Ciao ragazze! :3
Io sono al primo anno di Scienze Infermieristiche in quel di Verona e mi piace tantissimo. Già alle superiori avevo frequentato un indirizzo che virava sull’assistenza a persone e alla fine ho voluto mantenere questa strada.
Spesso si pensa che la figura dell’infermiere sia solo entrare in stanza, controllare la pressione oppure fare un prelievo di sangue, ma non solo questo… c’è tutto un aspetto assistenziale e relazione dietro a tutto ciò. Chiedere al paziente come ha passato la notte, come sta, se sente dolore fare in modo che stia nel miglior modo possibile, ascoltare bisogni del paziente e magari ascoltare le sue paure. Tutto ciò mi fa sentire utile e molto d’aiuto nei confronti della persona e sono convinta che quando un paziente ti dice “grazie” o semplicemente un sorriso, penso che sia la cosa più gratificante nel svolgere la professione di infermiere.
Oltre a questo, penso sia anche una “professione di testa”, in quanto se c’è qualcosa di anomalo o di preoccupante è molto importante sapere cosa c’è di anomalo e da che cosa potrebbe derivare quel qualcosa di anomalo e confrontarsi con il medico. Ho notato, infatti, che ormai medico ed infermiere vanno proprio di pari passo, si siedono e discutono.
Trovo tutto ciò davvero stimolante.
