TEST & TRICKS
Ed eccoci finalmente qui: non vedevamo l’ora di mostrarvi in azione questo Pop Revolution Eye Marker.
Kiko Pop Revolution Eye Marker, fotografia realizzata con luce naturale.
Kiko Pop Revolution Eye Marker, fotografia realizzata con luce artificiale.
La punta in feltro è molto intinta di prodotto, è facile tracciare una linea pulita e definita. Il pigmento è puro e discretamente intenso fin dalla prima passata.
Kiko Pop Revolution Eye Marker, fotografia realizzata con luce artificiale.
Vi raccomandiamo, se volete acquistarlo, di conservarlo sempre con la punta orientata verso il basso.
Kiko Pop Revolution Eye Marker, fotografia realizzata con luce naturale.
Kiko Pop Revolution Eye Marker, fotografia realizzata con luce artificiale.
Grazia alla punta particolarmente precisa e affusolata, è possibile ottenere un tratto discretamente definito anche nella porzione della codina finale.
Kiko Pop Revolution Eye Marker, fotografia realizzata con luce artificiale.
La durata del prodotto è molto buona, resiste tutta la giornata: anche in presenza di una palpebra oleosa non tende a stamparsi né a colare.
TIPS & TRICKS
Avete la palpebra cadente e non osate applicare l’eye-liner temendo di chiudere ancora di più lo sguardo? Basta optare per qualche piccolo accorgimento e potete dire addio allo sguardo spento e stanco! Ma prima di tutto: come riconoscere un occhio appartenente a questa tipologia? Quando si parla di occhi con la palpebra cadente, si intendono quelli in cui la palpebra fissa ricade su quella mobile coprendola parzialmente, e dando allo sguardo, a volte, un aspetto chiuso ed incupito.
Per applicare l’eyeliner in modo ottimale, scegliete una matita dalla mina morbida o un ombretto matt, che andrete ad applicare lungo la rima delle ciglia superiori, sfumando leggermente verso l’esterno con un pennellino angolato. In questo modo, allungherete otticamente lo sguardo, ma senza il rischio di fare pasticci! Se volete leggere qualche consiglio super utile su come truccare la palpebra cadente, vi lasciamo qui l’articolo del blog dedicato.