Pare che sia “colpa” di Kendall Jenner se i capelli tendrils sono tornati tra noi. Si tratta dei famosi ciuffetti ribelli sulla fronte e sulle tempie che tanto si usavano a cavallo tra gli anni Novanta e i primissimi Duemila. Siamo pronti a scommettere che alcune di voi li ricorderanno con tenerezza, altre con puro orrore, e nel post di oggi naturalmente ci rivolgiamo alla prima categoria!
Antenati dello stile messy o spettinato, i tendrils dovevano servire ad addolcire i tratti del volto e in generale ad avere un aspetto più sbarazzino e di “bella senza sforzo”. Nei primi Duemila era prassi normale della beauty routine, dopo aver raccolto i capelli in una coda o uno chignon, tirare fuori ad arte due ciuffetti laterali. Questo gesto tornerà quindi a far parte della nostra quotidianità? Pare proprio di sì! Per scoprire tutto su com’è stato rivisitato oggi questo trend, e quindi come copiarlo senza sembrare uscite da un concerto delle Spice Girls 😉, andate avanti a leggere!
KENDALL JENNER, LA “MAMMA” DEI TENDRILS
Questa è l’acconciatura che Kendall ha sfoggiato già nel 2015: all’epoca è passata quasi inosservata, ma in seguito venne copiata da molte altre celebs sia negli scatti social, sia durante gli eventi mondani.
Kendall, intanto, riportava in auge un’altro styling tipico degli anni Novanta, ovvero i tendrils, ma con i capelli sciolti!
Inoltre, erano i protagonisti delle sue acconciature con la frangia finta.
Sempre in onore degli anni Novanta, Kendall ha anche ripreso la tipica acconciatura dei due ciuffetti-tendrils ai lati della riga centrale, in accostamento ad una coda bassa, una treccia o uno chignon.
COME ABBINARE I TENDRILS OGGI
TENDRILS NEI CAPELLI RACCOLTI
Beh, negli anni Novanta i tendrils venivano spesso abbinati a dei raccolti piuttosto… audaci!
Oggi la moda è cambiata e tende a pettinature più sciolte, morbide e in stile “bella senza sforzo”. Lo vediamo spesso con Emily Ratajkowski, una delle celebrity che più è ossessionata dalla moda dei tendrils – che, peraltro, ben si adattano al suo look.
CODA DI CAVALLO CON TENDRILS
Si faceva la coda, e come ultimo step si estraevano uno o due ciuffetti sul davanti, con grande cautela per non rischiare di fare disastri: ecco un gesto tipico della hair routine di una ragazza nei primi 2000! Senza quei ciuffetti, sembrava che la coda fosse antiquata e “da vecchia”.
Oggi coesistono entrambe le due acconciature: sia la coda di cavallo liscissima e ordinata, alta, bassa o laterale, sia la versione più spettinata e con tendrils: voi come la preferite?
I TENDRILS E IL SEMIRACCOLTO
Un’altra acconciatura che si presta moltissimo ad esibire i vostri tendrils è il semiraccolto, anche per la sua stessa natura romantica e femminile.
Oggi abbiamo varie interpretazioni anche molto eleganti e discrete, insomma, meno “anni Novanta” anche se il riferimento è inappellabilmente quello.
Mi piacciono se non strutturati da lacca, cera…gel…e se sono medio corti, perchè naturalmente scomodi da tenere legati senza forcine&co, se sono lunghi mi sembrano inutili….
io non li sopporterei!! dopo 2 minuti li metterei dietro le orecchie o rifarei la coda classica!
Ennesimo titolo con ossessione… non staremo esagerando?
Beh, le ciocchine libere rendono il look più sbarazzino e giovanile. Le trovo graziose.
Ho scritto un commento ma é ancora da moderare. Devo riscriverlo o appare quando date l’ok?
personalmente non mi piacciono proprio!
a me vengono naturalmente e mi piace l’effetto…avendo scalato un po’ i capelli quando li raccolgo quelli dai lati davanti mi stanno fuori della coda…non sapevo fosse trendy, allora non mi annegò più per farli stare a posto ahahahah
Beh no sono per niente male,soprattutto con un acconciatura come quella di Selena Gomez, veramente stupenda ed elegante. Anche Kendall li porta molto bene. A parte che se si ha un taglio scalato è normale che scappino fuori dall’acconciatura! Non mi piacciono se sono troppo lunghi, non avrebbero senso!
Oddio no, i ciuffetti “che incorniciano il viso” no! Vade retro moda anni 90!!!!
“Nei primi Duemila era prassi normale della beauty routine, dopo aver raccolto i capelli in una coda o uno chignon, tirare fuori ad arte due ciuffetti laterali.” oddio io li ho sempre fatti alle medie (fine anni 90) e a volte alle superiori, li facevo perchè avevo capelli ricci e crespi che non stavano in nessuna maniera e li legavo per appiattirli (non usavo ancora piastra allora).. ma non sapevo fossero una moda di allora, l ho scoperto ora 😀
i ciuffetti davanti!! quanti ricordi!!!
mi è venuta voglia di rifarli subito!! 😀
Non sapevo che i “ciuffetti lasciati davanti” avessero un nome tecnico ahah
Io li uso spesso, anche se non ho la riga in mezzo e i capelli scalati…rende bene comunque, effetto spettinato ma ordinato ahah
Ma secondo me non possono rientrare nella stessa categoria delle codine di topo lunghe fine ’90, i ciuffi della frangia laterale che ricresce e arriva sopra la mandibola.. sono due cose stilisticamente molto differenti. Perché le seconde incorniciano davvero il viso, le codine le vorresti solo tranciare via con le tronchesi.
Oh mamma.. ricordo che mettevo kg di gel per cercare di far rimanere lisci i due ciuffi laterali.. Potete immaginare come fossero rigidi i capelli.. e chissà perchè mi prendevano i giro!! Proprio non riuscivo a stirarli in altro modo… poi mia madre mi regalò finalmente una piastra per capelli!! XD
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ahahah le code di topo!! Concordissimo!
Se penso al senso della parola – ora molto trendy – “CRINGE”, penso esattamente all’immagine di me dodicenne, con il mio viso leggermente allungato e i capelli a spaghetto, che mi ostino a tenere ‘sti due ciuffi laterali sfigatissimi sentendomi una vera Spice Girl…