Ciao, sono sono Clio, ma provo a risponderti!
Il “ronze”, così come il “bronde” non sia una tinta unica, ma un insieme di tinte che applicate assieme fanno si che i capelli acquisiscano una molteplicità di sfumature, evitando il colore piatto. il problema è che non tutti i parrucchieri riescono ad ottenere un risultato gradevole. mi spiego meglio: la difficoltà sta nel ricreare riflessi (attraverso la tinta) che simulino le sfumature naturali dei capelli, magari accentuandoli. il bronde consiste nell’unione di ciocche bionde e altre castane, ma non ti saprei dire il numero della tinta, perché il bronde più essere pià o meno chiaro, in base ai tuoi capelli naturali o al tuo gusto. se scrivi su Google “bronde” ti spunteranno immagini di donne con capelli bronde, ma anche molto diverse tra loro! stesso discorso per il ronze, ma qui si parla di tonalità rosse! tutto questo papiro per dirti che dovresti trovare un parrucchiere davvero davvero davvero bravo, che sappia sfumare bene i colori e decidere con lui/lei che tipo di Ronze vorresti ricreare (ramato, rosso scuro, rosso tiziano, rosso irlandese ecc..), magari partendo dal tua tonalità naturale.
Diciamo che negli ultimi anni si sono visti diversi trend, ognuno con un termine sempre più intrigante: skyline, shatush, ombrè, degradè, bronde, ronze e chi più ne ha più ne metta, ma la sostanza è sempre quella! si tratta di “meches”rese meno tamarre e più moderne, sfumate e naturali, applicate sezionando i capelli in modo di volta in volta diverso!
spero di esserti stata utile e non averti confuso ancora di più le idee.
