PERCHÉ SI USA IL SAPONE ALLO ZOLFO CONTRO BRUFOLI E ACNE? CI SONO CONTROINDICAZIONI?
- Il sapone allo zolfo è un alleato di bellezza che ha radici molto antiche.
- Come suggerisce il nome stesso, se vi state domandando cos’è il sapone allo zolfo, è molto semplice: si tratta di un classico sapone, generalmente solido, cui viene aggiunta della polvere di zolfo per uso cosmetico ovviamente.
- Le proprietà dello zolfo nella skincare, ragazze, sembrano ricollegarsi alla sua capacità di purificare la pelle.
- Molto utile, secondo chi lo ha provato, contro le imperfezioni, si dice che il sapone allo zolfo contro i brufoli e l’acne sia un vero toccasana, e completamente di origine naturale.
- I benefici dello zolfo per la pelle sembra che siano di tipo astringente, purificante, antibatterico e seboregolatore.
Credits: Foto di Adobe Stock | Juan
Lo zolfo, dal sanscrito sulvere, è un minerale giallo intenso che si trova sotto forma cristallina vicino ai vulcani o alle sorgenti sulfuree. E il sapone allo zolfo è un ottimo alleato se la pelle presenta brufoli o punti neri. La sua azione purificante è molto intensa e lascia la pelle liscia e morbida. È ricco di moltissime proprietà utili a pulire e depurare la pelle, aiutandoci a combattere la sovrapproduzione di sebo.
Oggi scopriamo insieme tutte le proprietà del sapone allo zolfo, a cosa serve e come si usa al meglio questo tipo di sapone per combattere gli inestetismi della pelle; inoltre, vedremo alcune fantastiche ricette fai da te. Iniziamo!
Tutti i prodotti sono selezionati in piena autonomia editoriale. Se acquistate uno di questi prodotti, potremmo ricevere una commissione.
A COSA SERVE? IL SAPONE ALLO ZOLFO PER LA CURA DELLA PELLE
Il sapone allo zolfo può essere usato per la detersione del viso ed è molto efficace. Di antiche origini, ancora oggi viene impiegato per purificare la pelle e spesso consigliato anche a chi soffre d’acne.
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Secondo Pedro Catala, farmacista, botanico, cosmetologo e fondatore del brand di cosmesi naturale Twelve Beauty lo zolfo è un alleato fondamentale per limitare la produzione di sebo. “Lo zolfo, elemento chimico indispensabile nella costruzione del tessuto connettivo, vanta virtù lenitive, astringenti e antisettiche”.
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Pare, quindi, che questo tipo di sapone è particolarmente adatto alle pelli problematiche: “poiché queste si caratterizzano per un eccesso di sebo, lo zolfo può essere d’aiuto, perché limita l’iperproduzione sebacea e riporta l’equilibrio all’epidermide.”
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il sapone allo zolfo aiuta a combattere brufoli e punti neri
Oggi, il sapone allo zolfo sta tornando di moda e lo vediamo comparire di nuovo in molti prodotti. Le sue proprietà restano ancora oggi tra le più efficaci nel combattere brufoli e punti neri. A differenza del sapone di Aleppo, che viene consigliato unicamente per la pelle grassa, il sapone allo zolfo è indicato anche per chi ha una pelle mista.
DOPO QUANTO AGISCE IL SAPONE ALLO ZOLFO SE USATO PER LA SKINCARE
Vi chiedete dopo quanto fa effetto il sapone allo zolfo sulle pelli problematiche? Ragazze, in generale, se lo usate ogni giorno nella maniera corretta dovreste vedere i primi risultati già dopo una settimana. Come ve ne accorgerete? La pelle sarà più liscia e luminosa, e le imperfezioni meno evidenti.
LE PROPRIETÀ DEL SAPONE ALLO ZOLFO
Queste saponette sono molto apprezzate perché reagiscono immediatamente sulla nostra pelle andando a prevenire la comparsa di brufoli e punti neri. Bisogna però fare attenzione che, la concentrazione di zolfo presente nella saponetta sia tra il 3% e il 10%.
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I saponi allo zolfo contengono al loro interno una percentuale del minerale e agiscono sulla nostra pelle grazie alle loro proprietà antinfiammatorie, astringenti e disinfettanti. Se però la percentuale è troppo alta, potrebbero andare a irritare la pelle. L’odore di questi saponi è abbastanza forte, ma sopportabile, soprattutto se pensiamo ai loro benefici!
Oggi, poi, esistono anche detergenti liquidi allo zolfo, ugualmente efficaci: ottimi se preferite questa formulazione.
IL SAPONE ALLO ZOLFO CONTRO BRUFOLI E PUNTI NERI
Come dicevamo, tra tutte le proprietà che ha lo zolfo, certamente una delle più interessanti è quella di andare a combattere brufoli e punti neri, che affliggono spesso la nostra pelle.
Queste impurità vengono “lavate via” dalla nostra saponetta allo zolfo, che va a regolare la produzione di sebo e a stimolare la naturale esfoliazione delle cellule morte che ostruiscono i pori, facilitando la cicatrizzazione della cute.
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Alcune saponette contengono anche altri ingredienti, come l’acido salicilico, che rinforzano l’azione purificante, e vanno anch’essi ad agire sulla sovrapproduzione di sebo. Inoltre vanno anche a disinfettare la pelle, in modo da limitare la comparsa di impurità, lasciandola depurata.
LE CONTROINDICAZIONI DEL SAPONE ALLO ZOLFO
Come dicevamo prima, se la concentrazione dello zolfo è troppo alta, c’è il rischio che il minerale possa andare a irritare la vostra pelle, facendola apparire arrossata e secca.
LE PROPRIETÀ DELLO ZOLFO VENGONO TRASFERITE ANCHE AL SAPONE A BASE DELLA SUA POLVERE COSMETICA
Se avete la pelle sensibile questo tipo di sapone non è consigliabile ed è meglio scegliere altri tipi di prodotti che possono comunque avere un’azione purificante. Ricordiamo anche che l’azione del sapone allo zolfo è esclusivamente detergente: dopo è necessario completare la routine con i vari trattamenti idratanti (siero, crema, contorno occhi).
Inoltre, il sapone allo zolfo è sconsigliato sui bambini piccoli e donne in gravidanza.
I SAPONI NATURALI ALLO ZOLFO, COME CREARLI FAI DA TE
Infine potete anche realizzare in casa il sapone allo zolfo. Per crearlo vi servirà unire 2 cucchiai di polvere di zolfo (reperibile in erboristeria) con 200 gr di sapone di Marsiglia.
Credits: Foto di Adobe Stock | Microgen
Potete aggiungere anche qualche goccia dei vostri oli essenziali preferiti, come lavanda, tee tree e rosmarino, che hanno anch’essi proprietà purificanti. Fate sciogliere il tutto a bagnomaria e quando il sapone si sarà leggermente raffreddato colatelo in degli stampini e lasciate freddare. Avrete così creato il vostro sapone allo zolfo fatto in casa, un’idea originale anche da regalare.
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Ragazze, qui sotto per voi altri consigli skincare:
1) PELLE E CAMBIO STAGIONE, COME TRATTARLA
2) LE ALTERNATIVE ANTIAGE AL RETINOLO
3) QUANDO INIZIARE A USARE LA CREMA ANTIRUGHE?
Via Tenor
Ragazze, che ne dite del sapone allo zolfo? Conoscevate tutte le sue proprietà? Avrete mai usato questo tipo di sapone per detergere il vostro viso? Fatelo sapere nei commenti sui nostri social! Un bacione dal TeamClio!
Con i prodotti allo zolfo c’è da andare piano, io avevo usato un sapone causa pelle grassa ed acne ed è stato lo sfacelo: alcune zone del viso sono diventate ultrasecche ed irritate, altre (come la zona T) sono state “iperstimolate” ed hanno prodotto ancora più sebo di quanto già non facessero 🙁
Lo trovo comunque troppo aggressivo.
I prodotti all’acqua di Tabiano forse sono i più consigliabili, e costano pure poco!
Io lo uso, ma meno di una volta al giorno perché non sono costante, comunque non vedo grossi miracoli ma neanche effetti collaterali; ho quello Mantovani e al Proshop lo pagai 1,20 €.
Ogni volta che vado alle terme mi metto sotto la cascatella di acqua solfurea naturale….e torno con la pelle pulitissima…però non ho un bel ricordo di quel sapone Mantovani che in adolescenza abbiamo provato tutti…vai a capire come era fatto..
Invece é un pò che guardo i prodotti Tabiano, contenta ne abbiate parlato..Arrivata ai 40 la mia pelle ha spesso cambiamenti di natura ormonale..invece di prodotti antirughe devo metterne con acido salicidico per evitare che diventi asfittica ai lati del naso…Al momento mi trovo bene con la pure active di Garnier per pelli sensibili, non secca anzi mi ha risolto il problema delle pellicine…
Io lo uso quotidianamente su piedi e ascelle, ma sul viso da puro non lo consiglierei al mio peggior nemico, già sulle mani fa un effetto estremamente secco e se le sfrego sento quasi un film che fa “attrito”. Ottimo per eliminare l’odore di sudore però.
Pelle grassa e disidratata a rapporto.
Io l’ho provato ma non ho notato nessun beneficio, anzi. Mi asciugava troppo la pelle e produceva ancora più sebo.
Ma ho trovato un modo fantastico per riciclare la saponetta allo zolfo: la utilizzo per lavare i pennelli.
Escono pulitissimi e dal momento che lo zolfo è un potente antibatterico, sono sicura che sono belli disinfettati il che è un bene a maggior ragione perchè a volte li utilizzo per truccare altre persone.
Io uso la saponetta de i provenzali soprattutto nelle zone del corpo in cui vengono colpita sistematicamente dalla dermatite seborroica. Mi aiuta molto a purificare e “seccare” le aree in cui si formano macchie e arrossamenti, diminuendo così la durata dello sfogo. Funziona benissimo anche la Solfopasta di Fitocose, sempre a base di zolfo, che vi consiglio se come me siete affette da dermatite in forma molto aggressiva.
L’ho comprato per i primissimi brufoli, sarò stata a esagerare in terza media, ed è stato un disastro. Sui brufoletti (che non erano tantissimi) non ha fatto nulla, in compenso mi seccava da morire tutta la pelle circostante. Abbandonato e mai più ricomprato.
Lo uso da alcuni mesi su braccia e gambe dopo attività fisica per contrastare una leggera follicolite. Non fa miracoli, ma se usato con costanza e abbinato a scrub e tanta crema idratante, la pelle migliora eccome! Per quanto riguarda il viso non ho grossi problemi, mi vengono un paio di brufoletti durante il ciclo (e anche in questi giorni, ma sospetto piú che altro a causa qualche dolce di carnevale di troppo
…) ed infatti ero tentato di usarlo anche lí in quei giorni, ma avendo la pelle da normale a secca ho paura di irritarla troppo.
Mi confermi allora che io che ho la pelle abbastanza secca non dovrei usarlo sul viso per i brufoletti da ciclo…
Come tutti quelli che hanno avuto brufoli e acne, si arriva alla saponetta allo zolfo. Comprata molte volte negli anni. Sempre abbandonata. Seccava e peggiorava l’acne
Anche per me, che ho avuto l’acne, la saponetta seccava da morire la pelle, l’ho usata pochissimo perché peggiorava l’infiammazione. Ho preso però la crema idratante di Tabiano e mi sto trovando abbastanza bene, ma non la metto mai più di 2-3 giorni consecutivi.
Lo uso anche io, effettivamente aiuta. Si trova in tanti super anche a 1 euro, non c’è solo amazon.
L’ho provata anch’io, quella dei provenzali ma secca troppo la pelle.
Dovrei provare qualcosa della tabiano