L’Iperico, conosciuto anche come Erba di San Giovanni, è una pianta perenne ricca di storia e di fascino utilizzata da secoli dalla medicina popolare come rimedio naturale e che, ancora oggi, è oggetto di studio da parte della comunità scientifica per tutti i suoi benefici.
In questo post della sua rubrica del Blog ClioMakeUp, Tiziana Salari, Naturopata e Fondatrice di Naturopatia Intuitiva, ci spiegherà che cos’è l’Iperico, qual è la sua storia legata alla tradizione, quando e perché raccoglierlo, e tutte le sue proprietà. Inoltre, ci svelerà come usarlo al meglio con tante idee per utilizzi pratici. L’argomento vi ha incuriosite? Lasciamo subito la parola a Tiziana.
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IPERICO, L’ERBA DI SAN GIOVANNI: UN TESORO DI BENESSERE E DI TRADIZIONE
“Cosa hanno in comune antichi rimedi popolari e moderne ricerche scientifiche? La risposta potrebbe sorprendervi: l’Iperico (Hypericum perforatum), conosciuta anche come Erba di San Giovanni.
Questa pianta, celebrata sin dai tempi remoti per le sue straordinarie proprietà curative, è diventata oggetto di studio approfondito da parte della comunità scientifica. Ma cos’è esattamente l’Iperico e perché è considerata così speciale? Sono Tiziana Salari, Naturopata e Fondatrice di Naturopatia Intuitiva, e in questo articolo esploreremo la storia affascinante, gli usi tradizionali e i benefici di questa pianta straordinaria, svelando i segreti dietro la sua duratura popolarità.
CHE COS’É L’IPERICO
L’Erba di San Giovanni, nota anche come Iperico, Hypericum perforatum, è una pianta dalle mille virtù che da secoli affascina e cura l’umanità. Conosciuta e apprezzata sin dai tempi antichi, questa erba ha trovato impiego in numerose tradizioni medicinali grazie alle sue proprietà curative straordinarie.
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Utilizzata come rimedio naturale contro l’ansia, la depressione, le infiammazioni e le ferite, l’Erba di San Giovanni è un vero e proprio tesoro della natura.
QUANDO RACCOGLIERE L’ERBA DI SAN GIOVANNI: UN’AURA DI MISTERO E DI SACRALITÀ
La sua raccolta, avvolta da un’aura di mistero e sacralità, è strettamente legata alle notti del solstizio d’estate. Secondo la tradizione, è proprio in questo periodo che la pianta raggiunge il culmine delle sue potenzialità terapeutiche. La notte del 24 giugno, in coincidenza con la celebrazione di San Giovanni Battista, è considerata il momento ideale per raccogliere l’Iperico (insieme ad altre erbe medicinali), quando la forza solare è massima e la pianta è intrisa di energia benefica.
Mazzi di Iperico erano usati per celebrare il solstizio estivo; i fiori raccolti venivano appesi alle porte per proteggere la casa e i suoi abitanti.
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La pianta raccolta la vigilia della notte di San Giovanni era ritenuta capace di curare diverse malattie e in quella notte si preparava “l’acqua di San Giovanni” con la quale le donne, la mattina seguente, lavavano il corpo per protezione e per favorire la fertilità e i nuovi amori, e “l’olio rosso di San Giovanni“, veniva usato contro il malocchio e come rimedio per la cura della pelle.
La raccolta dell’Erba di San Giovanni nelle notti solstiziali non solo sottolinea il legame profondo tra la natura e le credenze popolari, ma evidenzia anche l’importanza di rispettare e seguire i ritmi naturali per ottenere il massimo beneficio dalle risorse che la terra ci offre.
BENEFICI E PROPRIETÀ TERAPEUTICHE DELL’IPERICO
L’Erba di San Giovanni (o Iperico) è riconosciuta per le sue numerose proprietà terapeutiche. Tra i suoi principali benefici, spiccano:
- Proprietà Antidepressiva: è noto per il suo effetto positivo sull’umore. Studi clinici hanno dimostrato che può essere efficace nel trattamento della depressione lieve e moderata, grazie alla presenza di ipericina e iperforina, composti che modulano l’attività dei neurotrasmettitori nel cervello.
- Combatte Insonnia: è stato oggetto di numerosi studi per i suoi potenziali benefici nel trattamento dell’insonnia. Il suo utilizzo può migliorare significativamente la qualità del sonno. In particolare, riduce il tempo necessario per addormentarsi e prolunga le fasi di sonno profondo.
- Effetto Antinfiammatorio e Antimicrobico: è utilizzato anche per le sue proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche. Viene spesso impiegato in preparati topici per trattare ferite, scottature e infiammazioni della pelle. Considerate che viene impiegato per trattare il virus dell’Herpes I e II.
- Supporto Digestivo: ha un effetto benefico sul sistema digestivo, aiutando a calmare crampi e disturbi gastrici. Può essere utilizzato sotto forma di tisana per alleviare i sintomi di indigestione e coliche”.
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