Milano, 9 luglio 2024
COMUNICAZIONE CONGIUNTA
Nello spirito di condivisione che da sempre ha caratterizzato il nostro stare insieme, con cuore pesante comunichiamo la nostra separazione.
Profondamente grati per l’unione che è stata, come molti, ci siamo amati, ma, come molti, anche noi, dopo aver vissuto alti e bassi, conflittualità e momenti bui – che abbiamo cercato, con impegno reciproco, di contrastare – siamo giunti ad una decisione consapevole, intimamente ponderata e sofferta: i nostri percorsi personali si dividono, dopo un legame lungo diciotto anni, dopo aver costruito molto insieme – nonostante la giovane età – prima negli Stati Uniti, poi in Italia, e dopo aver visto nascere le nostre amatissime figlie, il cui benessere per noi, oggi, costituisce la nostra massima e assoluta priorità.
Dopo l’onore di esserci raccontati come coppia prima, e come famiglia, poi, oggi a noi spetta l’onere di esporci in un momento di grande vulnerabilità, anche per spegnere il chiacchiericcio malevolo di alcuni, ma soprattutto per rassicurare il genuino dispiacere di altri.
Siamo innanzitutto due persone, due anime che stanno affrontando una crisi, ognuno come può, ognuno a modo suo. Forti dei valori condivisi, continueremo ad essere una famiglia e continueremo a vivere il nostro ruolo di genitori con senso di profonda responsabilità, la stessa che oggi ci impone di chiedere rispetto per la nostra scelta consapevole e per il momento difficile che la nostra famiglia tutta sta attraversando.
Queste dolorose righe, pertanto, costituiscono l’unica dichiarazione che rilasceremo in merito alla nostra decisione, e vengono comunicate oggi, non appena la stessa è stata presa definitivamente.
Ci è stata concessa la grazia di avere generato molto con la creatività e con l’intesa che hanno da sempre alimentato la nostra relazione: continuerà, pertanto, il nostro sodalizio artistico in ClioMakeUp, realtà della quale siamo co-fondatori, e per la quale cercheremo di continuare a lavorare con il sorriso.
Ciao ragazze e ciao ragazzi,
Clio Zammatteo e Claudio Midolo