Perché i make-up artist si fanno pagare? 💄💰

PERCHÉ FARSI TRUCCARE COSTA TANTO? E PERCHÉ SI PAGA LA PROVA TRUCCO SPOSA E NON?

1. I make-up artist si fanno pagare: questa pratica, del tutto normale, a qualcuno lascia aperti dubbi e domande.
2. Perché i truccatori si fanno pagare una cifra che sembra molto alta, e perché si deve pagare la prova trucco sposa (e non), per esempio?
3. Ragazze, dobbiamo considerare che quella del make-up artist (anche detto MUA) è una vera e propria professione, e come tale merita una compensazione economica per la prestazione effettuata: non immagineremmo mai di non pagare il parrucchiere, per esempio, giusto?
4. Anche sapere quanto guadagna un make-up artist al mese non dovrebbe farci cambiare idea: il lavoro si paga, sempre. C’è anche da considerare, ragazze, che come per ogni professione esistono costi nascosti che non sempre ci appaiono chiari, dopo ne parleremo.
5. Il make-up artist si paga anche perché gli sono richiesti diversi anni di formazione in cui impara, ad esempio, come mettere il correttore o come coprire i rossori del viso in maniera professionale.

Credits: Foto di Unsplash | Rendy Novantino

La prova trucco sposa si paga, in genere, così come la prova make-up per altri eventi e questo ha portato, nel tempo, molte persone a chiedersi perché i make-up artist si fanno pagare? Spesso le cifre che vengono proposte dai truccatori sembrano eccessive, ma la motivazione dietro tali prezzi è concreta: vi aspettiamo qui sotto nel post per scoprire il motivo per cui il make-up artist si paga, insieme ai costi nascosti della professione che non sempre vengono considerati.

COME SI DIVENTA MAKE-UP ARTIST IN ITALIA?

Ragazze, iniziamo con una doverosa precisazione: la legge italiana non prevede l’obbligo di frequenza presso alcuna accademia di trucco per poter esercitare la professione di truccatore. Le motivazioni sembra che consistano nel fatto che il make-up artist non deve maneggiare prodotti o sostanze potenzialmente pericolose, bensì trucchi che -per poter essere commercializzati- hanno già passato e superato test e verifiche opportune secondo la normativa europea.

Questo significa che i corsi per diventare make-up artist e le accademie di trucco siano inutili? Assolutamente no! Ogni corso ha uno specifico obiettivo, e fornisce gli strumenti adatti per potersi costruire una vera e propria professione. Pensate, per esempio, ai truccatori per il cinema o specializzati in effetti speciali: difficilmente si potrà essere autodidatti.

Credits: Foto di Unsplash | Laura Chouette

CHI VUOLE ESSERE UN MUA PROFESSIONISTA, SOLITAMENTE INVESTE MOLTO NELLA PROPRIA FORMAZIONE

Il fatto che “chiunque” (potenzialmente) possa dichiararsi MUA, però, non deve far crescere sospetti e titubanza: chi decide di intraprendere seriamente questa professione, infatti, dovrà investire molto non solo nella propria formazione, ma anche nella creazione di un kit di prodotti, nell’aggiornamento sulle nuove tecniche e sul proprio portfolio.

Credits: @thecentralschoolofmakeup | Un esempio di corso per una migliore gestione del business da MUA

Per diventare un buon MUA, quindi, non è obbligatorio frequentare un corso, anche se si tratta della strada scelta dalla maggior parte delle persone che vuole farne un lavoro a tempo pieno.

QUANTO SI GUADAGNA COME TRUCCATORE AL MESE

Gli sbocchi lavorativi di un truccatore o truccatrice sono molteplici: si può aprire un proprio studio di make-up oppure lavorare come freelance presso produzioni televisive o cinematografiche. Ancora, si può seguire la strada da consulente o commesso presso profumerie, o dedicarsi al trucco a domicilio come il make-up per eventi speciali, feste, matrimoni e così via.

Credits: Foto di Unsplash | Wedding Dreamz

Non esiste, quindi, una base allo stipendio da make-up artist perché tutto dipende dalla strada che si è intrapresa. In linea di massima, quindi, considerate uno stipendio medio da commesso anche per il truccatore se lavora presso una profumeria; il guadagno come libero professionista, invece, dipende molto dalla propria esperienza, dal portfolio, dal numero di clienti e così via.

Credits: Foto di Unsplash | Highlight ID

Ragazze, a pagina 2 entreremo nel vivo della questione, spiegandovi perché un make-up artist si faccia effettivamente pagare non solo per il lavoro svolto, ma anche per eventuali prove e consulenze.