Ciao @Cchrissy, mi spiace che ti trovi in questa situazione. Io ti consiglierei, in controtendenza con quello che dicono le altre ragazze, di fare qualcosa anche per gli altri. Non so, aiutare i tuoi o i tuoi fratelli (se ne hai) in qualcosa che ti chiedevano da tempo, se ti piacciono gli animali magari dare una mano nel canile vicino a casa tua, offrire a un’amica con un bambino di fare baby sitter per un pomeriggio, se studi aiutare qlcn che è in difficoltà con una materia, se lavori aiutare un/una collega nel lavoro. Insomma hai capito cosa intendo.. Hai presente quella notizia di qualche mese fa, di quella ragazza lasciata all’altare dallo sposo che ha invitato i senzatetto della sua città al banchetto del suo matrimonio! Aiutare o essere anche solo gentili con gli altri quando si soffre può avere veri effetti terapeutici. Può farci smettere di guardare dentro noi stessi per un po’ concentrarci sugli altri. Da una parte ci fa dimenticare la nostra infelicità anche solo per pochissimo e dall’altra ci fa capire che siamo ancora utili a chi ci circonda. Quando finisce un amore, la cosa più triste (o una di esse) è non poter più rendere felice qualcuno per cui prima eravamo la persona più importante, no? Ecco, in questo modo potrai combattere questa bruttissima sensazione di inutilità.
Per quanto riguarda il fare qualcosa per te stessa, ti direi di iniziare un nuovo progetto, imparare una nuovo lingua da zero, fare un corso di qlcs, allenarti per la maratona, insomma dedicare il tuo tempo a qualcosa di nuova che ti faccia scoprire nuovi lati di te stessa. Dubito invece che le feste e le innumerevoli uscite con gli stessi amici per piangersi addosso possano farti del bene, soprattutto passato il primo mese dopo la rottura. Comunque vedrai che passerà! Ti auguro ogni bene!
