Che ricordi quelli legati all’adolescenza, uno dei periodi più magici, ma tormentati della vita di qualsiasi ragazza: i primi assaggi di libertà, le cotte spesso non ricambiate, i tagli di capelli imbarazzanti, le uscite pomeridiane con le amiche, ma anche i brufoli che compaiono nei momenti meno opportuni!
Sì bellezze, perchè prima impariamo a prenderci cura della nostra pelle meglio è: i problemi di cui ci lamentiamo a 30 anni spesso sono causati da errori commessi durante la giovinezza, quando consideravamo la skincare inutile e noiosa.
Oggi mi rivolgo quindi alle ragazze più giovani, che iniziano ora ad approcciarsi al mondo beauty, con un focus sulla skincare per adolescenti: scopriamo insieme tutti gli step a cui non dovete rinunciare per la cura della pelle, utili consigli e tutti i prodotti must-have! Siete pronte? Allora iniziamo subito!
SKINCARE PER ADOLESCENTI: QUANDO É IL MOMENTO GIUSTO PER INIZARE?
La risposta a questa domanda è veramente molto semplice: infatti ragazze prima inizierete a prendervi cura della vostra pelle più ne gioverete negli anni a seguire.
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Per esempio, una pelle problematica a tendenza acneica, non curata adeguatamente da giovane, rischia di lasciare dei segni permanenti sulla pelle per tutta la vita. In questi casi particolari ragazze il mio consiglio è quello di rivolgervi a un buon dermatologo che saprà consigliarvi come agire a seconda del vostro caso specifico.
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É FONDAMENTALE CAPIRE LA PROPRIA TIPOLOGIA DI PELLE
Uno degli errori più comuni, che si commette da giovani e non solo, è quello di utilizzare dei prodotti non adatti alla propria tipologia di cute.
Nell’adolescenza il tipo di pelle più diffusa è quella tendenzialmente grassa e acneica, ma ci sono tantissime ragazze con la pelle mista o la pelle secca e sensibile.
Zendaya e molte altre giovani celebs hanno la pelle grassa e oleosa
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Molto spesso si confonde la pelle mista per pelle grassa a causa della comparsa dei brufoli. La particolarità della pelle mista è quella di presentare simultaneamente caratteristiche tipiche della pelle secca e della pelle grassa.
I brufoli non compaiono solo sulla pelle grassa
Nella maggior parte dei casi le zone con eccesso di sebo sono quelle della fronte, del naso e qualche volta del mento, mentre le parti che assumono l’aspetto più simile alla pelle secca sono il contorno occhi, i bordi del viso, le guance e, in alcuni casi, gli angoli del naso.
Pelle grassa sulla “Zona T” e pelle secca sulle guance
PRENDERSI CURA DELLA PELLE GIÀ DAL MATTINO
Qualsiasi sia la vostra tipologia di pelle una buona skincare parte già dal mattino. Quando si è giovani la pelle non ha esigenze troppo complicate, ma necessita di un’idratazione profonda e costante.
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Ricordate bellezze: la pelle non idratata oggi sarà una pelle raggrinzita e con molte rughe domani! È importantissimo scegliere un detergente delicato che non sia aggressivo sul viso: in questo periodo caldo sono ottimi i detergenti schiumogeni, leggeri e freschi.
Avril, Schiuma Detergente Viso Biologica. Prezzo: 12,99 € su Amazon.it
Se avete la pelle grassa la vostra skincare routine dovrà essere mirata a controllare il sebo in eccesso. Meglio scegliere prodotti purificanti, ma comunque leggeri e delicati, per esempio con consistenza in gel, pensati per pulire a fondo la pelle continuando anche a nutrirla e idratarla.
Jowaé, Gel Viso Detergente Purificante. Prezzo: 11,90 € su Amazon.it
UNA VOLTA ALLA SETTIMANA É BENE PROCEDERE CON UNA PULIZIA PIÙ PROFONDA
Una o due volte alla settimana è buona abitudine prendersi cura della pelle in maniera più profonda grazie all’utilizzo di maschere e scrub. Sono certa che le future beauty-addicted inizieranno già da giovani ad apprezzare i benefici di una buona maschera viso.
Bella Hadid organizza spesso pigiama-party a tema beauty con le sue migliori amiche!
Potete purificare la pelle con una maschera all’argilla e in seguito nutrirla con una buona maschera idratante. Nel caso in cui abbiate la pelle mista potete applicare le due maschere contemporaneamente: quella purificante nelle zone con eccesso di sebo, quella nutritiva nelle zone tendenzialmente secche.
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Come sapete è una delle mie maschere all’argilla preferite!
bisogna dedicare un capitolo anche alle protezioni solari per la pelle grassa e mista! Io ne ho dovute provare parecchie, di specifiche e non, ma il problema era sempre lo stesso: le creme a determinate persone possono causare i punti bianchi.
(ma io la devo usare davvero ogni giorno, lavoro all’aperto, per un uso saltuario non credo avrei avuto gli stesso problemi).
Per ora la migliore per me è quella della Canova, credo perché contiene anche acido salicilico.
Comunque io credo che la protezione solare, anche se non si vede o non si trucca dopo, bisogna fare attenzione che il detergente che stiamo usando tolga tutti i residui… non so se mi sono spiegata, comunque è come se non fosse solo una crema ma un cosmetico che se non rimosso correttamente occlude i pori. Era una cosa troppo ovvia o è successo anche ad altre magari (?) soprattutto se si usano detergenti molto delicati e solari resistenti a acqua e sudore.
Invece, dovevo usare la protezione solare spf 50, tutti i giorni, xé facevo trattamenti antiacne con farmaci fotosensibilizzanti. In effetti é sempre stato un problema trovare un solare che nn ungesse e che nn occluded se I pori…
Ciao Yume93! Ne abbiamo parlato qui:
https://blog.cliomakeup.com/2016/06/migliori-solari-pelle-grassa/