COME PULIRE LE SPUGNE DA CUCINA E DA BAGNO

Dopo ogni utilizzo, le spugne da cucina e per pulire il bagno andrebbero pulite e igienizzate. In questo modo si annientano germi e batteri e si scongiurano i cattivi odori, riuscendo a utilizzarle più a lungo. Vi sono anche dei metodi da mettere in atto per una pulizia più profonda e accurata.

LA CANDEGGINA DISINFETTA E PULISCE LE SPUGNE

Disinfettarle con la candeggina funziona sempre. Basta immergerle in una soluzione di acqua e candeggina in parti uguali e lasciarle in ammollo per qualche minuto, per poi risciacquarle con acqua e sapone e farle asciugare all’aria.

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Credits: Foto di Adobe Stock | Maksim Kostenko

Un metodo veloce e pratico è quello del microonde, di cui vi abbiamo già parlato perché è efficace anche per pulire le spugnette da trucco. La spugna va messa in un recipiente pieno d’acqua e lasciata nel microonde fino a quando l’acqua non inizierà a bollire.

Si può anche optare per una pulizia in lavastoviglie, effettuando un ciclo di sanificazione o germicida (molte lavastoviglie lo includono tra i programmi). In alternativa è sufficiente un semplice lavaggio in lavatrice con una temperatura superiore a 60°C.

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Credits: Foto di Adobe Stock | Patti



Tornano molto utili anche alcuni ingredienti naturali come l’aceto, il limone e il bicarbonato. Questi eliminano i cattivi odori e disinfettano perfettamente le nostre spugne. Provate a immergerle in acqua bollente con limone, aceto, bicarbonato ed eventualmente del sale lasciandole in ammollo per 2 ore circa prima di risciacquarle.

ALTRI CONSIGLI UTILI PER UNA CORRETTA MANUTENZIONE

Le spugne andrebbero igienizzate adottando uno dei metodi di cui abbiamo già parlato 1 volta alla settimana circa. Ciò non toglie che sia importantissimo lavarle e pulirle dopo ogni utilizzo.

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Credits: Foto di Adobe Stock | RawPixel.com

Le spugne, sia per il bagno che per i piatti, vanno risciacquate sotto l’acqua calda. Bisogna poi eliminare eventuali residui di sporco e lavarle con candeggina o detersivo. Dopo averle strizzate con molta cura, vanno fatte asciugare all’aria rigorosamente stese.

Una volta asciutte non andrebbero mai lasciate in un posto umido, ma collocate in un luogo arioso come uno specifico contenitore da posizionare al lato del lavandino oppure nei pressi della doccia.

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Credits: Foto di Adobe Stock | Anna Puzatykh

Attenzione: la spugna dei piatti andrebbe usata solo ed esclusivamente per lavare i piatti. Per il piano cottura e per le altre superfici è preferibile usare dei panni in microfibra o comunque delle spugnette a parte.

Se siete interessate ad altri approfondimenti a tema pulizie domestiche e igiene personale, non perdetevi assolutamente questi post:

1) OGNI QUANTO LAVARE LA BIANCHERIA

2) OGNI QUANTO CAMBIARE ASCIUGAMANI E ACCAPPATOI

3) OGNI QUANTO CAMBIARE LO SPAZZOLINO O LE TESTINE

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Via Giphy

Bene, ragazze, anche per oggi abbiamo terminato. Questi erano i nostri consigli su ogni quanto cambiare le spugne dei piatti e del bagno e le dritte su come disinfettarle e igienizzarle per mantenerle pulite e performanti quanto più a lungo possibile. Come sempre, a questo punto, la parola passa a voi: cosa ne pensate? Diteci tutto nei commenti, un bacione dal TeamClio!

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