…grandissimi! 😀 
Da Harajuku e’ facile raggiungere Yoyogi Park, uno dei parchi piu’ grandi della citta’, dove siamo arrivati proprio al momento del tramonto, immersi in un’atmosfera unica che solo la tarda Primavera puo’ creare…
La giornata volge al termine, ma prima di tornare nel nostro caro ryokan facciamo un salto a Shibuya, la famosa stazione ferroviaria, crocevia di mille storie e percorsi…(c’e’ anche la statua del cane Hachiko!)
Si torna a Ikebukuro, sulla strada incontriamo , anche se di spalle, il tipico salaryman giapponese, sempre concentrato sul suo lavoro anche per la strada…
iconic tokyo businessman
tornati alla base…si va a dormire, ricarichiamo le energie per domani! Il Kimi ryokan e’ quello con la finestra tonda 😉
finestra tonda del nostro ryokan
che bell’esperienza!! 😀 ma speravo anche in un accenno a sailor moon 😛
SK-II nel cuore e la uso spesso! Che meraviglia di viaggio anche a me piacerebbe tantissimo mamma miaaaaaaaaaa!
Io dopo The Ramen Girl mi sogno il ramen fatto lì!!!!!!! Lo avete assaggiato????