TEST & TRICKS
Ed eccoci qui finalmente, non vedevamo l’ora di mostrarvi in azione gli ombretti di questa Natasha Denona Zendo Eyeshadow Palette!
Natasha Denona Zendo Eyeshadow Palette, fotografia realizzata con luce naturale.
Natasha Denona Zendo Eyeshadow Palette, fotografia realizzata con luce artificiale.
Per il nostro primo look, abbiamo deciso di realizzare un look basico dedicato ai toni caldi del marrone. Abbiamo sfumato nella piega diversi marroni della palette, tutti morbidi, scriventi e facilissimi da sfumare.
Natasha Denona Zendo Eyeshadow Palette, fotografia realizzata con luce artificiale.
Sulla palpebra mobile abbiamo poi steso, utilizzando i polpastrelli, Sense, un marrone bronzato di media intensità shimmer. Nonostante la resa fotografica risulti essere molto buona, vi assicuriamo che, dal vivo, l’ombretto in questione ci ha abbastanza deluse, non è particolarmente luminoso e non impreziosisce il look.
Natasha Denona Zendo Eyeshadow Palette, fotografia realizzata con luce naturale.
Natasha Denona Zendo Eyeshadow Palette, fotografia realizzata con luce artificiale.
Il secondo look, dedicato alle tonalità fredde della palette è sicuramente più intenso e particolare. Il protagonista dell’intero look è Mantra, un verde petrolio caratterizzato da una texture opaca ma cremosa, davvero di eccelsa qualità.
Natasha Denona Zendo Eyeshadow Palette, fotografia realizzata con luce artificiale.
Sulla palpebra mobile abbiamo applicato Flow, anche lui con una buona resa fotografica ma deludente dal vivo, soprattutto se consideriamo il prezzo del prodotto. Tutto sommato, questa palette è valida, gli opachi sono davvero ottimi ma gli shimmer non ci hanno convinte per nulla!
TIPS & TRICKS
Questa tipologia di ombretti opachi è perfetta per essere utilizzata sopra ad una base umida. Adottando questa tecnica, le colorazioni saranno più intense ma, al contempo, si sfumeranno in maniera ineccepibile, andandosi a fondere perfettamente con la base applicata al di sotto. Ne gioveranno anche le colorazioni shimmer, aderiranno meglio alla palpebra, risultando più intense e facendo meno fall out.
Sul mercato sono ormai presenti decine di diversi primer pigmentati, acquistabili anche in diverse tonalità e perfetti per attuare questa tecnica. Nonostante ciò, vi consigliamo di testare la vostra manualità utilizzando un semplice correttore viso, magari con texture non eccessivamente nutriente. Vedrete che risultato!
