A BORDO DEL TITANIC C’ERA IL “LOVE OF THE SEA”: ECCO CHE GIOIELLO ERA
Se non è mai esistito il Cuore dell’Oceano, a cosa si è ispirato il regista di Titanic James Cameron? Ecco che storia e finzione si accavallano: infatti, a bordo del -tristemente- celebre transatlantico si trovava una collana molto simile a quella divenuta protagonista della pellicola. Si tratta del Love of The Sea, e questa è la sua storia.
Credits: @Titanic The Exhibition Via Facebook | La vera collana Love Of The Sea
NELLA REALTÀ SUL TITANIC ERA PRESENTE UN COLLIER CHIAMATO LOVE OF THE SEA, “L’AMORE DEL MARE”
A bordo della nave, insieme ai passeggeri della seconda classe, si imbarcarono anche Mr. e Mrs. Marshall, al secolo Henry Morley e Kate Phillips: i due erano amanti (da qui la necessità di usare nomi falsi) e si stavano recando a San Francisco per ricominciare una vita insieme, lontani dalla famiglia di lui (aveva moglie e un figlio). Si erano conosciuti perché lei, appena diciannovenne, lavorava come commessa nel negozio di proprietà di Morley: per convincerla che faceva sul serio, lui le regalò una collana con un grande zaffiro blu ottagonale contornato da diamanti (la Love of The Sea, appunto) e comprò i biglietti del Titanic per fuggire insieme.
La loro storia finì, ahimè, come per Jack e Rose: lei riuscì a imbarcarsi e si salvò, lui perì insieme alle altre 1500 vittime del naufragio. Una volta a terra, scoprì che era rimasta incinta del suo sfortunato amante; conservò per tutta la vita la collana Love of The Sea anche se, malauguratamente, si è poi scoperto che non si è mai trattato di pietre preziose bensì solo di repliche sintetiche.
LE PIETRE PREZIOSE E I GIOIELLI DELLA CORONA FRANCESE CHE HANNO ISPIRATO IL CUORE DELL’OCEANO
Infine, la più grande ispirazione che James Cameron sfruttò per il suo Cuore dell’Oceano Titanic furono sicuramente le pietre preziose di proprietà della famiglia dei Borboni. La Corona francese, infatti, possedeva gioielli meravigliosi che hanno avuto un ruolo importante nel design del collier protagonista del film.
Uno su tutti è il Régent -o Reggente-, un diamante di ben 140 carati dal taglio brillante che oggi è esposto al Museo del Louvre. La storia di questa meravigliosa pietra affonda le sue radici in India: trafugato e trasportato in Inghilterra, alla pietra allo stato grezzo venne eseguito un taglio a brillante impeccabile che la rese il più grande diamante del mondo dell’epoca. Sbarcò alla corte di Francia, dove venne usato per ornare la corona di Luigi XV e Luigi XVI, oltre a un berretto di proprietà di Maria Antonietta. Negli anni venne anche utilizzato per la corona di Napoleone III e un diadema destinato a sua moglie, dove si trova incastonato ancora oggi, in esposizione al Louvre.
Credits: @portugalgemas via Instagram | Il famoso diamante Régent
Altro gioiello regale che ispirò il Cuore dell’Oceano è il Blu di Francia, Bleu de France, meglio noto come diamante Hope. Custodito oggi allo Smithsonian Museum di Washington, è forse la pietra più simile al Cuore dell’Oceano: si tratta, infatti, di un diamante blu di 46 carati circa, che porta, però, con sé la nomea di portare sfortuna a chiunque lo possegga. Appartenne, tra gli altri, anche a Luigi XIV, Luigi XV e Maria Antonietta che lo indossò come collana fino alla sua decapitazione.
Credits: @portugalgemas via Instagram | Il diamante Hope
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Via Giphy
Ragazze, anche per oggi abbiamo finito. E voi, conoscevate la vera storia che si cela dietro il Cuore dell’Oceano del Titanic? Vi sentite affascinate da questo gioiello o lo trovate troppo vistoso? Fateci sapere come sempre la vostra nei commenti, un abbraccio dal TeamClio!