#8 GLI SCONTI NON SEMPRE SONO CONVENIENTI
Tutti i supermercati, ogni giorno, fanno promozioni: alcune vere, altre false.
Credits: @gdoweek.it
Prima di tutto bisogna verificare la data di scadenza e se è troppo vicina potrebbe non convenire comprare quel determinato prodotto, anche se scontato.
ATTENZIONE: VALUTATE SEMPRE OGGETTIVAMENTE SE LE PROMOZIONI POSSONO DAVVERO ESSERE UTILI
Poi bisogna valutare se è un alimento che verrà consumato sicuramente o che verrà lasciato scadere in frigorifero o nella dispensa.
Inoltre spesso i prodotti scontati possono comunque costare di più dello stesso prodotto ma di un’altra marca. Non acquistate i prodotti in saldo nella corsia riservata agli sconti, ma aspettate di vederli nella corsia dedicata a quel tipo di prodotto: in questo modo potrete fare un confronto.
#9 L’AUTOPRODUZIONE È UN RISPARMIO ASSICURATO
Se avete tempo, l’autoproduzione evita l’acquisto di prodotti preconfezionati, di ridurre l’impatto ambientale e permette di avere un alimento spesso molto più sano rispetto ad uno acquistato.
Questi biscotti sono un’imitazione dei “Cuor di mela” della Mulino Bianco, ma sono molto più sani e molto meno costosi.
#10 FARE LA SPESA A PANCIA PIENA
Avete presente quel momento in cui entrate al supermercato super affamate e avete solo voglia di cioccolato e gelato?
Credits: @melarossa.it
Ecco, questi sono i momenti che vi fanno spendere di più sulla spesa.
È dimostrato che nel momento in cui si è sazi si tende a comprare solo ciò che è scritto sulla lista della spesa, senza aggiungere altri prodotti inutili alla dispensa.
È importante soffermarsi a leggere le etichette per selezionare i prodotti di migliore qualità.
#11 PORTARE LE BUSTE DELLA SPESA DA CASA
Portare le buste da casa (ottime quelle in tela e gli eco-shopper) permettono di non sprecare denaro per comperare nuovi contenitori inquinanti che si accumulano inesorabilmente in casa.
#12 NO AI CIBI PRONTI
I cibi pronti possono essere comodi nelle situazioni di emergenza, ma sono poco salutari e decisamente più costosi rispetto al prodotto fresco.
Compratene solo per quando finite i prodotti freschi o per quando arrivate tardi dal lavoro.
#13 SCEGLIERE I PRODOTTI SFUSI
Ormai presenti nella maggior parte dei grandi supermercati, i prodotti sfusi aiutano a risparmiare sulla spesa alimentare: le confezioni incidono del 35% sul prezzo finale di un prodotto alimentare.
Credits: @mangiaebevi.it
I prodotti sfusi non solo sono più economici, ma spesso più freschi e, soprattutto, più eco-sostenibili.
#14 FARE LA SPESONA
È importante organizzare gli acquisti, evitando così di dover andare al supermercato più volte alla settimana.
Credits: @monitorimmobiliare.it
Questo forse non inciderà sul costo della spesa di per sè, ma sul costo della benzina che viene sprecata per recarsi al supermercato e sul tempo impiegato.
Fare la spesona una volta al mese e andare solo una volta alla settimana a rifornirsi di prodotti freschi come frutta e verdura è un ottimo modo per ottimizzare costi e tempo.
#15 GRANDE O PICCOLO?
Comprare prodotti in confezioni più grandi, soprattutto se avete famiglia, permette di risparmiare sulla spesa perchè, come abbiamo detto prima, anche le confezioni incidono sul prezzo finale.
Pasta, biscotti, uova, tonno e cracker tendono generalmente a costare di più se la confezione è piccola.
Credits: @silhouettedonna.it
Con queste poche, piccole e sane abitudini riuscirete a risparmiare sulla spesa alimentare senza fare particolari rinunce: una volta che avrete acquisito il metodo, diventerà un automatismo.
Malate di risparmio? Allora non perdetevi:
1) BASTA BUTTARE SOLDI NEL CIBO: 12 IDEE PER EVITARE GLI SPRECHI ALIMENTARI
2) VESTITI LOW-COST: COME SCEGLIERLI E ABBINARLI IN MODO PERFETTO!
3) LA TROUSSE ECONOMICA PERFETTA: I MIGLIORI PRODOTTI LOW COST PER UN LOOK COMPLETO!
Dott.ssa Anna Gerbaldo
DIETISTA
Ragazze, avete altri suggerimenti per risparmiare sulla spesa alimentare da condividere con noi? Vi è piaciuto questo post? Fatecelo sapere nei commenti!
Post molto utile!
Bel post, grazie! In UK c’è il trend opposto fare la spesa dal piccolo produttore organico o al mercato costa come comprare una casa al mare …
L’opzione più conveniente rimane fare la spesa nelle grandi catene di supermercati anche a livello di freschezza di frutta e verdura vincono perchè vendendo tanto le verdure sono fresche tutti i giorni, alla bancarella capita spesso che sono lì da un po’. Inoltre tutti i supermercati hanno prodotti “fairtrade” che provengono da piccoli produttori in paesi sottosviluppati quindi si può anche aiutare in quel senso. Il piccolo produttore locale è sempre venduto come prodotto di lusso e ad un prezzo assurdo.
Noi siamo molto poco organizzati con la spesa nel senso che abbiamo orari lavorativi diversi (io in ufficio e lui i turni in polizia) e capita spesso di non cenare assieme incluso il fine settimana.
Finisce quindi che facciamo la spesa “a pasto” cioè ogni giorno ognuno si ferma al supermercato al ritorno dal lavoro e si compra quello che vuole per cena. Non riusciamo proprio a fare la spesona … se siamo a casa tutti e 2 il fine settimana si fa la spesa per quei 2-3 giorni, altrimenti ognuno per sè.
Fortunatamente sono riuscita ad aggirare il problema psicologico del “prodotto di marca =qualità” perchè mi sono imposta di provare altre marche più convenienti per vedere se mi piacevano e anche di leggere sempre gli ingredienti e confrontarli con quelli del prodotto di marca (OK adoro fare la spesa e passo ore a girare al super come nella canzone dei Clash) e ho scoperto l’acqua calda che la maggior parte delle volte si paga la marca e non la qualità.
brava noi siamo l’opposto … il frigo è sempre vuoto tranne il fine settimana e il freezer è dove vanno a morire gli avanzi … mi dimentico sempre cosa ho e finisco col buttare tutto quando mi accorgo che non mi sta più nulla. Quindi in freezer ho, ghiaccio, gelatiera, gelato fatto in casa e qualche ingrediente esotico che non trovo mai. Il mio top di agosto è il libro di ricette del Ben&Jerry e la mia fida gelatiera … adoro quelle con la frutta fresca.
Grazie mille!
Devo dire che siamo bravi in questo, sappiamo risparmiare bene nella spesa, e ciò che compriamo di più caro è ciò che sappiamo essere di qualità migliore, più che per la marca o per l’attrattiva del packaging. Mi basta sfogliare un volantino per smascherare le promozioni fasulle, perché ormai il prezzo al chilo di un tal prodotto lo so a memoria, o quantomeno una fascia di prezzo accettabile. Se il prezzo dell’offerta è più basso di quello che ho io come personale riferimento, è un’offerta; se è più alto, è una falsa offerta. Poi i supermercati, se ci fate caso, mettono in offerta gli stessi prodotti in periodi quasi uguali, basta qualche confronto e si capisce subito quale proposta è migliore!
Lo zio del mio fidanzato qualche anno fa raccoglieva pomodori e ci ha spiegato come le grandi aziende di discount (la sua azienda vendeva alla lidl, in particolare) non siano per niente attente al benessere dei lavoratori. Anzi, se ne fregano altamente, al punto che di conseguenza i raccoglitori di frutta e verdura vengono pagati una misera (circa 3€ l’ora) sia perché a volte i prezzi sono imposti dal discount e quindi non vanno contro i grandi capi, sia perché non hanno alcun interesse nel tutelare i lavoratori. Per questo motivo ho smesso di comprare ai discount, credo che il benessere dei braccianti e dei lavoratori valga di più di una confezione da 89 centesimi. Preferisco spendere 2€, ma sapere che ogni diritto è stato rispettato.
Sei sicura al 100% che non sia così anche per le catene non discount? Cmnq grazie dell’informazione a volte non si pensa che il prodotto che compriamo e frutto del lavoro di molte persone ed è giusto che venga rispettato.
Ovviamente non posso esserne sicura al 100% ma essendo venuta a conoscenza di questa realtà, preferisco evitare, nel dubbio. Poi certo che è sempre meglio comprare direttamente dal produttore, si risparmia denaro, plastica, imballaggio e si è più sicuri della provenienza e della qualità!
Hai ragione e mi piacerebbe farlo, ma dove abito io non ci sono produttori che vendono direttamente e così vado al mercato dove trovo prodotti a km 0…che alla fine è +o- la stessa cosa!!
Purtroppo capita e purtroppo non posso permettermi di spendere 2 euro per un barattolo di pelati, è triste ma è così, se li trovo a 85 o a 50 li prendo. Il problema non sono io che li compro, perchè sto messa come quelli che guadagnano 3 euro l’ora….il problema sono quelli che ci guadagnano, è un brutto circolo vizioso…
Non sono neanche sicura che nelle grandi catene dove lo paghi 2 euro dietro non ci sia sempre lo sfruttamento con un ricarico maggiore sul prezzo..
Credo, anzi ci metterei la mano sul fuoco, che succeda ovunque questo sfruttamento. Dalle ditte più piccole a quelle più grandi. Come succede poi per gli altri campi.
Idem, a me è capitato anche di alzare il biglietto con la “promozione” e sbirciare sotto il prezzo originario e TOH, la promozione non c’e o il prezzo cambia di pochissimi centesimi e il risparmio è praticamente nullo.
La frutta e la verdura la compro dal mio fruttivendolo di fiducia perché oggettivamente migliore in qualità e sapore buonissimo (più cara… ma potendola sfruttare al 100% non è una differenza astronomica), e anche perché non mi piace l’idea di prendere ortaggi che arrivano da lontano e quindi vengono raccolti acerbi. Ma anche questo è un buon proposito, grazie per l’informazione.
Esatto, puntano semplicemente sul colpo d’occhio nel mucchio di cartellini per aumentare le vendite di determinati prodotti.
Siamo contente che ti sia piaciuto! Grazie anche per le dritte, un bacione!
Giustissimo!
Bella la filosofia che sta dietro ma purtroppo non tutte le famiglie possono permettersi di comperare a prezzi non da discount. Potendo per frutta e verdura io scelgo il mercato, qualcosa si risparmia, soprattutto andando a orario di quasi chiusura.
Condivido del tutto, anche nella pratica, quanto scritto dalla Dietista.
Noi facciamo la pianificazione settimanale della spesa fresca, cioè a fine settimana decido il menù della successiva e su quello mi regolo. Poi anche io compro molti prodotti alla Lidl, anche perché sono abbonata ad Altroconsumo e sul discorso marchi mi ha insegnato molto.
L’unica pecca è frutta e verdura, vorrei comprarla ai banchi della Coldiretti ma ancora mi devo organizzare. Ecco, questo articolo può essere un ottimo spunto per andarci
Ho scoperto da un po’ e qui me lo confermate che ci si può affidare ai prodotti a marchio Esselunga, Coop o qualsiasi sia il vostro supermercato di fiducia, hanno prezzi controllati e convenienti e una buona qualità!
Faccio acquisti di marchi Esselunga e Coop e metto in pratica molto, quasi tutto, ciò che è suggerito.
Faccio in casa marmellate e confetture (frutta non trattata di mio papà), salsa di pomodoro (io ed anche mio padre abbiamo l’orto), torte, biscotti, pane, gelato, pasta fresca.
Ciò che posso lo faccio io, poi compro solo cose fresche e MAI piatti pronti.
A chi lo dici! Pure io mi sto svegliando adesso in quel senso!!
Potrebbe accadere, ma non lo so per certo. Avendo invece una testimonianza diretta, mi affido a ciò che so. Poi nulla vieta che il marcio c’è ovunque, purtroppo.
Ti do ragione, purtroppo. Il marcio sta alla base, ma secondo me, quando si può fare, nel nostro piccolo, qualcosa in più per gli altri, va bene farlo.
Noooo, è un Paese bellissimo ma è marcio, non offre nulla…resta dove sei, torna in vacanza e prendine il meglio…
Ieri ho letto il tuo commento sopra…potresti comprare in necessario per 3 cene, prepari la pietanza..una la mangi, le altre due le porzioni già pronte e le congeli..in una settimana avrete un pò di cene pronte..Basta tirarle fuori dal freezer al mattino e metterle in frigo…una scaldata e via…avreste più tempo finito il lsvoro per altro senza dover pensare alla cena tutte le sere..
Ho sempre fatto la lista scritta della spesa
Sicuramente posso dire che si Esselunga e conveniente ma frutta e verdura a volte fanno pena. Sanno di acqua fredda-frigo.
Mi adatto, ma una Delle poche cose che rimpiango del sud nei market è la verdura..
Bel post!! Molto utile!!