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TEST & TRICKS

Per testarlo lo abbiamo utilizzato soprattutto sugli zigomi, come punto luce. Prima di farvelo vedere “in azione” non possiamo dimenticarci di inserire anche le immagini della pelle con solo il fondotinta, senza illuminante.

cliomakeup-recensione-illuminante-candy-split-highlighter-kiko-7Pelle con fondotinta, fotografia realizzata con luce naturale.

cliomakeup-recensione-illuminante-candy-split-highlighter-kiko-8Pelle con fondotinta, fotografia realizzata con luce artificiale.

Una delle cose che abbiamo notato subito è che, se non si sfuma il prodotto, tende a rimanere molto rosato: l’effetto in questo caso non ci convince molto sullo zigomo mentre lo troviamo perfetto da sfruttare come blush luminoso.

cliomakeup-recensione-illuminante-candy-split-highlighter-kiko-9Illuminante Candy Split Highlighter Kiko, fotografia realizzata con luce naturale.

cliomakeup-recensione-illuminante-candy-split-highlighter-kiko-10Illuminante Candy Split Highlighter Kiko, fotografia realizzata con luce artificiale.

Qui sotto lo abbiamo sfumato molto di più e, come potete vedere, la nuance dorata risalta maggiormente, anche se non in modo così eccessivo o accecante! Eheh 😉 Grazie al packaging a sfera è molto facile da applicare ma può essere prelevato anche con le dita o con i pennelli.

cliomakeup-recensione-illuminante-candy-split-highlighter-kiko-11Illuminante Candy Split Highlighter Kiko, sfumato, fotografia realizzata con luce naturale.

cliomakeup-recensione-illuminante-candy-split-highlighter-kiko-12Illuminante Candy Split Highlighter Kiko, sfumato, fotografia realizzata con luce artificiale.

Per curiosità lo abbiamo utilizzato anche sulle labbra, creando un punto luce sull’arco di cupido e al centro, completando il tutto con un gloss.

cliomakeup-recensione-illuminante-candy-split-highlighter-kiko-13Illuminante Candy Split Highlighter Kiko su labbra, fotografia realizzata con luce naturale.

Come potete vedere il livello di luminosità non è elevatissimo ma riesce comunque a creare dei punti luci carini e discreti. Insomma se siete amanti dell’effetto super glowy non fa per voi, ma se amate i punti luce naturali è il prodotto giusto!

La texture comunque attacca molto bene sulla pelle e resiste tranquillamente fino a sera, senza ritocchi!

TIPS AND TRICKS

Non crediamo possa essere una tipologia di prodotto da utilizzare per la tecnica dello strobing, a meno che non lo sfruttiate nella fase finale, per fissare l’illuminante in crema sullo zigomo! Nulla vi vieta comunque di applicarlo come blush: vi assicuriamo che l’effetto è bello fresco e luminoso! 😄

Vi incuriosisce la tecnica dello strobing ma non sapete se sia adatta alla vostra tipologia di viso o non conoscete i prodotti giusti da utilizzare? Trovate tutte le risposte all’interno dell’articolo dedicato!

Dove state andando? Non abbiamo ancora finito! Passate alla prossima pagina per leggere la conclusione e le considerazioni finali!

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3 COMMENTI

  1. Molto carino! Potrei quasi quasi farci un pensierino! Il fatto che sia abbastanza discreto per me non è un male, anzi. Certo devo provarlo perché può essere che su di me sia ancora meno evidente, dopotutto Silvia è molto chiara. Comunque mi ispira molto il packaging di questa collezione di kiko! Sono anni che una collezione di questo
    brand non mi attirava.

  2. Molto bellino!i prodotti così che non sono eccessivamente illuminanti (so che è quasi un controsenso ahah) li adoro, perché risultano più versatili!a me piacciono anche applicati sulla palpebra mobile, una linea di eyeliner et voilá!un bel look fresco 🙂

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