Ciao ragazze!
Chiunque di voi sia stata a New York almeno una volta nella vita lo sa: in questa città dalle mille sfaccettature tutto è possibile, anche compiere un viaggio nel tempo nel giro di una settimana…Sempre che si tratti della Settimana per eccellenza, la sempre attesissima New York Fashion Week, che due volte all’anno incorona la regina delle città americane a tempio della moda mondiale e mecca delle nuove tendenze.
Tendenze che non riguardano solo abbigliamento e accessori, con le classiche domande di rito sull’altezza dei tacchi che indosseremo la stagione successiva o sul nuovo colore che spopolerà tra le vetrine dei nostri negozi preferiti. Le appassionate di make-up lo sanno: sulle passerelle si decidono anche le sorti del nostro viso. Se alcuni trend sembrano sopravvivere anno dopo anno, come il classico smokey eye, in grado di rendere sexy e misterioso anche lo sguardo più innocente, o il rossetto rosso, simbolo della donna decisa e sicura di sé, altri si rivelano essere solo stagionali, tanto che appena iniziamo ad abituarci alla novità, è ormai tempo di abbracciare la tendenza successiva. Quest’anno le proposte make-up per l’autunno/inverno 2013 hanno avuto come elemento comune il tempo, o meglio, l’annullamento delle barriere temporali: nel corso di una sola settimana sono stati riprodotti sulle modelle alcuni dei look più iconici degli ultimi decenni, ovviamente reinterpretati in chiave moderna.
Sulle passerelle di Anna Sui e Rag & Bone hanno spopolato gli anni ’60 , riportati di recente in voga dalla serie tv Mad Men: occhi in primo piano, allungati dall’eyeliner in vero stile Brigitte Bardot, ma anche cat-eyes sfumati e declinati in tutti i colori, a cui aggiungere il divertente particolare delle ciglia inferiori disegnate a matita con dei piccoli tratti, per ricreare lo sguardo sorpreso di Twiggy. Le fan di Edie Sedgwick, musa di Andy Warhol, possono ricreare il suo make-up caratteristico tracciando una riga di eyeliner nero subito sotto il sopracciglio, nella piega dell’occhio.
Marc Jacobs si è sicuramente ispirato agli anni ’70 e alla sottocultura punkper i look delle proprie modelle, che hanno sfoggiato capelli rigorosamente neri e con punte tenute su dal gel.
Con un salto di dieci anni si arriva agli anni ’80, e a diventare protagoniste assolute del viso sono le sopracciglia: folte, naturali e scomposte, rese celebri da una giovanissima Brooke Shields ai tempi del film “Laguna Blu” e dalla Madonna di “Like a Virgin”, nonché marchio di fabbrica della modella in assoluto più richiesta alle ultime sfilate, Cara Delavigne. Sono state proposte in versione “total nude” da DKNY, con occhi e labbra naturali, o abbinate a rossetti intensi, dai classici rossi e bordeaux ai più estivi arancioni e fucsia, quest’ultimo scelto da Diane von Fürstenberg.
Tornano gli anni ’90, con make-up grunge, imprecisi e sbavati: Rodarte addirittura presenta le sue modelle con uno spesso strato di mascara colato sotto alle ciglia inferiori, con un effetto estremamente “messy”.
Da questo decennio ricompare un altro trend che pensavamo ormai dimenticato: il rossetto marrone, evoluzione del vampiresco bordeaux che ha spopolato durante l’inverno scorso. Sarà declinato in tutte le nuances, dal più portabile color cannella all’intenso cioccolato. Un consiglio? Lasciare gli occhi naturali per bilanciare il look completo.
Le passerelle di New York non si limitano a far rivivere il passato, ma si rivelano in grado di prevedere il futuro: durante la Settimana della Moda di Settembre, quando l’estate e le vacanze sono un ricordo lontano e inizia a sentirsi il primo freddo, vengono presentate le collezioni primavera/estate, mentre a Febbraio, quando stiamo ormai sognando il caldo, le granite e i cappelli di paglia, siamo obbligate a pensare ai cappotti e alle pellicce che indosseremo l’autunno successivo.
Questa volta New York si è spinta oltre e ci ha dato un assaggio di un futuro ancora più lontano, ai limiti della fantascienza: glitter e textures metalliche vanno a impreziosire gli occhi, resi ancora più algidi dai toni freddi del viola e del blu.
Michael Kors presenta uno smokey eye grafico e metallizzato sui toni del grigio e del rosa, mentre Jason Wu punta su un viola acceso. Anche sulle labbra si può osare un effetto-ghiaccio, applicando prodotti perlescenti e illuminanti. Il look finale è a metà tra una regina delle nevi e un cyborg: forse poco portabile di giorno, ma di grande effetto per una serata speciale.
Il filo conduttore di tutti i trend è la pelle: pulita, sana, luminosa, in grado di alleggerire e bilanciare i trucchi più intensi e grafici, ma soprattutto di far dimenticare la sensazione di secchezza che accompagna i mesi più freddi. Per un look ancora più fresco si può sostituire il classico illuminante in polvere con un prodotto in crema, o addirittura con un gloss trasparente picchiettato sugli zigomi.
Un ultimo accenno alla manicure: non esistono mezze misure, si passa dagli smalti completamente nude alle textures metalliche, per arrivare a vere e proprie creazioni tridimensionali ottenute applicando piogge di glitter, cristalli e borchie.
L’oracolo newyorchese ha parlato, abbiamo tutto il tempo per procurarci eyeliner in gel, matite per sopracciglia, rossetti marroni e ombretti argentati e prepararci in vista dell’autunno. Adesso, però, godiamoci il presente e la primavera che è finalmente arrivata, portando con sé un’ondata di allegria: dopotutto è il make-up più attraente che possiamo sfoggiare, in ogni stagione 😉
beh le sopracciglia troppo folte non mi piacciono,stupendi glitter e Michael Kors
sono preoccupata, non mi piacciono ne le sopracciglia folte ne i rossetti marroni e neanche gli ombretti metallici……….x fortuna c’è sempre un’alternativa!!!!